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Off-topic => Focus On => Topic aperto da: WhiteManCanJump - 17 Febbraio, 2011, 14:24:58 pm

Titolo: Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: WhiteManCanJump - 17 Febbraio, 2011, 14:24:58 pm
Nei libri di storia questo 2011 sarà citato molte volte per il vento di rivoluzione popolare che sta vagando per parte del mondo.

Dopo la vittoria degli egiziani, che hanno ottenuto le dimissioni di Mubarak ed ora il governo è in mano all'esercito (altro problema a mio parere, bisogna ora vedere se i soldati vorranno lasciare questo potere) e le rivoluzioni tunisine, ecco scendere in piazza anche Algeria e Libia.

Gli algerini chiedono le dimissioni di Bouteflika, presidente in carica dal 1999. Molto probabilmente salì al potere grazie a dei magheggi che lo portarono praticamente ad esser privo di qualsiasi opposizione.

Mentre il popolo libano chiede le dimissioni di Gheddafi di cui tutti conosciamo il pensiero e la storia.

Da citare anche alcune proteste in Iran e Bahrein. Qual è la ragione, secondo voi, di queste improvvise volontà rivoluzionarie?
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: falceEmarcello - 17 Febbraio, 2011, 14:29:06 pm
Qual è la ragione, secondo voi, di queste improvvise volontà rivoluzionarie?

forti bruciori di culo e non per colpa delle emorroidi  :sisi:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: WhiteManCanJump - 17 Febbraio, 2011, 15:02:20 pm
forti bruciori di culo e non per colpa delle emorroidi  :sisi:

La fame, per me.

Algeria, Egitto, Libia, Tunisia. Paesi accomunati da un popolo che si muore di fame.
E' il motivo per cui qui non avverrà mai una cosa del genere: bene o male, di persone che davvero si muoiono di fame, ce ne sono non molte.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Nadir - 17 Febbraio, 2011, 15:07:00 pm
Da citare anche alcune proteste in Iran e Bahrein. Qual è la ragione, secondo voi, di queste improvvise volontà rivoluzionarie?
La gente si è rotta il cazzo di morire di fame mentre i dittatori alloggiano in palazzi di cristallo.
Spero solo che tutte queste proteste portino veramente dei cambiamenti positivi, senza rafforzare organizzazioni terroristiche varie. Purtroppo la storia ci insegna che in questi momenti di "instabilità" possono salire al potere personaggi peggiori di quelli messi da parte dalle proteste popolari.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: WhiteManCanJump - 17 Febbraio, 2011, 15:08:55 pm
La gente si è rotta il cazzo di morire di fame mentre i dittatori alloggiano in palazzi di cristallo.
Spero solo che tutte queste proteste portino veramente dei cambiamenti positivi, senza rafforzare organizzazioni terroristiche varie. Purtroppo la storia ci insegna che in questi momenti di "instabilità" possono salire al potere personaggi peggiori di quelli messi da parte dalle proteste popolari.

Ieri a SkyTG 24 un giornalista ha sostenuto che in Egitto la situazione probabilmente si è complicata rispetto a prima. Ora il governo è nelle mani dell'esercito e lì i soldati sono una vera e propria classe sociale economicamente molto forte. E, sempre lui, ha sostenuto che difficilmente l'esercito mollerà questa posizione di potere molto favorevole.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: falceEmarcello - 17 Febbraio, 2011, 15:09:13 pm
e' il motivo che accomuna tutte le rivoluzioni (da quando l'uomo invento' la rivoluzione semicit.)... purtroppo la conclusione e' troppo facile anche solo per discuterne  :sisi:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: djcarmine - 17 Febbraio, 2011, 15:57:46 pm
agl usa non piacevano i vecchi interlocutori, la cina vuole affermarsi nel medioriente, la gente prende coscienza della propria condizione, la crisi si fa sentire piu forte che mai

insomma solita roba, io non vedo cose eclatanti negli avvenimenti di questi giorni
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: kurz - 17 Febbraio, 2011, 15:59:30 pm
Io aspetto di dare un giudizio per vedere chi saranno i sostituti, comunque non sono un grande ammiratore di queste rivoluzioni colorate.

Aspettiamo :sisi:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: kurz - 17 Febbraio, 2011, 16:00:38 pm
A parte che il titolo è del tutto sbagliato, non sono Rivoluzioni ma rivolte.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: falceEmarcello - 17 Febbraio, 2011, 16:05:57 pm
A parte che il titolo è del tutto sbagliato, non sono Rivoluzioni ma rivolte.
brav turz diventano rivoluzioni se rovesciano il regime ... cosa che "nun penz proprio" accadra'   :sisi:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: guallera - 17 Febbraio, 2011, 16:07:03 pm
Sempe a stessa storia...
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: kurz - 17 Febbraio, 2011, 16:07:38 pm
Sempe a stessa storia...
:look:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: guallera - 17 Febbraio, 2011, 16:09:18 pm
:look:
Ghiamm sti rivoluzioni ogni 3/4 escono, e poi si ritorna punto a capo...io sono arrivato al punto che schifo pure le rivoluzioni oramai, viva il nichilismo :stella: :look:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: kurz - 17 Febbraio, 2011, 16:10:28 pm
Ghiamm sti rivoluzioni ogni 3/4 escono, e poi si ritorna punto a capo...io sono arrivato al punto che schifo pure le rivoluzioni oramai, viva il nichilismo :stella: :look:
bravo giova la vera rivoluzione può avvenire solo per mano del proletariato, non da interessi borghesi, l'unico colore che ci piace è il rosso :compagni: :look:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Lovercraft - 17 Febbraio, 2011, 17:21:08 pm
Ghiamm sti rivoluzioni ogni 3/4 escono, e poi si ritorna punto a capo...io sono arrivato al punto che schifo pure le rivoluzioni oramai, viva il nichilismo

Uà quindi voti Vendola? :look:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: guallera - 17 Febbraio, 2011, 17:29:12 pm
Uà quindi voti Vendola? :look:
No voto il Partita Marxista-Leninista  :sisi: :look:

Anzi no voto quella mummia attira sconfitte di Ferrero
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: kurz - 17 Febbraio, 2011, 17:37:31 pm
No voto il Partita Marxista-Leninista  :sisi: :look:

Anzi no voto quella mummia attira sconfitte di Ferrero
:rotfl: :bacino: :maronn:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: noel - 17 Febbraio, 2011, 18:19:20 pm
Rivoluzione è una parola grossa...anche perché naso manovre provenienti da oltre-oceano per mettere lì altri fantocci filo-statunitensi.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: falceEmarcello - 18 Febbraio, 2011, 09:04:44 am
viva il nichilismo :stella: :look:
guallera come oblomov IDOLO  :stella:  :stella:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: regista - 18 Febbraio, 2011, 10:43:21 am
A parte che il titolo è del tutto sbagliato, non sono Rivoluzioni ma rivolte.

rivoluzione e' la parola piu' violentata nel suo significato  dell'ultimo secolo
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Gius - 21 Febbraio, 2011, 10:47:29 am
ed anche il pianta tende amichetto del nano vacilla....pare sia già fuggito dalla Libia

aggiornamento: palazzo del governo in fiamme e soldati che si uniscono ai manifestanti anche a Tripoli oltre che in altre città...
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: nocerino - 21 Febbraio, 2011, 11:41:32 am
certo che la libia sarà uno degli stati con la più bassa densità di popolazione al mondo...sono solo 6 milioni di persone...chissà come andrà a finire,Gheddafi sembrerebbe uno duro a morire
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Moebius - 21 Febbraio, 2011, 12:02:43 pm
certo che la libia sarà uno degli stati con la più bassa densità di popolazione al mondo...sono solo 6 milioni di persone...chissà come andrà a finire,Gheddafi sembrerebbe uno duro a morire
dipende...gheddy è azionista rilevante dell'unicredit  :sisi: e ha le mani in pasta un pò ovunque.
ora i casi sono 2:
-ghedd fa comodo all'occidente,allora passata la buriana tornerà saldo al potere
-ghedd è diventato scomodo all'occidente,allora la rivolta è stata appoggiata/organizzata/fomentata da usa e europa,in tal caso addio dittatore
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: nocerino - 21 Febbraio, 2011, 12:16:42 pm
-ghedd è diventato scomodo all'occidente,allora la rivolta è stata appoggiata/organizzata/fomentata da usa e europa,in tal caso addio dittatore

ok..però mi sembra un pò strano che contemporaneamente all'occidente non vanno più bene sia mubarak che il colonnello...poi soprattutto la posizione geografica dell'egitto è ancora più delicata...boh...certo è che questi eventi secondo me avranno molte ripercussioni...per esempio a livello economico mondiale chissà i vari mercati azionari etc che tipo di ricaduta avranno..
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: regista - 21 Febbraio, 2011, 12:19:40 pm
certo che la libia sarà uno degli stati con la più bassa densità di popolazione al mondo...sono solo 6 milioni di persone...chissà come andrà a finire,Gheddafi sembrerebbe uno duro a morire

tutti devono morire (cit.)
Titolo: Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: signor groucho - 21 Febbraio, 2011, 13:33:16 pm
Mi chiedo se anche il sultano di uno stato Nord-Africano quale l'Italia possa risentire di queste ondate rivoltose :look:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: WhiteManCanJump - 21 Febbraio, 2011, 13:41:42 pm
Scontri e tensione dopo il discorso del figlio di Gheddafi che promette riforme ma minaccia: "Fermatevi o sarà guerra civile". Spari e urla nella capitale, in fiamme il palazzo del popolo, uno dei principali edifici governativi. Per Al Jazeera nella capitale solo oggi ci sarebbero 61 vittime. Il bilancio ufficioso parla di quasi trecento morti a Bengasi, caduta in mano ai rivoltosi. Unità dell'esercito solidarizzano con la protesta. Un cantiere straniero assaltato: feriti. Voci di fuga del leader, ma secondo i siti di opposizione Gheddafi è ancora nel Paese. La Cnn: "Impossibile collegarsi". Il ministro Frattini: "Avviare processo di riconciliazione nazionale pacifico"

Più di 250 morti per dei razzi sparati sulla folla in rivoluzione. Incredibilmente agghiacciante.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Gius - 21 Febbraio, 2011, 14:27:22 pm
voci di golpe militare imminente...
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: noel - 21 Febbraio, 2011, 14:38:46 pm
Certo che Chavez mi deluderebbe se desse davvero ospitalità a quel maiale di gheddaffi....anche se capisco che a livello di geo-politica potrebbe accadere,visto l'anti-americanismo di entrambi.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Gius - 21 Febbraio, 2011, 14:42:44 pm
http://tv.repubblica.it/copertina/quando-berlusconi-bacio-la-mano-a-gheddafi/62547?video=&ref=HREA-1 (http://tv.repubblica.it/copertina/quando-berlusconi-bacio-la-mano-a-gheddafi/62547?video=&ref=HREA-1)

 :lol:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 21 Febbraio, 2011, 14:52:41 pm
che critica b. per quello fatto con gheddafi è in malafede. Personalmente ritengo solo che si sia dato troppo eco ad un rapporto personale che mai  avrebbe dovuto essere sbandierato in quel modo. Detto ciò speriamo la situazione arrivi ad un compromesso che stasera mi devo fare la doccia e vorrei che il mio scaldabagno funzioni.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: WhiteManCanJump - 21 Febbraio, 2011, 15:00:09 pm
Qualcuno che mi da un buon link sulla tesi che riguarda Gheddafi e la strage di Ustica?
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: noel - 21 Febbraio, 2011, 15:21:53 pm
Qualcuno che mi da un buon link sulla tesi che riguarda Gheddafi e la strage di Ustica?

http://www.stragi80.it/rassegna/press.htm (http://www.stragi80.it/rassegna/press.htm)

c'è parecchia roba che va in direzione multi-laterale.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: noel - 21 Febbraio, 2011, 15:22:49 pm
che critica b. per quello fatto con gheddafi è in malafede.
Basterebbero i lager a cielo aperto che l'itaGlia finanzia alla libia del porco ex dittatore per non parlare di malafede.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 21 Febbraio, 2011, 15:35:51 pm
Basterebbero i lager a cielo aperto che l'itaGlia finanzia alla libia del porco ex dittatore per non parlare di malafede.

Prima di B. mica non si parlava con Gheddafi. Anzi a sinistra veniva visto come un Che Guevara in cammello per via del suo anti-americanismo. Quando l'Italia era un paese serio con questa gente si trattava logicamente per interesse nazionale, adesso invece allestiamo dei circhi, ed è questo che condanno personalmente. Poi a me Gheddafi sta altamente sulle palle in primo luogo perché appena giunto al potere inizio a trattare gli italiani in Libia da tanti anni che lavoravano e erano cittadini esemplari come canaglie e pezzi di merda.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: noel - 21 Febbraio, 2011, 15:40:23 pm
Prima di B. mica non si parlava con Gheddafi. Anzi a sinistra veniva visto come un Che Guevara in cammello per via del suo anti-americanismo. Quando l'Italia era un paese serio con questa gente si trattava logicamente per interesse nazionale, adesso invece allestiamo dei circhi, ed è questo che condanno personalmente. Poi a me Gheddafi sta altamente sulle palle in primo luogo perché appena giunto al potere inizio a trattare gli italiani in Libia da tanti anni che lavoravano e erano cittadini esemplari come canaglie e pezzi di merda.
Prima la sinistra sosteneva gheddaffi per il suo anti-americanismo,verissimo.
Adesso la destra si china a 90 gradi per i presunti interessi nazionali che in realtà non sono altro che accordi criminali contro l'umanità,dove i disperati vengono mandati in lager a cielo aperto solo per dimostrare agli italioti che questo governo di mafiosi mantiene il suo propagandismo a livello di immigrazione clandestina.
Delle due,preferivo la visione gretta ed ipocrita dei sinistri pre-caduta del muro.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: kurz - 21 Febbraio, 2011, 15:40:33 pm
l'omm e lota :look: non ha tutti i torti, Berlusconi aveva fatto un affare con la libia per quanto riguarda i gasdotti (questa è una delle cose che all'America non è adata giu).

Comunque ciò non toglie che Gheddafi è n'omm e merda, e gli stessi accordi in fatto di immigrazione fatti con l'Italia sono roba da commissione europea.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 21 Febbraio, 2011, 15:48:42 pm
Sulla questione immigrazione sono d'accordo, è stato un accordo scellerato. Io però focalizzavo l'attenzione sulla questione gasdotti e petrolio. Io non so la situazione in Romagna qual'è, ma qui al Sud tutta l'energia di cui usufruiamo da lì arriva, e gioco forza col colonnello bisognava trattare. In modo non appariscente però, più nascosto e senza dare nell'occhio. Sopratutto perché se il regime cade, riacquistare credito tra gli esponenti del nuovo sistema che si verrà a creare sarà molto difficile. Salvo il fatto che l'odore dei soldi è sempre invitante però.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: noel - 21 Febbraio, 2011, 15:51:36 pm
Sulla questione immigrazione sono d'accordo, è stato un accordo scellerato. Io però focalizzavo l'attenzione sulla questione gasdotti e petrolio. Io non so la situazione in Romagna qual'è, ma qui al Sud tutta l'energia di cui usufruiamo da lì arriva, e gioco forza col colonnello bisognava trattare. In modo non appariscente però, più nascosto e senza dare nell'occhio. Sopratutto perché se il regime cade, riacquistare credito tra gli esponenti del nuovo sistema che si verrà a creare sarà molto difficile. Salvo il fatto che l'odore dei soldi è sempre invitante però.
Qui in romagna il gas viene dalla Russia.... :croce:
Sarebbe bello vedere questo paese sostenere l'energia alternativa...ma piuttosto che dare i soldi alle mafie forse è meglio lasciarli a tiranni russi o libici che siano.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: kurz - 21 Febbraio, 2011, 16:13:34 pm
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/dittatore-ti-amero/2145064 (http://espresso.repubblica.it/dettaglio/dittatore-ti-amero/2145064) :asd:
«Io sono legato da amicizia vera con il presidente egiziano Mubarak, con il presidente libico Gheddafi e con il presidente della Tunisia Ben Ali». (Silvio Berlusconi, 23 dicembre 2010)
:look:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: manuelito - 21 Febbraio, 2011, 16:14:35 pm
[url]http://espresso.repubblica.it/dettaglio/dittatore-ti-amero/2145064[/url] ([url]http://espresso.repubblica.it/dettaglio/dittatore-ti-amero/2145064[/url]) :asd:
«Io sono legato da amicizia vera con il presidente egiziano Mubarak, con il presidente libico Gheddafi e con il presidente della Tunisia Ben Ali». (Silvio Berlusconi, 23 dicembre 2010)
:look:
Epic Fail :rotfl:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: noel - 21 Febbraio, 2011, 18:07:03 pm
[url]http://espresso.repubblica.it/dettaglio/dittatore-ti-amero/2145064[/url] ([url]http://espresso.repubblica.it/dettaglio/dittatore-ti-amero/2145064[/url]) :asd:
«Io sono legato da amicizia vera con il presidente egiziano Mubarak, con il presidente libico Gheddafi e con il presidente della Tunisia Ben Ali». (Silvio Berlusconi, 23 dicembre 2010)
:look:

che il prossimo non sia lui?
magari...mica qui c'è la fame,quindi agli italioti va bene tutto.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 21 Febbraio, 2011, 18:33:29 pm
Al Jazeera riferisce di raid aerei sui manifestanti in piazza.

E l'Italia ed il suo governo TACE.

Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 21 Febbraio, 2011, 18:34:30 pm
Questo ignominioso silenzio dovrebbe farci vergognare tutti!
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: kurz - 21 Febbraio, 2011, 18:37:48 pm
Questo ignominioso silenzio dovrebbe farci vergognare tutti!
Berlusconi preoccupato. "Ma non voglio disturbare Gheddafi"
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 21 Febbraio, 2011, 18:42:09 pm
Queste ore ce le porteremo sulla coscienza. Io inizio seriamente a pensare che il nostro governo non abbia fatto affari col la Libia, ma con Gheddafi in persona. Questi se fosse così, meritano il carcere altroché.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 21 Febbraio, 2011, 18:45:15 pm
Inoltre, non abbiamo ancora un piano per riportare a casa i numerosi connazionali che si trovano il Libia. Sono abbandonati al loro destino. Indecente. Incredibile e impensabile da una mente sana.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: regista - 21 Febbraio, 2011, 18:53:15 pm
l'omm e lota :look: non ha tutti i torti, Berlusconi aveva fatto un affare con la libia per quanto riguarda i gasdotti (questa è una delle cose che all'America non è adata giu).

Comunque ciò non toglie che Gheddafi è n'omm e merda, e gli stessi accordi in fatto di immigrazione fatti con l'Italia sono roba da commissione europea.
caro Kurz non si necessitava di una palla di vetro per prevedere che in libia prima o poi la situazione politica sarebbe mutata : investire cosi pesantemente in un paese dalla politica poco certa per il presidente pedofilo  che ci rappresenta e' stato un grande boomerang.
 Il tarallo di arcore ha spinto molti imprenditori italiani ad investire giocandosi la carta della zona freetax, il regime fiscale agevolato presente in libia rassicurando sulla stabilita' della  politica dell'altro erotomane.
Inoltre il rapporto gaioso tra i due rattusi ha prodotto scetticismo e sospetto tra i potenti del mondo, scetticismo che ha dato ragione a chi ha preferito non rivolgersi allo schifoso cirenaico per l'approvvigionamento di materie prime.

Di positivo c'e' che gli investitori italiani vorranno la testa del porco e che gli oppositori del pedofilo avranno un'altra carta da giocarsi sul fallimento della politica internazionale dell'attuale governo.

Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: regista - 21 Febbraio, 2011, 18:56:23 pm
il mio pc fa le bizze :)
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: kurz - 21 Febbraio, 2011, 19:06:00 pm
caro Kurz non si necessitava di una palla di vetro per prevedere che in libia prima o poi la situazione politica sarebbe mutata : investire cosi pesantemente in un paese dalla politica poco certa per il presidente pedofilo  che ci rappresenta e' stato un grande boomerang.
 Il tarallo di arcore ha spinto molti imprenditori italiani ad investire giocandosi la carta della zona freetax, il regime fiscale agevolato presente in libia rassicurando sulla stabilita' della  politica dell'altro erotomane.
Inoltre il rapporto gaioso tra i due rattusi ha prodotto scetticismo e sospetto tra i potenti del mondo, scetticismo che ha dato ragione a chi ha preferito non rivolgersi allo schifoso cirenaico per l'approvvigionamento di materie prime.

Di positivo c'e' che gli investitori italiani vorranno la testa del porco e che gli oppositori del pedofilo avranno un'altra carta da giocarsi sul fallimento della politica internazionale dell'attuale governo.
ma infatti ho detto, aveva fatto un affare, perchè per l'Italia lo è stato, se vuoi tenevo un articolo che parlava di cifre risparmiate all'Italia, ovvio che Berlusconi avrà visto anche i cazzi suoi in Libia e questi investimenti e pressioni su questi di sicuro non partono da lui.

Come dici tu mo L'Eni giustamente vorrà la capa del porco, oggi ha perso il 5.1% e chissà quanti altro perderà in libia, qua va a finire che ci capottiamo anche noi appresso a loro.


Comunque le bombe sui manifestanti (se vero) è qualcosa di disumano, spero che il porco di gheddafi vada in pasto al popolo libico
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Lovercraft - 21 Febbraio, 2011, 19:07:02 pm
la UE non intervenga (cit.) :asd:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: kurz - 21 Febbraio, 2011, 19:08:41 pm
la UE non intervenga (cit.) :asd:
mi pare ovvio ormai che siamo al fianco di gheddafi, al costo di sputtanarci a livello internazionale.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 21 Febbraio, 2011, 19:10:01 pm
kURZ, notizie della BBC che sto seguendo parlavano di due MIG atterrati a Malta. Erano caccia libici che si sono rifiutati di bombardare le folle. Questo quanto riportato, certo è che la notizia rimbalza in tutto il mondo.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: kurz - 21 Febbraio, 2011, 19:20:56 pm
Un articolo interessante sulla Libia, apparso sul Manifesto di oggi


DI TOMMASO DI FRANCESCO
ilmanifesto.it

Sulla sanguinosa crisi libica in corso, dagli esiti drammatici e incerti anche per la difficoltà delle fonti, abbiamo rivolto alcune domande ad Angelo Del Boca, esperto di Libia e storico del colonialismo italiano.

Le notizie che arrivano parlano di un paese spaccato in due, anche l'esercito e i «comitati rivoluzionari» sarebbero divisi, la Cirenaica con le città di al Bayda, Bengasi, Tobruk è nelle mani degli insorti. La situazione sembra precipitare e le vittime sono quasi un centinaio...

Sì, precipita. Però, come giustamente dicevi, il paese è spaccato in due. Per la Cirenaica era già possibile prevedere una rivolta. Non è la prima volta, è già accaduto nel 2006 per la provocazione anti-islam del «nostro» ministro Calderoli e c'è da dire che, perlomeno negli ultimi 15 anni siamo alla terza insurrezione. Nel 1996 infatti non abbiamo mai saputo il numero delle vittime, solo gli arrestati furono migliaia, eppure allora intervenne contro quella rivolta islamista l'esercito, l'aviazione e la marina che sparò contro la Montagna verde, l'unica presenza montuosa simbolo dell'eroe Omar al Muhtar. Impossibile sottovalutare ancora l'influenza fortissima in Cirenaica della storica confraternita politico-religiosa della Senoussia.

Quindi secondo te il colonnello Muammar Gheddafi non ha le ore contate...

No, anche perché la stessa famiglia Gheddafi è come spezzata in due. Una divisione che è quasi una risorsa.

C'è la possibilità che questo conflitto apra le porte del potere a Seif al Islam, il figlio di Gheddafi che lavora da tempo ad una riforma della costituzione libica e che ha trattato per la liberazione dalle carceri di centinaia di integralisti?

Su questo ci andrei un po' con calma. A proposito dei figli, voglio ricordare che da un parte ci sono Khamis che è a capo di questi battaglioni di sicurezza, che poi sarebbero i pretoriani del regime, e Motassem, anche lui coinvolto nell'esercito; entrambi a favore di Gheddafi e adesso suoi strenui difensori, a ogni costo, come si capisce dagli avvenimenti di Bengasi e al Beida, dove era presente proprio Khamis. Dall'altra parte abbiamo Seif al Islam, che in questa situazione non ha fatto particolari dichiarazioni, ma da quanto sappiamo è l'unico che dà informazioni su quello che sta succedendo. E certo è l'unico che ha fatto liberare negli ultimi mesi centinaia di integralisti islamici di Bengasi. Che aveva liberato a condizione che loro, in un certo senso, si pentissero, ammettessero il loro errore e non tornassero più a fare operazioni di carattere violento. Ripeto che in questi ultimi mesi e giorni, è l'unico che dà informazioni su quello che accade.

In questo momento il mondo occidentale, quello che ha interessi strategici fondamentali in Libia, sembra molto preoccupato. Non parliamo solo dell'Italia, con l'Eni e Finmeccanica, ma anche degli Stati uniti...

Sì, gli Stati uniti da quando hanno deciso con Bush nel 2004 che la Libia non è più uno stato canaglia, sono tornati ormai da sette anni con quattro multinazionali petrolifere ad attingere al petrolio di Tripoli. E gli interessi non sono solo per il petrolio perché i francesi hanno attivato contratti per vendere i loro aerei da combattimento, la Gran Bretagna aveva mandato Tony Blair - che con Seif al Islam risolse anche la vicenda drammatica di Lockerbie - come commesso viaggiatore d'affari. Tutti in fila per vendere forniture. Perché in Libia-Piazza Affari c'è da cambiare tutto: ci sono da costruire aeroporti nuovi, la famosa ferrovia, l'autostrada litoranea dovrà costruirla l'Italia. Come da accordo storico con il quale il governo italiano riconosce le infamie italiane colonialiste e fasciste, per avere in cambio il contenimento - vale a dire nuovi campi di concentramento - dell'immigrazione disperata del Maghreb e dell'interno africano.

A proposito d'Italia. Come giudichi le dichiarazioni di Berlusconi di fronte al precipitare della situazione e alla repressione sanguinosa: «Non ho chiamato Gheddafi perché non lo voglio disturbare»?

È una forma di viltà. Da parte di uno che proclama di essere un personaggio «amico e fraterno», ecc. ecc., e che «ha imparato il bunga-bunga da lui», ecc. ecc. Io non solo gli avrei telefonato, ma intanto gli avrei chiesto com'è la situazione, anche perché dalla sua voce sarebbe una dichiarazione autorevole. E poi gli avrei chiesto di essere clemente e di cercare di non provocare altro sangue. Invece «lui» non lo vuole disturbare. Non lo vuole disturbare perché oltretutto è anche un vigliacco.

Tommaso Di Francesco
Fonte: www.ilmanifesto.it (http://www.ilmanifesto.it)
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: noel - 21 Febbraio, 2011, 20:00:44 pm
"Ma gli imprenditori tifano per Gheddaffi"

http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/390030/ (http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/390030/)
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Nadir - 21 Febbraio, 2011, 20:04:57 pm
(http://4.bp.blogspot.com/_XLd_hziFHos/S7HPexstElI/AAAAAAAAB6g/b19kgsEIfBM/s400/berlusconi_baciamano_360.jpg)
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Moebius - 21 Febbraio, 2011, 20:05:44 pm
([url]http://4.bp.blogspot.com/_XLd_hziFHos/S7HPexstElI/AAAAAAAAB6g/b19kgsEIfBM/s400/berlusconi_baciamano_360.jpg[/url])

manco con il papa  :asd:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Moebius - 21 Febbraio, 2011, 20:06:15 pm
dimenticavo..il papa non gli procura le mignotte
almeno credo
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Nadir - 21 Febbraio, 2011, 20:09:03 pm
(http://www.claudiocaprara.it/mediamanager/sys.user/38949/Silvio%20Berlusconi%20bacia%20gheddafi.jpg)

 :sad:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: AyeyeBrazov - 21 Febbraio, 2011, 23:47:36 pm
Sono un uomo  nuovooooo gesucristo è in meeeeee :yeeh:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Sam Ent - 21 Febbraio, 2011, 23:49:13 pm
borbardare una folla...

se è vera questa cosa, spero vivamente in un piazzale loreto 2.0
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Moebius - 21 Febbraio, 2011, 23:51:23 pm
Sono un uomo  nuovooooo gesucristo è in meeeeee :yeeh:
:croce: :croce: :croce:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: WhiteManCanJump - 22 Febbraio, 2011, 00:04:53 am
[url]http://www.stragi80.it/rassegna/press.htm[/url] ([url]http://www.stragi80.it/rassegna/press.htm[/url])

c'è parecchia roba che va in direzione multi-laterale.


La tua idea a riguardo?
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: kurz - 22 Febbraio, 2011, 00:16:41 am
Facimme a uerra


http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/02/21/visualizza_new.html_1584828786.html (http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/02/21/visualizza_new.html_1584828786.html)
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: kurz - 22 Febbraio, 2011, 00:19:05 am
Comunque io ancora devo vedere na cazz e foto o di video delle bombe, l'unica fonte è twitter, roba veramente da non prendere in considerazione, si aspettano notizie più sicure.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: kurz - 22 Febbraio, 2011, 09:47:28 am
Israele se sta cacann in mano  :sisi:



E' la prima volta che accade dal 1979
Due navi da guerra iraniane (una fregata e una nave di approvvigionamento) sono entrate nel Canale di Suez e si dirigono verso il Mediterraneo. E' il primo passaggio dai tempi della Rivoluzione degli ayatollah del 1979 e Israele accoglie la notizia come una "grave provocazione". L'ingresso nel Canale, avvenuto alle 5:45 locali, è stato autorizzato dalla Consiglio militare al potere in Egitto dall'11 febbraio. La destinazione finale delle navi è la costa siriana.


Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: falceEmarcello - 22 Febbraio, 2011, 09:53:35 am
vabbuo' amm capit a rivoluzion ... l'america sta organizzann na guerretta contro all'iran a volo a volo  :maronn:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: noel - 22 Febbraio, 2011, 11:35:58 am
La tua idea a riguardo?
Tutti gli indizi,e il contesto internazionale dell'epoca,portano proprio alla Libia.
Ma finché ci sarà il segreto di stato non ne avremo mai la certezza. Come peraltro in tutte le stragi italiane.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: nocerino - 22 Febbraio, 2011, 11:38:02 am
Qualcuno che mi da un buon link sulla tesi che riguarda Gheddafi e la strage di Ustica?

io ho letto "il quinto scenario" e secondo loro erano stati gli israeliani
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: buccazza - 22 Febbraio, 2011, 13:14:55 pm
LE FORNITURE DI GAS DALLA LIBIA ALL'ITALIA STANNO BLOCCANDOSI
Verso lo stop delle forniture del gas
I manifestanti della cittadina al confine con la Tunisia: «Il sangue libico è più prezioso del petrolio o del gas»

«all'Unione Europea, e in particolare all'Italia, la gente di Nalut ribadisce di far parte di un popolo libico libero e, dopo il vostro silenzio riguardo le stragi compiute da Gheddafi, ha deciso che interromperà dalla fonte l'afflusso di gas libico verso i vostri paesi, chiudendo il giacimento di al-Wafa che attraverso la nostra zona porta il gas verso l'Italia e il nord Europa, passando per il Mediterraneo».
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: kurz - 22 Febbraio, 2011, 13:18:08 pm
LE FORNITURE DI GAS DALLA LIBIA ALL'ITALIA STANNO BLOCCANDOSI
Verso lo stop delle forniture del gas
I manifestanti della cittadina al confine con la Tunisia: «Il sangue libico è più prezioso del petrolio o del gas»

«all'Unione Europea, e in particolare all'Italia, la gente di Nalut ribadisce di far parte di un popolo libico libero e, dopo il vostro silenzio riguardo le stragi compiute da Gheddafi, ha deciso che interromperà dalla fonte l'afflusso di gas libico verso i vostri paesi, chiudendo il giacimento di al-Wafa che attraverso la nostra zona porta il gas verso l'Italia e il nord Europa, passando per il Mediterraneo».
c'era da aspettarselo, credo che per un po' anche al sud arriverà quello della russia a prezzi esorbitanti.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: buccazza - 22 Febbraio, 2011, 13:20:51 pm
c'era da aspettarselo, credo che per un po' anche al sud arriverà quello della russia a prezzi esorbitanti.

menomale che sta arrivando la primavera  :brr:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 22 Febbraio, 2011, 13:22:35 pm
Occorre andare in Libia a riportare la calma. Bisogna mettere al sicuro gli stabilimenti di gas e petrolio. Anche con la forza.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: falceEmarcello - 22 Febbraio, 2011, 13:23:43 pm
Occorre andare in Libia a riportare la calma. Bisogna mettere al sicuro gli stabilimenti di gas e petrolio. Anche con la forza.
e' tua o di Bush ????
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: kurz - 22 Febbraio, 2011, 13:26:40 pm
Occorre andare in Libia a riportare la calma. Bisogna mettere al sicuro gli stabilimenti di gas e petrolio. Anche con la forza.
Non si può, questa rivolta è avvallata da qualcuno, la non si muove na foglia se non c'è il tacit di qualcuno, quindi hai voglia di sognare il posto al sole italiano.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 22 Febbraio, 2011, 13:27:05 pm
e' tua o di Bush ????

Sient marcé, se non arriva più il gas ed il petrolio tra 10 giorni vai a per, cucini con le carbonelle e ti fai la doccia gelata. Oppure paghi gas e benzina il doppio. Ti sta bene? A me no.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: kurz - 22 Febbraio, 2011, 13:30:24 pm
Sient marcé, se non arriva più il gas ed il petrolio tra 10 giorni vai a per, cucini con le carbonelle e ti fai la doccia gelata. Oppure paghi gas e benzina il doppio. Ti sta bene? A me no.
Ma nun te preoccupà che è una stuazione momentanea, massimo un paio di mesi e riaprono i rubinetti, e sorde piacciono a tutti ,a gheddafi e pure ai fratelli musulmani
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 22 Febbraio, 2011, 13:31:56 pm
Ovviamente sia chiaro, facendo in modo che il beduino sia dato in pasto ai libici.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: kurz - 22 Febbraio, 2011, 13:34:18 pm
Fatto sta che l'Italia con gli interessi che ha in Libia si sta muovendo manco la merda.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: falceEmarcello - 22 Febbraio, 2011, 13:59:49 pm
Sient marcé, se non arriva più il gas ed il petrolio tra 10 giorni vai a per, cucini con le carbonelle e ti fai la doccia gelata. Oppure paghi gas e benzina il doppio. Ti sta bene? A me no.
va beh non si puo' paragonare quello che sta passando quella gente col fatto che tu devi cucinare con le gravunelle ti devi fare il bidet caldo e te cac o cazz e spenner e sord pa benzin ... i rubinetti li hanno chiusi apposta se alle persone non gli tocchi la tasca e gli interessi personali non avrai mai la dovuta "attenzione".
in altre parole finche noi avremo i mc donald gli iphone e o pien e benzin di quelli che muoiono in libia ce ne passera' altamente per il cazzo
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 22 Febbraio, 2011, 14:06:39 pm
Ma nun te preoccupà che è una stuazione momentanea, massimo un paio di mesi e riaprono i rubinetti, e sorde piacciono a tutti ,a gheddafi e pure ai fratelli musulmani

Un paio di mesi? Sarebbe una catastrofe.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: kurz - 22 Febbraio, 2011, 14:06:48 pm
Bruxelles, 22 feb. (TMNews) - "La diminuzione molto significativa" del flusso di gas dalla Libia per l'Italia "al momento non è un problema" secondo l'Ue, in quanto rappresenta una quota "relativamente piccola" dell'approvvigionamento della Penisola, che può essere compensata facilmente con forniture di altra provenienza. Lo ha affermato, oggi a Bruxelles, la portavoce del commissario europeo all'Energia, Guenther Oettinger, durante il briefing quotidiano dell'Esecutivo comunitario.

"L'Italia prende dalla Libia solo il 12% del proprio gas, una quota relativamente piccola rispetto ad altri fornitori come l'Algeria, con il 33% e la Russia con il 30%. Sul mercato - ha osservato la portavoce Marlene Holzener - c'è abbastanza gas per garantire le forniture necessarie per gli usi privati e per l'industria. La Libia - ha concluso la portavoce - fornisce gas solo all'Italia e alla Spagna (anche in questo caso una quantità relativamente piccola) e i due paesi potrebbero facilmente rivolgersi ad altri fornitori se ci fosse un'interruzione dell'approvvigionamento libico".


Le percentuali sono quelle che mi aspettavo (16% che comunque non sono poche) l'Algeria di più non te ne da, credo che aumenterà quello russo.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 22 Febbraio, 2011, 14:08:15 pm
va beh non si puo' paragonare quello che sta passando quella gente col fatto che tu devi cucinare con le gravunelle ti devi fare il bidet caldo e te cac o cazz e spenner e sord pa benzin ... i rubinetti li hanno chiusi apposta se alle persone non gli tocchi la tasca e gli interessi personali non avrai mai la dovuta "attenzione".
in altre parole finche noi avremo i mc donald gli iphone e o pien e benzin di quelli che muoiono in libia ce ne passera' altamente per il cazzo

Bene io infatti dico di andare lì appendere Gheddafi per le palle e riniziare a pagargli il petrolio e gas che estraiamo. Poi sinceramente vorrei vederti in una situazione di forte austerity.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: falceEmarcello - 22 Febbraio, 2011, 14:19:33 pm
Bene io infatti dico di andare lì appendere Gheddafi per le palle e riniziare a pagargli il petrolio e gas che estraiamo. Poi sinceramente vorrei vederti in una situazione di forte austerity.
anche io vorrei vederci "TUTTI" in una situazione di forte austerity ... non sai quanto
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: kurz - 22 Febbraio, 2011, 14:24:27 pm
La Libia verrà presto invasa dalla NATO.


(O almeno così ha detto poco fa Fidel :look: )
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: WhiteManCanJump - 22 Febbraio, 2011, 14:40:07 pm
Occorre andare in Libia a riportare la calma. Bisogna mettere al sicuro gli stabilimenti di gas e petrolio. Anche con la forza.

Bah, non sono tanto d'accordo. Le missioni di pace non sono mai tali, si sa. Mi aspetto un intervento dell'ONU fra poco, o almeno mi auguro ci sia.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Neutrino - 22 Febbraio, 2011, 20:01:30 pm
concordo con la necessità di intervenire militarmente di concerto con la comunità internazionale. Per tutelare sia la popolazione locale che gli interessi economici europei e per evitare di ritrovarci un nuovo Iran a pochi chilometri dalle nostre coste.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 23 Febbraio, 2011, 00:24:14 am
Come sempre Zio Sam ci dovrà parare il culo dato che questi imbecilli a Roma non fanno nulla.   :boh:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: regista - 23 Febbraio, 2011, 12:18:33 pm
Mtv mi fa cagare, ma questo spot mi sembra che colga in pieno l'atteggiamento di tanti rispetto ai drammi del mondo..........muoiono migliaia di uomini e donne a pochi kilometri ma ci si preoccupa del costo dell'acqua calda.
Prima o poi l'acqua  arrivera' alla gola di molti  e ci sara' da divertirsi
Sempre massimo disprezzo per alcuni che scrivono da queste parti

Mtv No Excuse (http://www.youtube.com/watch?v=Y-CRS8gPn6s#)
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 23 Febbraio, 2011, 12:23:25 pm
Massimo disgusto per chi dopo tanti anni ancora non riesce a capire l'italiano invece.  :mangia:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: regista - 23 Febbraio, 2011, 12:30:30 pm
Massimo disgusto per chi dopo tanti anni ancora non riesce a capire l'italiano invece.  :mangia:

che tu prova disgusto per me e' cosa buona
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 23 Febbraio, 2011, 12:32:23 pm
Comunque mi fa piacere che i pacifisti da 4 soldi si commuovono per i 1000 morti e che quando si inizia a parlare di intervento con la forza si ritirino disgustati. Vi dedico queste note divine, sperando che vi si apra un po' la mente.

Antonio Vivaldi: Le quattro stagioni: La Primavera (http://www.youtube.com/watch?v=RnwuF-MCRuo#)
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 23 Febbraio, 2011, 12:34:16 pm
che tu prova disgusto per me e' cosa buona

Ma tu non capisci quello che uno scrive è diverso. Spero solo sia dettato da presunzione che da ignoranza, perché la prima la si può aggiustare la seconda richiede anni e sacrificio.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: regista - 23 Febbraio, 2011, 12:43:43 pm
Ma tu non capisci quello che uno scrive è diverso. Spero solo sia dettato da presunzione che da ignoranza, perché la prima la si può aggiustare la seconda richiede anni e sacrificio.

direi che dovresti contare fino a non so quanto prima di scrivere ste stronzate dal momento che non mi conosci.........di anni di  sacrifici ne' ho almeno il doppio dei tuoi.
Presunzione non e' la parola esatte, quello che tu scrivi per me e' aberrante.
chiudo.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 23 Febbraio, 2011, 12:46:07 pm
direi che dovresti contare fino a non so quanto prima di scrivere ste stronzate dal momento che non mi conosci.........di anni di  sacrifici ne' ho almeno il doppio dei tuoi.
Presunzione non e' la parola esatte, quello che tu scrivi per me e' aberrante.
chiudo.

c.v.d
non capisci un cazzo di quello che uno scrive. Bye.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: regista - 23 Febbraio, 2011, 12:49:31 pm
c.v.d
non capisci un cazzo di quello che uno scrive. Bye.

potresti almeno rivolgerti con modi diversi o almeno un po' piu' rispettosi pari a quelli miei, questo dimostra quanto sei un moccioso e quanto io perda tempo a scrivere a te.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 23 Febbraio, 2011, 12:54:03 pm
potresti almeno rivolgerti con modi diversi o almeno un po' piu' rispettosi pari a quelli miei, questo dimostra quanto sei un moccioso e quanto io perda tempo a scrivere a te.

Sei tu che mi hai provocato in post dove hai messo un video e ti sei "disgustato". Inoltre tu sei quello che mi consigliava un pallino in testa. Con gente come te bisogna parlare come agli animali mi spiace, almeno da parte mia non meriti di essere trattato da essere pensante. Inoltre io non ti calcolo proprio, sei tu che rompi il cazzo. Statt bbuon e forza Napoli.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: regista - 23 Febbraio, 2011, 12:57:06 pm
ma chi spaccimma ti ha cacato strunz?
si tu che tieni la coda di paglia!!!
 stu muccus, va a studia' che e' meglio!
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 23 Febbraio, 2011, 13:00:53 pm
- Non si arresta la corsa del petrolio, sulla scia di quanto sta avvenendo in Libia, uno dei principali Paesi produttori di greggio. Sui mercati asiatici, il petrolio a consegna aprile ha guadagnato ben 66 cent (+0,7%) a 96,08 dollari il barile, quotazione record da 28 mesi. Sugli scudi anche il petrolio europeo (brent) che tocca nuovi massimi dal 22 settembre 2008 a 105,78 dollari il barile.


Quasi 10 dollari di differenza  :ko:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 23 Febbraio, 2011, 13:15:29 pm
- Il governo è «andato oltre» nel rapporto con Gheddafi e alla fine si è «fatto spettacolo». Così Romano Prodi, intervistato dal Tg3, parla della situazione in Libia e dei rapporti tra il nostro paese e il regime. Prodi non si mostra ottimista su un processo di riconciliazione nel paese nordafricano perché «quando è corso molto sangue è difficile riconciliarsi». Quanto alla resistenza di Gheddafi al comando, Prodi non si sbilancia: «Nessuno può dirlo» anche se credo che «la situazione sia a un punto di non ritorno».
IL GOVERNO - Il professore si concentra sull'atteggiamento del governo italiano: «Le violenze vanno condannate subito. In questo caso riconosco che c'erano stati tali legami e un tale intreccio di interessi per cui c'era qualche difficoltà ad avere la reazione che questi eventi richiedono», sottolinea. «I rapporti con la Libia sono utili ma la dignità va sempre salvata». Non è «utile andare oltre le coordinate» ma con il governo Berlusconi «si è andati oltre perchè non era necessario, si è fatto spettacolo». Prodi non sottoscrisse l'accordo con Gheddafi «perché non lo ritenevo conveniente» e poi si dice preoccupato «per le nostre imprese in Libia». «Ci saranno certamente mesi di turbolenza», prevede. Sull'ipotesi di nuove ondate di immigrati, Prodi dice: «Non penso arrivino nuovi immigrati», ma «quando arrivano dal mare non c'è alternativa ad accoglierli. Bisogna rimpatriarli ma dopo averli accolti»
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: SpamMattia - 23 Febbraio, 2011, 13:15:40 pm
ma è mai possibile che non riusciate a discutere civilmente e senza provocarvi? su su :sisi:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Artem Dzyuba - 23 Febbraio, 2011, 18:24:20 pm
Io voglio ricordare a full of lutamma che ogni anno muoiono 11 milioni di bambini ,30000 al giorno,nei paesi sottosviluppati,dove la mortalità infantile ha un rapporto di 100 neonati su 1000,quindi mi chiedo come faccia ad apprezzare così tanto gli USA e la situazione in qui si vive :pazzo:!Poi ci cacate il cazzo voi i gulag,Stalin e i 6 milioni di ebrei morti,ma andate a cacare.................
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: kurz - 25 Febbraio, 2011, 10:57:46 am
Fidel teneva ragione, la Nato si sta muovendo :sisi:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 25 Febbraio, 2011, 15:55:25 pm
Scusa Fidel chi? Quello di Cuba non stava male?

Comunque è logico che si muove la NATO. Chi dovrebbe muoversi? L'UE non credo abbia la forza di prendere decisioni unanimi, Lega Araba e Lega Africana so duje pezzott. Voi vi lamentate sempre dell'ingerenza americana nei nostri fatti, c'è da dire che però, se non si muovono loro noi stiamo a farcelo in mano e a parlare fino a farci seccare la gola.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 25 Febbraio, 2011, 16:01:27 pm
Comunque anche in Iraq sono scesi in piazza.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 25 Febbraio, 2011, 16:07:43 pm
Dalle ultime notizie sembra che ormai Gheddafi è finito, anche la capitale è caduta. Rimane solo una piccola porzione dove sta col suo bunker, ora o scappa ma non so se l'elicottero ha la benzina sufficiente per arrivare a Villa Certosa :look: , oppure si arrende e viene ucciso, oppure si uccide da solo. Oppure è già scappato.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 25 Febbraio, 2011, 16:30:40 pm
Anche al Cairo tornano in piazza a chiedere ai militari di eleggere i loro rappresentanti.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: wendell - 27 Febbraio, 2011, 20:21:54 pm
Tra i progetti più o meno visionari del leader libico, Muammar Gheddafi, vi era anche quello di annullare la Svizzera. Nel vero senso della parola. Secondo alcuni dispacci diffusi dal discusso sito Wikileaks, il colonnello, che da giorni sta mettendo a ferro e fuoco la Libia tramite una repressione violenta delle proteste che hanno riguardato perlopiù le città di Bengasi e Tripoli, più volte nel recente passato ha reso noto la propria idea di una Svizzera smantellata e spartita tra i paesi limitrofi, seguendo un criterio linguistico. Le rivelazioni sono state pubblicate dal quotidiano elvetico Le Temps. Secondo un cablogramma che fa riferimento a un incontro tra il generale Ward e il rais, risalente al 21 maggio 2009, in quell'occasione Gheddafi avrebbe detto: «Sono due le fonti del terrorismo: il wahabismo (islamismo saudita, ndr) e la Svizzera». Nel messaggio inviato dal diplomatico statunitense dall'ambasciata di Tripoli, si legge che «Gheddafi ha affermato che il sistema bancario svizzero è usato per finanziare terroristi e ha proposto che la Svizzera sia suddivisa tra i paesi confinanti in base alle lingue». Il bis il leader libico lo concesse meno di due mesi dopo quando, mentre si trovava all'Aquila, in occasione del G8, si lasciò andare in una dichiarazione dai toni forti: «La Svizzera è una mafia mondiale, non uno Stato. E' formata da una comunità italofona che deve riunirsi all'Italia, da una tedescofofona che deve ritornare alla Germania e da una francofona che deve ricongiungersi alla Francia». In un primo momento, nel tentativo di smorzare le polemiche era intervenuta la ministra degli esteri elvetica, Micheline Calmy-Rey, che dichiarò: «Le parole di Gheddafi non devono essere prese sul serio». Tuttavia, la Libia faceva sul serio al punto che presentò successivamente a New York la richiesta di discutere all'interno dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite la proposta di dividere la Svizzera tra i paesi confinanti così da cancellarla dalla geopolitica mondiale. La proposta quella volta fu respinta dal comitato responsabile di programmare l'assemblea, perché contraria alla Carta dell'Onu. S. O.


Su questo lo avrei appoggiato :asd: :look:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: WhiteManCanJump - 28 Febbraio, 2011, 15:21:22 pm
Uno scenario da libro di storia del Settecento-Ottocento.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: noel - 28 Febbraio, 2011, 16:21:51 pm
Uno scenario da libro di storia del Settecento-Ottocento.
:patt:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: kurz - 03 Marzo, 2011, 20:35:36 pm
Intanto entro na settimana la Libia sarà invasa dalla Nato
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Moebius - 03 Marzo, 2011, 20:36:45 pm
Intanto entro na settimana la Libia sarà invasa dalla Nato
era già tutto programmato
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: noel - 03 Marzo, 2011, 20:37:13 pm
Intanto entro na settimana la Libia sarà invasa dalla Nato
il solito comunista mal pensante... :ink: :ink: :ink: :ink:
 :look:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 05 Marzo, 2011, 12:08:19 pm
Mah, io non credo che l'europa abbia bisogno del permesso USA per fare operazioni militari a 200 km dal continente. Questa situazione è molto grottesca, ancora una volta l'UE ha dimostrato al mondo quanto sia difficile mettere d'accordo tutti. Forse l'Inghilterra voleva l'intervento, l'Italia no, la Germania ha detto piangetevela voi. Bene adesso aspettiamo gli americani che sbarcano a Tripoli. Io faccio i miei più vivi complimenti al governo Italiano ed agli altri europei, dato che con i Marines e Rangers arriveranno pure gli ingegneri ed i ragionieri delle compagnie petrolifere e del gas. Poi scriviamo fiumi di pagine sugli americani cattivoni che fanno le missioni. Qua se non si muovevano loro l'europeo continuava a farsi le seghe ed ad appiccicarsi su chi si deve prendere gli immigrati. L'intervento europeo andava fatto settimane fa, quando a Gheddafi era rimasta solo Tripoli e sparava alla sua gente per fermare queste barbarie. Dato che hai a che fare con un pazzo lo devi tirare giù, e quindi o mandi qualcuno ad ucciderlo e sganci bombe. Altri metodi non ce ne sono nella situazione attuale. A Bruxelles si litigava su quanti rifugiati stavano per arrivare :clap:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: micoste - 05 Marzo, 2011, 12:19:07 pm

ma perché non emigri negli usa?
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Moebius - 05 Marzo, 2011, 12:19:51 pm
ma perché non emigri negli usa?
:asd:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 05 Marzo, 2011, 12:23:00 pm
ma perché non emigri negli usa?

Ho scritto dieci righe da cui si poteva trarre qualche spunto interessante e i tuoi milioni di neuroni non hanno trovato di meglio che 6 parole che non c'entrano una mazza col topic, anzi non c'entrano una mazza col post dato che non ho fatto nessun apprezzamento agli States?
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Moebius - 05 Marzo, 2011, 12:26:48 pm
Ho scritto dieci righe da cui si poteva trarre qualche spunto interessante e i tuoi milioni di neuroni non hanno trovato di meglio che 6 parole che non c'entrano una mazza col topic, anzi non c'entrano una mazza col post dato che non ho fatto nessun appressamento agli States?
guarda,non voglio assolutamente entrare nel merito della discussione,però l'appressamento agli states l'hai fatto eccome,almeno così lo interpreto io:


Bene adesso aspettiamo gli americani che sbarcano a Tripoli. Io faccio i miei più vivi complimenti al governo Italiano ed agli altri europei, dato che con i Marines e Rangers arriveranno pure gli ingegneri ed i ragionieri delle compagnie petrolifere e del gas. Poi scriviamo fiumi di pagine sugli americani cattivoni che fanno le missioni. Qua se non si muovevano loro l'europeo continuava a farsi le seghe ed ad appiccicarsi su chi si deve prendere gli immigrati.

da qui direi che la battuta di micoste ha una certa ragion d'essere
 :look:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 05 Marzo, 2011, 12:36:19 pm
Non è un'apprezzamento, ma un totale sconforto nei confronti del nostro governo e dell'Europa in generale. Anzi mi da tremendamente fastidio che gli americani attraverso sta cosa possano prendere posizioni vantaggiose che l'Italia per tanti anni faticosamente ha raggiunto. Nel senso ci si lamenta dell'imperialismo americano e del suo voler mettere le mani ovunque, però io credo che il tutto sia anche favorito dalla totale incapacità degli alleati (in questo caso noi) che di fronte ad un pazzo che ha fatto migliaia di morti, una emergenza umanitaria enorme, ed una situazione economica non proprio rose e fiori pensano a discutere stancamente invece di agire concretamente. Ho aperto il mio post con la frase "mi rifiuto di credere che l'Europa per muoversi abbia bisogno del permesso degli USA". aNCHE PERCHé l'opinione pubblica europea è molto anti-USA e sicuramente vedrà l'operazione come una invasione di compiti nel mare nostrum. Quando sarà io mi ricorderò dei libici che venivano bombardati ed uccisi a freddo mentre Bruxelles discuteva del sesso degli angeli.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: micoste - 05 Marzo, 2011, 15:36:11 pm
Ho scritto dieci righe da cui si poteva trarre qualche spunto interessante e i tuoi milioni di neuroni non hanno trovato di meglio che 6 parole che non c'entrano una mazza col topic, anzi non c'entrano una mazza col post dato che non ho fatto nessun apprezzamento agli States?

allora non sai nemmeno quello che scrivi  :look:
sinceramente, se anche ci fossero spunti interessanti le tue risposte sarebbero più prevedibili di quelle di un emilio fede qualunque.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: wendell - 05 Marzo, 2011, 15:40:58 pm
Fate i bravi col Luigi Lutamma che se non fosse per lui questa sezione sarebbe morta e sepolta :sisi:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Boston George - 05 Marzo, 2011, 15:49:50 pm
La fame, per me.


Il capo dei capi - "I corleonesi hanno fame" (http://www.youtube.com/watch?v=9nyjayL6_3k#) :look:
Il capo dei capi - l'elemosina (http://www.youtube.com/watch?v=eGRdRNlmjRg#)  :look:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: noel - 05 Marzo, 2011, 18:31:44 pm
Fate i bravi col Luigi Lutamma che se non fosse per lui questa sezione sarebbe morta e sepolta :sisi:
eh beh... :maronn:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 05 Marzo, 2011, 19:46:25 pm
IL CAIRO - È di almeno due morti il bilancio di scontri inter-religiosi tra islamici e cristiani copti nel villaggio egiziano di Sol, a sud del Cairo: lo hanno riferito fonti delle forze di sicurezza, secondo cui estremisti musulmani hanno appiccato il fuoco a una chiesa.

I due morti sono un contadino e un commerciante di frutta musulmani, che hanno avuto un violento litigio, con lo scambio di colpi d'arma da fuoco, con un contadino cristiano copto perché il figlio di quest'ultimo aveva una relazione con la figlia del contadino musulmano.  L'episodio, scrive l'agenzia MENA, avvenuto nel villagio di Foul, vicino al più grande centro di Atfih, entrambi nel governatorato di Helwan.

Dopo che i due morti sono stati sepolti, nelle ore successive i loro parenti hanno marciato sulla chiesa copta della Vergine, vi sono penetrati e l'hanno devastata, dandole poi fuoco. L'agenzia precisa che durante questi violenti sviluppi non si sono avuti né morti né feriti.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Full-of-lutamma - 19 Marzo, 2011, 11:50:46 am
Finalmente dopo 70 anni il Mediterraneo torna ad essere mare nostrum, di noi Europei. Ci apprestiamo a intraprendere una azione militare contro l'assassino Libico senza doverci accodare agli Americani che saggiamente hanno deciso di farsi da parte e di osservare la situazione. Peccato per l'Italia, dovrebbe essere un po' più protagonista in questo quadro geo-politico ma forse il nostro governo non se la sente di esporsi troppo. In pratica siamo italiani e gli italiani in questi casi si comportano così: sto con te ma non diciamolo troppo in giro.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: micoste - 19 Marzo, 2011, 12:44:12 pm
Finalmente dopo 70 anni il Mediterraneo torna ad essere mare nostrum, di noi Europei.

 :pianto:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Dario Uchiha - 19 Marzo, 2011, 14:20:32 pm
Finalmente dopo 70 anni il Mediterraneo torna ad essere mare nostrum, di noi Europei. Ci apprestiamo a intraprendere una azione militare contro l'assassino Libico senza doverci accodare agli Americani che saggiamente hanno deciso di farsi da parte e di osservare la situazione. Peccato per l'Italia, dovrebbe essere un po' più protagonista in questo quadro geo-politico ma forse il nostro governo non se la sente di esporsi troppo. In pratica siamo italiani e gli italiani in questi casi si comportano così: sto con te ma non diciamolo troppo in giro.
l'italia ha un ruolo fondamentale invece...
le nostre basi Nato sono fondamentali per questa missione...e stando alle parole di La Russa e Frattini...ci saranno raid aerei italiani...forse con gli Eurofighter Typhoon  :sisi:
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: Vino a Tavola - 19 Marzo, 2011, 17:19:55 pm
Si fossero decisi prima sti cagasotto di governanti... parlo ovviamente di francia uk e germania, sull'italia stendiamo un velo pietoso. speriamo che sia una cosa veloce e che i mercenari africano al soldo si gheddafi vengano massacrati tutti
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: kurz - 19 Marzo, 2011, 18:19:38 pm
Si fossero decisi prima sti cagasotto di governanti... parlo ovviamente di francia uk e germania, sull'italia stendiamo un velo pietoso. speriamo che sia una cosa veloce e che i mercenari africano al soldo si gheddafi vengano massacrati tutti
Ma si portiamo avanti l'ennesima guerra per interessi petroliferi, la novità ora è che i sinistroidi ora la appoggiano anche!








Art. 11 della Costituzione: " L' Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali"
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: kurz - 19 Marzo, 2011, 18:21:18 pm
L’”Operazione Libia” e la battaglia per il petrolio



Le implicazioni geopolitiche ed economiche di un intervento militare USA-NATO contro la Libia sono di vasta portata.

La Libia è tra le più grandi economie petrolifere del mondo, con circa il 3,5% delle riserve mondiali di petrolio, più del doppio di quelle degli Stati Uniti.

L’”Operazione Libia” fa parte della più ampia agenda militare in Medio Oriente e Asia centrale, che consiste nel detenere il controllo e la proprietà aziendale di oltre il 60% delle riserve mondiali di petrolio e gas naturale, compresi gli oleogasdotti.

“I paesi musulmani tra cui Arabia Saudita, Iraq, Iran, Kuwait, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Yemen, Libia, Egitto, Nigeria, Algeria, Kazakhstan, Azerbaijan, Malaysia, Indonesia, Brunei, possiedono tra il 66,2 e 75,9 per cento delle riserve petrolifere totali, a seconda della fonte e della metodologia della stima” (Si veda Michel Chossudovsky, La “demonizzazione” dei musulmani e la battaglia per il petrolio, Global Research, 4 gennaio 2007).

Con 46,5 miliardi di barili di riserve accertate, (10 volte quelle dell’Egitto), la Libia è la più grande economia petrolifera del continente africano, seguita da Nigeria e Algeria (Oil and Gas Journal). Al contrario, le riserve accertate di petrolio degli Stati Uniti sono dell’ordine dei 20,6 miliardi di barili (dicembre 2008) secondo la Energy Information Administration. (US Crude Oil, Natural Gas, and Natural Gas Liquids Reserves)

Nota

Spoiler
Le più recenti stime pongono le riserve di petrolio della Libia a 60 miliardi di barili. Le sue riserve di gas a 1.500 miliardi di m3. La sua produzione è tra 1,3 e 1,7 milioni di barili al giorno, ben al di sotto della propria capacità produttiva. Il suo obiettivo a più lungo termine è di tre milioni di b/g ed una produzione di gas di 2.600 milioni di piedi cubi al giorno, secondo i dati della National Oil Corporation (NOC).

La BP Statistical Energy Survey (2008) poneva (in alternativa) le riserve accertate di petrolio della Libia a 41.464 milioni di barili alla fine del 2007, che rappresenta il 3,34% delle riserve mondiali comprovate. (Mbendi Oil and Gas in Libya – Overview).

Il petrolio è il “Trofeo” della guerra USA-NATO

Spoiler
Un’invasione della Libia servirebbe gli interessi delle imprese stesse, come l’invasione e l’occupazione dell’Iraq del 2003. L’obiettivo di fondo è quello di prendere possesso delle riserve di petrolio della Libia, destabilizzare la National Oil Corporation (NOC) e, infine, la privatizzazione dell’industria petrolifera del paese, vale a dire trasferire il controllo e la proprietà delle ricchezze petrolifere dalla Libia alle mani straniere.

La National Oil Corporation (NOC) è classificata tra le prime 25 compagnie petrolifere del mondo. (The Energy Intelligence ranks NOC 25 among the world’s Top 100 companies. – Libyaonline.com)

La pianificata invasione della Libia è già in corso nell’ambito della più ampia “battaglia per il petrolio”. Quasi l’80% delle riserve di petrolio della Libia si trovano nel bacino del Golfo dalla Sirte, nella Libia orientale.

La Libia è un premio economico. “La guerra fa bene agli affari“. Il petrolio è il trofeo di una guerra USA-NATO.

Wall Street, i giganti petroliferi anglo-statunitensi, i produttori di armi USA-UE, sarebbero i beneficiari occulti di una campagna militare condotta da USA e NATO contro la Libia.

Il petrolio libico è una manna per i giganti petroliferi anglo-statunitensi. Mentre il valore di mercato del petrolio greggio è attualmente ben al di sopra dei 100 dollari al barile, il costo del petrolio libico è estremamente basso, a partire da 1,00 dollaro al barile (secondo una stima). Un esperto del mercato petrolifero ha commentato, un po’ cripticamente:

“A 110 dollari sul mercato mondiale, la semplice matematica dà alla Libia un margine di profitto pari a 109 dollari” (Libya Oil, Libya Oil One Country’s $109 Profit on $110 Oil, EnergyandCapital.com, 12 Marzo 2008)
Gli interessi petroliferi stranieri in Libia

Spoiler
Le compagnie petrolifere straniere che operavano prima dell’insurrezione in Libia erano la francese Total, l’ENI dell’Italia, la China National Petroleum Corp (CNPC), British Petroleum, il consorzio petrolifero spagnolo REPSOL, ExxonMobil, Chevron, Occidental Petroleum, Hess, Conoco Phillips.

Attenzione, la Cina gioca un ruolo centrale nel settore petrolifero libico. La China National Petroleum Corp (CNPC) ha avuto fino al suo rimpatrio, una forza lavoro in Libia di 30.000 cinesi. British Petroleum (BP) invece aveva una forza lavoro di 40 britannici che sono stati rimpatriati.

L’undici per cento (11%) delle esportazioni di petrolio libico viene incanalato verso la Cina. Mentre non ci sono dati sulla dimensione e l’importanza della produzione e delle attività di esplorazione della CNPC, vi sono indicazioni che siano notevoli.

Più in generale, la presenza della Cina in Africa del Nord è considerata da Washington costituire un’intrusione. Dal punto di vista geopolitico, la Cina è in sovrapposizione. La campagna militare contro la Libia è finalizzata a escludere la Cina dal Nord Africa.

Altrettanto importante è il ruolo d’Italia. ENI, il consorzio petrolifero italiano, estrae 244 mila barili di gas e petrolio, che rappresentano quasi il 25% delle esportazioni totali della Libia (Sky News: Foreign oil firms halt Libyan operations, 23 febbraio 2011).

Tra le aziende statunitensi in Libia, Chevron e Occidental Petroleum (Oxy) hanno deciso, appena 6 mesi fa (ottobre 2010), di non rinnovare le loro licenze di esplorazione petrolifere e gasifere in Libia. Sapevano già in anticipo dell’insurrezione? (Why are Chevron and Oxy leaving Libya?: Voice of Russia, 6 ottobre 2010). Al contrario, nel novembre del 2010, la compagnia petrolifera della Germania, RW DIA E aveva firmato un accordo pluriennale di vasta portata con la National Oil Corporation (NOC) della Libia, che coinvolgeva la produzione e condivisione delle esplorazioni. (AfricaNews – Libya: German oil firm signs prospecting deal – The AfricaNews).

La posta finanziaria in gioco, così come “bottino di guerra”, sono estremamente alti. L’operazione militare è intenta a smontare gli istituti finanziari della Libia, nonché a confiscare miliardi di dollari di attività finanziarie libiche, depositati nelle banche occidentali.

Va sottolineato che le capacità militari della Libia, compreso il sistema di difesa aerea, sono deboli.

Ridisegnare la mappa dell’Africa

Spoiler
La Libia ha le maggiori riserve di petrolio in Africa. L’obiettivo dell’ingerenza USA-NATO è strategico: consiste nel vero e proprio furto, rubare la ricchezza petrolifera della nazione, sotto le mentite spoglie di un intervento umanitario.

Questa operazione militare è intenta a stabilire l’egemonia statunitense nel Nord Africa, una regione storicamente dominata da Francia e in misura minore, da Italia e Spagna.

Per quanto riguarda la Tunisia, il Marocco e l’Algeria, il disegno di Washington è quello di indebolire i legami politici di questi paesi verso la Francia, e spingere ad l’installazione nuovi regimi politici che hanno un rapporto stretto con gli Stati Uniti. Questo indebolimento della Francia come parte di un disegno imperiale degli Stati Uniti, fa parte di un processo storico che risale alle guerre in Indocina.

L’intervento USA-NATO, indirizzato pure a escludere la Cina dalla regione e a mettere fuori gioco la cinese National Petroleum Corp (CNPC), porta alla fine alla creazione di un regime fantoccio filo-Stati Uniti. I giganti del petrolio anglo-statunitensi, tra cui British Petroleum, che hanno firmato un contratto di esplorazione nel 2007 con il governo di Gheddafi, sono tra i potenziali “beneficiari” della proposta operazione militare USA-NATO.

Più in generale, ciò che è in gioco è il ridisegno della mappa dell’Africa, un processo di ridistribuzione neo-coloniale, la demolizione della demarcazione delle Conferenza di Berlino del 1884, la conquista dell’Africa da parte degli Stati Uniti in alleanza con la Gran Bretagna, in una operazione congiunta USA-NATO.

Libia: Porta strategica sahariana sull’Africa centrale

La Libia confina con molti paesi che sono nella sfera di influenza francese, tra cui Algeria, Tunisia, Niger e Ciad.

Il Ciad è potenzialmente una ricca economia petrolifera. ExxonMobil e Chevron hanno interessi nel sud del Ciad, tra cui un progetto di gasdotto. Il Ciad meridionale è una porta sulla regione sudanese del Darfur. La Cina ha interessi petroliferi in Ciad e Sudan. La China National Petroleum Corp (CNPC) ha firmato un accordo pluriennale con il governo del Ciad nel 2007.

Il Niger è strategico per gli Stati Uniti nell’ottica delle sua ingenti riserve di uranio. Attualmente, la Francia domina il settore dell’uranio in Niger attraverso il gruppo francese nucleare Areva, precedentemente noto come Cogema. La Cina ha anche una partecipazione nel settore industriale dell’uranio del Niger.

Più in generale, il confine meridionale della Libia è strategico per gli Stati Uniti, nel loro tentativo di estendere la propria sfera di influenza nell’Africa francofona, un vasto territorio che si estende dal Nord Africa all’Africa centrale e occidentale. Storicamente questa regione era parte della Francia e dell’impero coloniale del Belgio, i cui confini sono stati stabiliti alla Conferenza di Berlino del 1884.

Fonte www.hobotraveler.com (http://www.hobotraveler.com)

Gli Stati Uniti svolsero un ruolo passivo nella Conferenza di Berlino del 1884. Questa nuova spartizione, nel 21° secolo, del continente africano, basata sul controllo di petrolio, gas naturale e minerali strategici (cobalto, uranio, cromo, manganese, platino e uranio) è ampiamente favorevole ai dominanti interessi aziendali anglo-statunitensi.

L’interferenza degli Stati Uniti in Africa del Nord ridefinisce la geopolitica di un’intera regione. Ciò mina la Cina e mette in ombra l’influenza dell’Unione europea.

Questa nuova spartizione dell’Africa non solo indebolisce il ruolo delle ex potenze coloniali (tra cui Francia e Italia) nel Nord Africa, è anche parte di un più ampio processo di emarginazione e indebolimento della Francia (e Belgio) su gran parte del continente africano.

Regimi fantoccio filo-Stati Uniti sono stati installati in diversi paesi africani, i quali storicamente erano nella sfera d’influenza della Francia (e del Belgio), comprese le Repubbliche del Congo e del Ruanda. Diversi paesi dell’Africa occidentale nella sfera francese (tra cui la Costa d’Avorio) sono candidati a diventare Stati filo-statunitensi.

L’Unione europea è fortemente dipendente dal flusso di petrolio libico. L’85% del suo petrolio viene venduto ai paesi europei. Nel caso di una guerra con la Libia, le forniture di petrolio all’Europa occidentale potrebbero essere interrotte, interessando in gran parte Italia, Francia e Germania, che sono fortemente dipendenti dal petrolio libico. Le implicazioni di queste interruzioni sono di vasta portata. Hanno anche un’influenza diretta sul rapporto tra Stati Uniti e l’Unione europea.
Considerazioni conclusive

Spoiler
I media mainstream, attraverso la disinformazione di massa, sono complici nel giustificare un ordine del giorno militare che, se attuato, avrebbe conseguenze devastanti non solo per il popolo libico: l’impatto sociale ed economico sarebbe sentito in tutto il mondo.

Ci sono attualmente tre distinti teatri di guerra nella più ampia regione del Medio Oriente e dell’Asia Centrale: Palestina, Afghanistan, Iraq. Nel caso di un attacco contro la Libia, un quarto teatro di guerra sarebbe aperto in Nord Africa, con il rischio di un’escalation militare.

L’opinione pubblica deve tener conto del programma nascosto dietro questo presunto impegno umanitario, annunciato dai capi di Stato e di governo dei paesi della NATO come una “guerra giusta“. La teoria della guerra giusta, in entrambe le sue versioni, classica e contemporanea, sostiene la guerra come “operazione umanitaria”. Chiede un intervento militare per motivi etici e morali contro gli “stati canaglia” e i “terroristi islamici“. La teoria della guerra giusta oggi demonizza il regime di Gheddafi.

I capi di Stato e di governo dei paesi della NATO sono gli architetti della guerra e della distruzione in Iraq e in Afghanistan. In una logica totalmente distorta, sono spacciate come la voce della ragione, come rappresentanti della “comunità internazionale”.

La realtà è capovolta. Un intervento umanitario è lanciato dai criminali di guerra al comando, che sono i guardiani della teoria della guerra giusta.

Abu Ghraib, Guantanamo, le vittime civili in Pakistan, in seguito agli attacchi dei droni USA su città e villaggi, ordinati dal presidente Obama, non sono notizie da prima pagina, né lo sono i 2 milioni di morti civili in Iraq. Non esiste una cosa come la “guerra giusta“.

La storia dell’imperialismo degli Stati Uniti dovrebbe essere chiara. La relazione del 2000 del Progetto del Nuovo Secolo Americano intitolato “Rebuilding America’s Defense“, prevede l’attuazione di una lunga guerra, una guerra di conquista. Uno dei componenti principali di questa agenda militare è: “Combattere e vincere in modo decisivo in diversi teatri di guerra contemporaneamente“

L’Operazione Libia è parte di questo processo. Si tratta di un altro teatro nella logica del Pentagono dei “teatri di guerre simultanei“.

Il documento PNAC rispecchia fedelmente l’evoluzione della dottrina militare degli Stati Uniti dal 2001. Gli Stati Uniti pianificano di essere coinvolti contemporaneamente in diversi teatri di guerra in diverse regioni del mondo.

Mentre proteggere gli USA, vale a dire la “sicurezza nazionale” degli Stati Uniti d’America, è accolto come un obiettivo, il rapporto PNAC spiega perché questi diversi teatri di guerra sono necessari. La motivazione umanitaria non è menzionata.

Qual è lo scopo della tabella di marcia militare degli USA?

La Libia è presa di mira in quanto è uno dei tanti altri paesi al di fuori della sfera d’influenza degli USA, che non sono conformi alle richieste degli Stati Uniti. La Libia è un paese che è stato selezionato come parte di una “road map” militare, che consiste nel “teatri di guerre multipli simultanei“. Nelle parole dell’ex comandante della NATO, Wesley Clark:

“Nel Pentagono, nel novembre 2001, uno dei più alti ufficiali ebbe il tempo per una chiacchierata. Sì, eravamo ancora in pista per andare contro l’Iraq, ha detto. Ma c’era di più. Questo è stato oggetto di discussione nell’ambito della pianificazione di una campagna quinquennale, ha detto, e vi rientra un totale di sette paesi, a partire dall’Iraq, poi Siria, Libano, Libia, Iran, Somalia e Sudan…”



Versione originale:

Michel Chossudovsky
Fonte: http://globalresearch.ca (http://globalresearch.ca)
Link: http://globalresearch.ca/PrintArticle.php?articleId=23605 (http://globalresearch.ca/PrintArticle.php?articleId=23605)
9.03.2011

Versione italiana:

Fonte: www.eurasia-rivista.org (http://www.eurasia-rivista.org)
Link: http://www.eurasia-rivista.org/8640/loperazione-libia-e-la-battaglia-per-il-petrolio (http://www.eurasia-rivista.org/8640/loperazione-libia-e-la-battaglia-per-il-petrolio)
11.03.2011


Consiglio la lettura a tutti, magari capite che ci andiamo a fare in Libia.
Titolo: Re:Le rivoluzioni mondiali
Inserito da: noel - 20 Marzo, 2011, 19:14:11 pm
Adesso è palese quali siano le "rivoluzioni" in atto nel m.o.
 :suicidio: