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Off-topic => Multimedia => Cineforum => Topic aperto da: wendell - 11 Dicembre, 2010, 15:59:21 pm
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(http://cinetecadeimisteri.myblog.it/media/01/02/1706828390.jpg)
La vita di un eschimese e della sua famiglia da un'estate all'inverno.
E' l'antesignano di qualsiasi documentario, che sia esso cinematografico o meno. Flaherty vi lavorò per anni, calandosi completamente nelle abitudini del popolo che riprendeva. A sbalordire è la capacità di estrapolare dalla reale quotidianità elementi che hanno la stessa capacità comunicativa di quelli finzionali presenti nei prodotti coevi: la drammaticità del guaito di un cane lasciato al gelo, l'affetto materno, la comicità della lotta con un tricheco (che nulla ha da invidiare alle pantomime del miglior slapstick). Realizzato con mezzi che erano risicati anche per gli standard dell'epoca.
Voto: ****1/2
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lo devo vedere quanto prima.
Wendy lo trovo in streaming?
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Non lo so, il mondo dello streaming (a parte megavideo) mi è sconosciuto :look:
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hhh...
Indimenticabile.
:sisi: :sisi: :sisi: :sisi: +
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hhh...
Indimenticabile.
:sisi: :sisi: :sisi: :sisi: +
quelle tre h sono un gemito di freddo? :look:
Comunque dove lo avete visto voi?
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Se vieni alla pizzata m'o bbec io :sisi:
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Se vieni alla pizzata m'o bbec io :sisi:
Masterizza pure a me, poi ce lo tai a Tonia. :sad:
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E no, voglio sperare che me lo dai direttamente tu chist'ann. :suicidio:
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E no, voglio sperare che me lo dai direttamente tu chist'ann. :suicidio:
Ma chi cazz' o sape a chist' :buondio:
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Ma chi cazz' o sape a chist' :buondio:
:rotfl:
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Lessi qualcosa per un esame di Culture Nordamericane :look:
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Me la lego al dito.
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Ho trovato solo ora il coraggio di vederlo :look:
Comunque filmone,grazie wendell per avermi prestato una copia pirata scaricata illegalmente da internet e masterizzata su supporto vergine. :ok:
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([url]http://cinetecadeimisteri.myblog.it/media/01/02/1706828390.jpg[/url])
ma questi della copertina sono esseri umani :sospetto:?
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ma questi della copertina sono esseri umani :sospetto:?
Oilloc, mò accumiunciamm.
Nanuk, il re degli annurki :maronn:
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Oilloc, mò accumiunciamm.
Nanuk, il re degli annurki :maronn:
jam era per scherzare :look:
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A sbalordire è la capacità di estrapolare dalla reale quotidianità elementi che hanno la stessa capacità comunicativa di quelli finzionali presenti nei prodotti coevi
Ma ha un senso compiuto questa frase o alcune parole sono pure frutto della fantasia di Peppewè? :look: E' coevi che mi fa proprio andare fuori strada...
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Intendevo dire che il regista riesce col materiale documentaristico a creare lo stesso pathos che i suoi contemporanei raggiungevano solo con la finzione.
Ho scritto senza decenza
Ma nun te piglià chiù a cunferenza
La prossima volta che parli ti schiaccio,
Tu, brufoloso pagliaccio di ghiaccio.
Yo :look:
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ma questi della copertina sono esseri umani :sospetto:?
ribadisco :look:
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Intendevo dire che il regista riesce col materiale documentaristico a creare lo stesso pathos che i suoi contemporanei raggiungevano solo con la finzione.
Ho scritto senza decenza
Ma nun te piglià chiù a cunferenza
La prossima volta che parli ti schiaccio,
Tu, brufoloso pagliaccio di ghiaccio.
Yo :look:
Ma pò arò le pigliat uno streaming di un film del '22? Doveva ancora nascere il Napoli e già facevano film/documentari? :look:
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Mi è dispiaciuto sapere che questo film fosse stato girato da uno statunitense, perché l'avrei ritenuto un grande argomento a favore della chiara inferiorità dei ragioniereboys rispetto ai padri europei.
Per me è il più grande della sua epoca tra quelli che ho visto. Innanzitutto perché pioniere di un approccio psicologico con la natura che sarà ripreso magistralmente dalla tradizione svedese :love: degli anni 20, da Sjostrom in particolare. In secondo luogo perché inaugura un genere di approccio al cinema totalmente nuovo, slegandosi dalle grandi produzioni (anche questa lo è ma m'avite capito cosa voglio dire) inaugurate dalla florida industria cinematografica statunitense, quella che per esempio ha toccato il suo apice in Greed, che non vedrò nemmeno sotto tortura così come tutti i beneamati western. Western che credo siano emblematici di come in Nanook la natura passi dall'essere contorno scenico a complice del dramma umano. E' una rivoluzione incredibile che rende questo film inclassificabile come mero documentario.
Fortunatamente questa primizia non è andata sprecata e ora mi appresterò ad entrare nel fantastico mondo del pessimismo romantico delle foreste nordiche, dei maghi e dei draghi. :look:
Cinque stelle.