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Off-topic => Multimedia => Cineforum => Topic aperto da: bender89 - 27 Novembre, 2010, 12:16:17 pm
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Dal romanzo di Alan P. Herbert: un cadavere di ragazza affiora sul fiume. L'ha uccisa uno scrittore cinico che, per sbarazzarsi del corpo, s'è fatto aiutare dal fratello succubo e su di lui cerca di scaricare la colpa. Ma la moglie prende le difese del cognato.
Giallo claustrofobico con ritmi serrati e un costante alone d'angoscia e cinismo. La marea è la coscienza del protagonista, uno scrittore senza talento che crede di aver trovato ispirazione dall'omicidio di una donna di servizio. L'affiorare del corpo ne mette a nudo gli istinti, prima conservativi poi preda di una megalomania distruttiva che culmina in un finale decisamente riuscito. Da vedere.
***1/2
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Questo mi manca.
Di Lang consiglio - oltre a M - Il mostro di Dusseldorf - La donna del ritratto, Furia, Sono innocente, La strada scarlatta e Il grande caldo.
Della stagione del muto Metropolis e I Nibelunghi.
Un gradino più in basso Anche i boia muoiono e Dietro la porta chiusa.
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fiorè tu esci solo quando c'è bassa marea :ok:
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fiorè tu esci solo quando c'è bassa marea :ok:
Gli stai dando del pesce ?? :look: