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Off-topic => Multimedia => Cineforum => Topic aperto da: ziumberto - 02 Ottobre, 2010, 16:32:31 pm

Titolo: Mr. Nobody (Jaco Van Dormael, 2010)
Inserito da: ziumberto - 02 Ottobre, 2010, 16:32:31 pm

(http://i291.photobucket.com/albums/ll314/guallera/MrNobody.jpg)


Regia: Jaco van Dormael
Attori: Jared Leto, Sarah Polley, Diane Kruger, Anders Morris, Linh-Dan Pham, Chiara Caselli.
Montaggio: Matyas Veress
Paese: Belgio/Canada/Francia
Genere: Drammatico, Fantascienza, Fantasy
Durata: 148 Min

 


Il signor Nemo è un vecchio ultracentenario ed è il protagonista di un reality che segue in diretta gli ultimi giorni (mesi, anni) della sua vita. Perché tanto interesse? Perché Nemo è l'ultimo essere mortale rimasto sul nostro pianeta da quando le scoperte scientifiche hanno consentito di raggiungere la quasi immortalità . Nemo però ricorda ben poco della sua vita passata, una vita che non è una ma molteplice.
Jaco Van Dormael torna a fare cinema dopo una lunga assenza e lo fa con un film che affronta la complessità  delle possibilità  che ognuno di noi si trova davanti. Il Signor Nessuno che porta in scena è di fatto tutti noi. Perché Nemo nel corso della sua vita si trova dinanzi a una molteplicità  di scelte che potrebbero indirizzarla in un senso piuttosto che in un altro. A partire dalla sua nascita, in cui deve scegliersi la coppia di genitori più piacevole, tutto è legato a scelte e a successive casualità . Così assistiamo al momento in cui i genitori si dividono. Nemo bambino può correre dietro al treno su cui la madre sta partendo, raggiungendola, oppure rimanere con il padre. A seconda di quanto accade gi si aprono davanti due diverse vite. Il pensiero di chi legge correrà  quasi inevitabilmente a Sliding Doors. Qui ci troviamo però in una struttura narrativa in cui non ci si limita a un percorso binario (o scegli A o scegli B). Le possibilità  si moltiplicano così come i possibili innamoramenti e vite di coppia. Il problema diventa allora controllare la sceneggiatura facendo in modo che lo spettatore si addentri nell'intrico delle possibili vite senza però perdere l'orientamento. Se si pensa che il montaggio ha richiesto un anno di lavoro si potrà  comprendere quanto Van Dormael si fosse posto chiaramente il problema. Il risultato finale gli dà  ragione grazie anche alla levità  di uno stile capace di raccontare la realtà  con tratti surreali.
Ovviamente non aspettatevi una ‘conclusione'. Nel finale il giocoliere Jaco vi metterà  di fronte a nuove possibilità  ricordandovi anche, se siete genitori, che ci sono scelte che ai figli non possono essere chieste.




Ho visto 'Mr Nobody' di Jaco van Dormael.
Nu poco delude, troppo ridondante, ma ha pure belle idee, l'autore(molto poco prolifico) mette troppa carn 'a cocere e lascia libero sfogo alla sua fantasia, ossessionato dal tempo e la casualità  delle cose (già  dal lontano Toto le Heros) approfitta del cinema per divertirsi a vivere tutte le possibilità  di un attimo. Lo fa con un montaggio spericolato ed estremo(ma anche in questo è uno dei precursori).
A volte cade in sentimentalismi caramellosi e si allunga per due ore e mezzo ma se amate il crossover tra i generi(c'è anche sci-fi) e avete le stesse 'ossessioni' dell'autore, vedetelo.

 :look: :look: :look:  :dilemma:

Titolo: Re:Mr. Nobody (Jaco Van Dormael, 2010)
Inserito da: wendell - 29 Dicembre, 2010, 00:16:46 am
Appena visto.
Sul rifiuto delle scelte (lettura elementare :asd:), del tempo convenzionale e della vita terrena stessa. Solo le digressioni su questi argomenti bastano per farne un'opera splendida. Capisco cosa intende ziumberto con la troppa carne a cuocere. Qui dentro c'è materiale per tre storie e ancor più generi. Fino all'ora e mezza (forse anche un poco oltre) mi ha addirittura commosso, poi qualche ridondanza ed eccessive semplificazioni psicologiche hanno fatto calare l'entusiasmo, trasformandolo in rabbia per il capolavoro mancato. Tutto sommato c'è da considerare che l'epilogo in parte giustifica qualche smanceria di troppo nella seconda parte, anche se cade esso stesso nel kitsch (troppo sci-fi, troppo weird).
Ma, senza concentrasi troppo sui difetti, si tratta comunque di un filmone a mio parere.
Siamo dalle parti di Wong Kar-Wai (2046), Greenaway (Lo zoo di Venere), Kubrick (2001) ma soprattutto Kaufman: in Synecdoche, New York c'era l'ossessione per la comprensione totale del mondo attraverso l'arte, quì l'opposizione al caso e il disprezzo per la rinuncia, elemento connaturato in ogni scelta che un essere umano compie. Si prova a percorrere ogni strada possibile fino in fondo, per poi tornare al punto di partenza e vedere cosa sarebbe successo se... Ed ogni sentiero ha lo stesso grado di autenticità degli altri.
Non credo possa piacere a tutti ma si tratta sicuramente di un lavoro ambizioso e coraggioso. Il rilievo storico è in ogni caso assicurato dall'uso straordinario del digitale (alcune carrellate dieci anni fa erano inconcepibili).

Voto: ****
Titolo: Re:Mr. Nobody (Jaco Van Dormael, 2010)
Inserito da: ziumberto - 02 Luglio, 2011, 15:20:49 pm
Maggi viste L’Arte Del Sogno di Gondry, favoletta dalla notevole effettistica artigianale, anche se non sorretta da una sceneggiatura altrettanto fantazy che alla fine sempe di storiella ellammore si tratte, siamo intorno al sette niente più... E chi se ne fott, direte.
Istintivamente ho ripensato proprio a questo film, che ho rivisto con piacere e che ha assunto maggior spessore nella replica e nel (casuale) confronto.