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Off-topic => Focus On => Topic aperto da: SpamMattia - 02 Luglio, 2010, 09:47:12 am
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mi sembra sia arrivato il momento di parlarne. non è che ci stia capendo molto ma spero veramente che non vengano rimandati gli esami
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E' la volta buona che recupero qualche sessione sui miei coetanei :look:
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io non ne sapevo niente, da me in verità non adottano questo tipo di protesta. però già quando capitò l'anno scorso la mobilitazione, io feci un ragionamento. quando passò il 3+2, una riforma ignobile dove la cultura viene subordinata all'economia, nessuno nel mondo dell'università ha fiatato. tanto nel culo la prendevano gli studenti. adesso che il potere si spinge oltre e va a toccare le tasche delle altre categorie, mobilitazione tremenda. adesso, l'università è degli studenti, perché si spera di sfruttare il numero e di "guidarlo" per le proprie conquiste. ma quando gli studenti andavano tutelati voi dove eravate? seconda cosa, perché tra tutte le forme di protesta si sceglie sempre quella che fa rifondere gli studenti?
detto questo, la protesta è sacrosanta.
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Quotazzo Claudio
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Da me i ricercatori, sostenuti da un buon numero di associati e ordinari, protestano dal 5 al 9 e rinnoveranno la protesta ogni volta. Il rischio che zompino esami e sedute di laurea è molto alto.
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ma che è successo? :boh:
io ho esami il 6, il 12 e il 13..........che faccio, preparo asciugamani e frittata di maccheroni o continuo a passare un brutto guaio sui libri?
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Ormai mi sto convincendo che toccato il fondo, si inizia a scavare.. la situazione delle università è costantemente peggiorata..
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ma che è successo? :boh:
io ho esami il 6, il 12 e il 13..........che faccio, preparo asciugamani e frittata di maccheroni o continuo a passare un brutto guaio sui libri?
contatta i professori, quello del 6 c'è il rischio che possa saltare.
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contatta i professori, quello del 6 c'è il rischio che possa saltare.
calcolatori :pianto:
ho controllato...........ovviamente è saltato........mo gli chiedo se ci sarà un recupero della data
stefano consigliami una frase comunista per chiudere la mail :look:
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calcolatori :pianto:
ho controllato...........ovviamente è saltato........mo gli chiedo se ci sarà un recupero della data
stefano consigliami una frase comunista per chiudere la mail :look:
Solidale con la vostra lotta, obbligherò la mia ragazza a farsi crescere i peli sotto le ascelle :look:
però senza il look :look:
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Solidale con la vostra lotta, obbligherò la mia ragazza a farsi crescere i peli sotto le ascelle :look:
però senza il look :look:
Non sapevo che anche il silk epil fosse alleato con la Gelmini :look:
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giovedì 1 luglio 2010
stato di agitazione ad Ingegneria Federico II : il comunicato di professori e ricercatori riguardante l'assemblea del 30 giugno 2010
E' di seguito pubblicato il comunicato approvato durante l'assemblea di professori e ricercatori della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Napoli FEDERICO II, tenutasi ieri 30 giugno 2010 per discutere delle ricadute sul sistema universitario della manovra finanziaria.
I professori e ricercatori della Facoltà di Ingegneria della Università degli Studi di Napoli Federico II, visto il testo della manovra del DL 31 maggio 2010 n.78 “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica†in relazione alle ricadute sul sistema universitario e sui professori e i ricercatori, approvano e fanno proprio il parere espresso dal CUN nell’adunanza del 9 giungo 2010 ed in aggiunta evidenziano quanto segue:
1. La manovra proposta dal governo riduce ulteriormente ed in maniera sensibile le risorse destinate all’Università e quindi alla ricerca e alla formazione, fondamentali per lo sviluppo culturale, economico e sociale di un Paese civile. L’Italia è il solo paese che in controtendenza a quanto avviene nei Paesi più progrediti d’Europa e del resto del mondo, ha previsto un taglio degli investimenti per l’Università e la ricerca; questi tagli sul budget del MIUR sono ancora più gravi se si considera che la percentuale del PIL destinata all’istruzione superiore è dello 0,8% contro l'1,3% dei paesi OCSE; che l'entità della spesa per la formazione universitaria rispetto al totale della spesa pubblica per servizi è dell'1,6% contro una media del 2,9% nell’Unione Europea; che l'entità della spesa annua italiana per la formazione universitaria è di 6.900 euro per studente contro i 9.600 della media europea; che il rapporto tra studenti e docenti italiani è di quasi sei punti superiore alla media OCSE (21,4 contro 15,8); che la percentuale nazionale di laureati e dottori di ricerca sulla popolazione attiva è meno della metà rispetto agli altri paesi di economia avanzata (12 contro 26).
2. la manovra finanziaria non sana per nulla il pesante taglio ai finanziamenti per l’università operato dalla ben nota Legge 133/08, per cui le risorse che si libereranno per effetto del turn-over nei prossimi anni, durante i quali un numero estremamente elevato di docenti verrà collocato a riposo, dovrà essere impiegato dalle Università per porre rimedio ai tagli e si determinerà così una perdita secca di posti di ruolo che, insieme alla drastica riduzione dei fondi, porterà al sostanziale azzeramento delle opportunità di investimento e di inserimento e progressione di carriera per il personale docente.
3. I docenti universitari chiedono di essere sottoposti a meccanismi seri di valutazione del merito e non vogliono sottrarsi a sacrifici e misure anche severe purché eque. Le misure previste per i docenti universitari, che già dalle statistiche OCSE risultano tra i meno remunerati d’Europa, sono invece inique, punitive e di una entità inaudita. La manovra infatti bloccando per tre anni classi e scatti stabilendone l’irrecuperabilità anche a posteriori e bloccando l’adeguamento annuale delle posizioni stipendiali sulla base degli indici annualmente determinati dall’Istat, comporta una significativa modifica delle curve retributive della docenza. Gli effetti del blocco sono differenziati per posizioni ed età anagrafica ma il rallentamento della dinamica retributiva produce danni maggiori per i docenti più giovani. Proprio perché i tagli non sono recuperabili, il loro effetto va misurato in termini di perdita sull’arco dell’intera carriera e per un giovane supera di gran lunga i centomila euro sull’intero periodo lavorativo.
4. I docenti universitari, la cui progressione di carriera è da sempre agganciata a quella dei magistrati e di altre categorie non contrattualizzate, è la sola categoria a cui non si riconosce la possibilità di recuperare il blocco degli scatti.
Alla luce di queste considerazioni i professori e i ricercatori della Facoltà di Ingegneria della Università degli Studi di Napoli Federico II chiedono:
- La revisione dei tagli imposti al FFO dalla Legge 133/08;
- l’abolizione, nel rispetto dell’autonomia universitaria, dei vincoli di destinazione per le risorse resesi disponibili grazie al turn-over;
- la mitigazione del blocco del turn-over attualmente inasprito al 20 % delle risorse liberatesi;
- Il recupero degli incrementi stipendiali e degli scatti bloccati per il triennio 2011-2013.
Al fine di rendere tutti consapevoli delle gravi ripercussioni che l’eventuale attuazione della manovra finanziaria e l’approvazione del DDL 1905 produrrebbero nel mondo universitario e di conseguenza nel Paese, i professori e ricercatori della Facoltà di Ingegneria della Università degli Studi di Napoli Federico II proclamano:
LA SOSPENSIONE DEGLI ESAMI DI LAUREA E DI PROFITTO DAL 5 LUGLIO AL 9 LUGLIO.
L’ASSEMBLEA SI RIAGGIORNERA’ IL 9 LUGLIO PER VALUTARE LO STATO DELL’AGITAZIONE ED EVENTUALMENTE ATTUARE, IN ALTRE FORME, AZIONI ATTE A RICHIAMARE L’ATTENZIONE PUBBLICA.
http://ingegnerianapoli.blogspot.com/2010/07/stato-di-agitazione-ad-ingegneria.html (http://ingegnerianapoli.blogspot.com/2010/07/stato-di-agitazione-ad-ingegneria.html)
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http://tv.repubblica.it/edizione/napoli/tagli-all-universita-la-sun-si-mobilita/49922?video (http://tv.repubblica.it/edizione/napoli/tagli-all-universita-la-sun-si-mobilita/49922?video)
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Sun: studenti, ricercatori e prof occupano il rettorato di Napoli
Prosegue la protesta con il blocco degli esami e delle lauree. La contestazione si allarga ad altre facoltà
CASERTA — A fare da apripista è stata Ingegneria, seguita da Scienze matematiche e Scienze del farmaco, Psicologia e Architettura. Ora è un intero Ateneo a scendere in campo (e una settimana nazionale di mobilitazione ci sarà anche dal 5 al 9 luglio) per protestare contro i tagli della Finanziaria e il disegno di legge Gelmini. Questa mattina docenti, precari, ricercatori, personale tecnico amministrativo della Sun hanno occupato simbolicamente il Rettorato di Napoli, nell’ambito di una mobilitazione nazionale indetta dalle organizzazioni sindacali e di categoria. Durante l’occupazione sono previsti interventi sugli aspetti critici della legge 133 del 2008, del disegno di legge Gelmini, della Manovra Tremonti e sulle ripercussioni sul futuro dell’università italiana e delle facoltà di Ateneo.
Protagonisti saranno anche gli studenti, che dopo aver mostrato il loro dissenso per l’impossibilità di sostenere esami o sedute di laurea, hanno optato per la linea della collaborazione: l’assemblea studentesca di Scienze matematiche e Scienze del farmaco ha votato martedì per l’occupazione simbolica. E se docenti e professori preferiscono mail o avvisi nei dipartimenti, per organizzare la mobilitazione loro, nell’era di internet, utilizzano Facebook. «Sono invitati tutti gli studenti che vogliono dare una risposta significativa a chi ci descrive come la parte passiva dell'università , dimostrando che anche noi protestiamo per il diritto allo studio che viene leso da alcuni punti della riforma Gelmini», spiega Rino Macchione nel gruppo «Proposte per Ingegneria».
«Ricordiamo — scrive un altro universitario — che ci battiamo per il diritto allo studio e per la sopravvivenza della nostra facoltà ». Su Facebook è stato creato anche un apposito evento, «Occupazione simbolica del Rettorato di Napoli», in cui gli studenti sperano che a partecipare siano anche quelli delle altre cinque facoltà che, pur appoggiando la protesta, non hanno deciso la sospensione di esami e sedute di laurea. «Noi ci saremo— assicura Maria Rosaria Sticco, rappresentante degli studenti di Lettere— stiamo facendo girare la voce perché è qualcosa che ci riguarda comunque. E di sicuro aderiranno anche i nostri diciotto ricercatori». «Mi aspetto tanta partecipazione — si augura la ricercatrice Petronia Carillo — anche di chi non ha avuto ancora il coraggio di partecipare».
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/caserta/notizie/universita/2010/1-luglio-2010/sun-studenti-ricercatori-prof-occupano-rettorato-napoli--1703302461397.shtml (http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/caserta/notizie/universita/2010/1-luglio-2010/sun-studenti-ricercatori-prof-occupano-rettorato-napoli--1703302461397.shtml)
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L'Università di Arezzo temo che chiuderà . Peppe fa ambress...
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Solidale con la vostra lotta, obbligherò la mia ragazza a farsi crescere i peli sotto le ascelle :look:
però senza il look :look:
mi piace, ci aggiungo un paio di bestemmie, un augurio di morte al berlusca e la maglietta di che guevara, che dici? :look:
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:ok:
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Martedì 6 a Piazzale Tecchio (quindi per quelli iscritti alla Facoltà di Ingegneria) ci sarà un'assemblea generale degli studenti. Credo si deciderà sul blocco delle attività didattiche. Chi fosse interessato ...
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blocco delle attività o cazz, se decidono una cosa del genere mi faccio saltare in aria nel cortile di agnano :look:
quando si fa uno sciopero lo si fa per creare un disagio al datore di lavoro, qua sono gli studenti e i professori che creano disagi a se stessi, una cosa senza senso......c'è chi come me si sta rompendo il culo per studiare ed ha progetti per l'estate che richiedono di chiudere alla svelta la questione-esami
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Per chi è iscritto alla SUN e fosse interessato, lunedì 5 alle ore 15.30 presso l'aula di blasio polo in via vivaldi dove è la facoltà di psicologia, si terrà un'assemblea che vedrà la partecipazione non solo degli studenti ma anche dei prof. Si parlerà di sicuro del blocco degli esami e delle lauree e si deciderà se continuare o meno su questa linea.
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Per chi è iscritto alla SUN e fosse interessato, lunedì 5 alle ore 15.30 presso l'aula di blasio polo in via vivaldi dove è la facoltà di psicologia, si terrà un'assemblea che vedrà la partecipazione non solo degli studenti ma anche dei prof. Si parlerà di sicuro del blocco degli esami e delle lauree e si deciderà se continuare o meno su questa linea.
tonia ti voglio bene, ma chi si iscrive a sta sun :look:
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AVVISO A TUTTI GLI STUDENTI DELLA FACOLTA’ DI INGEGNERIA DI NAPOLI
In seguito alla sospensione delle attività didattiche da parte dei ricercatori ed alcuni docenti della Facoltà di Ingegneria dal 5 al 9 Luglio viene indetta una
ASSEMBLEA GENERALE DEGLI STUDENTI
Martedì 6 Luglio alle ore 10 in Aula Magna a Piazzale Tecchio, per informare e discutere sulla linea da adottare nei confronti del BLOCCO DELLA DIDATTICA nella nostra Facoltà
SIETE TUTTI INVITATI A PARTECIPARE E A DARE IL VOSTRO CONTRIBUTO
http://www.facebook.com/home.php?#!/event.php?eid=129787150395201&ref=mf (http://www.facebook.com/home.php?#!/event.php?eid=129787150395201&ref=mf)
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hanno bloccato gli esami e le lauree anche a scienze biotecnologie, fino al 9. poi ogni lunedì si terrà un'assemblea e si deciderà se continuare lo sciopero.
la protesta è sacrosanta. al momento, gli appelli persi non verranno recuperati... e non si sa manco se noi studenti, o cmq chi subisce lo sciopero, verrà ricompensato.
alla sun tutto bloccato in ogni facoltà .
ad economia fede 2, tutto tace apparte qualche timida protesta di ricercatori con cattedra che hanno già scioperato durante i corsi.
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ad economia fede 2, tutto tace apparte qualche timida protesta di ricercatori con cattedra che hanno già scioperato durante i corsi.
addio vacanze anticipate :maronn: peccato, ci avevo sperato :look:
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ma xkè stanno scioperando?
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addio vacanze anticipate :maronn: peccato, ci avevo sperato :look:
tu stai in vacanza perenne :maronn:
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tu stai in vacanza perenne :maronn:
non è vero. solo da sei mesi :look:
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ma xkè stanno scioperando?
perchè le carriere degli attuali ricercatori sono su binari morti e perchè sono stati blocccati gli scatti di anzianità a tempo indeterminato, mentre per le altre categorie gli scatti sono bloccati per un solo anno.
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In tutto questo casino, c'è una minima possibilità che levino il test d'ammissione a medicina? Vi prego, ditemi di si!
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In tutto questo casino, c'è una minima possibilità che levino il test d'ammissione a medicina? Vi prego, ditemi di si!
ma che minchiazza c'entra? :rotfl: :rotfl: :rotfl:
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Da me i ricercatori, sostenuti da un buon numero di associati e ordinari, protestano dal 5 al 9 e rinnoveranno la protesta ogni volta. Il rischio che zompino esami e sedute di laurea è molto alto.
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ja uagliu, come si scrive una mail a un prof? :look: con che formula iniziarla? "egregio professore", "esimio docente", "Meza mappi sient nu poc" :boh: :look:
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ja uagliu, come si scrive una mail a un prof? :look: con che formula iniziarla? "egregio professore", "esimio docente", "Meza mappi sient nu poc" :boh: :look:
Ciao Gianni, potresti dirmi se c'è una procedura informatica per iscriversi all'esame di matematica finanziaria? Ti ringrazio anticipatamente. Saluti.
Fiorenzo Sepe
:look:
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Ciao Gianni, potresti dirmi se c'è una procedura informatica per iscriversi all'esame di matematica finanziaria? Ti ringrazio anticipatamente. Saluti.
Fiorenzo Sepe
:look:
all'anm ro zing'r :look:
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carminiè...credo che pure se gli invii la mail..ti possano dire poco.....cmq vedi che c'è un topic su quellidiinformatica.... alla fine i prof con cui devi fare tu calcolatori 1 sono gli stessi con cui io devo fare il 2(o forse a te è solo la Casola?)... quindi credo che prima del 9 luglio non si possa sapere nulla...
fai conto che io CE2 sono due mesi e mezzo che lo sto preparando... e ancora non l'ho finito...ma se proprio devo prenderlo a quel servizio preferisco che me lo dicano il 9...non è che mi fanno sfiacchire fino al 20..e poi ... :imp: :wall: :wall: :wall:
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fabri ma tu pensi che il blocco degli esami si estenda??? nel comunicato c'è scritto che si sta valutando se e come proseguire nella protesta, ma in altre forme.......io volevo iniziare a chiedere se c'era in programma un recupero dell'appello, non è giusto che qui noi ci sfondiamo il mazzo per preparare un esame e poi ci tolgono la possibilità di progredire nella nostra carriera universitraia per una protesta contro una legge di cui non solo non siamo noi i promulgatori ma ne siamo addirittura vittime.......cornuti e mazziati
comunque io ho pescapè, che stando a ciò che ha detto nelle ultime lezioni, direi proprio che sarà tra quelli in primissima linea :tafazzi:
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non lo so carmine,francamente non lo so..io in genere sono abbastanza ottimista...quindi spero che si mettano una mano sulla coscienza e si prendano il mese d'agosto per pensare...per poi effettuare qualcosa di intensivo da settembre in poi.
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Il Tar boccia la Gelmini
Clamoroso errore del ministro: i tagli da 8 miliardi di euro non erano pubblicati in Gazzetta Ufficiale, quindi non hanno valore di legge
La notizia è di quelle che fanno riprendere fiato, dopo un’apnea per aria mefitica. Ecco la boccata d’ossigeno: il Tar del Lazio il 24 giugno ha sospeso l’efficacia delle circolari su iscrizioni alle secondarie, organici del personale della scuola e mobilità . Ossia tutte le conseguenze dei regolamenti Gelmini (la “riforma†delle superiori). Perché? Quei regolamenti, da cui le circolari partono, non avevano compiuto l’iter obbligatorio, non erano stati pubblicati in Gazzetta (pubblicazione parziale avvenuta solo una settimana fa). Ma il governo li ha considerati legge: procedura anticostituzionale e antidemocratica, che una parte della scuola ha denunciato con tutto il fiato che aveva in gola, nel silenzio della maggior parte dei media. Mobilitazione e consapevolezza pagano: la sospensiva dimostra che il ricorso – presentato da 755 docenti, genitori, personale Ata, studenti, insieme Scuola e Costituzione e per Per la Scuola della Repubblica, organizzato dai Coordinamenti scuole superiori di Roma, Bologna, Milano e molte altre città , nonché dal Tavolo regionale della Toscana per la difesa della scuola statale – non era pretestuoso. Con ordinanza n. 1023 il Tar ha accolto la richiesta dei legali ricorrenti, Mauceri e Virgilio, disponendo la sospensione dei provvedimenti impugnati e ordinando a Gelmini di depositare nel termine di 15 giorni una “documentata relazione che, riferendo sui fatti di causa, controdeduca puntualmente sui motivi dedotti con il ricorsoâ€. Il 19 luglio, in una prossima udienza, sarà deciso se confermare o no quanto stabilito.
Sono mesi che da questo giornale ho la possibilità di denunciare tale gravissima anomalia di procedura, dettata da una parte dall’arroganza di sentirsi super leges, dall’altra dalla necessità di far marciare la “riformaâ€, legge pubblicata o no, per realizzare in tempi utili quanto richiesto da Tremonti: 8 miliardi di tagli, 87.000 docenti e 45.000 Ata in meno. Lo faccio oggi con maggiore motivazione, per ricordarci e ricordare in che razza di Paese stiamo accettando di vivere; rivolgendomi a quella parte della scuola e della cittadinanza immobili e indifferenti all’impegno di quanti svolgono le proprie funzioni coniugandole con mobilitazione e impegno permanenti. Ai colleghi che, in questi giorni, nonostante età e carriere avanzate, si scoprono “soprannumerariâ€: la “riforma†ha toccato anche loro, e non solo precari senza nome e volto.
Per cominciare: i genitori hanno dovuto iscrivere i figli alla cieca, basandosi sull’offerta formativa dello scorso anno, non aggiornata dalle scuole in mancanza di programmi e regolamenti definitivi. Infatti la “legge†che istituiva i nuovi indirizzi è stata determinata non dall’iter previsto e dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma tramite annuncio sul sito del ministero, a marzo, mese in cui le iscrizioni scadevano. I collegi hanno dovuto adottare libri di testo entro il 31 maggio per le classi I, con i nuovi programmi solo in bozza.
Le classi intermedie di tecnici e professionali si troveranno, dal prossimo anno, dalle due alle quattro ore in meno, senza conoscere neanche le materie tagliate: hanno iniziato a vedere il primo tempo di un film, ma – durante la proiezione – il film è cambiato. Gli iscritti al primo anno del professionale non hanno garanzia che le scuole siano in grado di offrire la qualifica triennale prevista, scelta a carico delle singole Regioni: danni gravissimi al diritto allo studio e all’unitarietà del sistema scolastico nazionale. Non è dato sapere, a due mesi dall’inizio della scuola, a chi verrà affidato l’insegnamento delle discipline introdotte ex novo. L’organico sarà basato su classi di concorso atipiche, commistione tra le vecchie e le nuove, normate da un ulteriore regolamento non ancora legge: sconosciuti i criteri per il trasferimento dei docenti.
La scuola futura è in alto mare: sola certezza è che la circolare sospesa prevedeva 8.711 posti in meno per la primaria; 3.661 per la secondaria di primo grado, 13.746 per la superiore; -15.000 Ata. Totale: 41.118 persone a spasso, in virtù di una “riforma†trattata da chi ci governa come se fosse legge, ma che legge non era. Questo lo scenario su cui si aprirebbe l’anno scolastico 2010-11. Il 19 luglio potrebbe essere evitato un inizio di anno catastrofico e un passo definitivo verso la distruzione della scuola della Costituzione.
Da: www.ilfattoquotidiano.it/2010/06/27...-gelmini/32185/ (http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/06/27...-gelmini/32185/)
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In tutto questo casino, c'è una minima possibilità che levino il test d'ammissione a medicina? Vi prego, ditemi di si!
fanno di meglio.
non fanno proprio aprtire l'anno accademico :patt:
Il Tar boccia la Gelmini
Clamoroso errore del ministro: i tagli da 8 miliardi di euro non erano pubblicati in Gazzetta Ufficiale, quindi non hanno valore di legge
credo che sia solo per la scuola secondaria...
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fanno di meglio.
non fanno proprio aprtire l'anno accademico :patt:
credo che sia solo per la scuola secondaria...
si lo credo anche io. :sisi:
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steranno tutti gli esami di luglio. è una mia sensazione
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steranno tutti gli esami di luglio. è una mia sensazione
cos'hai detto? :brr:
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non lo so carmine,francamente non lo so..io in genere sono abbastanza ottimista...quindi spero che si mettano una mano sulla coscienza e si prendano il mese d'agosto per pensare...per poi effettuare qualcosa di intensivo da settembre in poi.
mi ha risposto, ha detto appunto che non si saprà niente fino al 9.........mi ha scritto pure "buon w-e", che non so che significa ma per precauzione l'agg jastemmat e muort :look:
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ragazzi avete novità voi???
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Questo è il resoconto del lurido verme dell'Assi
RESOCONTO E SVILUPPI FUTURI dell'Assemblea dei Professori e dei Ricercatori di Ingegneria tenutasi il 9 Luglio
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Ieri alle 19.03
Cari colleghi studenti e non, voglio esordire così:
IL 9 LUGLIO VOLEVA ESSERE UN MOMENTO DEMOCRATICO E DECISIVO PER LA FACOLTA' DI INGEGNERIA.
Così, ahimè, non è stato!
Riporto subito il responso così da evitare, a chi non è interessato, di leggere tutta la nota:
La sospensione delle attività didattiche è rientrata per i prossimi giorni e sarà convocata un'apposita assemblea di Ateneo la settimana prossima(probabilmente Martedì) per decidere unitamente se andare avanti e soprattutto come. Quindi, ribadisco, in attesa dell'Assemblea Generale di Ateneo la sospensione è stata REVOCATA.
Adesso apporto alcune mie considerazioni:
A mio parere l'assemblea odierna ha mostrato palesi contraddizioni all'interno delle varie componenti universitarie, a volte anche incomprensibili da parte di chi scrive. Mi riferisco alla scarsa partecipazione da parte dei ricercatori, degli associati e degli ordinari a fronte di una massiccia presenza degli studenti i quali, nonostante avessero espresso già il loro parere attraverso il documento dell'Assemblea Generale degli Studenti, GIUSTAMENTE erano presenti per assistere e partecipari ai lavori che la Facoltà unitamente paventava di avviare.
L'Assemblea oggi DOVEVA decidere e non l'ha fatto. O meglio l'ha fatto, procrastinando il problema. Perchè?
Senza una decisione univoca di Ingegneria vogliamo credere davvero che riusciamo a prenderla in Ateneo se stamane, i ricercatori delle altre Facoltà si sono scontrati con quelli di Ingegneria? E' giustissimo prendere una decisione di Ateneo, lo ribadisco, ma non si dovrebbero fondere le voci delle varie Facoltà ? Come la mettiamo per quelle Facoltà in cui tale problema non è minimamente sentito e sollevato?
A prescindere delle decisioni, quindi mi limito a deprecare lo spettacolo odierno e avere delle piccole ma importanti speranze per la prossima Assemblea:
Auspico che nella futura assemblea di Ateneo ci sia ordine e rispetto per chi interviene.
Auspico che ci sia partecipazione vera e non conclamata.
Auspico che ci sia serietà istituzionale da parte di tutti, avendo le ****** anche di prendere decisioni. Auspico che in quella sede gli studenti ricevano una risposta.
Voglio altresì sottolineare una cosa che non va dimenticata, ovvero che, anche indirettamente, siamo stati tutti portati attraverso la sospensione degli esami, le varie assemblee e i documenti che autonomamente venivano pubblicati dai più, ad INFORMARCI.
A capire e ricordarci che siamo parte integrante di una realtà che tutto vuole essere fuorchè un esamificio. Sono felice perchè in questi giorni ci siamo interrogati sulla qualità della didattica della nostra Università e sulla ricerca che viene fatta all'interno delle sue stanze. Abbiamo riflettutto e discusso congiuntamente sugli scenari futuri e sugli sviluppi che taluni provvedimenti potrebbero provocare.
Adesso l'invito che faccio è un altro:
NON FACCIAMO CHE TUTTO CIO' SI FERMI! NON FACCIAMO CHE QUESTA SETTIMANA RAPPRESENTI UN CORPO ESTRANEO ALL'AGITAZIONE MA NOBILITIAMOLA COME MOMENTO DI DISCUSSIONE VERO.
Lunedì e Martedì probabilmente si faranno esami e si terranno le lauree, con mia grande soddisfazione. Tuttavia, cari colleghi, ritorniamo a pensare anche alle sorti del nostro futuro(non rappresentato esclusivamente dall'attestato di laurea poichè risulta non spendibile se il sistema Paese non lo valorizza) e confrontiamoci ancora: è giustissimo far rientrare il blocco poichè, come sostengo dall'inizio, è un prendersela con i "pesci piccoli" e con la classe meno tutelata da questo punto di vista. Mi è dispiaciuto anche vedere come persone la cui levatura culturale sia vastissima avallare tale forma di protesta dicendo anche che era l'unica che poteva avere un impatto.E' davvero l'unica?
A mio parere, come sto sottolineando da tempo, la forma di protesta migliore è la remissione degli incarichi istituzionali da parte di tutti nelle mani del Rettore: da un lato avrebbe una valenza istituzionale più forte, dall'altro permetterebbe di creare quel ponte tra tutte le componenti, mostrando effettivamente anche a noi studenti, che il corpo docente, A DIFFERENZA DI ADESSO, è disposto a "sacrificare" qualcosa per la causa visto che ora non lo sta facendo.
Il paradosso più grande è che mentre noi ragioniamo e discutiamo, la Finanziaria sarà approvata a fiducia sia in Senato che alla Camera e tutto sarà fatto invano....come del resto avviene da tanto in questo assurdo Bel Paese. Per rispondere alla Gaber, come NON è stato fatto anche oggi, "Libertà è partecipazione".
Mimmo Petrazzuoli
Presidente del Consiglio degli Studenti
Presidente AS.S.I
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mi ha risposto, ha detto appunto che non si saprà niente fino al 9.........mi ha scritto pure "buon w-e", che non so che significa ma per precauzione l'agg jastemmat e muort :look:
Su quelli di informatica cmq ci sono informazioni più certe..da prendere con le molle...però spiegano bene che è successo ieri...surreale che un'assemblea per ricercatori..e i ricercatori si sono assentati...poi parlano degli studenti :wall: