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Off-topic => Focus On => Topic aperto da: kurz - 10 Giugno, 2010, 19:31:11 pm
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Senato, via libera al ddl intercettazioni
ROMA - Il Senato ha dato il via libera al ddl sulle intercettazioni. Il testo emendato su cui il governo ha posto la fiducia è stato approvato con 164 voti a favore e 25 contrari. I parlamentari del Pd hanno invece abbandonato l'aula in segno di protesta: «Questa è la morte della libertà ». Ora tornerà alla Camera per una nuova lettura e un voto che potrebbe essere quello definitivo. Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini nei giorni scorsi avevano infatti raggiunto un'intesa che, assieme alla fiducia, dovrebbe blindare il provvedimento e metterlo al riparo da ulteriori sorprese. Poi potrà passare al vaglio del presidente della Repubblica ed essere promulgato. Ma già in mattinata il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, aveva lanciato un appello al capo dello Stato affinché non firmi la legge, considerata dai dipietristi illegittima. E, in ogni caso, ha spiegato che il suo partito è già pronto a lanciare una campagna referendaria per chiedere agli italiani di respingere al mittente il provvedimento. La replica di Napolitano è arrivata in serata: «I professionisti della richiesta al Presidente della Repubblica di non firmare spesso parlano a vanvera. Per il resto non ho nulla da aggiungere».
ANM E FNSI - «Il ddl sulle intercettazioni metterà in ginocchio l'attività di indagine dei pm e della polizia, oltre a limitare la libertà di informazione; e depotenziare questo strumento investigativo significa inevitabilmente garantire l'impunità a chi commette reati» ha sottolineato il presidente dell'Associazione nazionale magistrati Luca Palamara. Intanto, dopo il voto al Senato, la Federazione Nazionale della Stampa ha chiesto ai giornali di andare in edicola a partire da venerdì listati a lutto, come ha già ha fatto il sito di Sinistra Ecologia e Libertà , il partito di Nichi Vendola. La Fnsi ha annunciato anche che sarà il 9 luglio la «giornata del silenzio per la stampa italiana con lo sciopero generale contro il ddl intercettazioni». E il Popolo Viola, insieme a «Libertà è partecipazione», ha annunciato che celebrerà alle 21 in piazza Montecitorio «la veglia per la morte della Democrazia e della Costituzione italiana» contro il ddl sulle intercettazioni.
BAGARRE - L'inizio di seduta è stato alquanto concitato. Quattordici senatori dell'Idv hanno infatti occupato l'aula di Palazzo Madama mercoledì sera e non l'hanno abbandonata per tutta la notte, piazzandosi in particolare sui banchi del governo. Il presidente Renato Schifani li aveva invitati più volte ad abbandonare la posizione consentendo l'inizio dei lavori, ma al loro rifiuto aveva disposto la loro espulsione consentendone però la riammissione al momento del voto. Solo a quel punto la seduta ha potuto avere inizio. Di Pietro ha duramente criticato l'espulsione e parlato di «stato di illegalità permanente nel Parlamento». Â«àˆ un atto di prevaricazione che neanche ai tempi di Mussolini si sarebbe fatto - ha aggiunto -. C'è una maggioranza appecoronata a questo governo, se ne deve andare a casa. Invito i cittadini a ribellarsi». L'Idv ha in ogni caso annunciato di avere registrato dei domini web all'estero per consentire la pubblicazione delle intercettazioni, senza incorrere nelle maglie della nuova legislazione italiana. «Inoltre - ha spiegato il senatore Pancho Pardi -, quando verremo a conoscenza di intercettazioni che i giornalisti non possono più pubblicare, le leggeremo in Parlamento in modo tale che restino agli atti nel resoconto stenografico».
«PD ARROGANTE» -Dure le parole dell'Idv e del Pd nelle dichiarazioni di voto e forti critiche al provvedimento sono arrivate anche dall'Udc. In difesa del testo si sono invece schierati la Lega Nord e il Pdl che hanno parlato di un testo «equilibrato», che rispetto alla precedente versione ha recepito rilievi e critiche arrivati da più parti e che consentirà comunque l'attività di indagine. Una posizione questa non condivisa dalle minoranze secondo cui per alcuni tipi di reato magistrati avranno meno strumenti a loro disposizione. Il Pdl, dal canto suo, non ha gradito la decisione del Pd di abbandonare l'aula dopo l'intervento della sua presidente, Anna Finocchiaro, disertando così quello finale del capogruppo pdl Maurizio Gasparri. Quest'ultimo ha bollato la decisione del centrosinistra come «comportamento arrogante e non democratico». Tra le altre dichiarazioni piuttosto forti, quella di Luigi Li Gotti (Idv) che ha spiegato che da oggi «i malfattori cantano "meno male che Silvio c'è"», con esplicito riferimento all'inno utilizzato in tutte le convention del Pdl; e sul fronte opposto quella del leghista Federico Bricolo, secondo cui «la mafia stava meglio quando al governo c'era il centro sinistra». «La legge sulle intercettazioni è pericolosa e dannosa per la democrazia e la libertà del nostro Paese. Contro questa legge ci batteremo nuovamente qui alla Camera. àˆ sarà importante la mobilitazione dei cittadini, del mondo dell'informazione e dell'editoria» ha comunque annunciato la vicepresidente della Camera Rosy Bindi in un messaggio inviato in occasione della conferenza stampa di presentazione del premio Ilaria Alpi a Montecitorio.
Redazione online
giusto per fa vedere che ve ne fotte qualcosa, proviamo a commentà sto schifo.
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non possiamo commentare.
rischiamo una multa. non sai nulla? :croce:
magari alla camera non passa. Dai Dio dammi un segno che esisti.
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Devono morire tutti.
Va bene così? :boh:
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o "meno male che Silvio c'è"»
Quoto :look:
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paese ridicolo proprio!
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Benvenuti nel XII Secolo :mangia:
:ink:
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Se la gente continua a votarlo nonostante tutto, allora ce lo meritiamo. Che l'Italia sprofondi pure, io non voglio annegare in questa merda!
paese ridicolo proprio!
Hai detto le stesse cose di Cannavaro!
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Se la gente continua a votarlo nonostante tutto, allora ce lo meritiamo. Che l'Italia sprofondi pure, io non voglio annegare in questa merda!
Hai detto le stesse cose di Cannavaro!
ma che? quello veramente è? cioè pare che nella politica da entrambi le parti ci sia quel non so che di....." conosciamo quali sono i veri problemi, ma ce ne fottiamo perchè basta che ci facciamo la guerra per far capire che facciamo qualcosa ma in realtà no facciamo un cazzo" oh..dio.... no sembra!...così è!
insomma una politica fatta di nulla basata su problemi secondari dove si focalizza il problema sulla tessera del tifoso e non si fa caso a come le aziende non POSSONO più investire in italia perchè sconveniente su tutto.... politici che se ne fottono sui premi dati ai giocatori della nazionale valutandoli come spreco....e poi vediamoin italia struttura lasciate marcire pubblica amministrazione sanità che invece di produrre brucia risorse su risorse... ormai da quasi 35 anni il debito pubblico dell'italia è continuato solo a salire.... ma nel frattempo siamo entrate nelle 8 grandi nazioni industrializzate....insomma è il paese del " me ne fotto di te, mi frega solo di me" da parte di tutti! adesso abbiamo al governo uno che si fa legge ad hoc....se non c'era lui c'era il totale immobilismo!
ormai governati da lobby di pochi facoltosi che finanziano politici partiti e che da oltre 20 anni ci tengono in un limbo di non crescita!
insomma ci vorrebbe davvero una rivoluzione! ed invece vedo questi che si appigliano sulla legge delle intercettazioni non facendo focalizzare il paese su quelle che sono le vere problematiche del Paese...insomma io mi chiedo come sia possibile lobotomizzazione generale
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Berlusconi muori
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Berlusconi muori
tu sei un altro entrato nell'ottica della lotta tra il gatto ed il topo...i veri problemi sono altri e questi se ne fregano pensando sempre a berlusconi....
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tu sei un altro entrato nell'ottica della lotta tra il gatto ed il topo...i veri problemi sono altri e questi se ne fregano pensando sempre a berlusconi....
Però ti giuro che sarebbe un caso unico forse, di fronte alla morte di un essere umano non si gioisce, ma se domani mi svegliassi con questa notizia, saltellerei come Maradona dopo il gol con la Lazio...
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posso buttare le schede svizzere allora??
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tu sei un altro entrato nell'ottica della lotta tra il gatto ed il topo...i veri problemi sono altri e questi se ne fregano pensando sempre a berlusconi....
Infatti cerco proprio di non pensarlo... perchè mi ribolle il sangue nelle vene al pensiero.
E' ovvio che il problema del paese non sia soltanto Berlusconi; lui è il primo ministro, ha i soldi, corrompe chi vuole, lui può, fa il cazzo che vuole. Come lo fermi ad uno così?
Quello dell'Italia è soprattutto un problema di corruzione diffusa, è certo.
In seconda battuta è un problema di lobotomizzazione generale; mi mangio il cazzo quanto sento dire che Grillo, Travaglio, Saviano sono fenomeni da baraccone o gente che pensa ad arricchirsi...
Ma come lo stacchi ad un Italiano dalla TV? come gli spieghi che quello che sente dai TG sono tutte puttanate? specie quando gli raccontano che all'Aquila un fetente come Bertolaso risolve la situazione dei terremotati come un novello Gesù?
E quando un Italiano guarda Berluscono sorridere con la faccia di cazzo e fa le battutine secondo voi si fa il problema della sua onestà ?
:compagni:
L'Italia è una MERDA.
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Infatti cerco proprio di non pensarlo... perchè mi ribolle il sangue nelle vene al pensiero.
E' ovvio che il problema del paese non sia soltanto Berlusconi; lui è il primo ministro, ha i soldi, corrompe chi vuole, lui può, fa il cazzo che vuole. Come lo fermi ad uno così?
Quello dell'Italia è soprattutto un problema di corruzione diffusa, è certo.
In seconda battuta è un problema di lobotomizzazione generale; mi mangio il cazzo quanto sento dire che Grillo, Travaglio, Saviano sono fenomeni da baraccone o gente che pensa ad arricchirsi...
Ma come lo stacchi ad un Italiano dalla TV? come gli spieghi che quello che sente dai TG sono tutte puttanate? specie quando gli raccontano che all'Aquila un fetente come Bertolaso risolve la situazione dei terremotati come un novello Gesù?
E quando un Italiano guarda Berluscono sorridere con la faccia di cazzo e fa le battutine secondo voi si fa il problema della sua onestà ?
:compagni:
L'Italia è una MERDA.
in italia c'è gente di merda! purtroppo la nostra millenaria storia ci ha portato ad essere cinici furbi e fetenti!
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Infatti cerco proprio di non pensarlo... perchè mi ribolle il sangue nelle vene al pensiero.
E' ovvio che il problema del paese non sia soltanto Berlusconi; lui è il primo ministro, ha i soldi, corrompe chi vuole, lui può, fa il cazzo che vuole. Come lo fermi ad uno così?
Quello dell'Italia è soprattutto un problema di corruzione diffusa, è certo.
In seconda battuta è un problema di lobotomizzazione generale; mi mangio il cazzo quanto sento dire che Grillo, Travaglio, Saviano sono fenomeni da baraccone o gente che pensa ad arricchirsi...
Ma come lo stacchi ad un Italiano dalla TV? come gli spieghi che quello che sente dai TG sono tutte puttanate? specie quando gli raccontano che all'Aquila un fetente come Bertolaso risolve la situazione dei terremotati come un novello Gesù?
E quando un Italiano guarda Berluscono sorridere con la faccia di cazzo e fa le battutine secondo voi si fa il problema della sua onestà ?
:compagni:
L'Italia è una MERDA.
... e da oggi un pochino di piu'
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Ma si, sentiamoci Italiani. Orgogliosi della nostra nazione :clap:
Io vorrei vedere morti ad uno ad uno, tutti quelli che l'hanno votato :sbav:
Lui deve essere solo l'ultimo a morire, dopo tanti anni di sofferenza
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Ma si, sentiamoci Italiani. Orgogliosi della nostra nazione :clap:
Io vorrei vedere morti ad uno ad uno, tutti quelli che l'hanno votato :sbav:
Lui deve essere solo l'ultimo a morire, dopo tanti anni di sofferenza
e la cosa divertente che sarà come dopo il fascismo, alla sua caduta saranno tutti antiberlusconiani...
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e la cosa divertente che sarà come dopo il fascismo, alla sua caduta saranno tutti antiberlusconiani...
Qui abbiamo superato il fascismo Claudio, stiamo talmente a livelli altissimi che sono tutti antiberlusconiani già da 10 anni, anche se lo votano :clap:
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Ma qua antiberlusconiani !!?? Provate a parlare di politica con chi si dichiara di "destra" e vi faccio vedere come se lo difende a Berlusconi quando lo attaccante, la pappardella è sempre la solita "io sono di destra, a me non piace Berlusconi ma voi a sinistra ecc...".
La verità è che io in 16 anni di vita politica berlusconiana, non ho mai visto uno di destra avere spirito critico nei confronti del suo Ducetto, a differenza di chi è sempre stato dall'altra parte della barricata....
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Ma qua antiberlusconiani !!?? Provate a parlare di politica con chi si dichiara di "destra" e vi faccio vedere come se lo difende a Berlusconi quando lo attaccante, la pappardella è sempre la solita "io sono di destra, a me non piace Berlusconi ma voi a sinistra ecc...".
La verità è che io in 16 anni di vita politica berlusconiana, non ho mai visto uno di destra avere spirito critico nei confronti del suo Ducetto, a differenza di chi è sempre stato dall'altra parte della barricata....
Hai ragione, però parlando di una minoranza di quelli che lo votano. L'80% delle persone che lo votano, non ammette nemmeno di averlo fatto. Io li vorrei vedere morti, sono della peggior specie
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Hai ragione, però parlando di una minoranza di quelli che lo votano. L'80% delle persone che lo votano, non ammette nemmeno di averlo fatto. Io li vorrei vedere morti, sono della peggior specie
a Napoli purtroppo i voti li prende non per motivi di preferenza.. :sbonk:
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per me il problema almeno in campania sta nella poca fiducia e poca considerazione che si da alla politica... se voi pensate che la maggior parte della politica campana viene decisa nelle province e nelle province si vota sempre e solo per "piaceri" e quelli che si candidano per berlusconi sono gli unici che possono prometterti il piacere...capite il perchè stamm n'guaiat!
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Ma qua antiberlusconiani !!?? Provate a parlare di politica con chi si dichiara di "destra" e vi faccio vedere come se lo difende a Berlusconi quando lo attaccante, la pappardella è sempre la solita "io sono di destra, a me non piace Berlusconi ma voi a sinistra ecc...".
La verità è che io in 16 anni di vita politica berlusconiana, non ho mai visto uno di destra avere spirito critico nei confronti del suo Ducetto, a differenza di chi è sempre stato dall'altra parte della barricata....
vabbuò ragazzi, io odio le generalizzazioni ma a volte ci sono delle verità che le trascendono con prepotenza: chi è di destra fondamentalmente è strunz.
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vabbuò ragazzi, io odio le generalizzazioni ma a volte ci sono delle verità che le trascendono con prepotenza: chi è di destra fondamentalmente è strunz.
:asd:
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vabbuò ragazzi, io odio le generalizzazioni ma a volte ci sono delle verità che le trascendono con prepotenza: chi è di destra fondamentalmente è strunz.
:asd: :asd:
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vabbuò ragazzi, io odio le generalizzazioni ma a volte ci sono delle verità che le trascendono con prepotenza: chi è di destra fondamentalmente è strunz.
:cazzimm:
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Ma qua antiberlusconiani !!?? Provate a parlare di politica con chi si dichiara di "destra" e vi faccio vedere come se lo difende a Berlusconi quando lo attaccante, la pappardella è sempre la solita "io sono di destra, a me non piace Berlusconi ma voi a sinistra ecc...".
La verità è che io in 16 anni di vita politica berlusconiana, non ho mai visto uno di destra avere spirito critico nei confronti del suo Ducetto, a differenza di chi è sempre stato dall'altra parte della barricata....
Chi è di destra dovrebbe offendersi dell'essere accomunato ai berluschini.
Detto ciò, non ho ancora capito se l'elettore tipo di Berlusconi vuole il modellino da finto stato di polizia di stampo leghista o la riformina liberale (e illegale) a garanzia della privacy. Cioè, poi mi si dice di non sottovalutare l'intelligenza di 'sta gente perchè "non possono essere tutti strunz, sono tanti" ecc., questa è roba da pigliarsi la capocchia a muorz.
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marco ti vorrei dire che se da un lato c'è l'attaccamento alla poltrona da parte di tutti, e una propensione al business illegale da parte di molti.............. dall'altro abbiamo il degrado della democrazia, lo svuotamento delle istituzioni dalle proprie funzioni, e infine gli enormi passi indietro fatti dall'italia negli ultimi 20 anni.... che sono imputabili, direttamente o indirettamente, a Berlusconi per un buon 95%. al solo fatto di esistere come leader politico. ignorarlo significa essere cechi.
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vabbuò ragazzi, io odio le generalizzazioni ma a volte ci sono delle verità che le trascendono con prepotenza: chi è di destra fondamentalmente è strunz.
tranne carminiello :sad:
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marco ti vorrei dire che se da un lato c'è l'attaccamento alla poltrona da parte di tutti, e una propensione al business illegale da parte di molti.............. dall'altro abbiamo il degrado della democrazia, lo svuotamento delle istituzioni dalle proprie funzioni, e infine gli enormi passi indietro fatti dall'italia negli ultimi 20 anni.... che sono imputabili, direttamente o indirettamente, a Berlusconi per un buon 95%. al solo fatto di esistere come leader politico. ignorarlo significa essere cechi.
io non credo che il male della nostra società sia dovuta al comando di uno che fondamentalmente si fa i cazzi suoi! per me le ragioni per cui degradiamo costantemente sono altre!
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tranne carminiello :sad:
:sospetto:
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io non credo che il male della nostra società sia dovuta al comando di uno che fondamentalmente si fa i cazzi suoi! per me le ragioni per cui degradiamo costantemente sono altre!
sei rimasto al fatto che si fa i cazzi suoi... sei poco informato e studi poco. non dico che bisogna essere nerd appassionati, ma per esprimere un giudizio almeno un minimo di approfondimento ci vuole.
comunque prima che ci fosse lui abbiamo avuto politici pessimi, ma anche ottimi. e soprattutto nessuno ha portato l'italia sull'orlo della catastrofe. l'ultimo fu mussolini con l'entrata in guerra.
senza dimenticare che è almeno un decennio che raiset fa il lavaggio del cervello ad una parte del paese, contribuendo all'appiattimento culturale e alla perdita di valori che testimoniamo ogni giorno
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sei rimasto al fatto che si fa i cazzi suoi... sei poco informato e studi poco. non dico che bisogna essere nerd appassionati, ma per esprimere un giudizio almeno un minimo di approfondimento ci vuole.
comunque prima che ci fosse lui abbiamo avuto politici pessimi, ma anche ottimi. e soprattutto nessuno ha portato l'italia sull'orlo della catastrofe. l'ultimo fu mussolini con l'entrata in guerra.
senza dimenticare che è almeno un decennio che raiset fa il lavaggio del cervello ad una parte del paese, contribuendo all'appiattimento culturale e alla perdita di valori che testimoniamo ogni giorno
vabbeh fa i suoi e quelli dei suoi amici! per me il problema è di fondo ed in primo piano ci siamo noi che non reagiamo e ci ritroviamo in questo sistema! poi non capisco cosa si debba studiare e nemmeno capisco il perchè il problema sia solo e soltanto lui per la situazione economica del paese visto che viviamo decenni di scempi! non lo sto difendendo.... sia chiaro.... ma credo che facciano tutti più o meno schifo....perchè per me rimanere al potere per decenni si debba per forza di cose strutturare alleanze e compromessi!
il problema per me sta proprio in questo!
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vabbeh fa i suoi e quelli dei suoi amici! per me il problema è di fondo ed in primo piano ci siamo noi che non reagiamo e ci ritroviamo in questo sistema! poi non capisco cosa si debba studiare e nemmeno capisco il perchè il problema sia solo e soltanto lui per la situazione economica del paese visto che viviamo decenni di scempi! non lo sto difendendo.... sia chiaro.... ma credo che facciano tutti più o meno schifo....perchè per me rimanere al potere per decenni si debba per forza di cose strutturare alleanze e compromessi!
il problema per me sta proprio in questo!
ma se fossi più attento ti accorgeresti che le ruberie, il malaffare, la mancanza di sviluppo, lo scempio del territorio.... hanno subìto un impennata paurosa da quando c'è lui. e ti accorgeresti anche dei mille fili sottili in cui le cose sono legate. se non ci fosse lui, padrone assoluto, non avremmo un esercito di servi, nè quelle decine di malfattori che pensano giustamente di poter fare il cazzo che vogliono restando impuniti.
che il problema sia solo e soltanto lui lo dici tu... io dico che la conditio sine qua non per vedere qualcosa di diverso è la sua uscita di scena. condizione necessaria ma non sufficiente.
l'impegno della ragione (quindi lo studio) è fondamentale poi per capire COME reagire, visto che il tempo delle rivoluzioni è ormai passato e che il mondo del lavoro non è mai stato così frammentato nella storia.
purtroppo tutti questi discorsi rischiano di passare in secondo piano, visto che con la manovra le cose peggioreranno, in futuro ci aspettano sacrifici ancora più gravi e sempre più giovani scapperanno. il coma è quasi irreversibile
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ma se fossi più attento ti accorgeresti che le ruberie, il malaffare, la mancanza di sviluppo, lo scempio del territorio.... hanno subìto un impennata paurosa da quando c'è lui. e ti accorgeresti anche dei mille fili sottili in cui le cose sono legate. se non ci fosse lui, padrone assoluto, non avremmo un esercito di servi, nè quelle decine di malfattori che pensano giustamente di poter fare il cazzo che vogliono restando impuniti.
che il problema sia solo e soltanto lui lo dici tu... io dico che la conditio sine qua non per vedere qualcosa di diverso è la sua uscita di scena. condizione necessaria ma non sufficiente.
l'impegno della ragione (quindi lo studio) è fondamentale poi per capire COME reagire, visto che il tempo delle rivoluzioni è ormai passato e che il mondo del lavoro non è mai stato così frammentato nella storia.
purtroppo tutti questi discorsi rischiano di passare in secondo piano, visto che con la manovra le cose peggioreranno, in futuro ci aspettano sacrifici ancora più gravi e sempre più giovani scapperanno. il coma è quasi irreversibile
siamo nella merda e su questo ti do ragione...
Ma non vedo come altre correnti politiche specialmente le attuali possano cambiare il futuro a cui andiamo incontro!
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siamo nella merda e su questo ti do ragione...
Ma non vedo come altre correnti politiche specialmente le attuali possano cambiare il futuro a cui andiamo incontro!
la mia idea è che i cittadini dovrebbero riappropriarsi della politica. da un lato impegnandosi nelle decine di associazioni presenti sulla difesa del territorio, dall'acqua alle discariche a tutto il resto... anche per stare in mezzo alla gente come il caro vecchio PCI o la Lega attualmente. dall'altro lato bisognerebbe spingere per una democrazia partecipata e informata. di grillo in sè ho avuto sempre una stima sufficiente, ma trovo l'intuizione del movimento 5 stelle notevole in questo senso. Poi ci sono personalità come Vendola e De Magistris che sembrano voler coniugare questo paradigma, e la loro storia recente li rende meritevoli di ogni fiducia.... a patto che uno si tenga informato ;)
Infine le persone che perseverano nel cercare di fare il proprio lavoro in maniera libera, indipendente e professionale debbono continuare a smuovere i cuori e le coscienze col loro esempio. mi riferisco soprattutto a giornalisti e magistrati.
non cerco di dare soluzioni, cerco solo di capire quali sono le vie d'uscita guardando l'evolversi della situazione
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la mia idea è che i cittadini dovrebbero riappropriarsi della politica. da un lato impegnandosi nelle decine di associazioni presenti sulla difesa del territorio, dall'acqua alle discariche a tutto il resto... anche per stare in mezzo alla gente come il caro vecchio PCI o la Lega attualmente. dall'altro lato bisognerebbe spingere per una democrazia partecipata e informata. di grillo in sè ho avuto sempre una stima sufficiente, ma trovo l'intuizione del movimento 5 stelle notevole in questo senso. Poi ci sono personalità come Vendola e De Magistris che sembrano voler coniugare questo paradigma, e la loro storia recente li rende meritevoli di ogni fiducia.... a patto che uno si tenga informato ;)
Infine le persone che perseverano nel cercare di fare il proprio lavoro in maniera libera, indipendente e professionale debbono continuare a smuovere i cuori e le coscienze col loro esempio. mi riferisco soprattutto a giornalisti e magistrati.
non cerco di dare soluzioni, cerco solo di capire quali sono le vie d'uscita guardando l'evolversi della situazione
io crdo che di persone disposte a fare ciò che dici o meglio ciò che ti auspici....si possono contare sulle dita di una mano! credo che il "professionismo" nella politica sia alla base di ogni male...che vede questi ultimi interagire e creare la propria rete di appoggi favori e quant'altro a tutti i livelli della politica...il buon samaritano o il gruppo dei "buoni" sarebbe fatto subito fuori da questo giro di corruzione a tutela dei propri interessi! insomma bisognerebbe sensibilizzare buona parte dell'opinione pubblica....ma la lobotomizzazione in atto attraverso l'informazione televisiva e cartacea è difficile da contrastare
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io crdo che di persone disposte a fare ciò che dici o meglio ciò che ti auspici....si possono contare sulle dita di una mano! credo che il "professionismo" nella politica sia alla base di ogni male...che vede questi ultimi interagire e creare la propria rete di appoggi favori e quant'altro a tutti i livelli della politica...il buon samaritano o il gruppo dei "buoni" sarebbe fatto subito fuori da questo giro di corruzione a tutela dei propri interessi! insomma bisognerebbe sensibilizzare buona parte dell'opinione pubblica....ma la lobotomizzazione in atto attraverso l'informazione televisiva e cartacea è difficile da contrastare
io invece questo fronte lo vedo crescere molto ultimamente... mi danno fiducia quei giovani che si sono buttati alle spalle (o non hanno mai conosciuto) le deologie e credono semplicemente nella costituzione e pretendono un paese migliore in cui vivere.certo dalle nostre parti è diverso... i problemi del nostro territorio sono molto più complicati... ci si affida all'arte di arrangiarsi per potersi parare il culo, oppure si prende una valigia e si va via.
tra 1/2 anni (tanto per me dura ancora berlusconi) comunque si vedrà un bello scossone nei palazzi della politica. i cittadini a cui brucia il culo non devono farsi trovare impreparati. c'è bisogno di voglia di conoscere, di ragionare e di lavorare. anche a costo di sacrifici. nulla è gratis.
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questo vede diavoli dappertutto che lo vogliono torturare...
Berlusconi : "Governare così è un inferno"
:sbav: vedete che Dio se lo sta chiamando... ha già iniziato il trapasso verso l'aldilà .. e già intravede l'inferno :sbav:
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Se non c'è un tizio che mi dice che il ddl sulle intercettazioni è giusto, non intervengo in questo topic.
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Secondo me il ddl sulle intercettazioni è giusto.
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Secondo me il ddl sulle intercettazioni è giusto.
uà e mo non tengo nessuna risposta pronta, quanto sei scassacazzo da 1 a 10?
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uà e mo non tengo nessuna risposta pronta, quanto sei scassacazzo da 1 a 10?
Se teness leoni o porci, ti ci darei in pasto.
Ma tengo a kurz, quindi tifuttingulu 'o stess. AHAHAHAHAHAHAHAH!
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Secondo me il ddl sulle intercettazioni è giusto.
:asd: :asd: e pare che negli stessi DDL ci sia qualcosa di altrettanto grave che riguarda internet.
Non so se ho ben capito ma si parla di multe e chiusure dei siti (fino all'arresto) per chi parla male del regime in rete
oh Dio sta cosa me l'ero persa :eek: :eek: :eek:
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tranne carminiello :sad:
:bacino:
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Islanda, paradiso dei giornalisti?
Approvata all'unanimità una proposta di legge caldeggiata da Wikileaks. Che dovrebbe trasformare l'isola nordeuropea in un porto franco per il giornalismo d'inchiesta e la pubblicazione anonima delle notizie
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Roma - Cinquanta voti a favore, zero contrari, un solo astenuto. Questo il risultato di una recente seduta del Parlamento islandese, che ha quindi approvato all'unanimità quella particolare proposta di legge sui nuovi media che dovrebbe trasformare l'isola nordeuropea in un vero e proprio paradiso per giornalisti.
Approvata dunque quella che è stata più volte definita la più forte legge al mondo sulla libertà d'informazione, in particolare dalla parlamentare Birgitta Jà³nsdà³ttir, tra i suoi principali sostenitori. Un'iniziativa che mira a raccogliere le migliori predisposizioni di legge al mondo, in vista di una sorta di super-legge che riconosca una volta per tutte il valore di un'informazione senza confini nazionali.
Ma di confini, in effetti, si è parlato, dal momento in cui la sola terra islandese dovrebbe trasformarsi in una sorta di porto franco per il giornalismo d'inchiesta nonché per la pubblicazione anonima da parte di fonti spifferone. Proprio come il celebre sito delle soffiate Wikileaks, il cui founder Julian Assange è tra i principali promotori della proposta di legge.
àˆ stato infatti Assange ad annunciare gli esiti dell'approvazione del Parlamento, parlando di un rifugio per i nuovi media in terra islandese, dove ci sarebbe attualmente la più forte stampa del mondo e una legge di prossima implementazione che proteggerà ancora meglio la pubblicazione anonima delle notizie.
Secondo Jà³nsdà³ttir, i contenuti della prossima legge avrebbero attirato una parte della stampa internazionale - tra cui Der Spiegel e ABC News - che starebbe vagliando l'ipotesi di trasferire le pubblicazioni di natura investigativa in Islanda. Che dovrebbe quindi proteggere le fonti da qualsivoglia imposizione, compresa censura preventiva, proveniente da leggi di paesi esterni.
Un paradiso, dunque, che tutelerà le pubblicazioni anche da reati come quello legato alla diffamazione a mezzo stampa o web. Ma non tutti sembrano aver esultato. Secondo il Citizen Media Law Project, ci sarà sicuramente una maggiore tutela per i server operanti in Islanda, ma la pubblicazione incriminata potrebbe rimanere punibile o censurabile secondo le varie leggi internazionali.
Mauro Vecchio :sbav:
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Manovra: 3,5 miliardi in meno ai trasporti pubblici
La manovra economica proposta dal governo per far fronte alla crisi grava molto sulle casse delle regioni. A farne le spese saranno soprattutto i trasporti pubblici locali, che con 3,5 milardi di euro in meno saranno costretti a peggiorare la qualità del servizio, aumentare le tariffe e licenziare dipendenti.
di Andrea Degl'Innocenti
Ben 3,5 miliardi di euro saranno sottratti al trasporto pubblico locale.La manovra che con ogni probabilità verrà approvata nei prossimi giorni colpisce molto duramente le regioni, che vedranno volatilizzarsi 10 miliardi di euro. Di questa somma, ben 3,5 saranno sottratti al trasporto pubblico locale. Metro, tram, autobus, treni, subiranno – se la manovra dovesse passare – una riduzione di circa un quarto dei servizi, e i primi effetti si inizieranno a sentire già a partire dai prossimi mesi.
Proprio quando la crisi finanziaria fa sentire i suoi effetti più pesanti, il Governo sembra dire ai cittadini “cavatevela da voiâ€, piuttosto che garantire – magari persino rafforzare – i servizi pubblici, accessibili a tutti ed importante elemento di coesione sociale.
Ma vediamo, nel dettaglio, cosa comporterebbe una manovra del genere. Va specificato innanzitutto che la scure fiscale non colpirà tutte le regioni allo stesso modo. Lazio, Lombardia, Toscana, Puglia e Campania sembrano quelle destinate a scontare la pena maggiore.
Significa che le tre maggiori città d'Italia - Roma, Napoli e Milano - nelle quali il problema della mobilità si fa sentire con più forza, dovranno ridurre di parecchio la portata del proprio trasporto pubblico, già in molti casi insufficiente.
In Puglia gli studenti dovranno con ogni probabilità rinunciare ai contributi che permettono loro di contenere i costi degli abbonamenti. La Toscana si vedrà tagliare ben 200 dei 500 milioni totali, con conseguenti aumenti delle tariffe – si parla addirittura di raddoppiarle – o diminuzione dei servizi – del 40 per cento, con il 30 per cento in meno di addetti.
I pendolari di ogni regione dovranno dire addio ai promessi nuovi treni che avrebbero dovuto rinforzare e migliorare le condizioni del servizio a loro dedicato.Ma gli effetti si faranno sentire in tutta Italia. I pendolari di ogni regione dovranno dire addio ai promessi nuovi treni che avrebbero dovuto rinforzare e migliorare le condizioni del servizio a loro dedicato.
Le reazioni delle regioni non si sono fatte attendere. A Tremonti, che dichiara che la manovra avrà “un peso sostenibile sulle regioniâ€, rispondono in coro dalla conferenza dei governatori: “si tratta di una manovra che è stata costruita dal governo senza condivisione né sulle misure né sull'entità del taglio, riproponendo una situazione di assenza di coinvolgimento direttoâ€.
Legambiente Lazio parla di “drammatici tagli ai treni pendolari, che nel 2011 subiranno un taglio netto del 67,5%†ed invita le Regioni a “continuare il lavoro che le stanno compiendo nel tavolo con il Governo e allargare subito il confronto ai cittadini, alle associazioni, ai comitati dei pendolari, alle parti sociali, aprendo un tavolo sul tema.â€
Il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, ha promosso per il 30 giugno una giornata di chiusura di tutti i servizi comunali per protestare contro i tagli previsti dalla manovra del governo che “colpiranno soprattutto sanità e trasporti renderanno necessario il taglio di 560 giovani autisti e di 380 impiegati di Amtâ€.
Il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri ed il premier Silvio Berlusconi hanno affermato che il governo si mostra aperto alle richieste delle Regioni.Non mancano le reazioni neppure fra i governatori di destra, capeggiati da Formigoni. La serie di aspre critiche potrebbe forse aver smosso qualcosa nel governo, visto che prima il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, e poi il premier Silvio Berlusconi hanno affermato ieri che il governo si mostra aperto alle richieste delle Regioni.
Qualsiasi sia l'entità del taglio, resta il fatto che, come già accaduto per la ricerca, l'università pubblica, le energie rinnovabili, si continuano a togliere fondi agli unici settori che, fornendo possibili soluzioni alla crisi energetica, potrebbero risollevarci dalla attuale crisi economica, che trova una delle sue ragioni più profonde proprio nell'esaurimento delle fonti energetiche tradizionali.
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Il comunicato della FNSI sullo sciopero contro il ddl intercettazioni
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: "I giornalisti italiani sono chiamati ad una forma di protesta straordinaria che si esprimerà in un "rumoroso" silenzio dell'informazione nella giornata di venerdì 9 luglio, contro le norme del "ddl intercettazioni" che limitano pesantemente il diritto dei cittadini a sapere come procedono le inchieste giudiziarie, infliggendo gravi interruzioni al libero circuito delle notizie.
Quanti lavorano nel settore della carta stampata si asterranno dalle prestazioni nella giornata di giovedì 8 luglio, per impedire l'uscita dei giornali nella giornata di venerdì. Tutti gli altri, giornalisti dell'emittenza nazionale e locale, pubblica e privata, delle agenzie di stampa, del web, dei new media e degli uffici stampa non lavoreranno nella giornata di venerdì. Free lance, collaboratori e corrispondenti si asterranno dal lavoro secondo le modalità previste per la testata presso la quale prestano la loro opera. I giornalisti dei periodici, infine, si asterranno dal lavoro venerdì 9, ma assicurando, già da ora, la pubblicazione sui numeri in lavorazione delle proprie testate di comunicati sulle motivazioni della giornata del silenzio.
Lo sciopero è una protesta straordinaria e insieme la testimonianza di una professione, quella giornalistica, che vuole essere libera per offrire ai cittadini informazione leale e la più completa possibile. Una protesta che si trasforma in un "silenzio" di un giorno per evidenziare i tanti silenzi quotidiani che il "ddl intercettazioni" imporrebbe se passasse con le norme all'esame della Camera, imposte sin qui dal Governo e dalla maggioranza parlamentare.
Molte notizie e informazioni di interesse pubblico sarebbero negate giorno dopo giorno fino a cambiare la percezione della realtà , poiché oscurata, "cancellata" per le norme di una legge sbagliata e illiberale che ne vieterebbe qualsiasi conoscenza.
Giornalisti, ma anche gli editori e migliaia di cittadini, da mesi denunciano le mostruosità giuridiche del "ddl intercettazioni". Sono state anche avanzate proposte serie per rendere ancora più severa e responsabile l'informazione nel rispetto della verità dei fatti e dei diritti delle persone: udienza filtro per stralciare dagli atti conoscibili le parti relative a persone estranee e soprattutto alla dignità dei loro beni più cari protetti dalla privacy; giurì per la lealtà dell'informazione che si pronunci in tempi brevi su eventuali errori o abusi in materia di riservatezza delle persone; tempi limitati del segreto giudiziario; accessibilità alle fonti dell'informazione contro ogni dossieraggio pilotato.
Nessuna risposta di merito. Lo sciopero, con la giornata del silenzio, è espressione di indignazione, di partecipazione, di richiamo responsabile a principi e valori che debbono valere in ogni stagione. Lo sciopero è un momento della protesta e dell'azione incessante che proseguirà , fino al ricorso della Corte europea di Strasburgo per i diritti dell'uomo, qualora la legge fosse approvata così com'è. Lo sciopero è anche segnalazione di un allarme per una ferita che si aggiungerebbe ad un sistema informativo che patisce già situazioni di oggettiva difficoltà e precarietà non solo per la crisi economica, ma anche per una politica di soli tagli che rischiano di allargare bavagli oggi altrimenti invisibili. L'informazione è un bene pubblico, non è un privilegio dei giornalisti, né una proprietà dei padroni dei giornali e delle televisioni, né una disponibilità dei Governi. E per i giornalisti non è uno sciopero tradizionale contro le aziende, ma un atto di partecipazione e di sacrifico della risorsa professionale per la difesa di un bene prezioso, dei cittadini, proclamato con un silenzio che vuol parlare a tutti".