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Sport => Calcio italiano => Topic aperto da: NapoliGuinness - 20 Maggio, 2010, 10:20:26 am
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Ragazzi girovagando tra i vari siti sportivi leggo puntualmente, la Roma è interessata a tizio, la roma è interessata a quest'altro. ora vi chiedo una cosa,( ok la roma giocherà in champions, ma non credo che guadagnerà miliardi e miliardi di euro) ma se lo può permettere?? io sono rimasto allo scorso anno quando Unicredit e altre società finanziarie attendevano con molta ansia la liquidità da parte di R. Sensi. Se sapete qualcos 'altro aspetto voi che mi illumiate.
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Sono comunque andati in CL quindi il budget non sarà proprio basso. Per la situazione societaria non ne ho idea.
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si pero non e' AC RIOMMA e' AS RIOMMA MERDA
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si pero non e' AC RIOMMA e' AS RIOMMA MERDA
vabbè quello che è è...sempre merda è! :asd: :asd: :asd: :asd:
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Ma che topic è? :sospetto:
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Ma che topic è? :sospetto:
ogni topic che insulta la roma merita rispetto :compagni: :compagni: :compagni:
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ancora con sta storia? la roma è una società sana :imp:
è la sua controllante che sta inguacchiata di debiti. debiti che però può trasferire in qualsiasi momento alla roma, ma non è detto che accada.
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La Roma è la scoietà supportata dalla maggioranza in parlamento. Non parlo di maggioranza di partito, in quel caso si sa che tutti quelli del pdl devono tifare milan :cazzimm: parlo di maggioranza di parlamentari, quasi il 50% tifa riomma.
Ciò detto, che volevi sapere? :look: :look: :look:
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La Roma è la scoietà supportata dalla maggioranza in parlamento. Non parlo di maggioranza di partito, in quel caso si sa che tutti quelli del pdl devono tifare milan :cazzimm: parlo di maggioranza di parlamentari, quasi il 50% tifa riomma.
Ciò detto, che volevi sapere? :look: :look: :look:
in questA TUA affermazioe già c'è risposta...però a sto punto ti faccio n'altra domanda: se il calcio è questo noi che cazzo lo seguiamo a fare? :wall: :appizz:
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in questA TUA affermazioe già c'è risposta...però a sto punto ti faccio n'altra domanda: se il calcio è questo noi che cazzo lo seguiamo a fare? :wall: :appizz:
chiedi a quello che amano una ragazza che continua a fargli le corna, non sapranno risponderti, ti diranno che è amore.
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mi han passato questo.... :look:
Cugino mo sai perchè ti amo (http://www.youtube.com/watch?v=hMG8v4X_Izs&feature=player_embedded#)
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mi han passato questo.... :look:
Cugino mo sai perchè ti amo ([url]http://www.youtube.com/watch?v=hMG8v4X_Izs&feature=player_embedded#[/url])
La sentirò per ore :rotfl: :rotfl: :rotfl:
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La sentirò per ore :rotfl: :rotfl: :rotfl:
:asd: :asd: :asd: :asd:
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in questA TUA affermazioe già c'è risposta...però a sto punto ti faccio n'altra domanda: se il calcio è questo noi che cazzo lo seguiamo a fare? :wall: :appizz:
lo seguiamo aspettando il giorno della RIVOLUZIONE :compagni: :compagni: :compagni: :compagni: :compagni:
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ancora con sta storia? la roma è una società sana :imp:
è la sua controllante che sta inguacchiata di debiti. debiti che però può trasferire in qualsiasi momento alla roma, ma non è detto che accada.
questo è uno escamotage per non andare falliti, ma non significa che si possano spendere soldi come una società in salute normale.
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R O M A M E R D A
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questo è uno escamotage per non andare falliti, ma non significa che si possano spendere soldi come una società in salute normale.
:nonquoto:
se una società autonoma funziona ed è in attivo mentre la controllante è con le pacche nell'acqua, la sociesta rimane sana e scevra da impedimenti. viceversa se inizia ad andare in rosso, i soldi nn li possono pendere da nessuna parte. ma purtrtroppo tra champion's e cessioni tutti gli anni apparano la 20ina di mln necessari per fare mercato senza andare in rosso :wall:
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:nonquoto:
se una società autonoma funziona ed è in attivo mentre la controllante è con le pacche nell'acqua, la sociesta rimane sana e scevra da impedimenti. viceversa se inizia ad andare in rosso, i soldi nn li possono pendere da nessuna parte. ma purtrtroppo tra champion's e cessioni tutti gli anni apparano la 20ina di mln necessari per fare mercato senza andare in rosso :wall:
bella, dottorè :banana:
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bella, dottorè :banana:
:ovazione:
'azie 'azie :bananalama:
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la Roma a mio avviso per come sta inguaiata non va neanche iscritta al campionato di calcio e non dovrebbe neanche disputare la CL.
Ma in questo calcio fatto da gente indegna anche la Roma avrà il suo momento di gloria comunque.
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:nonquoto:
se una società autonoma funziona ed è in attivo mentre la controllante è con le pacche nell'acqua, la sociesta rimane sana e scevra da impedimenti. viceversa se inizia ad andare in rosso, i soldi nn li possono pendere da nessuna parte. ma purtrtroppo tra champion's e cessioni tutti gli anni apparano la 20ina di mln necessari per fare mercato senza andare in rosso :wall:
la roma non opera in autonomia, i consiglieri d'amministrazione di Italpetroli (tra cui anche il gruppo Unicredit) dovrebbero impedire che la controllata possa fare operazioni di stanziamento capitali oppure indebitamenti in quanto gli eventuali utili di AS ROMA SPA dovrebbero essere funzionali alle perdite degli azionistri della Italpetroli.
Ma siamo in italia ed è tutto possibile, no?? Anche il falso in bilancio si puo' fare, siamo nel bel paese!
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la roma non opera in autonomia, i consiglieri d'amministrazione di Italpetroli (tra cui anche il gruppo Unicredit) dovrebbero impedire che la controllata possa fare operazioni di stanziamento capitali oppure indebitamenti in quanto gli eventuali utili di AS ROMA SPA dovrebbero essere funzionali alle perdite degli azionistri della Italpetroli.
Ma siamo in italia ed è tutto possibile, no?? Anche il falso in bilancio si puo' fare, siamo nel bel paese!
per carita se i controlli di vigilanza fossero effettivi sulle societa controllate da societa madri in perdita e pacche nell'acqua il 90% delle societa "sane" italiane ( controllate poi peche detenute con pacchetti e blocchi azionari e patti parasociali abbastanza discutibili sul piano legale) sarebbe immobile perche nn potrebbero svolgere alcuna operazione... ma in questa repubblica delle banane per i "ricchi" si chiude sempre un occhio... nn voglia mai che debbano rinunciare ad uno yacht extralusso, o alla casa a montecarlo. laidi infami
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per carita se i controlli di vigilanza fossero effettivi sulle societa controllate da societa madri in perdita e pacche nell'acqua il 90% delle societa "sane" italiane ( controllate poi peche detenute con pacchetti e blocchi azionari e patti parasociali abbastanza discutibili sul piano legale) sarebbero immobili perche nn potrebbero svolgere alcuna operazione... ma in questa repubblica delle banane per i "ricchi" si chiude sempre un occhio... nn voglia mai che debbano rinunciare ad uno yacht extralusso, o alla casa a montecarlo. laidi infami
:ok:
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ancora con sta storia? la roma è una società sana :imp:
è la sua controllante che sta inguacchiata di debiti. debiti che però può trasferire in qualsiasi momento alla roma, ma non è detto che accada.
ecco cosa riportava il corriere di ogg!
REBUS SOCIETA’
Tiene banco la vicenda societaria. Si vive un mese fondamentale, con un appuntamento decisivo il 23
Roma, la Sensi cerca alleati
Una partnership potrebbe risolvere i problemi della IP. Unicredit: «Per ora non c’è nessun accordo»
di Guido D'Ubaldo
La partita è aperta e dovrà essere chiuÂsa in fretta. Possibilmente entro il 23 giugno, o entro fine luglio, come i tre arÂbitri auspicano, anche se si potrebbe anÂdare anche oltre. Italpetroli e Unicredit sono alla resa dei conti, ma il presidenÂte del collegio arbitrale, Cesare Ruperto, il 23 vuoÂle giocarsi la carta della conciliazione, chiedendo ai titolari dei due gruppi ( Rosella Sensi per ItalpeÂtroli e Alessandro ProfuÂmo o Paolo Fiorentino per Unicredit) di essere preÂsenti alla prossima riunioÂne del Collegio. Gli avvocati del gruppo Italpetroli confidano nel fatto che il preÂsidente Ruperto accolga l'istanza del gruppo che fa capo alla famiglia Sensi sul calcolo degli interessi, che hanno fatÂto aumentare sensibilmente il debito.
Un'altra data importante sarà il 30 giuÂgno, quando i revisori dei conti dovran- no approvare il bilancio di Italpetroli. I revisori si riuniranno il 15 e il 20, ma la società di revisione al momento non ha preso una posizione al riguardo. I legali della famiglia Sensi non temono che si possa arrivare all'istanza fallimentare.
Intanto ieri una nuova presa di posiÂzione da parte di Unicredit ha riportato le parti su posizioni rigide.
« Per ora non c'è alcuna ipotesi di accordo. Allo staÂto non esiste alcuna trattaÂtiva tra le parti» , in riferiÂmento
«alle notizie apparÂse in merito alla cessione del 51% di Italpetroli dalla famiglia Sensi al gruppo Unicredit e o alla cessione della As Roma allo stesso gruppo banÂcario. Il brevissimo rinvio dell'udienza arbitrale al 23 giugno è un atto previsto dallo stesso regolamento arbitrale » ha precisato un portavoce della banca alÂl'Ansa. In effetti l'accordo non c'è e gli arbitri non sono ancora entrati nel meriÂto degli asset che Unicredit dovrebbe riÂlevare da Italpetroli per poi cederli per rientrare dei 325 milioni che vanta da Italpetroli. Entro la prossima settimana le idee saranno più chiare, quando gli arbitri continueranno le consultazioni per tentare un accordo.
Il dubbio è se dietro alla banca c’è un potenziale acquirente della Roma, o lo si sta cercando. Di sicuro l'istituto di credito non inÂtende gestire la società di calcio, come fece anni fa Capitalia con la Lazio. SaÂrebbe una rogna affidare a un manager la gestione orÂdinaria, completare le opeÂrazioni di mercato. Così come Unicredit non intenÂde gestire il polo petrolifero di CivitaÂvecchia. Anche questo asset può entrare nella trattativa solo se all'orizzonte comÂpare un compratore.
Anche la banca di piazza Cordusio non ha interesse che i libri di Italpetroli finiÂscano in tribunale. Il valore degli asset in questo caso diminuirebbe drasticaÂmente, anche del 40 per cento. I tre arÂbitri sono intenzionati ad arrivare a un verdetto entro la fine di luglio, ma la scaÂdenza è solo un'ipotesi perchè consulenÂze tecniche e prove testimoniali potrebÂbero allungare inevitabilmente i tempi. Sembra da escludere in ogni caso un riÂtorno ai decreti ingiuntivi. La banca per ottenere un atto esecutivo può ricorrere solo al lodo arbitrale. Insomma, la partita è aperta e non si può escludere nulla.
Di sicuro Rosella Sensi cercherà in tutti i modi di tenersi la Roma e si sta muovendo per cercare una soluzione (magari una parÂtnership) per avere quella liquidità che le permetterebbe di soddisfare anche parzialmente le richieste della banca. Il patrimonio immobiliare che fa capo a Italpetroli ammonterebbe a circa 800 milioni di euro. Ma con la crisi economiÂca in atto se finisse oggi sul mercato perÂderebbe il 30/40 per cento del valore.
Con un socio arriverebbe quella liquidità che può permettere di soddisfare anche parzialmente le richieste della banca Gli arbitri non sono ancora entrati nel merito degli asset che Unicredit dovrebbe avere da IP per cederli e rientrare del credito di 325 milioni
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comunque pare che si farà di tutto per non far finite la roma in mano alla banca..........ad oggi una società come questa può permettersela solo qualche riccone straniero, come quel soros il cui nome però alla fine venne fatto girare soltanto per gonfiare un po il valore del titolo (e come al solito niente sanzioni, e mica possiamo punire la roma!!!) perchè alla fine investire nel calcio italiano ad oggi è solo da pazzi, o da imprenditori astuti che possono rilevare qualche squadra blasonata a pochi euro come dela e della valle :sisi:
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Ma veramente vi aspettavate che la Roma falliva e partiva dalla Serie D ?