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Off-topic => Focus On => Topic aperto da: AyeyeBrazov - 13 Marzo, 2010, 16:45:54 pm
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Qualcuno ha scritto che la volgarità é "l'immortale sulla terra", la vocazione dell'uomo, la sua malattia.
D'altra parte non c'è mai stato scrittore, artista, politico o uomo di cultura che non abbia denunciato tracce di volgarità nella propria epoca. Eppure la sensazione è che dalla fine del secolo scorso ad oggi la volgarità sia diventata qualcosa di più complesso e inafferrabile. La percezione è che la villania sia parte integrante della nostra vita, costituisca la matrice profonda del tessuto sociale in grado di condizionare azioni e giudizi.
Quello che una volta veniva stigmatizzato come comportamento triviale e grossolano, come atto di maleducazione - spesso confinato nella sfera privata - oggi supera i limiti imposti dalla decenza, oltrepassa il contesto personale e diventa modello di comportamento pubblico, condiviso. Coinvolge la gente comune, gli intellettuali, i media, gli uomini pubblici. Piccoli o grandi, maschi o femmine. Inonda case, strade, banchi di scuola, luoghi di lavoro, studi televisivi, redazioni dei giornali, aule parlamentari. Una specie di nuovo valore sociale: da accettare, o addirittura da premiare.
La volgarità rinvigorisce un concetto, consolida l'identità individuale o di gruppo, garantisce credibilità e vigore a una iniziativa. E soprattutto rende più forte, meno vulnerabile chi la usa; stabilisce la ragione e il torto, favorisce il consenso. E poiché la forma sa diventare facilmente sostanza, il passo alla violenza, alla discriminazione, al fanatismo, all'intolleranza è breve. Così, la legittimazione della volgarità - nelle parole e nei fatti - rischia di certificare e dare credito a comportamenti e azioni fuori di ogni regola o convenzione.
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Affatto, io adoro la volgarità . Mi piace contaminare le mie frasi con parolacce di vario genere, mi piace la reazione che queste parole suscitano nell'interlocutore, a prescindere dal livello di formalità della mia conversazione.
Noto che molte persone tendono a demonizzare la volgarità , appunto come è scritto sù in neretto, chiaramente in alcuni costesti "sarebbe" buona norma non essere volgari e sicuramente la volgarità accomuna certe categorie di persone non proprio degne di stima. Io invece provo a giocare con i taboo delle persone, con il loro senso del pudore e quando riesco a destabilizzare qualcuno godo come un maiale.
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smettila di sparare cazzate :look:
opss...è focus on,non caospam
mea culpa mea culpa mea culpa
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La volgarità è un concetto molto complesso, a mio avviso le "parolacce" non servono altro che a caratterizzare un discorso o a caricare di significato una determinata frase e sarebbe riduttivo fermare a questo il concetto di volgarità .La volgarità per me è sinonimo di bruttezza morale,insomma si è volgari quando si fanno delle illazioni squallide oppure si dicono cose che possono ferire una persona in maniera gratuita,quindi per me la volgarità è l'esprimere concetti e opinioni con cattiveria e con scarsa sensibilità e non l'essere osceni,in fondo la pornografia è un'arte,piaccia o non piaccia ai bigottoni :sisi:
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la volgarità è solo negli occhi di chi guarda ( cit.)
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La volgarità è un concetto molto complesso, a mio avviso le "parolacce" non servono altro che a caratterizzare un discorso o a caricare di significato una determinata frase.
Io non so esprimermi senza dire ripetutamente "cazzo", ad esempio. :look:
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Io non so esprimermi senza dire ripetutamente "cazzo", ad esempio. :look:
strunz......glià come si fa a dire che la parola strunz..... è volgare....
quella è na poesia....
STRUNZ
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Bisogna sapere usare anche la "volgarità "...fare un discorso ricco di contenuti ma pieno anche di parolacce può essere più che un intercalare che altro, e non c'è nulla di sbagliato (ovviamente dipende anche dalle situazioni e dall'ambiente in cui ci troviamo). Se invece anche sto con degli amici e stiamo discutendo di una cosa e si finisce per rispondere soltanto con parolacce, termini osceni allora in quel caso la "volgarità " non la si sa usare ed è meglio farla finita.
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la volgarità è solo negli occhi di chi guarda ( cit.)
bellissima, la conoscevo questa citazione.
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partensi etomologica: il termine volgare proviene da "volgus", in latino "popolo"........la storia dei costumi è espressione dei popoli.....giungiamo quindi a una contraddizione in termini: "volgare" è qualcosa che non corrisponde agli attuali costumi dettati dal popolo, o qualcosa proria del popolo, anche quello "basso" e quindi in linea con i costumi? diventa quindi un concetto molto relativo, come dice quel volgare di cavallo ( :look: ) la volgarità è negli occhi di chi la guarda........per me è un termine che sta bene nella bocca del moralista che sa tanto come giudicare, e ritengo che nessun uomo sia tanto grande da poter giudicare gli altri uomini, quindi sono volgare e zucatem a capocchia :look:
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partensi etomologica: il termine volgare proviene da "volgus", in latino "popolo"........la storia dei costumi è espressione dei popoli.....giungiamo quindi a una contraddizione in termini: "volgare" è qualcosa che non corrisponde agli attuali costumi dettati dal popolo, o qualcosa proria del popolo, anche quello "basso" e quindi in linea con i costumi? diventa quindi un concetto molto relativo, come dice quel volgare di cavallo ( :look: ) la volgarità è negli occhi di chi la guarda........per me è un termine che sta bene nella bocca del moralista che sa tanto come giudicare, e ritengo che nessun uomo sia tanto grande da poter giudicare gli altri uomini, quindi sono volgare e zucatem a capocchia :look:
e brav a carmine...m stai piacenn!
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Affatto, io adoro la volgarità . Mi piace contaminare le mie frasi con parolacce di vario genere, mi piace la reazione che queste parole suscitano nell'interlocutore, a prescindere dal livello di formalità della mia conversazione.
Noto che molte persone tendono a demonizzare la volgarità , appunto come è scritto sù in neretto, chiaramente in alcuni costesti "sarebbe" buona norma non essere volgari e sicuramente la volgarità accomuna certe categorie di persone non proprio degne di stima. Io invece provo a giocare con i taboo delle persone, con il loro senso del pudore e quando riesco a destabilizzare qualcuno godo come un maiale.
:alla: :alla: :alla: :alla: :alla: :alla:
La volgarità è provocazione e mai fine a sè stessa, la volgarità serve anche a capire chi si ferma alla forma e chi pesa la sostanza!
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La volgarità è provocazione e mai fine a sè stessa, la volgarità serve anche a capire chi si ferma alla forma e chi pesa la sostanza!
:sisi:
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A me piace molto essere volgare :sisi:
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A me piace molto essere volgare :sisi:
Non ti ho mai visto volgare :sisi:
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Non ti ho mai visto volgare :sisi:
è che lui conosce il limite, bisogan sempre conoscere il limite, si rischia di brutto:
I Griffin ITA - Insulti a Lois (http://www.youtube.com/watch?v=I7bfW4CD_lE#)
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Volgarità non è dire parolacce...
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Non ti ho mai visto volgare :sisi:
eh purtroppo non sempre ci riesco, però quando ho occasione e confidenza, mi lascio andare. Inoltre non mi hai visto allo stadio :look: