si ma visto che sei universitario, qualcosa ti dovrebbe piacere... su su posta
Non sono un amante delle poesie, comunque il mio poeta preferito è senza dubbio Ugo Foscolo. Ma visto che mi si chiede di postare qualcosa, condivido con voi una poesia di Stefano Benni:
IO TI AMO
Io ti amo
e se non ti basta
ruberò le stelle al cielo
per farne ghirlanda
e il cielo vuoto
non si lamenterà di ciò che ha perso
che la tua bellezza sola
riempirà l'universo
Io ti amo
e se non ti basta
vuoterò il mare
e tutte le perle verrò a portare
davanti a te
e il mare non piangerà
di questo sgarbo
che onde a mille, e sirene
non hanno l'incanto
di un solo tuo sguardo
Io ti amo
e se non ti basta
solleverò i vulcani
e il loro fuoco metterò
nelle tue mani, e sarà ghiaccio
per il bruciare delle mie passioni
Io ti amo
e se non ti basta
anche le nuvole catturerò
e te le porterò domate
e su te piover dovranno
quando d'estate
per il caldo non dormi
E se non ti basta
perché il tempo si fermi
fermerò i pianeti in volo
e se non ti basta
vaffanculo
Stefano Benni
bella...
un'altra io e poi si lavora...
Il violinista pazzo(Fernando Pessoa)
Non fluì dalla strada del nord
né dalla via del sud
la sua musica selvaggia per la prima volta
nel villaggio quel giorno.
Egli apparve all'improvviso nel sentiero,
tutti uscirono ad ascoltarlo,
all'improvviso se ne andò, e invano
sperarono di rivederlo.
La sua strana musica infuse
in ogni cuore un desiderio di libertà .
Non era una melodia,
e neppure una non melodia.
In un luogo molto lontano,
in un luogo assai remoto,
costretti a vivere, essi
sentirono una risposta a questo suono.
Risposta a quel desiderio
che ognuno ha nel proprio seno,
il senso perduto che appartiene
alla ricerca dimenticata.
La sposa felice capì
d'essere malmaritata,
L'appassionato e contento amante
si stancò di amare ancora,
la fanciulla e il ragazzo furono felici
d'aver solo sognato,
i cuori solitari che erano tristi
si sentirono meno soli in qualche luogo.
In ogni anima sbocciava il fiore
che al tatto lascia polvere senza terra,
la prima ora dell'anima gemella,
quella parte che ci completa,
l'ombra che viene a benedire
dalle inespresse profondità lambite
la luminosa inquietudine
migliore del riposo.
Così come venne andò via.
Lo sentirono come un mezzo-essere.
Poi, dolcemente, si confuse
con il silenzio e il ricordo.
Il sonno lasciò di nuovo il loro riso,
morì la loro estatica speranza,
e poco dopo dimenticarono
che era passato.
Tuttavia, quando la tristezza di vivere,
poiché la vita non è voluta,
ritorna nell'ora dei sogni,
col senso della sua freddezza,
improvvisamente ciascuno ricorda –
risplendente come la luna nuova
dove il sogno-vita diventa cenere –
la melodia del violinista pazzo.
io avrei fatto fisica. non è che nella pratica cambi totalmente il campo, ma cambia l'approccio, la mentalità , non sono uno pratico, sono uno che generalizza. però alla fine qualcosa che mi interessa nel mio campo l'ho trovato. un esame solo su oltre 40, il problema sono i restanti quasi 40... ormai interrompere non ha senso, finisco e poi si vedrà , ho imparato a non risolvere i problemi prima che si presentino. per ritornare IT, un piccolo omaggio ad una poetessa che se n'è andata un paio di mesi fa:
Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.
Alda Merini
io avrei fatto fisica. non è che nella pratica cambi totalmente il campo, ma cambia l'approccio, la mentalità , non sono uno pratico, sono uno che generalizza. però alla fine qualcosa che mi interessa nel mio campo l'ho trovato. un esame solo su oltre 40, il problema sono i restanti quasi 40... ormai interrompere non ha senso, finisco e poi si vedrà , ho imparato a non risolvere i problemi prima che si presentino. per ritornare IT, un piccolo omaggio ad una poetessa che se n'è andata un paio di mesi fa:
Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.
Alda Merini
grande Alda :clap: