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Staff => Archivio => Stagione 2017-18 => Topic aperto da: bat86 - 18 Novembre, 2017, 23:34:52 pm
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A voi...
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Donnarumma non e' sopravvalutato e' proprio una busta :look:
Al momento, ripeto al momento, allison della roma gli caca in testa
Quello e' un portiere mannaggia il paradiso
Comunque il milan non mi e' sembrato tutto sto schifo di cui si parla anzi ...
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perchè ovviamente la miglior partita della loro stagione l'hanno fatta stasera con noi, ovviamente.
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Giocatori abbastanza buoni, allenatore della domenica, questo è il pechinan....
:look:
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Che peccato essermi perso la discussione sulla paternità e maternità di un po' tutti...
Giggino, si, mi aspettavo "mammeta".
Poi ho perso il filo di chi sarebbe madre, chi padre e chi figlio.
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Sul gol di Zielinski lo spostaequilibri imitava Baresi.
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Donnarumma non e' sopravvalutato e' proprio una busta :look:
Al momento, ripeto al momento, allison della roma gli caca in testa
Quello e' un portiere mannaggia il paradiso
Comunque il milan non mi e' sembrato tutto sto schifo di cui si parla anzi ...
comunque un paio di pallette interessanti le ha parate
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a quell'età quello si è
vedi zielinski, l'anno scorso più continuo, quest'anno salvatore della patria una volta ogni 10 partite
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a quell'età quello si è
vedi zielinski, l'anno scorso più continuo, quest'anno salvatore della patria una volta ogni 10 partite
Zielinski tiene 5 anni in più di Donnarumma
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Ci serve un portiere, anche a Gennaio...
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(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20171118/3b36946f0f10ea6009dc29e2ed0b120a.jpg)
:asd: :asd: :asd:
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Zielinski alla fine è sempre più decisivo di Hamsik, quindi che gli rubi il posto. Per me è una grandissima vittoria, peccato per non aver concretizzato abbastanza e aver sofferto negli ultimi minuti. Al gol di Romagnoli sono uscito di casa, sono entrato in ascensore e ho fatto per 5 minuti dal primo all'ultimo piano e viceversa, pregando qualsiasi cosa. Non sopravvivrò mai a questa stagione.
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Non avevo dubbi sulla vittoria alla vigilia anche se gli ultimi minuti dal campo li ho vissuti proprio male, anche per colpa di un arbitro che negli ultimi 30 secondi ha provato in ogni modo a farci pareggiare una partita. Comunque ancora una volta viva la var. Peccato per il fatto che dopo 60/65 minuti dobbiamo concedere già un cambio causa forma fisica di rui e da questo per me si può spiegare l'abbassamento della squadra che ha portato il milan a chiuderci fino al 2-0. Per il resto godiamoci questi 3 punti fondamentali. ..35 su 39...
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Intanto questi sono venuti a fare la stessa partita di Mihailovich due anni fa, ma non e' sempre natale.
Peccato che dal 60mo in poi siamo calati, altrimenti col loro modo mongoloide di difendere quando alzano il baricentro (o meglio, non sanno proprio come si fa) finiva tanto a poco.
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Zielinski alla fine è sempre più decisivo di Hamsik, quindi che gli rubi il posto. Per me è una grandissima vittoria, peccato per non aver concretizzato abbastanza e aver sofferto negli ultimi minuti. Al gol di Romagnoli sono uscito di casa, sono entrato in ascensore e ho fatto per 5 minuti dal primo all'ultimo piano e viceversa, pregando qualsiasi cosa. Non sopravvivrò mai a questa stagione.
:rotfl:
Vedo che in situazioni come queste io e te facciamo più o meno le stesse stronzate
Veramente,al pensiero che ci sono altre 26 partite..
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questa vitttoria meritata è di insigne , è stato fantastico , ringraziamo il genio di Ventura :look:
Mario rui ottimo e non è neanche al 100%
Il milan ha giocato bene , solo che la partita ottima del milan non vale una partita buona del napoli , perchè siamo sfacciatamente forti.
Kulibaly ha fatto 2-3 interventi che mi fanno esultare come un gol , quanto invidio quelli che esultano lì al san paolo a un suo intervento...
un bel coretto per lui potrebbero inventarselo come quelli per Careca , kali kalidu , caccia la terza caccia la terza (gamba...) :look:
Scendo a capodanno a Napoli ma giocano a Crotone mannagg...
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Il milan ha giocato bene , solo che la partita ottima del milan non vale una partita buona del napoli , perchè siamo sfacciatamente forti.
Quoto tutto, ma in particolare questo.
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questa vitttoria meritata è di insigne , è stato fantastico , ringraziamo il genio di Ventura :look:
Mario rui ottimo e non è neanche al 100%
Il milan ha giocato bene , solo che la partita ottima del milan non vale una partita buona del napoli , perchè siamo sfacciatamente forti.
Kulibaly ha fatto 2-3 interventi che mi fanno esultare come un gol , quanto invidio quelli che esultano lì al san paolo a un suo intervento...
un bel coretto per lui potrebbero inventarselo come quelli per Careca , kali kalidu , caccia la varra caccia la varra :look:
Scendo a capodanno a Napoli ma giocano a Crotone mannagg...
:look:
Comunque quoto tutto.
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questa vitttoria meritata è di insigne , è stato fantastico , ringraziamo il genio di Ventura :look:
Mario rui ottimo e non è neanche al 100%
Il milan ha giocato bene , solo che la partita ottima del milan non vale una partita buona del napoli , perchè siamo sfacciatamente forti.
Kulibaly ha fatto 2-3 interventi che mi fanno esultare come un gol , quanto invidio quelli che esultano lì al san paolo a un suo intervento...
un bel coretto per lui potrebbero inventarselo come quelli per Careca , kali kalidu , caccia la terza caccia la terza (gamba...) :look:
Scendo a capodanno a Napoli ma giocano a Crotone mannagg...
Se rimani almeno fino al 3 gennaio , probabilmente il 2 gennaio ti vedi i quarti di finale di coppa Italia contro Atalanta o sassuolo...meglio di niente. ..
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questa vitttoria meritata è di insigne , è stato fantastico , ringraziamo il genio di Ventura :look:
Mario rui ottimo e non è neanche al 100%
Il milan ha giocato bene , solo che la partita ottima del milan non vale una partita buona del napoli , perchè siamo sfacciatamente forti.
Kulibaly ha fatto 2-3 interventi che mi fanno esultare come un gol , quanto invidio quelli che esultano lì al san paolo a un suo intervento...
un bel coretto per lui potrebbero inventarselo come quelli per Careca , kali kalidu , caccia la terza caccia la terza (gamba...) :look:
Scendo a capodanno a Napoli ma giocano a Crotone mannagg...
la sua ex dice che ten' 'o ciciniell'...
:look:
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Se rimani almeno fino al 3 gennaio , probabilmente il 2 gennaio ti vedi i quarti di finale di coppa Italia contro Atalanta o sassuolo...meglio di niente. ..
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purtroppo no , parto il 28 e torno il 2 mattina
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Dobbiamo assolutamente ritrovare i giocatori chiave come Hamsik, Callejon, Mertens perche si avvicina lo scontro diretto con la Juventus. E dobbiamo fare in modo che Mario Rui riesca a farsi tutti e 90 minuti perché giocare contro quelli lì con Maggio e Hysaj terzini mi fa rabbrividire.
Teniamo due settimane di tempo e due partite (Shaktar e Udinese).
Tornando ad oggi, li abbiamo battuti giocando al 50%.
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Zielinski tiene 5 anni in più di Donnarumma
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a maggior ragione...
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Brutto secondo tempo, sembrava il Napoli di Mazzarri quando andava in vantaggio e si rintanava in 9 dietro la linea della palla e subiva perennemente il possesso palla sterile della squadra avversaria. Meno male che Romagnoli ha trovato il jolly al 92mo e non al 70mo, altrimenti si metteva veramente male, visto che il Napoli aveva diversi giocatori veramente sulle gambe, e soprattutto meno male che il Milan ha prodotto solo un possesso palla sterile e basta. Abbiamo diversi calciatori palesemente in fase no, su tutti Callejon, poi c'è Mertens in pochino meglio rispetto a due settimane fa ma è ancora un lontano parente del calciatore ammirato l'anno scorso. Bisogna pure risolvere al più presto questa situazione di Mario Rui, perchè ci bruciamo un cambio e con lo schieramento di Hysaj a sinistra, calciatorino palesemente inadeguato che fa veramente pere e pere, finisce di giocare il Napoli. Peccato che affronteremo la trasferta di Udine e soprattutto il decisivo match coi calabresi, in un periodo in cui siamo poco brillanti ed appannati fisicamente.
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Benissimo per i tre punti, temevo questa partita.
Oggi conta più la sostanza che la forma.
Un mese e mezzo fa l'avremmo vinta 4-0.
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c'era un rigore per il napoli nel primo tempo, mi meraviglio come nessuno abbia detto niente.
romagnoli appoggia la mano sulla spalla di mertens e lo tira giù in area di rigore.
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c'era un rigore per il napoli nel primo tempo, mi meraviglio come nessuno abbia detto niente.
romagnoli appoggia la mano sulla spalla di mertens e lo tira giù in area di rigore.
Quei falli non li fischiano mai se la palla non arriva (vien rinviata prima) se fosse passata da quelle parti si poteva dare
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Quei falli non li fischiano mai se la palla non arriva (vien rinviata prima) se fosse passata da quelle parti si poteva dare
E quello di R.Rodriguez su D'Ambrosio non era uguale? :asd:
Diciamo che lo fischiano a preferenza.
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mo non mi ricordo l'azione, ma mi pare che il cross fu fatto. cioè nun è che mertens stava nell'area di rigore per senza niente.
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mo non mi ricordo l'azione, ma mi pare che il cross fu fatto. cioè nun è che mertens stava nell'area di rigore per senza niente.
Il cross parte, ma non arriva dove è mertens, è ribattuto 5 metri prima.
Ora, che sia giusto o meno non lo saprei, per prassi a meno di cose violente quando un fallo in area avviene in una zona dove la palla non passa manco un poco rarissimamente si da rigore (non fosse altro che perché è difficile vederlo)
Poi che altri rubino può anche essere vero, ma è discorso molto diverso... quel rigore, indipendentemente da quelli che si rubacchiano Milan Juve e Roma, per me ci sta tutto non darlo e senza replay non è mai visibile
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pare che ieri ci sia stata una trasmissione grottesca sul Napoli, furti e aggressioni subìti da calciatori e famiglie, camorra ecc basata sul fatto che "stranamente" da un'annetto a questa parte non ci sarebbero più episodi del genere, come se la malavita volesse lasciare in pace la squadra per fargli vincere lo scudetto :look:
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pare che ieri ci sia stata una trasmissione grottesca sul Napoli, furti e aggressioni subìti da calciatori e famiglie, camorra ecc basata sul fatto che "stranamente" da un'annetto a questa parte non ci sarebbero più episodi del genere, come se la malavita volesse lasciare in pace la squadra per fargli vincere lo scudetto :look:
Se i napoletani fossero intelligenti smetterebbero subito in massa di acquistare gazzetta,sky,premium ecc e di pagare il canone rai
La trasmissione in questione era infatti su rai 2,rete nazionale
Interessante vedere che a napoli c'è l'allarmante media di 0,8 furti all'anno ai danni dei calciatori (si sentiva l'urgenza di un reportage giornalistico) mentre è risaputo che cose di questo tipo non accadono mai a roma milano e torino :sisi:
Un pessimo esempio di giornalismo sarebbe invece stato dare fiato alle voci di corridoio che vedono la dirigenza bianconera impelagata con la ndrangheta,suicidi sospetti ecc
Io odio veramente questa nazione
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Ieri pomeriggio il palinsesto televisivo di Rai Sport ha mandato in onda “Il Regno di Napoli”, puntata della trasmissione sportiva “Antidoping” condotta da Alessandro Antinelli. Il programma di “Mamma Rai”, precedentemente annunciato come un edulcorato parallelismo tra la celebrazione del momento magico del Napoli Calcio e i fasti passati dell’epopea maradoniana, ha ben presto virato la sua attenzione sulla possibile interferenza della criminalità organizzata cittadina nella vita dei giocatori azzurri e nelle faccende del club partenopeo, (ri)proponendo anche in chiave calcistica il connubio Napoli e Camorra. Il tutto però in pura chiave ipotetica, senza uno straccio di prova che oggi la camorra “influenzi” in qualsiasi modo la squadra. Però di certo l’insinuazione c’è: ove mai il Napoli dovesse raggiungere il sogno scudetto, c’entrerebbe comunque la camorra.
“Esiste la possibilità che esista un patto, quest’anno, per non turbare i calciatori. Non si registrano da tempo episodi di aggressioni nei confronti dei giocatori del Napoli. E’ da molto che non si verificano questo genere di interferenze” sono state le parole e le considerazioni di Leandro Del Gaudio, cronista di quel Mattino ormai lontano dall’anima più vera di Napoli che, nell’arco dell’intera trasmissione, ha più volte posto l’accento sull’esistenza di una trattativa tra la Napoli nobile “che vuole vincere lo Scudetto” e quella “legata ai vicoli e alla dimensione criminale”.
Un’ipotesi però priva di qualsiasi elemento tangibile, retta e costruita sulla presunta ingerenza della malavita cittadina nel mancato Scudetto azzurro del 1988, di cui Del Gaudio si dice certo “pur non avendo le prove”. Tanto gli è bastato per creare un pretestuoso e insensato collegamento tra il passato e il presente di Napoli e del Napoli, circa 30 anni dopo.
“Perché l’esperienza insegna – incalza Antinelli nel corso della trasmissione – e per cambiare la storia, Napoli e il Napoli hanno stretto un patto”.
Il trionfo del luogo comune e di quei nessi logico-narrativi dati in pasto alla massa senza scrupolo alcuno, come quando Antonelli dice che a Napoli tutti invocano “raccomandazioni”, buttata così, quasi come per caso.
Chi se ne frega se le cose, in realtà, vanno diversamente?
Perché Napoli e il Napoli sono stati scelti per parlare alla platea nazionale dell’infiltrazione della malavita negli ambienti calcistici nazionali quando lo stesso club azzurro, appena due settimane fa, è stato riconosciuto dai magistrati estraneo ad eventuali coinvolgimenti con la criminalità organizzata cittadina? Perché affrontare il tema affidandosi ai soliti stereotipi sulla città e il suo lato “criminale” piuttosto che far riferimento ad episodi concreti e tangibili e non ipotesi fantasiose?
Perché non toccare quei tasti e quelle trame portate alla luce appena qualche mese fa dalla Procura della Repubblica di Torino, con cui è stata acclarato che i clan della ‘Ndrangheta controllavano intere frange del tifo organizzato della Juventus lucrando liberamente al loro interno? Perché non evidenziare che lo stesso club bianconero è stato riconosciuto colpevole dalla giustizia sportiva proprio per aver avallato, in cambio di serenità e tranquillità, l’evolversi di simili ingerenze?
Perché non è stato tirato in ballo lo stretto legame tra “Gastone” De Santis, ultras della Roma, neofascista della prima ora e probabile custode di segreti istituzionali, assassino del nostro Ciro Esposito, e il capitano giallorosso Francesco Totti sul terreno dell’Olimpico, provata e comprovata anche da immagini? Perché non si è posto l’accento sulle intimidazioni cui erano soggetti i calciatori del club capitolino? Perché non si è parlato dei rapporti e delle trattative che la famiglia Sensi ha condotto da anni con i “Boss della Sud” giallorossa? E perché si presenta un elenco di scippi di Rolex e furti in casa ai danni dei giocatori del Napoli quando in passato, lo abbiamo sottolineato su queste pagine, tanti altri giocatori di Milan, Juve, Inter, sono stati scippati o derubati a Milano e Torino senza fare notizia?
Ci chiameranno vittimisti, ma in realtà Antidoping è stata costruita ad hoc per insinuare un dubbio: che se il Napoli dovesse vincere lo scudetto anche la camorra avrà i suoi meriti.
Eppure le alternative – concrete e verificabili – per metter su una trasmissione valida e giornalisticamente costruttiva esistevano. Si è invece scelta la via del “fiume in piena”: Napoli e Camorra, il Napoli e la Camorra. Un binomio di tendenza assoluta. Un cavallo vincente su cui scommettere ad occhi chiusi per fare il pieno di ascolti.
In barba ad un popolo, ad una città, alla sua reputazione e alla sua dignità, che vuole rialzare la testa. In barba a quel tifo “pulito” e “appassionato” che appartiene alla maggior parte di noi, ripetutamente calpestato e sputtanato dalla “fu” TV di stato.
http://www.identitainsorgenti.com/sputtanapoli-in-salsa-rai-napoli-e-lo-scudetto-per-il-programma-antidoping-se-si-vince-sara-merito-anche-della-camorra/ (http://www.identitainsorgenti.com/sputtanapoli-in-salsa-rai-napoli-e-lo-scudetto-per-il-programma-antidoping-se-si-vince-sara-merito-anche-della-camorra/)
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ma veamente che scuorno.
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Ieri pomeriggio il palinsesto televisivo di Rai Sport ha mandato in onda “Il Regno di Napoli”, puntata della trasmissione sportiva “Antidoping” condotta da Alessandro Antinelli. Il programma di “Mamma Rai”, precedentemente annunciato come un edulcorato parallelismo tra la celebrazione del momento magico del Napoli Calcio e i fasti passati dell’epopea maradoniana, ha ben presto virato la sua attenzione sulla possibile interferenza della criminalità organizzata cittadina nella vita dei giocatori azzurri e nelle faccende del club partenopeo, (ri)proponendo anche in chiave calcistica il connubio Napoli e Camorra. Il tutto però in pura chiave ipotetica, senza uno straccio di prova che oggi la camorra “influenzi” in qualsiasi modo la squadra. Però di certo l’insinuazione c’è: ove mai il Napoli dovesse raggiungere il sogno scudetto, c’entrerebbe comunque la camorra.
“Esiste la possibilità che esista un patto, quest’anno, per non turbare i calciatori. Non si registrano da tempo episodi di aggressioni nei confronti dei giocatori del Napoli. E’ da molto che non si verificano questo genere di interferenze” sono state le parole e le considerazioni di Leandro Del Gaudio, cronista di quel Mattino ormai lontano dall’anima più vera di Napoli che, nell’arco dell’intera trasmissione, ha più volte posto l’accento sull’esistenza di una trattativa tra la Napoli nobile “che vuole vincere lo Scudetto” e quella “legata ai vicoli e alla dimensione criminale”.
Un’ipotesi però priva di qualsiasi elemento tangibile, retta e costruita sulla presunta ingerenza della malavita cittadina nel mancato Scudetto azzurro del 1988, di cui Del Gaudio si dice certo “pur non avendo le prove”. Tanto gli è bastato per creare un pretestuoso e insensato collegamento tra il passato e il presente di Napoli e del Napoli, circa 30 anni dopo.
“Perché l’esperienza insegna – incalza Antinelli nel corso della trasmissione – e per cambiare la storia, Napoli e il Napoli hanno stretto un patto”.
Il trionfo del luogo comune e di quei nessi logico-narrativi dati in pasto alla massa senza scrupolo alcuno, come quando Antonelli dice che a Napoli tutti invocano “raccomandazioni”, buttata così, quasi come per caso.
Chi se ne frega se le cose, in realtà, vanno diversamente?
Perché Napoli e il Napoli sono stati scelti per parlare alla platea nazionale dell’infiltrazione della malavita negli ambienti calcistici nazionali quando lo stesso club azzurro, appena due settimane fa, è stato riconosciuto dai magistrati estraneo ad eventuali coinvolgimenti con la criminalità organizzata cittadina? Perché affrontare il tema affidandosi ai soliti stereotipi sulla città e il suo lato “criminale” piuttosto che far riferimento ad episodi concreti e tangibili e non ipotesi fantasiose?
Perché non toccare quei tasti e quelle trame portate alla luce appena qualche mese fa dalla Procura della Repubblica di Torino, con cui è stata acclarato che i clan della ‘Ndrangheta controllavano intere frange del tifo organizzato della Juventus lucrando liberamente al loro interno? Perché non evidenziare che lo stesso club bianconero è stato riconosciuto colpevole dalla giustizia sportiva proprio per aver avallato, in cambio di serenità e tranquillità, l’evolversi di simili ingerenze?
Perché non è stato tirato in ballo lo stretto legame tra “Gastone” De Santis, ultras della Roma, neofascista della prima ora e probabile custode di segreti istituzionali, assassino del nostro Ciro Esposito, e il capitano giallorosso Francesco Totti sul terreno dell’Olimpico, provata e comprovata anche da immagini? Perché non si è posto l’accento sulle intimidazioni cui erano soggetti i calciatori del club capitolino? Perché non si è parlato dei rapporti e delle trattative che la famiglia Sensi ha condotto da anni con i “Boss della Sud” giallorossa? E perché si presenta un elenco di scippi di Rolex e furti in casa ai danni dei giocatori del Napoli quando in passato, lo abbiamo sottolineato su queste pagine, tanti altri giocatori di Milan, Juve, Inter, sono stati scippati o derubati a Milano e Torino senza fare notizia?
Ci chiameranno vittimisti, ma in realtà Antidoping è stata costruita ad hoc per insinuare un dubbio: che se il Napoli dovesse vincere lo scudetto anche la camorra avrà i suoi meriti.
Eppure le alternative – concrete e verificabili – per metter su una trasmissione valida e giornalisticamente costruttiva esistevano. Si è invece scelta la via del “fiume in piena”: Napoli e Camorra, il Napoli e la Camorra. Un binomio di tendenza assoluta. Un cavallo vincente su cui scommettere ad occhi chiusi per fare il pieno di ascolti.
In barba ad un popolo, ad una città, alla sua reputazione e alla sua dignità, che vuole rialzare la testa. In barba a quel tifo “pulito” e “appassionato” che appartiene alla maggior parte di noi, ripetutamente calpestato e sputtanato dalla “fu” TV di stato.
[url]http://www.identitainsorgenti.com/sputtanapoli-in-salsa-rai-napoli-e-lo-scudetto-per-il-programma-antidoping-se-si-vince-sara-merito-anche-della-camorra/[/url] ([url]http://www.identitainsorgenti.com/sputtanapoli-in-salsa-rai-napoli-e-lo-scudetto-per-il-programma-antidoping-se-si-vince-sara-merito-anche-della-camorra/[/url])
E' una situazione che viviamo praticamente da sempre, a tutti i livelli, per tutte le cose.
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Antinelli è un uomo di merda.
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Antinelli è merda.
Giova' così va meglio che quello con uomo non c'azzecca proprio
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Qualcuno bravo in anatomia mi spiega perchè la fronte di insigne può stare mezzo metro davanti ai suoi piedi e il braccio largo di romagnoli invece non influisce minimamente sulla posizione.
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Qualcuno bravo in anatomia mi spiega perchè la fronte di insigne può stare mezzo metro davanti ai suoi piedi e il braccio largo di romagnoli invece non influisce minimamente sulla posizione.
Non puoi toccare la palla con la mano.
Ja vediamo chi è il brillante umorista di turno che fa una originalissima battuta sulla palla, la mano, l'ambiguità, cos.
:look:
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Qualcuno bravo in anatomia mi spiega perchè la fronte di insigne può stare mezzo metro davanti ai suoi piedi e il braccio largo di romagnoli invece non influisce minimamente sulla posizione.
È un discorso legato alla dubbia moralità di Jenny
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Antinelli è un uomo di merda.
E' il tumore dell'intervista da regime terzomondista a quel gobbo di merda di buffon alla fine di italia-svezia?
:rotfl:
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E' il tumore dell'intervista da regime terzomondista a quel gobbo di merda di buffon alla fine di italia-svezia?
:rotfl:
Si, è lui.