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Off-topic => CaoSpam => Topic aperto da: cicciograna - 11 Settembre, 2016, 22:50:28 pm
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Vi propongo qui le varie definizioni per esteso: sapete indicare quella giusta? Fra dieci giorni paleserò la risposta corretta (o comunque sarete andati tutti a controllare :asd:).
- Dall'omonimo acronimo della Marina Militare Britannica, TROLL, che significa Target Ranged Over Leeway Line, grosso modo traducibile come "Bersaglio acquisito sulla linea di sottovento", ossia a prua, e pronto per essere speronato (o, con l'avvento delle bocche di fuoco, cannoneggiato). Si riferisce dunque ad un bersaglio facile.
- Dall'Amleto di Shakespeare: in una scena, Rosencrantz e Guildenstern discutendo con Amleto deducono che sia il Fato a prendere tutti in giro, e l'espressione che utilizzano è proprio "Destiny dost trolleth Men".
- Da un omonimo cecchino finlandese della Seconda Guerra Mondiale, Capitano Arjun Troll: le cronache militari dell'epoca riportano che fosse abilissimo a trarre piccoli reggimenti nazisti in imboscate, per poi decimarli uno ad uno.
- Dal nome delle creature della mitologia nordica, per l'appunto i Troll: questi infidi mostri vivevano acquattati sotto i ponti e traevano in inganno coloro che li attraversavano, col fine di divorarli.
- Da una pratica della pesca, il cosiddetto trolling, consistente nel legare lenze ed esche alla poppa di un'imbarcazione e muovendosi lentamente, per farsi seguire da un banco di pesci al fine di catturarli più agevolmente.
- Dallo slang internautico dei primissimi Anni '90, ed in particolare da un termine dei bulletin board systems: inizialmente la forma corretta era TrOrL e voleva dire TRick OR Lie, ed indicava, per l'appunto, una serie di messaggi fuorvianti al fine di imbrogliare altri utenti; col tempo "Trorl" si è deformato nell'attuale "troll".
- Dal vecchissimo videogioco NetHack, probabilmente il più famoso "rogue-like": in questo videogame, i troll erano creature molto veloci che si avvicinavano al giocatore, gli rubavano un oggetto, e si facevano poi inseguire, portandolo spesso a perdere parecchio tempo.
- Da un termine proprio della Botanica: in questa disciplina si definisce troll una pianta parassita capace di aderire al fusto di un altro vegetale, utilizzandone i rami come supporto per le proprie foglie. La pianta vittima, necessitando di ulteriore estensione, estende maggiormente i propri rami, dando però ulteriore adito al troll di espandersi a sue spese.
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Fatto.
Devo dire che leggendo sull'argomento mi sono fatto un sacco di sane risate, e ora mi sento più sereno.
Grazie Ciccio.
:bacino:
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Io sono per lo slang internauta degli anni '90. Le altre mi sembrano fin troppo intellettuali ed acculturate, per quel branco di masturbatori incalliti che era il mondo internauta.