Partenopeo.net - Forum Calcio Napoli
Off-topic => Multimedia => Serie TV => Topic aperto da: Alemao - 03 Settembre, 2015, 13:25:59 pm
-
(http://cdn.iphoneincanada.ca/wp-content/uploads/2014/12/netflix-marco-polo.png)
Serie prodotta da Netflix e ideata da Jonh Fusco, alla prima stagione, 10 episodi, trasmessa nel dicembre 2014. Marco Polo ripercorre le gesta del mercante veneziano, interpretato dall'italiano Lorenzo Richelmy, ceduto in pegno dal padre Niccolò (Pierfrancesco Favino) al Kublai Khan per ottenere il permesso di commerciare lungo la Via della Seta. Spesso, quando si realizza una serie in costume e di ambientazione storica, si possono percorre due vie: quella (rara) della rigorosità storica, col rischio che la serie o miniserie perda di interesse, assumendo più connotazioni da documentario (vedi History Channel), o quella appunto della storia romanzata, la più comune e utilizzata dagli sceneggiatori, lasciando cioè spazio a linee narrative e di interpretazione dei personaggi che lasciano maggior respiro e spazio all'immaginazione rispetto alla rigorosità storica degli eventi. Anche Marco Polo, così come i Borgia, Vikings, Rome, i Tudors, percorre la strada della storia romanzata. Il rischio comune a questa forma narrativa, specialmente quando si descrivono le imprese di un personaggio storico, è di cadere nel ridicolo. Da Vinci's Demons ne è l'esempio più pertinente, una serie senza costrutto, in cui persino Giacobbo di Kazzenger o Giorgio's Edition sono dilettanti nel raccontare storie deliranti e per niente attinenti al personaggio storico proposto sullo schermo. Con Marco Polo fortunatamente non si raggiunge il vertice di idiozia di serie del genere. La serie non è di azione: questo è doveroso ricordarlo e a molti potrà giustamente apparire lenta, ma volutamente è così. Infatti ripercorre l'ambientamento alla corte del Khan e la conoscenza graduale del giovane Marco degli usi e costumi dei Mongoli, della loro storia, fino ad arrivare all'investitura di Marco a consigliere del Kublai Khan. È una serie romanzata che non lascia nulla al caso: essenziale, senza inutili orpelli narrativi, davvero ben congegnata per le ambientazioni, i costumi dell'epoca, con la vita di corte al centro della narrazione, fatta di intrighi, arte della politica, tradimenti e macchinazioni con i personaggi principali e secondari ottimamente indagati e descritti. La recitazione è buona: menzione speciale per Benedict Wong e la sua notevole e convincente interpretazione della figura del Kublai Khan. Per gli amanti delle serie storiche e non: una serie che vi consiglio di vedere. Netflix (e ultimamente anche Amazon con Transparent e The Man In The High Castle) ancora una volta si dimostra all'altezza di network come Hbo e Amc nel proporre serie tv valide e convincenti.
-
Questa sembra interessantissima. Alemà tieni qualche link?
-
Questa sembra interessantissima. Alemà tieni qualche link?
Devi provare con i metodi tradizionali. Sicuramente la trovi. È una buona serie.
-
questa no
:ko:
-
Già l'attore Lorenzo Richelmy non depone a favore della serie
Inviato dal mio GT-I9060 utilizzando Tapatalk
-
Già l'attore Lorenzo Richelmy non depone a favore della serie
Inviato dal mio GT-I9060 utilizzando Tapatalk
Lo pensavo anch'io. La recitazione è buona. Recita in Inglese.