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Sport => Calcio italiano => Topic aperto da: Moebius - 26 Giugno, 2014, 11:17:08 am

Titolo: come si salva il calcio italiano
Inserito da: Moebius - 26 Giugno, 2014, 11:17:08 am
allora,leggo sempre che il problema sono i troppi stranieri,la mancanza di giocatori di qualità italiani,il fatto che non si punti adeguatamente sui vivai ecc ecc...si invitano sempre le società a investire sui giovani ma ovviamente il compito di riformare il calcio passa per le istituzioni,non certo per la buona volontà dei club.
secondo voi in concreto quali misure dovrebbero essere varate per arrivare effettivamente ad una soluzione?
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: domyssj - 26 Giugno, 2014, 11:25:16 am
non ci sono. Il calcio è figlio della società e modo di pensare.

Servirebbe tanta programmazione, sacrificare i risultatini a breve termine per quelli a lungo termine, pazienza, sacrificare parte dei fondi invece che al mercato ed intrallazzi allo sviluppo dei giovani anche tramite società satellite, centri di allenamento etc... evitare giri di giocatori soprattutto stranieri a basso prezzo solo con finalità finanziarie e non tecniche, evitare che i giovani di turno cambiano 10 squadre tra i 18 e 23 anni accocchiando pochissime presenze perchè la squadretta di turno non ha il coraggio di puntarci perchè il floro flores 30enne di turno deve garantirgli la salvezza etc etc.

In pratica cambiare gli italiani. Impossibile.
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: calvin - 26 Giugno, 2014, 11:26:23 am
So che è un discorso che molti credono sia troppo sociologico e poco calcistico, ma il calcio italiano si salva ricreando per i bimbi dai 4 anni a salire i posti dove possono giocare a pallone in mezzo alla via e nel parco e tirandoli fuori dalle case dove un poco la paura per i pericoli del mondo un poco la pigrizia dei genitori, un poco l'eplosione dei mezzi telematici li hanno murati.


E non dite che è così in tutto l'occidente perchè, come ricordo che in ogni luogo quando ero piccolo io (e si parla di ere geologiche fa) ovunque c'erano ragazzini che giocavano a pallone, così so, perchè ci sono stato tante volte, che per esempio in spagna ovunque ci son ragazzini che giocano al pallone.


Non so perchè, non so per come, ma la realtà è che i bimbi son sempre meno attratti dalla palla e sempre più dalla trimurti joypad-facebook-youporn (da più piccini teletubbies) e sono convinto che a giocare a pallone si impara anche molto in mezzo alla via da piccolissimi e, soprattutto, si imparano cose che poi la scuola calcio non ti insegna
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: SalvyTheCrow - 26 Giugno, 2014, 11:31:42 am
Mah, per me è un problema di mentalità. I ragazzi non si aspettano, né nelle piccole né nelle grandi squadre, si vuole il tutto e subito, il risultato sicuro, e solo un basso numero di talenti riesce poi ad affermarsi. Diamo anche troppo peso all'esperienza, a mio modo di vedere.
La situazione cambierà da sola quando l'impoverimento generale obbligherà di nuovo le squadre a guardare nel proprio vivaio per procurarsi qualche alternativa.
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: domyssj - 26 Giugno, 2014, 11:34:21 am
So che è un discorso che molti credono sia troppo sociologico e poco calcistico, ma il calcio italiano si salva ricreando per i bimbi dai 4 anni a salire i posti dove possono giocare a pallone in mezzo alla via e nel parco e tirandoli fuori dalle case dove un poco la paura per i pericoli del mondo un poco la pigrizia dei genitori, un poco l'eplosione dei mezzi telematici li hanno murati.


E non dite che è così in tutto l'occidente perchè, come ricordo che in ogni luogo quando ero piccolo io (e si parla di ere geologiche fa) ovunque c'erano ragazzini che giocavano a pallone, così so, perchè ci sono stato tante volte, che per esempio in spagna ovunque ci son ragazzini che giocano al pallone.


Non so perchè, non so per come, ma la realtà è che i bimbi son sempre meno attratti dalla palla e sempre più dalla trimurti joypad-facebook-youporn (da più piccini teletubbies) e sono convinto che a giocare a pallone si impara anche molto in mezzo alla via da piccolissimi e, soprattutto, si imparano cose che poi la scuola calcio non ti insegna
anche  :sisi:
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Hwarang - 26 Giugno, 2014, 11:45:07 am
Per me si fanno troppi discorsi sui massimi sistemi che non c'entrano nulla.
Io parlo di campo, e per me sul campo il calcio italiano deve avere un nuovo approccio, tentando di fare un calcio propositivo e svincolandosi dal dogma della difesa prima di tutto, del prima non prenderle, perchè è evidente che nel calcio del 2014 questo approccio non paga. Lo dimostrano i risultati di club e nazionali.

Quindi per me serve prima di tutto che il nuovo CT, che è una figura che dovrebbe rappresentare la guida tecnica calcistica del movimento nazionale, sia uno che abbia le palle di cambiare rotta, anche a costo di essere troppo spregiudicato,  sfidando i luoghi comuni tanto rinfacciati ogni volta dai parrucconi dell'opinione pubblica, che sono convinti che l'approccio all'italiana sul campo sia ancora quello vincente.

Poi magari possono servire provvedimenti federali per favorire l'approdo di calciatori italiani ad alti livelli, magari sotto forma di incentivi economici, senza però vietare o limitare l'arrivo di stranieri, che mi sembra un provvedimento che ad oggi sarebbe addirittura dannoso, perchè esclude l'approdo di giocatori che aumentano la competitività del campionato.

Forse solo a livello di giovanili escluderei gli stranieri, ecco.

E poi ovviamente occorre puntare su ragazzi vogliosi di stare in nazionale, che si mettono a disposizione della nazionale, disposti a costituire un gruppo di persone che sia disposto ad essere squadra unita.
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: aqualung - 26 Giugno, 2014, 11:49:54 am
Un periodo cosi il calcio italiano l'ha vissuto negli anni 60.
Nonostante le squadre di club tra le più forti del mondo (l' Inter di Herrera e il Milan di Rocco 4 coppe campioni e svariate finali).Ma ovviamente zeppi di stranieri ...
Allora si preferi chiudere le frontiere...la nazionale ne beneficio' ma per rivincere una Coppa Campioni si dovette aspettare 20 anni..
Oggi e improponibile viste le nuove normative...ma comunque la ricetta e la stessa,puntare sui giovani italiani.
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: domyssj - 26 Giugno, 2014, 11:52:00 am
Un periodo cosi il calcio italiano l'ha vissuto negli anni 60.
Nonostante le squadre di club tra le più forti del mondo (l' Inter di Herrera e il Milan di Rocco 4 coppe campioni e svariate finali).Ma ovviamente zeppi di stranieri ...
Allora si preferi chiudere le frontiere...la nazionale ne beneficio' ma per rivincere una Coppa Campioni si dovette aspettare 20 anni..
Oggi e improponibile viste le nuove normative...ma comunque la ricetta e la stessa,puntare sui giovani italiani.
sugli italiani non si punta non perchè italiani, ma perchè a parità di valore costano 3 volte tanto.

Non mi pare giusto costringere il napoli di turno a spendere 15 x astori e non 4 per henrique per dire.
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: TOTORE-RASTAMAN - 26 Giugno, 2014, 11:56:28 am
allora,leggo sempre che il problema sono i troppi stranieri,la mancanza di giocatori di qualità italiani,il fatto che non si punti adeguatamente sui vivai ecc ecc...si invitano sempre le società a investire sui giovani ma ovviamente il compito di riformare il calcio passa per le istituzioni,non certo per la buona volontà dei club.
secondo voi in concreto quali misure dovrebbero essere varate per arrivare effettivamente ad una soluzione?
ritirare il patentino di allenatore a mazzarri?
:look:
Titolo: R: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Ragionier Cuckoldullo - 26 Giugno, 2014, 12:22:29 pm
So che è un discorso che molti credono sia troppo sociologico e poco calcistico, ma il calcio italiano si salva ricreando per i bimbi dai 4 anni a salire i posti dove possono giocare a pallone in mezzo alla via e nel parco e tirandoli fuori dalle case dove un poco la paura per i pericoli del mondo un poco la pigrizia dei genitori, un poco l'eplosione dei mezzi telematici li hanno murati.


E non dite che è così in tutto l'occidente perchè, come ricordo che in ogni luogo quando ero piccolo io (e si parla di ere geologiche fa) ovunque c'erano ragazzini che giocavano a pallone, così so, perchè ci sono stato tante volte, che per esempio in spagna ovunque ci son ragazzini che giocano al pallone.


Non so perchè, non so per come, ma la realtà è che i bimbi son sempre meno attratti dalla palla e sempre più dalla trimurti joypad-facebook-youporn (da più piccini teletubbies) e sono convinto che a giocare a pallone si impara anche molto in mezzo alla via da piccolissimi e, soprattutto, si imparano cose che poi la scuola calcio non ti insegna

Il mercoledì vado a giocare a calcetto e al centro sportivo è pieno di bimbi che giocano a tennis o come si chiama quel coso con le racchette. Non abbiamo speranze.

Anche io come Alfredo mi atteggio con Tapatalk

Titolo: Re:R: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: calvin - 26 Giugno, 2014, 12:24:51 pm
Il mercoledì vado a giocare a calcetto e al centro sportivo è pieno di bimbi che giocano a tennis o come si chiama quel coso con le racchette. Non abbiamo speranze.

Anche io come Alfredo mi atteggio con Tapatalk

ma poi il centro sportivo è già troppo tardi.......devono giocare in mezzo alla via, coi sacchetti della monnezza a fargli da palo, solo così ci si impara veramente!
Titolo: R: Re:R: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Ragionier Cuckoldullo - 26 Giugno, 2014, 12:29:45 pm
ma poi il centro sportivo è già troppo tardi.......devono giocare in mezzo alla via, coi sacchetti della monnezza a fargli da palo, solo così ci si impara veramente!

Ma il bello è che qua tengono pure parchi e giardini a morire e a pallone manco ci giocano, a dieci anni per un prato verde al posto dell'asfalto avrei ucciso!
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: cavallopazzo - 26 Giugno, 2014, 12:39:41 pm
mentalità da baimbini, cambio del rapporto scuole calcio cartellini dei ragazzi, campionato di b fatto da squadra riserva o si voglia satellite della squadra A, investimenti per promuovere spazzi pubblici di aggregazione
Titolo: R: come si salva il calcio italiano
Inserito da: Red - 26 Giugno, 2014, 12:40:32 pm
Ma che vi preoccupate... Abbiamo vinto il mondiale con la spaccimma di giocatori

Iaquinta grosso etc eyx
Titolo: Re:R: come si salva il calcio italiano
Inserito da: calvin - 26 Giugno, 2014, 12:44:07 pm
Ma che vi preoccupate... Abbiamo vinto il mondiale con la spaccimma di giocatori

Iaquinta grosso etc eyx

Tutte le squadre che vincono i mondiali hanno qualche comprimario e, spesso, manco troppo buono: se ti leggi tutte le formazioni dei campioni del mondo anche tra i titolari trovi giocatori normalissimi........però tutte le nazionali che vincono il mondiale, di contro, hanno almeno 5-6 grandissimi giocatori e l'Italia in questo momento non ne tiene manco uno (giusto Pirlo quando è vivo e si spera che viva ancora pochissimo tempo).


Quella Italia che citi tu aveva gentina tra difesa centrocampo e, tutto sommato, anche attacco che faceva veramente paura.
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: TOTORE-RASTAMAN - 26 Giugno, 2014, 12:45:47 pm
So che è un discorso che molti credono sia troppo sociologico e poco calcistico, ma il calcio italiano si salva ricreando per i bimbi dai 4 anni a salire i posti dove possono giocare a pallone in mezzo alla via e nel parco e tirandoli fuori dalle case dove un poco la paura per i pericoli del mondo un poco la pigrizia dei genitori, un poco l'eplosione dei mezzi telematici li hanno murati.


E non dite che è così in tutto l'occidente perchè, come ricordo che in ogni luogo quando ero piccolo io (e si parla di ere geologiche fa) ovunque c'erano ragazzini che giocavano a pallone, così so, perchè ci sono stato tante volte, che per esempio in spagna ovunque ci son ragazzini che giocano al pallone.


Non so perchè, non so per come, ma la realtà è che i bimbi son sempre meno attratti dalla palla e sempre più dalla trimurti joypad-facebook-youporn (da più piccini teletubbies) e sono convinto che a giocare a pallone si impara anche molto in mezzo alla via da piccolissimi e, soprattutto, si imparano cose che poi la scuola calcio non ti insegna

QUOTONE!
Oggi si vedono in serie a zappatori che un tempo, quando si facevano le squadre per la partitella nmiez a via, sarebbero stati di sicuro l'ultima scelta.... :asd:
Titolo: Re:R: Re:R: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: cavallopazzo - 26 Giugno, 2014, 12:46:43 pm
Ma il bello è che qua tengono pure parchi e giardini a morire e a pallone manco ci giocano, a dieci anni per un prato verde al posto dell'asfalto avrei ucciso!
eh beata mia gioventù
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: signor groucho - 26 Giugno, 2014, 12:47:39 pm
Il problema non sono gli stranieri. Il problema sono gli stranieri che sono pippe.

Io credo che per cambiare davvero le squadre devono essere ricompensate non in base al loro appeal ma in base ai risultati. Lo scopo sarebbe di investire su chi serve e non chi ha appeal. Mi scoccio di argomentare di più.
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: SuperSantos - 26 Giugno, 2014, 12:51:27 pm
sono d'accordo con il discorso di giocare in mezzo alla strada, ma è un discorso che riguarda l'educazione familiare e le istituzioni possono farci ben poco secondo me. Ai miei tempi stavamo pomeriggi interi buttati in piazzette coi giubbottini, bottiglie, legni, scarpe, qualsiasi cosa a fare da pali o davanti a saracinesche a giocare ad una porta e tornare indietro e nessun genitore ci veniva a controllare e non c'erano cellulari che squillavano ogni 2 minuti.

Quello che può fare la federazione è regolamentare e dotare di strutture adeguate le scuole calcio, creando istruttori ed educatori sportivi qualificati. Quando si sale con l'età e si arriva all'adolescenza comincia il caos più totale; esistono raccomandazioni ed accordi sottobanco tra le società, non esiste nessuna forma di controllo ma il problema più grande è la capa dei ragazzini che si credono fenomeni se a 16 anni sono forti e anche li esiste un discorso di educazione molto complicato.

dove si potrebbe intervenire è nell'educazione della classe arbitrale; c'è bisogno di fischiare meno falli, di alzare il ritmo e la resistenza degli atleti e di far terminare l'actor studio italiano sui campi di calcio. Mi ricordo di Zola che quando andò al chelsea simulò, l'arbitro non fischiò e fu sommerso di fischi dai suoi stessi tifosi. Non lo ha fatto mai più ed ha lottato su ogni pallone, lui che è 1 metro e 20
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Ian Curtis - 26 Giugno, 2014, 12:58:01 pm
Come detto già di alcuni di voi, io non credo che sia un problema di risorse umane. L’Italia produce e produrrà sempre giocatori di pallone. E non credo neanche che sia un problema di scendere o meno giù in cortile a pazziare con gli amici. Le scuole calcio sono e saranno sempre zeppe di bambini che non vedono l’ora di jettà o’ pallone dinda a’ rezza.
Io ho avuto la fortuna di allenare categorie dai 5 ai 7 anni per circa 4 anni e, guagliù, la passione per il calcio che si respira ti mette in pace con il mondo. Quindi, in sintesi, per me il problema risiede in un posto ben diverso dalle risorse umane, dal talento e dal sentimento che le nuove leve italiane ripongono nel giuoco del calcio.
Titolo: R: come si salva il calcio italiano
Inserito da: Red - 26 Giugno, 2014, 12:59:45 pm
La Lega potrebbe finanziare le squadre di a e b donando loro dei giovani promettenti under 16 che superano determinati test... Ogni squadra poi è obbligata a valutare il giocatore fino al raggiungimento dei suoi 18 anni decidendo se continuare a tenerlo o rivederlo al miglior offerente
Titolo: R: come si salva il calcio italiano
Inserito da: nickwire - 26 Giugno, 2014, 13:08:43 pm
L'Italia che vinse nel 2006 dominò tutto, e dico tutto, dalla metà degli anni novanta fino ad allora. Ricordo che parliamo di una generazione che vinse 4 europei under 21 in 6 anni, svariate Champions, ed arrivò alla finale di un Europeo.
Avere una nazionale che ha visto Del Piero, Totti, Baggio, Signori, Zola, Nesta, Cannavaro, Buffon, Pirlo, Maldini susseguirsi in poco più di dieci anni, non è normale.

Ora che normali siamo diventati per davvero, dobbiamo riflettere su ciò che era la nostra scuola calcistica.
In parte è quello che dice calvin, sacrosanto e basta leggere le biografie dei campioni, in parte è anche il fatto che a scuola calcio non si insegna più, non si formano più i ragazzi. Io li vedo sti Guardiola da pianerottolo, si fissano tutti sul fraseggio e non prendono mai un ragazzo in disparte per migliorarlo. Mai.

In quegli anni, ti continuavano a seguire fino ai 24, 25 anni. Gattuso ancora ringrazia Tardelli, così come Nesta e Cannavaro ringraziano Cesare Maldini.

Mò si mette un chiachiello come Davis Mangia per pretendere risultati, oppure non si lascia Gigi Di Biagio libero di poter avviare serenamente un ciclo. Stesso discorso per gli allenatori di club, non si può avviare uno spaccetta di progetto tecnico, che questi ti esonerano in dieci giornate...
Titolo: R: come si salva il calcio italiano
Inserito da: GeppiGeppi - 26 Giugno, 2014, 13:11:42 pm
Le cose si salvano, si costruiscono o rinascono quando nasce una generazione di uomini giusti. Alla prossima infornata, ragazzi!
Titolo: R: Re:R: come si salva il calcio italiano
Inserito da: nickwire - 26 Giugno, 2014, 13:15:42 pm
Le cose si salvano, si costruiscono o rinascono quando nasce una generazione di uomini giusti. Alla prossima infornata, ragazzi!
E pure questo, che dimenticavo. Quando eravamo vincenti, in campo scendevano gli Uomini. Non dementi viziati o cacasotto come oggi.
Titolo: R: Re:R: Re:R: come si salva il calcio italiano
Inserito da: GeppiGeppi - 26 Giugno, 2014, 13:19:49 pm
E pure questo, che dimenticavo. Quando eravamo vincenti, in campo scendevano gli Uomini. Non dementi viziati o cacasotto come oggi.

Eh, purtroppo la storia è sempre la stessa. Gli uomini contano più di tutto, più delle regole, delle parole scritte e dei totem.
Il resto è na perdit e tiemp.
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Fagiolino Quattroporzioni - 26 Giugno, 2014, 13:25:01 pm
Il ritorno ad un campionato a 18 squadre potrebbe essere un inizio.
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Hwarang - 26 Giugno, 2014, 13:32:58 pm
Come detto già di alcuni di voi, io non credo che sia un problema di risorse umane. L’Italia produce e produrrà sempre giocatori di pallone. E non credo neanche che sia un problema di scendere o meno giù in cortile a pazziare con gli amici. Le scuole calcio sono e saranno sempre zeppe di bambini che non vedono l’ora di jettà o’ pallone dinda a’ rezza.
Io ho avuto la fortuna di allenare categorie dai 5 ai 7 anni per circa 4 anni e, guagliù, la passione per il calcio che si respira ti mette in pace con il mondo. Quindi, in sintesi, per me il problema risiede in un posto ben diverso dalle risorse umane, dal talento e dal sentimento che le nuove leve italiane ripongono nel giuoco del calcio.

 :sisi:
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Armando - 26 Giugno, 2014, 14:05:53 pm
ai voglia a parlà, il calcio italiano si salva iniziando a far giocare i vari campionati, sia di A che di B, regolarmente, e facendo vincere chi lo merita.
Successivamente si chiamano in nazionale i giocatori meritevoli.

e poi vedete che il calcio si risolleva. ora come ora è solo un turbinio di raccomandazioni e magna magna :asd:
Titolo: Re:R: Re:R: come si salva il calcio italiano
Inserito da: micoste - 26 Giugno, 2014, 14:10:28 pm
E pure questo, che dimenticavo. Quando eravamo vincenti, in campo scendevano gli Uomini. Non dementi viziati o cacasotto come oggi.

"sono più uomo io che tutti voi messi insieme" (cit.)
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: micoste - 26 Giugno, 2014, 14:11:53 pm
La storia è un circolo... L'italia ha già vinto quattro mondiali e i club italiani hanno dominato in lungo e in largo per decenni.. Ora tocca agli altri  :boh:
Titolo: R: Re:R: Re:R: come si salva il calcio italiano
Inserito da: nickwire - 26 Giugno, 2014, 14:14:06 pm
"sono più uomo io che tutti voi messi insieme" (cit.)
ma infatti non l'ho citato per evitare imbarazzi :asd:
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Snow - 26 Giugno, 2014, 14:34:24 pm
Escludendo la Roma da ogni competizione.
Titolo: Re:R: Re:R: come si salva il calcio italiano
Inserito da: Jethrotull - 26 Giugno, 2014, 14:36:26 pm
E pure questo, che dimenticavo. Quando eravamo vincenti, in campo scendevano gli Uomini. Non dementi viziati o cacasotto come oggi.

I giocatori viziati e cacasotto ce l'hanno tutte le nazioni del mondo
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: FistingTopo - 26 Giugno, 2014, 15:18:42 pm
La storia è un circolo... L'italia ha già vinto quattro mondiali e i club italiani hanno dominato in lungo e in largo per decenni.. Ora tocca agli altri  :boh:

Ma tra la fine dell'impero romano, e l'inizio dell'età medievale ci sono state delle motivazioni, delle cause.... tant'è che poi si arriverà al rinascimento ( :look:)

Adesso tocca capire come arrivare al rinascimento del calcio italiano. Poi dipende sempre cosa intendiamo per calcio, se la nazionale (quindi la capacità di una nazione di sfornare giovani talenti) o il livello del campionato, che a mio modo di vedere sono distinte e separate. Basta vedere il calcio inglese che nonostante il periodo d'oro, tra europei e mondiali, non riesce a vincere mai un cazzo, anzi puntualmente si fa mettere le palle in testa da noi  :asd:

L'unico punto in cui si incrociano questi due interessi sono nella creazione di squadre b, succursali delle grandi squadre. Non è molto democratica come cosa, ma utile, in modo da piazzare giovani della primavera, e farli giocare in un contesto più professionale, senza che piccoli club attuino mafie, o li sbattano in panca a priori ritardandone la crescita.


Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: FistingTopo - 26 Giugno, 2014, 15:23:19 pm
Per me si fanno troppi discorsi sui massimi sistemi che non c'entrano nulla.
Io parlo di campo, e per me sul campo il calcio italiano deve avere un nuovo approccio, tentando di fare un calcio propositivo e svincolandosi dal dogma della difesa prima di tutto, del prima non prenderle, perchè è evidente che nel calcio del 2014 questo approccio non paga. Lo dimostrano i risultati di club e nazionali.


Aspettando che il calcio Italiano rinasca, questa è la sacrosanta verità. Oramai non abbiamo più attaccanti in grado di punirti con un unica palla giocabile, oramai mancano quei difensori che ti permettevano di ragionare anche sull'1 a 0 e che ti muravano completamente la difesa. A centrocampo inoltre noto che mancano anche i mediani spezzagambe di una volta, oramai figura mitologica. Oramai non ci sono più gli interpreti della vecchia scuola italiana. Urge cambiare registro, solo in questa maniera la nazionale svolterà (per questo Spalletti sarebbe l'ideale)
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Forza_Napoli - 26 Giugno, 2014, 15:51:13 pm
Ormai il calcio è troppo legato al bussiness: la storia degli stranieri lascia il tempo che trova. Nel 2006, quando l'Italia vinse i Mondiali, la serie A era comunque zeppa di stranieri. E anche nel 2006 c'era la Serie A a 20 squadre, c'erano i complotti, i sistemi, anzi c'era il sistema. Però l'Italia vinse lo stesso. Il problema è tutto legato agli interessi ed è una cosa che parte dalla radice: un esempio stupidissimo per intenderci. Un mio amico era fortissimo a giocare a pallone, ma non il classico che in mezzo alla scumma era quello più bravo...questo atleticamente era un mostro, non beveva, non fumava e alle cene di classe ha sempre mangiato correttamente; con il pallone faceva veramente quello che voleva. Quando lui partecipava ai tornei tra le scuole, Ragioneria vinceva sempre a mani basse. Nelle partite fra noi, chi prendeva in squadra il "Romani", doveva necessariamente metterlo in porta. Arrivò nell'Arezzo e ci fu pure una amichevole con il Parma (però mi pare che in quella circostanza giocasse in prestito). Per dire si trovò di fronte Benarrivo e alla prima palla gli fece tunnel con aggiramento, tant'è che lo stesso Benarrivo gli mise un gomito sotto la gola dicendo che "non poteva permettersi di fare tunnel a Benarrivo". Insomma contro una squadra di serie A riuscì a tenere botta in mezzo a Cannavaro, Boghossian e tutta la cricca....ma non ha mai trovato uno sponsor che lo proponesse almeno per la serie C. Morale della favola fa l'impiegato da qualche parte e mò ten 'a panz. Un altro broccone invece, tal Bazzarini, è riuscito in qualche modo a entrare nella Fiorentina perché il padre era allacciato con miliardi di società e a sfinimento riuscì a farlo entrare. Ma questo era proprio scarz, perfino io che ho litigato con il pallone e ero pure chiattone da bambino, riuscivo a togliergli il pallone, qualche volta pure a dribblarlo. Poi ovviamente fu rispedito a casa, ma almeno lui, grazie alle conoscenze, ebbe modo di cavalcare per un paio di mesi l'idea di essere arrivato, lui che tutto poteva fare tranne il calciatore. L'altro amico invece, non conoscendo un cazzo di nessuno, non ha sfondato. E tanti altri amici, meno forti, ma che potevano arrivare almeno tra i pro, sono stati schiavi anche del proprio cartellino.

L'idea che mi sono fatto è che alla fine, pure se hai del talento o sei veramente un fenomeno come Maradona, oppure al talento devi aggiungere qualche conoscenza per arrivare. Ci sono casi emblematici ocme Abate che non si capisce veramente come abbia fatto ad arrivare in Nazionale...

E poi ci sono anche allenatori del cazzo che dicono che Verratti non è pronto per la serie A e per tanto può restare a Pescara (anche se poi Verratti non sarebbe mai venuto...ma, faccio per dire, se avessimo ancora avuto il Mago di San Vincenzo in panchina, Insigne sarebbe mai partito per il Brasile?)
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Hwarang - 26 Giugno, 2014, 16:27:09 pm
Aspettando che il calcio Italiano rinasca, questa è la sacrosanta verità. Oramai non abbiamo più attaccanti in grado di punirti con un unica palla giocabile, oramai mancano quei difensori che ti permettevano di ragionare anche sull'1 a 0 e che ti muravano completamente la difesa. A centrocampo inoltre noto che mancano anche i mediani spezzagambe di una volta, oramai figura mitologica. Oramai non ci sono più gli interpreti della vecchia scuola italiana. Urge cambiare registro, solo in questa maniera la nazionale svolterà (per questo Spalletti sarebbe l'ideale)

Spalletti è nu scenziato ro cazz. Secondo me non durerebbe 5 minuti, proprio psicologicamente. Poi è uno che deve allenare giorno per giorno, perchè deve curare gli automatismi, i movimenti etc etc.
Per la nazionale serve un selezionatore, capace di fare gruppo, capace di inserire i nuovi giocatori, che ha le idee chiare per fare 4 cose e farle bene.
Io dico che l'ideale è proprio Mangia, che ha tutte queste capacità. Con buona pace del nome figo.
Tra l'altro l'Italia le cose migliori le ha fatte con i Valcareggi, Bearzot e allenatori simili, che non erano certo i Mourinho dell'epoca.
Anzi quando abbiamo messo Herrera ad allenare la nazionale (Ital-Inter all'epoca, quindi coi calciatori suoi) l'abbiamo spedito a casa a calci immediatamente.

Cmq in generale servono le palle, questo è. Perchè bisogna combattere contro un oceano di luoghi comuni, ipocrisie e stronzate varie.
Gli stessi che oggi gridano "i giovani non ci sonooooooo, oddio come facciamo...la primavera, gli stranieri, le squadre B!!!" sono gli stessi che si fanno venire le mosse se vedono un ragazzo di 22-23 anni che gioca titolare in nazionale, sono gli stessi che vonn purtà a Toni e Totti, ancora.
Per questo servono persone decise, autorevoli, che si tappano le orecchie e iniziano una rivoluzione culturale.
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: FistingTopo - 26 Giugno, 2014, 17:08:25 pm
Spalletti è nu scenziato ro cazz. Secondo me non durerebbe 5 minuti, proprio psicologicamente. Poi è uno che deve allenare giorno per giorno, perchè deve curare gli automatismi, i movimenti etc etc.
Per la nazionale serve un selezionatore, capace di fare gruppo, capace di inserire i nuovi giocatori, che ha le idee chiare per fare 4 cose e farle bene.
Io dico che l'ideale è proprio Mangia, che ha tutte queste capacità. Con buona pace del nome figo.
Tra l'altro l'Italia le cose migliori le ha fatte con i Valcareggi, Bearzot e allenatori simili, che non erano certo i Mourinho dell'epoca.
Anzi quando abbiamo messo Herrera ad allenare la nazionale (Ital-Inter all'epoca, quindi coi calciatori suoi) l'abbiamo spedito a casa a calci immediatamente.

Cmq in generale servono le palle, questo è. Perchè bisogna combattere contro un oceano di luoghi comuni, ipocrisie e stronzate varie.
Gli stessi che oggi gridano "i giovani non ci sonooooooo, oddio come facciamo...la primavera, gli stranieri, le squadre B!!!" sono gli stessi che si fanno venire le mosse se vedono un ragazzo di 22-23 anni che gioca titolare in nazionale, sono gli stessi che vonn purtà a Toni e Totti, ancora.
Per questo servono persone decise, autorevoli, che si tappano le orecchie e iniziano una rivoluzione culturale.

Spalletti l'ho preso dalla cosiddetta lista papabili, dove spiccavano anche onorevoli del tipo Ranieri, Capello, Mancini  :imp: Vero che Mangia ha ottime qualità come selezionatore, ma dalla sua ha solo l'esperienza con l'under 21 che secondo me non basta. Specialmente ora, con questa pressione che c'è, pure lui reggerebbe poco.
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Hwarang - 26 Giugno, 2014, 17:30:42 pm
Spalletti l'ho preso dalla cosiddetta lista papabili, dove spiccavano anche onorevoli del tipo Ranieri, Capello, Mancini  :imp: Vero che Mangia ha ottime qualità come selezionatore, ma dalla sua ha solo l'esperienza con l'under 21 che secondo me non basta. Specialmente ora, con questa pressione che c'è, pure lui reggerebbe poco.

Guardate che la trafila U21 - Nazionale maggiore era un must fino a poco tempo fa, il cosiddetto selezionatore "federale".
Vicini era tale, lo stesso Bearzot allenava quella che all'epoca era l'U23, poi fece il vice di Valcareggi e Bernardini e poi divenne CT.
Cosi come anche Fabbri e Pozzo avevano una carriera da CT più che da allenatori.
Ma pure Cesare Maldini mica è stato un grande allenatore di club, le cose migliori le ha fatte nell'U21 e poi ha allenato la nazionale.

I migliori CT della storia dell'Italia sono stati quasi sempre personaggi della federazione, a parte Lippi che ha vinto il mondiale.
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Joker - 26 Giugno, 2014, 17:43:47 pm
Iniziando a ridurre le squadre, creando di conseguenza maggior concorrenza e minor afflusso di stranieri (scarpari).
Insomma, la prima operazione/epurazione da fare è quella di riportare i massimi campionati italiani a 18 e 20 squadre.
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Joker - 26 Giugno, 2014, 17:45:22 pm
Mangia è buono per pulire i bagni.
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Forza_Napoli - 26 Giugno, 2014, 19:31:46 pm
De Laurentis Presidente della Federazione.  :sisi:

Intanto le sue idee bislacche (serie A ridotta a 16 squadre, nonché eliminazione della Europa League) non è che siano tanto "di fuori". E, sempre lui, vorrebbe non un campionato "primavera", ma una serie B con società satellite (tipo Napoli B, Milan B ecc.) con blocco delle promozioni e la possibilità dei giovani di mettersi in luce. Però, per dire, già nel vivaio del Milan ci sono un sacco di stranieri. Insomma la nazionale per me sarà sempre penalizzata e non credo si possa reinserire un blocco degli stranieri perché ci sarebbe una sommossa popolare e la gente scenderebbe nelle piazze con le Molotov
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: djcarmine - 26 Giugno, 2014, 19:39:25 pm
una cosa simpatica sarebbe già quella di rivedere le fasce di età per i campionati giovanili, impedire il tesseramento di stranieri al di sotto dei 18 anni e stabilire delle regole che permettano ai club di A e B di legarsi a società semiprofessionistiche satellite
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Ragionier Cuckoldullo - 26 Giugno, 2014, 20:16:50 pm
e stabilire delle regole che permettano ai club di A e B di legarsi a società semiprofessionistiche satellite

tipo "caccia i soldi per comprare le società e mandaci i giocatori come fa Lotito" :look:
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Hwarang - 26 Giugno, 2014, 20:18:37 pm
tipo "caccia i soldi per comprare le società e mandaci i giocatori come fa Lotito" :look:

Naturalmente stranieri, facendo il gioco dei Ghirardi e dei Pozzo nella loro tratta degli schiavi internazionale  :asd:
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: ferro - 27 Giugno, 2014, 03:14:47 am
Vado un pochino controcorrente con quanto ho letto fino ad ora. Io dico che la Nazionale deve rispecchiare quello che offre il campionato italiano.   E devono essere i top-club ad "ispirare" la crescita dei giovani talenti. Infatti i club che comprano in Italia sono sempre i soliti: Napoli, Juventus, Roma, Fiorentina. Quindi è ovvio che se giocano con il 3-5-2 , tutte le squadre medio-basse tenderanno ad assumere questo stesso modulo per poter formare giocatori appetibili, e nasceranno tanti difensori che impostano, esterni alla Maggio et similia ; stesso discorso per la difesa a 4, il trequartista, le ali offensiva, il centrocampo a 2....
Ci vorrebbe una certa coordinazione tra i top-team per salvare il calcio italiano, per offrire alla Nazionale giocatori adattabili a moduli vincenti in campo internazionale - abbandonando il 3-4-2-1 da contropiedisti.
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: calvin - 27 Giugno, 2014, 08:48:17 am
(http://www.trekkingdelcristopensante.it/wp-content/uploads/2011/11/brosio_copertina_viaggio_medjugorje.jpg)
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: calvin - 27 Giugno, 2014, 09:03:28 am
Comunque sono scioccato e mi costerà anni di psicanalisi, ma mi trovo assai d'accordo con l'intervista di Raiola sulla gazzetta  :brr:
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: cicciograna - 27 Giugno, 2014, 10:11:54 am
Io non ne capisco molto di pallone, non quanto tante altre autorevoli persone che scrivono su questo forum (non sono ironico, ammiro davvero la competenza che molti di voi manifestano), ma una cosa che mi ha subito colpito di quest'avventura mondiale dell'Italia è stato quel senso generale di "siamo già condannati, vediamo che si riesce a fare".

Sin dall'inizio sono piovute sul gruppo critiche assurde da tutte le parti, c'è stata l'infinita ed orrida querelle legata al triangolo Rossi-Destro-Insigne, il negro che ha sempre fatto scalpore in quanto psicologicamente instabile e mina vagante, l'inspiegabile presenza di Cassano a discapito di altri "senatori", Prandelli che a guardarlo in faccia sembrava gli avessero diagnosticato 3 mesi di vita, per concludere con le accuse reciproche tra svariati componenti della squadra una volta tornati a casa con le pive nel sacco... Tutti questi elementi urlano l'esatto contrario di "mentalità vincente", la truppa italiana sembrava un contingente dell'ARMIR che andava a combattere in prima linea a Stalingrado coi 40° sotto zero con le ciabatte di stoffa e senza giacca, le voci ottimistiche sono state poche, sporadiche e pure poco convinte, ed in generale il morale pareva a tutti gli effetti molto basso.
L'aspetto psicologico è importantissimo in una competizione: ricordiamoci che il Napoli che ha riacciuffato la CL dopo tanti anni schierava giocatori assolutamente inadeguati al compito; eppure, persino gli Aronica, i Gamberini ed i Cannavaro jr. quando si gasavano riuscivano a tirare fuori prestazioni non dico dei migliori Nesta, Maldini e Cannavaro sr., ma comunque di difensori di livello medio-alto. Chi parte sconfitto in partenza difficilmente riuscirà ad andare avanti, salvo colpi di fortuna inenarrabili o vere qualità latenti.

L'esempio più lampante? Il Costa Rica. Squadretta tutt'altro che eccelsa, ma che cavalca l'onda lunga di un entusiasmo alle stelle, di un'intera Nazione, loro sì, che li segue e sostiene, mentre da noi sappiamo benissimo che c'è gente che addirittura gode per le sconfitte degli Azzurri, per tutte le ottime ragioni esposte nel thread apposito. Quindi non solo l'ARMIR è in prima linea sotto Von Paulus, ma pure con buona parte degli Italiani che gli tira i coppetielli dietro.
Naturale che il Costa Rica, nel momento in cui incontrerà una squadra motivata e con i controcoglioni, prenderà una scotoliata di proporzioni epiche, perchè l'entusiasmo da solo non può bastare (e però si parlerà in maniera giustamente positiva del fugace e romantico sogno costaricense perchè Davide contro Golia gode sempre delle simpatie del pubblico); però se all'entusiasmo si coniugano il talento, la fantasia e le capacità tecniche (ed i giocatori italiani, a differenza di quanto hanno dimostrato, di queste qualità ne hanno DA VENDERE) allora si può davvero aspirare a qualcosa di grande, ma se si parte già sconfitti è tutto inutile.

Il discorso può essere esteso in generale anche al campionato italiano. Persino l'inarrestabile juve, che da noi ha combinato sfracelli, in realtà avendo la certezza matematica di aver già vinto (porchè la juve HA questa certezza) non ha tutto quel mordente che vuole far credere, un po' come il bulletto che se la prende con il ragazzino chiatto e viziato, e la cosa si è vista nell'inutilità della granitica difesa rubentina, capace di prendere lo stesso gol da polli in due partite consecutive.
Lo stesso si può dire anche di tutte le altre grandi squadre, che navigano in una situazione di incertezza e scoraggiamento assurdo, così come le "piccole", un Parma, un'Atalanta, una Udinese, una Lazio, che prima erano comunque compagini che potevano sperare di fare qualche progresso notevole anche nelle competizioni internazionali. E sembrerò ridondante, ma buona parte di questo sconforto deriva anche e soprattutto dal fatto che il campionato italiano è già deciso in partenza: le quotidiane ingiustizie, gli arbitraggi scientifici, i tre posti davanti già assegnati, l'unico barlume sono le magre briciole dell'EL, un piccolo osso di pollo che deve nutrire un branco di 17 cani rognosi.

Nel momento in cui si ricomincerà a pensare positivo, ad inculcare nuovamente la mentalità vincente, ad insegnare nuovamente a queste quattro fighette l'umiltà unita ad una sana dose di cazzimma non disgiunta però dall'onestà e dalla correttezza, allora vedrete che le cose ricominceranno a girare.
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Forza_Napoli - 27 Giugno, 2014, 15:28:10 pm
Io non ne capisco molto di pallone, non quanto tante altre autorevoli persone che scrivono su questo forum (non sono ironico, ammiro davvero la competenza che molti di voi manifestano), ma una cosa che mi ha subito colpito di quest'avventura mondiale dell'Italia è stato quel senso generale di "siamo già condannati, vediamo che si riesce a fare".

Sin dall'inizio sono piovute sul gruppo critiche assurde da tutte le parti, c'è stata l'infinita ed orrida querelle legata al triangolo Rossi-Destro-Insigne, il negro che ha sempre fatto scalpore in quanto psicologicamente instabile e mina vagante, l'inspiegabile presenza di Cassano a discapito di altri "senatori", Prandelli che a guardarlo in faccia sembrava gli avessero diagnosticato 3 mesi di vita, per concludere con le accuse reciproche tra svariati componenti della squadra una volta tornati a casa con le pive nel sacco... Tutti questi elementi urlano l'esatto contrario di "mentalità vincente", la truppa italiana sembrava un contingente dell'ARMIR che andava a combattere in prima linea a Stalingrado coi 40° sotto zero con le ciabatte di stoffa e senza giacca, le voci ottimistiche sono state poche, sporadiche e pure poco convinte, ed in generale il morale pareva a tutti gli effetti molto basso.
L'aspetto psicologico è importantissimo in una competizione: ricordiamoci che il Napoli che ha riacciuffato la CL dopo tanti anni schierava giocatori assolutamente inadeguati al compito; eppure, persino gli Aronica, i Gamberini ed i Cannavaro jr. quando si gasavano riuscivano a tirare fuori prestazioni non dico dei migliori Nesta, Maldini e Cannavaro sr., ma comunque di difensori di livello medio-alto. Chi parte sconfitto in partenza difficilmente riuscirà ad andare avanti, salvo colpi di fortuna inenarrabili o vere qualità latenti.

L'esempio più lampante? Il Costa Rica. Squadretta tutt'altro che eccelsa, ma che cavalca l'onda lunga di un entusiasmo alle stelle, di un'intera Nazione, loro sì, che li segue e sostiene, mentre da noi sappiamo benissimo che c'è gente che addirittura gode per le sconfitte degli Azzurri, per tutte le ottime ragioni esposte nel thread apposito. Quindi non solo l'ARMIR è in prima linea sotto Von Paulus, ma pure con buona parte degli Italiani che gli tira i coppetielli dietro.
Naturale che il Costa Rica, nel momento in cui incontrerà una squadra motivata e con i controcoglioni, prenderà una scotoliata di proporzioni epiche, perchè l'entusiasmo da solo non può bastare (e però si parlerà in maniera giustamente positiva del fugace e romantico sogno costaricense perchè Davide contro Golia gode sempre delle simpatie del pubblico); però se all'entusiasmo si coniugano il talento, la fantasia e le capacità tecniche (ed i giocatori italiani, a differenza di quanto hanno dimostrato, di queste qualità ne hanno DA VENDERE) allora si può davvero aspirare a qualcosa di grande, ma se si parte già sconfitti è tutto inutile.

Il discorso può essere esteso in generale anche al campionato italiano. Persino l'inarrestabile juve, che da noi ha combinato sfracelli, in realtà avendo la certezza matematica di aver già vinto (porchè la juve HA questa certezza) non ha tutto quel mordente che vuole far credere, un po' come il bulletto che se la prende con il ragazzino chiatto e viziato, e la cosa si è vista nell'inutilità della granitica difesa rubentina, capace di prendere lo stesso gol da polli in due partite consecutive.
Lo stesso si può dire anche di tutte le altre grandi squadre, che navigano in una situazione di incertezza e scoraggiamento assurdo, così come le "piccole", un Parma, un'Atalanta, una Udinese, una Lazio, che prima erano comunque compagini che potevano sperare di fare qualche progresso notevole anche nelle competizioni internazionali. E sembrerò ridondante, ma buona parte di questo sconforto deriva anche e soprattutto dal fatto che il campionato italiano è già deciso in partenza: le quotidiane ingiustizie, gli arbitraggi scientifici, i tre posti davanti già assegnati, l'unico barlume sono le magre briciole dell'EL, un piccolo osso di pollo che deve nutrire un branco di 17 cani rognosi.

Nel momento in cui si ricomincerà a pensare positivo, ad inculcare nuovamente la mentalità vincente, ad insegnare nuovamente a queste quattro fighette l'umiltà unita ad una sana dose di cazzimma non disgiunta però dall'onestà e dalla correttezza, allora vedrete che le cose ricominceranno a girare.

Di la verità te l'ha scritto Jacobelli (uno dei pochi che mi piace) e tu ti sei sparato le pose  :asd:

 :bacino:
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: kolor - 27 Giugno, 2014, 15:57:50 pm
non so come si salva il calcio italiano, di sicuro so che potremmo fornire al massimo 1 giocatore alla nostra nazionale, perchè tanti ne abbiamo in squadra.
Titolo: R: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Red - 27 Giugno, 2014, 18:53:02 pm
non so come si salva il calcio italiano, di sicuro so che potremmo fornire al massimo 1 giocatore alla nostra nazionale, perchè tanti ne abbiamo in squadra.
In realtà se convocava maggio ne avevamo due in nazionale :look:
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Hwarang - 27 Giugno, 2014, 19:21:41 pm
non so come si salva il calcio italiano, di sicuro so che potremmo fornire al massimo 1 giocatore alla nostra nazionale, perchè tanti ne abbiamo in squadra.

Eh tutti i torti non hai...hai voglia a vaneggiare poi sul blocco strisciato in nazionale.
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: DioBrando - 28 Giugno, 2014, 15:48:17 pm
non so come si salva il calcio italiano, di sicuro so che potremmo fornire al massimo 1 giocatore alla nostra nazionale, perchè tanti ne abbiamo in squadra.

la scugnizzeria....

Per me la soluzione può essere ispirarsi al metodo spagnolo, obbligo nella rosa di giocatori italiani, massimo 5 extracomunitari, incentivi per le giovanili e società satellite. In ogni caso serve qualcosa di drastico per dare la scossa... E sinceramente inutile lamentarsi di Juventus e Roma, le uniche squadre di vertice in A che con i vivai non solo ci campano, ma puntano forte sui giocatori italiani. Florenzi e Romagnoli non sono un caso. L'acquisto di Destro nemmeno. Inoltre un blocco di giocatori nazionali aiuta non poco a cementare il gruppo.
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: ferro - 28 Giugno, 2014, 17:08:34 pm
la scugnizzeria....

Per me la soluzione può essere ispirarsi al metodo spagnolo, obbligo nella rosa di giocatori italiani, massimo 5 extracomunitari, incentivi per le giovanili e società satellite. In ogni caso serve qualcosa di drastico per dare la scossa... E sinceramente inutile lamentarsi di Juventus e Roma, le uniche squadre di vertice in A che con i vivai non solo ci campano, ma puntano forte sui giocatori italiani. Florenzi e Romagnoli non sono un caso. L'acquisto di Destro nemmeno. Inoltre un blocco di giocatori nazionali aiuta non poco a cementare il gruppo.

Quotone, soprattutto il punto sugli stranieri. Massimo X stranieri in squadra , tipo 10. Oppure come hanno fatto in Germania per molto tempo: almeno 4-5 giocatori italiani nella formazione in campo.
 Il problema non sono gli stranieri nel campionato italiano, il problema è il livello scarsissimo degli stranieri nel campionato italiano. Se obblighi le società a tesserare un numero finito di stranieri, significa sceglierseli bene. E quindi è meglio un italiano scarso che uno straniero scarso.

Ovviamente ci tengo a precisare che non si tratta di razzismo, solo di un fatto pratico per il movimento italiano.
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Hwarang - 28 Giugno, 2014, 17:38:40 pm
Per me la limitazione degli stranieri sulle prime squadre è na strunzata megagalattica. Io leverei pure quella sugli extracomunitari. Mentre invece farei i settori giovanili senza stranieri, 100% italiani.
E invece agirei su un fronte diverso, cioè premiare chi schiera i calciatori italiani U23 oppure U25, pure con premi in denaro.
Sarebbe buono fare una classifica di campionato per minutaggio globale di calciatori italiani, stabilire una somma da dare in premio e distribuirla a seconda delle posizioni in classifica.
Cosi chi fa giocare i calciatori italiani ha una motivazione, che poi è la motivazione principe che muove i presidenti di calcio, cioè i soldi.
Titolo: R: come si salva il calcio italiano
Inserito da: GeppiGeppi - 28 Giugno, 2014, 17:57:10 pm
Secondo me, alla base di tutto ci sono dei limiti tecnici e di preparazione al calcio che parte dalle scuole calcio.
L'unica società , purtroppo, che storicamente ha avuto sempre un ottimo vivaio è la Roma. Da questo punto di vista hanno una lunga tradizione e nel tempo hanno saputo mantenere alti gli standard.
Chi insegna calcio oggi in Italia è poco aggiornato, non abbiamo respiro di calcio internazionale, siamo troppo chiusi nei nostri dogmi e le società non investono su quelle che devono essere delle accademie, ovvero lo step successivo a cui deve aspirare un ragazzo che ha passato la sua infanzia tra le piazze e le squadrette di periferia.
Le giovanili, inoltre, non vengono coinvolte in maniera piena e seria in un progetto tecnico e tattico di ampio respiro. Tutto questo perché noi italiani siamo dei prandelliani, abbiamo una grande tradizione di allenatori che, a tutti i livelli calcistici, hanno paura di fallire portando avanti fino in fondo un discorso calcistico, e quando bisogna quagliare si cacano sotto confondendo i calciatori, giovanissimi medi e grandi, con soluzioni anacronistiche che non fanno altro che rendere più veloce il naufragio. Tu hai cominciato con un progetto di 4 3 3, possesso palla e imposizione del gioco? Bene, lo porti avanti fino alla fine costi quel che costi. Non fa niente se si perde, ma lo si deve fare.
È questa, a mio avviso, la grande problematica che ci portiamo dietro in questo grande fallimento italico.
In ultima analisi, anche come vengono trattati i giovani calciatori in questo paese. Se tu prendi un quindicenne dal sud Italia, non me lo puoi strappare alla famiglia in maniera violenta. Quello sbrocca, si perde. Devi fare in modo di avere anche la sua famiglia dietro, dare un lavoro al genitore disposto a trasferirsi con il figlio, metterlo al mondo per diminuire le possibilità di perderlo soprattutto come calciatore.
Alcune società lo fanno, ma non per tutti. Diversi miei compaesani sono partiti per il nord da soli a 14 anni e si sono persi. Invece, un ragazzo come Trotta (mio compaesano) partí per Machester dove il City si preoccupó anche di portarsi la famiglia. E il ragazzo non si è perso.
Forse, questo non lo si può fare sempre, ma farlo per i ragazzi che hanno la possibilità di portarsi dietro la famiglia è più che ottimo.
La pianta è fracida dalla radice perchè come in tutte le cose, siamo dei pezzenti che non vogliono fare bene a nessuno. Il più forte o fortunato se ne esce, ma viene fuori un prodotto della giungla. A noi ci servono i Maldini e invece cresciamo i Chiellini.
Il resto, riguardo i numeri sui calciatori indigeni eccetera eccetera, sono cose che vengono dopo, ma prima di tutto abbiamo bisogno di competenze e mentalità. Però, visto l'andazzo, ci faremo pisciare in testa da tutti molto molto molto presto.
Titolo: R: come si salva il calcio italiano
Inserito da: nickwire - 28 Giugno, 2014, 18:56:17 pm
Io penso invece che, per ridiventare grandi, le scuole calcio debbano recuperare le tradizionali cure per la tecnica individuale. E sforzarsi di fare del calcio totale, pa maronn.
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Ian Curtis - 29 Giugno, 2014, 01:28:33 am
Io invece penso che un limite, un obbligo o una restrizione — che sia nel numero degli stranieri, degli extracomunitari o degli italiani — non facciano aumentare né la qualità del calcio italiano, né quella del meid in Italì, né tantomeno quella della nazionale. Perché se è vero che molto spesso si pesca all’estero per sparagno, e ancora più spesso ci si chiede: “Ma quanti Cribari vai truan inda a’ ’na serie B!?”, è quantomeno discutibile affermare che, se obblighiamo una squadra a schierare numero 2/3/4/5 italiani, la qualità ne giovi. Chi vi dice che lo meritino davvero o che invece non tengano o’ posto fisso sul pecché è una legge a consentirglielo? Invece che 4-5 scarpari forestieri, giocherebbero 4-5 mezzecalzette D.O.P. Tra l’altro, mediocri, e quindi mezzecalzette erano e mezzecalzette rimangono, pur se si fanno due anni di Champions.
E c cagna?
Il fulcro del problema, per me, sta nella fottutissima, banalissima e oggetto di populismo meritocrazia, e nel motivo per cui si compra all’estero (sparagno? Plusvalenze pozziane? Risultati immediati? Costo dei cartellini italiani smodato? :delainc:). Ma mo vulessm ra a’ colpa agli stranieri, se chillu purpo e’ Astori costa 15 babbettoni? “Sai quanti Rinaudo t’accat a Tambacoundaa per 6 mliun?!”, ti risponne ’o senegalese. E jamme, guagliù!
Io non sono convinto, ma straconvinto che, se ci si credesse di più, se le squadre di pallone nostrane avessero davvero voglia di puntare sui prodotti dei nostri vivai, il panorama calcistico italiano farebbe un deciso balzo in avanti. Ma la soluzione, ripeto, per me non sta negli insulsi divieti.
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: ferro - 29 Giugno, 2014, 05:09:26 am
Io invece penso che un limite, un obbligo o una restrizione — che sia nel numero degli stranieri, degli extracomunitari o degli italiani — non facciano aumentare né la qualità del calcio italiano, né quella del meid in Italì, né tantomeno quella della nazionale. Perché se è vero che molto spesso si pesca all’estero per sparagno, e ancora più spesso ci si chiede: “Ma quanti Cribari vai truan inda a’ ’na serie B!?”, è quantomeno discutibile affermare che, se obblighiamo una squadra a schierare numero 2/3/4/5 italiani, la qualità ne giovi. Chi vi dice che lo meritino davvero o che invece non tengano o’ posto fisso sul pecché è una legge a consentirglielo? Invece che 4-5 scarpari forestieri, giocherebbero 4-5 mezzecalzette D.O.P. Tra l’altro, mediocri, e quindi mezzecalzette erano e mezzecalzette rimangono, pur se si fanno due anni di Champions.
E c cagna?
Il fulcro del problema, per me, sta nella fottutissima, banalissima e oggetto di populismo meritocrazia, e nel motivo per cui si compra all’estero (sparagno? Plusvalenze pozziane? Risultati immediati? Costo dei cartellini italiani smodato? :delainc:). Ma mo vulessm ra a’ colpa agli stranieri, se chillu purpo e’ Astori costa 15 babbettoni? “Sai quanti Rinaudo t’accat a Tambacoundaa per 6 mliun?!”, ti risponne ’o senegalese. E jamme, guagliù!
Io non sono convinto, ma straconvinto che, se ci si credesse di più, se le squadre di pallone nostrane avessero davvero voglia di puntare sui prodotti dei nostri vivai, il panorama calcistico italiano farebbe un deciso balzo in avanti. Ma la soluzione, ripeto, per me non sta negli insulsi divieti.


Ma se obblighi le società a schierare 4-5 giocatori italiani, all'inizio forse veramente saranno mediocri, ma nel lungo termine tutti si attrezzano per far fronte a questa limitazione. E vedi che tenderanno a puntare sui propri vivai, a crescere meglio i giocatori "indigeni" per pararsi la palla. E poi i top club tenderanno a credere di piu nei giovani giocatori italiani.
Per esempio il Napoli avrebbe riscattato Izzo. Lascia stare che poi Izzo usciva pippa, ma nel frattempo aveva giocato con gente importante, allenato da Benitez (che qualcosa in più di Rastelli gli darà, immagino), giocato la Champions. Quando pure gli andava male se ne andava a giocare nel Torino, che sarebbe andato in cerca di giocatori italiani buonarielli per la suddetta legge.

Concludo ricordandoti che i pacchi sovraprezzo non sono solamente italiani. Quanto lo pagammo Hoffer? Britos quanto l'abbiamo pagato? Inler? Guardando a casa degli altri, l'Inter quanto ha pagato Belfodil? E vogliamo parlare delle prime punte del Milan? Huntelaar, Pato, Bojan i soldi dati ai vari Ronaldo, Ronaldinho, Beckham. Tutti soldi che potevano essere usati diversamente se si fosse creduto di piu G.Rossi, Pazzini, Criscito - portandoti esempi validi negli anni passati - oppure forse si poteva provare a trattenere Verratti o Sirigu al posto di Kovacic o Stekelemburg.
Con la suddetta legge le cose sarebbero andate diversamente.
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: TOTORE-RASTAMAN - 29 Giugno, 2014, 07:40:40 am
Citazione
Blatter critica l'Italia: "Ecco perchè è già fuori dal Mondiale"
Agli azzurri 'è mancato lo spirito offensivo'


(ANSA) - ROMA, 28 GIU - All'Italia, eliminata ai gironi ai Mondiali del Brasile, è mancato "lo spirito offensivo". Ne è convinto il presidente della Fifa Sepp Blatter in un'intervista al sito della Federazione internazionale. "Fino ad ora lo spirito offensivo è stata una delle caratteristiche di questo Mondiale. Non bisogna aspettare - spiega - Guardate quello che è successo ad alcune grandi squadre europee. Una di queste è l'Italia. Sono fuori perché hanno aspettato. Non potete aspettare, dovete segnare".
:brà:
 :asd:
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Hwarang - 29 Giugno, 2014, 09:59:22 am
Io invece penso che un limite, un obbligo o una restrizione — che sia nel numero degli stranieri, degli extracomunitari o degli italiani — non facciano aumentare né la qualità del calcio italiano, né quella del meid in Italì, né tantomeno quella della nazionale. Perché se è vero che molto spesso si pesca all’estero per sparagno, e ancora più spesso ci si chiede: “Ma quanti Cribari vai truan inda a’ ’na serie B!?”, è quantomeno discutibile affermare che, se obblighiamo una squadra a schierare numero 2/3/4/5 italiani, la qualità ne giovi. Chi vi dice che lo meritino davvero o che invece non tengano o’ posto fisso sul pecché è una legge a consentirglielo? Invece che 4-5 scarpari forestieri, giocherebbero 4-5 mezzecalzette D.O.P. Tra l’altro, mediocri, e quindi mezzecalzette erano e mezzecalzette rimangono, pur se si fanno due anni di Champions.
E c cagna?
Il fulcro del problema, per me, sta nella fottutissima, banalissima e oggetto di populismo meritocrazia, e nel motivo per cui si compra all’estero (sparagno? Plusvalenze pozziane? Risultati immediati? Costo dei cartellini italiani smodato? :delainc:). Ma mo vulessm ra a’ colpa agli stranieri, se chillu purpo e’ Astori costa 15 babbettoni? “Sai quanti Rinaudo t’accat a Tambacoundaa per 6 mliun?!”, ti risponne ’o senegalese. E jamme, guagliù!
Io non sono convinto, ma straconvinto che, se ci si credesse di più, se le squadre di pallone nostrane avessero davvero voglia di puntare sui prodotti dei nostri vivai, il panorama calcistico italiano farebbe un deciso balzo in avanti. Ma la soluzione, ripeto, per me non sta negli insulsi divieti.

Infatti quello che dicevo io. Anzi, per me è controproducente perchè abbasserebbe ulteriormente il livello dei campionati, visto che non si potrebbero più pescare i Mertens, i Vidal o i Cuadrado all'estero.

Io sono favorevole alla totale assenza degli stranieri nei settori giovanili, questo si. Perchè non è possibile che una Lazio tiene più stranieri che italiani in primavera, visto che la primavera dovrebbe essere espressione calcistica del tuo territorio.

Per me bisogna incentivare l'uso di italiani in qualche modo, e il modo migliore di farlo è con i soldi. Se il Chievo sa che se mette tutti italiani piglia qualche milione a fine campionato, fa sicuramente la rosa senza stranieri
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: ferro - 29 Giugno, 2014, 16:04:20 pm
Infatti quello che dicevo io. Anzi, per me è controproducente perchè abbasserebbe ulteriormente il livello dei campionati, visto che non si potrebbero più pescare i Mertens, i Vidal o i Cuadrado all'estero.

Io sono favorevole alla totale assenza degli stranieri nei settori giovanili, questo si. Perchè non è possibile che una Lazio tiene più stranieri che italiani in primavera, visto che la primavera dovrebbe essere espressione calcistica del tuo territorio.

Per me bisogna incentivare l'uso di italiani in qualche modo, e il modo migliore di farlo è con i soldi. Se il Chievo sa che se mette tutti italiani piglia qualche milione a fine campionato, fa sicuramente la rosa senza stranieri

Ma guarda che limitare il numero di stranieri negli undici o nella rosa non significa che non si possono pescare i Mertens o i Callejon. Significa che quel posto per lo straniero lo conservi per gente forte e ci pensi bene prima di prenderti un Navarro in squadra, oppure un Birsa oppure un improbabile ritorno di Kakà o Belfodil. Significa che, appunto, ti limiti a puntare su Hernanes, Pogba, Iturbe o Cavani. Insomma ne deve valere proprio la pena.
Titolo: R: come si salva il calcio italiano
Inserito da: GeppiGeppi - 04 Luglio, 2014, 11:44:31 am
http://www.vavel.com/it/giornalismo/365679-calcio-e-derivati-intervista-a-massimo-fini.html
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: SalvyTheCrow - 04 Luglio, 2014, 12:39:45 pm
il calcio italiano si salva pure facendo in modo che i vari Pazzini, Matri e compagnia non vengano più considerati "ottimi colpi" o "grandi acquisti"  :asd:
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: joint - 10 Luglio, 2014, 17:09:57 pm
la morte del calcio purtroppo è la tv e i media.
E' diventato così continuo il bombardamento mediatico che per molte persone non è più uno sport domenicale bensì un'ossessione quotidiana.
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: vampyr8 - 17 Luglio, 2014, 18:13:30 pm
lo salvano loro

Ansa Calcio & Sport ?@ansacalciosport 13 sec
Figc,Agnelli e Lotito incaricati Lega A. Presidenti Juve e Lazio stileranno linee programmatiche http://bit.ly/1t9oG6D (http://bit.ly/1t9oG6D)
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: SalvyTheCrow - 21 Luglio, 2014, 10:34:29 am
Prandelli: "Italia, manca l'amore"

 :look:
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: vampyr8 - 24 Luglio, 2014, 15:57:34 pm
sembra la scena di un film

(https://pbs.twimg.com/media/BtUGEACIcAAe6zf.jpg)
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: KuduroBlackKing - 24 Luglio, 2014, 16:23:16 pm
Come si salva il calcio italiano:
- ridurre la fiscalità, che è davvero improba. Subito si pensa all'uovo oggi, mentre con un'imposizione minore, più ricavi possono attrarre più investimenti e quindi più imposte;
- diminuire il campionato a 18 squadre, dato che 38 partite, molte delle quali toste, creano problemi;
- eliminare totalmente gli stranieri dal settore giovanile, o consentirne massimo 1-2;
- posto che con la legge Bosman non si può limitare il numero di stranieri in prima squadra, in una rosa tassativa di 25 giocatori, applicherei l'obbligo di 8 calciatori cresciuti nel vivaio;
- incentivi fiscali sugli italiani in rosa; ergo, puoi anche avere ventordici stranieri, ma l'ingaggio lordo ti viene più salato;
- riforma del settore giovanile, con un tot minimo di investimenti, in percentuale di fatturato;
- nuova legge sugli stadi, con investimenti anche da parte dello stato (prestiti, percentuale ritorno economico);
- leggi e modello inglesi relativamente alla sicurezza negli stadi; il primo che fa un buu razzista viene messo in galera e gli viene comminata una multa salatissima dell'ordine di molte migliaia di euro (come è realmente accaduto in Inghilterra);
- seconde squadre, da suddividere tra B e C secondo il modello spagnolo;
- stipulazione di accordi per la trasmissione dei match in ricchi Paesi lontani, ma per fare questo devi prima presentare un prodotto competitivo con stadi pieni;
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: rickyrich91 - 24 Luglio, 2014, 20:25:17 pm
Come si salva il calcio italiano:
- ridurre la fiscalità, che è davvero improba. Subito si pensa all'uovo oggi, mentre con un'imposizione minore, più ricavi possono attrarre più investimenti e quindi più imposte;
- diminuire il campionato a 18 squadre, dato che 38 partite, molte delle quali toste, creano problemi;
- eliminare totalmente gli stranieri dal settore giovanile, o consentirne massimo 1-2;
- posto che con la legge Bosman non si può limitare il numero di stranieri in prima squadra, in una rosa tassativa di 25 giocatori, applicherei l'obbligo di 8 calciatori cresciuti nel vivaio;
- incentivi fiscali sugli italiani in rosa; ergo, puoi anche avere ventordici stranieri, ma l'ingaggio lordo ti viene più salato;
- riforma del settore giovanile, con un tot minimo di investimenti, in percentuale di fatturato;
- nuova legge sugli stadi, con investimenti anche da parte dello stato (prestiti, percentuale ritorno economico);
- leggi e modello inglesi relativamente alla sicurezza negli stadi; il primo che fa un buu razzista viene messo in galera e gli viene comminata una multa salatissima dell'ordine di molte migliaia di euro (come è realmente accaduto in Inghilterra);
- seconde squadre, da suddividere tra B e C secondo il modello spagnolo;
- stipulazione di accordi per la trasmissione dei match in ricchi Paesi lontani, ma per fare questo devi prima presentare un prodotto competitivo con stadi pieni;

 :brà: :brà: :brà:
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Hwarang - 25 Luglio, 2014, 20:28:13 pm
"Le questioni di accoglienza sono una cosa, quelle del gioco un'altra. L'Inghilterra individua dei soggetti che entrano, se hanno professionalità per farli giocare, noi diciamo che 'Opti Poba' è venuto qua che prima mangiava le banane e adesso gioca titolare nella Lazio e va bene così". Carlo Tavecchio, candidato alla presidenza Figc, incappa in una gaffe sugli extracomunitari, all'assemblea dei dilettanti. "In Inghilterra va dimostrato il curriculum e il pedigree" aggiunge Tavecchio.


il nuovo presidente  :sbav:
Titolo: R: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Red - 25 Luglio, 2014, 20:44:56 pm
"Le questioni di accoglienza sono una cosa, quelle del gioco un'altra. L'Inghilterra individua dei soggetti che entrano, se hanno professionalità per farli giocare, noi diciamo che 'Opti Poba' è venuto qua che prima mangiava le banane e adesso gioca titolare nella Lazio e va bene così". Carlo Tavecchio, candidato alla presidenza Figc, incappa in una gaffe sugli extracomunitari, all'assemblea dei dilettanti. "In Inghilterra va dimostrato il curriculum e il pedigree" aggiunge Tavecchio.


il nuovo presidente  :sbav:
Ma sono vere le parole? Ahahahah ah ma che caszo dice
Titolo: R: come si salva il calcio italiano
Inserito da: GeppiGeppi - 25 Luglio, 2014, 20:50:39 pm
Tavecchio è iscritto a partenopeo? :look:
Titolo: R: come si salva il calcio italiano
Inserito da: Red - 25 Luglio, 2014, 20:59:36 pm
Ma mi sembra di leggere Alex da Bari Ahahahhahaha... Alex t voj ben XD
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Gius - 25 Luglio, 2014, 21:56:49 pm
il degno successore di abete..
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Dorix - 26 Luglio, 2014, 12:02:06 pm
Stanno facendo un casino con sto Tavecchio, che è brutto, antico e chiatto, ma sti cazzi?

L'importante e che riformi il calcio italiano, partendo riformando la serie A, mo che lo faccia Tavecchio, Albertini o Gesu Cristo in persona, basta che qualcuno lo faccia
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: djcarmine - 26 Luglio, 2014, 12:49:53 pm
"Le questioni di accoglienza sono una cosa, quelle del gioco un'altra. L'Inghilterra individua dei soggetti che entrano, se hanno professionalità per farli giocare, noi diciamo che 'Opti Poba' è venuto qua che prima mangiava le banane e adesso gioca titolare nella Lazio e va bene così". Carlo Tavecchio, candidato alla presidenza Figc, incappa in una gaffe sugli extracomunitari, all'assemblea dei dilettanti. "In Inghilterra va dimostrato il curriculum e il pedigree" aggiunge Tavecchio.


il nuovo presidente  :sbav:

ha il mio voto
Titolo: R: come si salva il calcio italiano
Inserito da: theavenger8 - 26 Luglio, 2014, 13:29:25 pm
Cmq Albertini mi sa ancora troppo di "ancient regime"-è lì dal 2006 con Prandelli ed abete-

Tavecchio non lo conosco ma sembra uno pratico, senza tanta filosofia nel suo DNA! !

E poi qui pure i muri sanno cosa serve, è la volontà di farlo a mancare
Titolo: Re:R: come si salva il calcio italiano
Inserito da: DioBrando - 26 Luglio, 2014, 15:17:33 pm
Cmq Albertini mi sa ancora troppo di "ancient regime"-è lì dal 2006 con Prandelli ed abete-

Tavecchio non lo conosco ma sembra uno pratico, senza tanta filosofia nel suo DNA! !

E poi qui pure i muri sanno cosa serve, è la volontà di farlo a mancare

Tavecchio e proprio un vecchio democristiano, non cambierà un cazz... E dopo questa uscita si mette il CONI di traverso...
Titolo: R: Re:R: come si salva il calcio italiano
Inserito da: theavenger8 - 26 Luglio, 2014, 15:29:55 pm
Tavecchio e proprio un vecchio democristiano, non cambierà un cazz... E dopo questa uscita si mette il CONI di traverso...
Per questo dicevo serve la volontà e non il nome "pulito" se poi manca la cosa principale! !
Titolo: R: come si salva il calcio italiano
Inserito da: Red - 26 Luglio, 2014, 16:18:25 pm
Da quando l'Italia nn vince NA competizione europea?  Più o meno 10 anni no? 

Ecco commiato il gap con le squadre estere.. Anche a livello atletico e forse avremmo qualche chance
Titolo: R: Re:R: come si salva il calcio italiano
Inserito da: Leif Erikson - 26 Luglio, 2014, 16:19:04 pm
Da quando l'Italia nn vince NA competizione europea?  Più o meno 10 anni no? 

Ecco commiato il gap con le squadre estere.. Anche a livello atletico e forse avremmo qualche chance
Inter nel 2010.
Titolo: R: Re:R: Re:R: come si salva il calcio italiano
Inserito da: Red - 26 Luglio, 2014, 16:21:47 pm
Inter nel 2010.
:look: Inter?  Mai sentita nominare :look:




 Mi vado a fare 10 minuti di scuorno
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Joker - 26 Luglio, 2014, 19:44:56 pm
Del resto si chiama Tavecchio.  :asd:
Titolo: R: come si salva il calcio italiano
Inserito da: Alex88 - 26 Luglio, 2014, 22:27:36 pm
E' il loro GiggiSuker :look:
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Ciùcciuettola - 26 Luglio, 2014, 22:28:12 pm
Con i soldi.
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: vampyr8 - 29 Luglio, 2014, 12:39:56 pm
Angelo Forgione ?@angelo_forgione 50 min

Come potrebbe #Tavecchio prendere le distanze da cori e striscioni razzisti e di discriminazione territoriale?
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: vampyr8 - 29 Luglio, 2014, 16:07:02 pm
Carlo Tavecchio è stato processato e condannato cinque volte. È stato condannato a 4 mesi di reclusione nel 1970 per falsità in titolo di credito continuato in concorso, a 2 mesi e 28 giorni di reclusione nel 1994 per evasione fiscale e dell’Iva, a 3 mesi di reclusione nel 1996 per omissione di versamento di ritenute previdenziali e assicurative, a 3 mesi di reclusione nel 1998 per omissione o falsità in denunce obbligatorie, a 3 mesi di reclusione nel 1998 per abuso d'ufficio per violazione delle norme anti-inquinamento, più multe complessive per oltre 7.000 euro. [fonte Wikipedia]
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: djcarmine - 29 Luglio, 2014, 22:05:31 pm
Carlo Tavecchio è stato processato e condannato cinque volte. È stato condannato a 4 mesi di reclusione nel 1970 per falsità in titolo di credito continuato in concorso, a 2 mesi e 28 giorni di reclusione nel 1994 per evasione fiscale e dell’Iva, a 3 mesi di reclusione nel 1996 per omissione di versamento di ritenute previdenziali e assicurative, a 3 mesi di reclusione nel 1998 per omissione o falsità in denunce obbligatorie, a 3 mesi di reclusione nel 1998 per abuso d'ufficio per violazione delle norme anti-inquinamento, più multe complessive per oltre 7.000 euro. [fonte Wikipedia]

a me tutta sta campagna contro sto pover sfasulato e il giovanlismo insensato per il delfino juve-milanista albertini, me lo ha fatto diventare simpatico e non poco
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: vechabla - 29 Luglio, 2014, 22:13:28 pm
a me tutta sta campagna contro sto pover sfasulato e il giovanlismo insensato per il delfino juve-milanista albertini, me lo ha fatto diventare simpatico e non poco
Quotone.

Tra l'altro per l'inadeguatezza mi ricorda molto Razzi :look:
Titolo: R: come si salva il calcio italiano
Inserito da: Red - 30 Luglio, 2014, 01:52:40 am
Cmq se non faceva sta cazzata chi cazzo lo conosceva a sto tavacchio mangiabanane
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: TOTORE-RASTAMAN - 30 Luglio, 2014, 08:46:48 am
Carlo Tavecchio è stato processato e condannato cinque volte. È stato condannato a 4 mesi di reclusione nel 1970 per falsità in titolo di credito continuato in concorso, a 2 mesi e 28 giorni di reclusione nel 1994 per evasione fiscale e dell’Iva, a 3 mesi di reclusione nel 1996 per omissione di versamento di ritenute previdenziali e assicurative, a 3 mesi di reclusione nel 1998 per omissione o falsità in denunce obbligatorie, a 3 mesi di reclusione nel 1998 per abuso d'ufficio per violazione delle norme anti-inquinamento, più multe complessive per oltre 7.000 euro. [fonte Wikipedia]
Il curriculum tipico di chi viene messo a capo di un'organizzazione pubblica in italia.....
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: calvin - 04 Agosto, 2014, 13:18:22 pm
Ieri mattina, aspettando la mia signora che si preparava, aggio acchiappato 10 minuti di Milan-Rubentus dei tempi di Ancellotti contro Capello......due squadre da porto d'armi  :sisi: :sisi:

Cioè la Rubentus di Gonde e dei record su 10 partite contro quelle due forse, ma forse, ne riusciva a pareggiare una.

Questo per dire che senza una serie A di livello è difficile apparare la situazione.
Titolo: Re:come si salva il calcio italiano
Inserito da: Antonio Scannagatti - 04 Agosto, 2014, 14:02:36 pm
Come si salva il calcio italiano? Non con il pupazzo Albertini.