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Off-topic => CaoSpam => Topic aperto da: Henry Chinaski - 25 Aprile, 2014, 15:37:51 pm
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ragazzi, domani ho un compito di matematica abbastanza importante e sto uccisissimo, potete aiutarmi a studiare qualche funzione?
in particolare mi blocco quando devo fare le derivate o devo trovare l'asintoto obliquo :doh: :doh:
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Studia e te pass a paura :chupa:
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Lucio mi e' venuta un altra idea ... Fumati una sigaretta :cazzimm:
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:chiagnazzarri: :chiagnazzarri:
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Lucio mi e' venuta un altra idea ... Fumati una sigaretta :cazzimm:
:asd:
lucio aspetta bruno charmeg oppure carmine
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comunque la sigaretta ( l'ultima ) la fumo post studio :ruoss: :ruoss:
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Che problema ti offrono le derivate? (poi pensiamo all'asintoto)
Elaboro. E' un problema proprio nel calcolarle, nel capire da dove cominciare a calcolarle, o semplicemente non hai proprio capito a che cacchio servono o come si usano?
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Uà, oltre me vedo anche papasouth, Dimonios e Cranyo che aspettano
come i falchi per spararsi la posa che si ricordano la matematica per fare la propria parte e dare una mano :asd:
E' bello avere amici che si preoccupano per te, anche se solo virtuali.
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papasouth ? Matematica ? Che si preoccupa di qualcun altro ? Starà scrivendo na strunzata.
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Starà scrivendo na strunzata.
ora sono io che accuso te di aver spoilerato.
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Fatti uno sdeghedè, chiudi i libri, e copia domani :boh: Io faccio così e ho 7 e mezzo allo scritto e 4 all'orale :look:
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Henry non s'è visto più. Immagino abbia risolto. Meglio così.
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Che problema ti offrono le derivate? (poi pensiamo all'asintoto)
Elaboro. E' un problema proprio nel calcolarle, nel capire da dove cominciare a calcolarle, o semplicemente non hai proprio capito a che cacchio servono o come si usano?
il problema era quello che non avevo idea di come calcolarle e risolverle, dato che nell'ultimo mese durante le spiegazioni mi sono assentato molto a causa di motivi di salute, ma un mio amico molto paziente :look: mi ha spiegato che basta sapere le formule e sostituire, alla fine il meccanismo è lo stesso delle equazioni goniometriche :asd:
per l'asintoto obliquo mi ha spiegato la formula e come si applica.
alla fine tutto il resto lo sapevo già fare, ho qualche incertezza sul disegno, ma se capita roba non difficilissima il 6 dovrei riuscire a prenderlo (ma tanto già so che usciranno casi particolari o esponenziali [che odio tantissimo e non mi ricordo mai come si trova il dominio] a palate :maronn: :asd: ]
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Fatti uno sdeghedè, chiudi i libri, e copia domani :boh: Io faccio così e ho 7 e mezzo allo scritto e 4 all'orale :look:
sdeghedè solo il sabato, stavo iniziando ad esagerare e mi sono dato un freno :asd:
io ho 6 all'orale e 4 allo scritto :lookair:
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il problema era quello che non avevo idea di come calcolarle e risolverle, dato che nell'ultimo mese durante le spiegazioni mi sono assentato molto a causa di motivi di salute, ma un mio amico molto paziente :look: mi ha spiegato che basta sapere le formule e sostituire, alla fine il meccanismo è lo stesso delle equazioni goniometriche :asd:
per l'asintoto obliquo mi ha spiegato la formula e come si applica.
alla fine tutto il resto lo sapevo già fare, ho qualche incertezza sul disegno, ma se capita roba non difficilissima il 6 dovrei riuscire a prenderlo (ma tanto già so che usciranno casi particolari o esponenziali [che odio tantissimo e non mi ricordo mai come si trova il dominio] a palate :maronn: :asd: ]
:ok:
In bocca al lupo allora.
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:ok:
In bocca al lupo allora.
grazie comunque per l'interessamento! :ok: :bacino:
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Se ci ripensi, fumatelo uguale lo sdeghedè domani mattina :look:
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grazie comunque per l'interessamento! :ok: :bacino:
Se ti servisse, stiamo qua :ok:
Se vuoi referenze, te ne posso fornire ;-)
E lo sdeghedè fattelo rigorosamente DOPO :asd:
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Io non ricordo più quasi niente ma ricordo bene che facevo sempre prima il disegno che poi era molto più facile :asd:
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Io non ricordo più quasi niente ma ricordo bene che facevo sempre prima il disegno che poi era molto più facile :asd:
E come lo facevi il disegno senza aver studiato la funzione :scratch: ?
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il problema era quello che non avevo idea di come calcolarle e risolverle, dato che nell'ultimo mese durante le spiegazioni mi sono assentato molto a causa di motivi di salute, ma un mio amico molto paziente :look: mi ha spiegato che basta sapere le formule e sostituire, alla fine il meccanismo è lo stesso delle equazioni goniometriche :asd:
per l'asintoto obliquo mi ha spiegato la formula e come si applica.
alla fine tutto il resto lo sapevo già fare, ho qualche incertezza sul disegno, ma se capita roba non difficilissima il 6 dovrei riuscire a prenderlo (ma tanto già so che usciranno casi particolari o esponenziali [che odio tantissimo e non mi ricordo mai come si trova il dominio] a palate :maronn: :asd: ]
Mi fa piacere che te ne ricordi il giorno prima... :asd:
Ma mi fa ancora piùpiacereche in qualche modo sei riuscito ad apparare col tuo amico.
Te lo posso dare un consiglio? Comunque vada questo compito, mettiti a fare qualche esercizio, che non ci vuole tanto a capire come si fanno ste cose, però ti servono per l'esame...
Comunque lo studio di funzione non è solo fare le derivate, ma è sapere risolvere disequazioni... :sisi:
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E come lo facevi il disegno senza aver studiato la funzione :scratch: ?
Ahesc..... stiamo parlando un'attimo di vent'anni fa..... :compagni:
Più o meno ricordo che davo un valore all'incognita e riportavo sugli assi, qualcosa usciva sempre.
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Ahesc..... stiamo parlando un'attimo di vent'anni fa..... :compagni:
Più o meno ricordo che davo un valore all'incognita e riportavo sugli assi, qualcosa usciva sempre.
Così può funzionare, anche se ci vuole un po' di tempo in più...
E poi mi sa che il professore vuole pure vedere qualche calcolo dotato di senso e pertinente... :asd:
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Sono del parere che le derivate, essendo forse la cosa più meccanica della matematica, necessitino solo di studio, esercizio, per venirne a capo.
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Ahesc..... stiamo parlando un'attimo di vent'anni fa..... :compagni:
Più o meno ricordo che davo un valore all'incognita e riportavo sugli assi, qualcosa usciva sempre.
Ah, ho capito, per punti e poi interpolando. Può funzionare, anche se per funzioni fortemente variabili può creare dei problemi.
Ricordo che io facevo un servizio simile per il calcolo dei limiti, se x tendeva ad infinito riproducevo sulla calcolatrice la funzione pari pari mettendo al posto di x tipo 9999999 per avere un'idea di che doveva uscire fuori; idem se x->0, e ci mettevo 0,00000001.
Naturalmente allo scritto di Analisi 1 questo sistema mi fregò malamente perchè all'infinito la funzione oscillava tra -infinito e +infinito :maronn:
Sono del parere che le derivate, essendo forse la cosa più meccanica della matematica, necessitino solo di studio, esercizio, per venirne a capo.
Quando stavo al liceo le derivate erano simpatiche e facili da fare, effettivamente si trattava di applicare la regoletta e voilà; l'integrale invece era più bastardo, perchè si trattava di individuare la giusta strategia risolutiva, che non era sempre apparente.
Poi mi sono iscritto all'università, ho iniziato corsi di Analisi Matematica, sono uscite fuori le equazioni differenziali e ho stabilito che mentre l'integrale è maschio, perchè se ti caca il cazzo lo fa in maniera amichevole e senza, dopotutto, arrecarti eccessivo fastidio, la derivata è sicuramente femmina perchè prima ti fa le moine, fa la simpatica e te la fa pure annusare, ma poi si rivela la grandissima puttana che ti rende la vita un inferno.
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Ah, ho capito, per punti e poi interpolando. Può funzionare, anche se per funzioni fortemente variabili può creare dei problemi.
Ricordo che io facevo un servizio simile per il calcolo dei limiti, se x tendeva ad infinito riproducevo sulla calcolatrice la funzione pari pari mettendo al posto di x tipo 9999999 per avere un'idea di che doveva uscire fuori; idem se x->0, e ci mettevo 0,00000001.
Naturalmente allo scritto di Analisi 1 questo sistema mi fregò malamente perchè all'infinito la funzione oscillava tra -infinito e +infinito :maronn:
Quando stavo al liceo le derivate erano simpatiche e facili da fare, effettivamente si trattava di applicare la regoletta e voilà; l'integrale invece era più bastardo, perchè si trattava di individuare la giusta strategia risolutiva, che non era sempre apparente.
Poi mi sono iscritto all'università, ho iniziato corsi di Analisi Matematica, sono uscite fuori le equazioni differenziali e ho stabilito che mentre l'integrale è maschio, perchè se ti caca il cazzo lo fa in maniera amichevole e senza, dopotutto, arrecarti eccessivo fastidio, la derivata è sicuramente femmina perchè prima ti fa le moine, fa la simpatica e te la fa pure annusare, ma poi si rivela la grandissima puttana che ti rende la vita un inferno.
:asd:
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Ah, ho capito, per punti e poi interpolando. Può funzionare, anche se per funzioni fortemente variabili può creare dei problemi.
Ricordo che io facevo un servizio simile per il calcolo dei limiti, se x tendeva ad infinito riproducevo sulla calcolatrice la funzione pari pari mettendo al posto di x tipo 9999999 per avere un'idea di che doveva uscire fuori; idem se x->0, e ci mettevo 0,00000001.
Naturalmente allo scritto di Analisi 1 questo sistema mi fregò malamente perchè all'infinito la funzione oscillava tra -infinito e +infinito :maronn:
Quando stavo al liceo le derivate erano simpatiche e facili da fare, effettivamente si trattava di applicare la regoletta e voilà; l'integrale invece era più bastardo, perchè si trattava di individuare la giusta strategia risolutiva, che non era sempre apparente.
Poi mi sono iscritto all'università, ho iniziato corsi di Analisi Matematica, sono uscite fuori le equazioni differenziali e ho stabilito che mentre l'integrale è maschio, perchè se ti caca il cazzo lo fa in maniera amichevole e senza, dopotutto, arrecarti eccessivo fastidio, la derivata è sicuramente femmina perchè prima ti fa le moine, fa la simpatica e te la fa pure annusare, ma poi si rivela la grandissima puttana che ti rende la vita un inferno.
bhuhhuahuahuauauha bellissima :rofl:
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e la serie di taylor c're nu trans? :look:
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Ah, ho capito, per punti e poi interpolando. Può funzionare, anche se per funzioni fortemente variabili può creare dei problemi.
Ricordo che io facevo un servizio simile per il calcolo dei limiti, se x tendeva ad infinito riproducevo sulla calcolatrice la funzione pari pari mettendo al posto di x tipo 9999999 per avere un'idea di che doveva uscire fuori; idem se x->0, e ci mettevo 0,00000001.
Naturalmente allo scritto di Analisi 1 questo sistema mi fregò malamente perchè all'infinito la funzione oscillava tra -infinito e +infinito :maronn:
Quando stavo al liceo le derivate erano simpatiche e facili da fare, effettivamente si trattava di applicare la regoletta e voilà; l'integrale invece era più bastardo, perchè si trattava di individuare la giusta strategia risolutiva, che non era sempre apparente.
Poi mi sono iscritto all'università, ho iniziato corsi di Analisi Matematica, sono uscite fuori le equazioni differenziali e ho stabilito che mentre l'integrale è maschio, perchè se ti caca il cazzo lo fa in maniera amichevole e senza, dopotutto, arrecarti eccessivo fastidio, la derivata è sicuramente femmina perchè prima ti fa le moine, fa la simpatica e te la fa pure annusare, ma poi si rivela la grandissima puttana che ti rende la vita un inferno.
ahahahahahhahahahahahha
Mi hai fatto morire quando hai descritto la derivata ahhahahahahja