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Sport => Calcio internazionale => Topic aperto da: SalvyTheCrow - 01 Febbraio, 2014, 10:30:47 am
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La Spagna piange Aragones, c.t. del trionfo all'Europeo 2008
Ha iniziato a vincere nel 1965, una coppa del Re da calciatore nell'Atletico Madrid, ha smesso nel 2008 con il trionfo più bello, l'Europeo in Austria-Svizzera del 2008 da commissario tecnico della Spagna. Oggi il suo paese lo piange. Se ne è andato infatti a 75 anni Luis Aragones. E' morto questa mattina alla clinica Cemtro de Madrid alle 6.15.
trionfi e polemiche — Spagna a lutto per uno degli allenatori più amati ed anche contestati della storia del paese. Ha vinto tutto con l'Atletico da calciatore e poi da allenatore fino all'Intercontinentale del '74 ma anche una Coppa di Spagna nel 1988 col Barcellona. Ha girato mezza Spagna guidando 8 club diversi ma alla fine tornava sempre coi Colchoneros. L'ultima esperienza però è andata male, esonerato nel 2009 al Fenerbahce, l'unica volta peraltro che ha allenato un club straniero. Contestato per le sue frasi molto poco politically correct come "Reyes, dì a quel negro di m..., a quel figlio di p..., che sei meglio di lui" riferita a Thierry Henry. Anche in Italia ricordano parole poco tenere nei confronti di uno degli eroi del trionfo del mondiale 2006: "Se Gattuso è fondamentale, allora io sono un prete..." Ci ha fatto male soprattutto però quando nel 2008 superò gli azzurri ai rigori nei quarti dell'Europeo che poi vinse in finale contro la Germania. A dicembre scorso l'addio al calcio: "E' difficile per me allenare, preferisco sentir parlare di me come ex tecnico". Oggi l'ultimo applauso.
RIP
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idolo vero :fuga:
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Il Trapattoni di Spagna, pace all'anima sua.
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Il Trapattoni di Spagna, pace all'anima sua.
quando muore Trapattoni un po' mi dispiacerà :buondio:
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Teo Teocoli- imitazione aragones-notti europee (http://www.youtube.com/watch?v=Q2JyyWZpM6k#)
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mi ricorda un calcio spagnolo con meno chiticaca e meno bubbazza. adios mister
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RIP
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Vero uomo.
Alfrê par ò cazz da Tapatalk
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Lei ha detto a Reyes: "Al negro digli che giochi da solo. Digli: negro, sono meglio di te. Digli: me cago en su puta madre negro de mierda. Sono meglio di te". Il negro di merda era Thierry Henry. Gli inglesi non l'hanno presa bene.
"Ma che significa? Io facevo il mio lavoro, parlavo con un mio giocatore di un suo compagno, lo saprò io come fare, o no? Potrò usare in privato il linguaggio che voglio, o no? Se poi c'era lì un giornalista che era dove non doveva essere di chi è la colpa? Io sono amico dei negri, e dei gialli e dei rossi. Ho girato il mondo, ho vissuto con loro. Stavo parlando con un mio giocatore, che tra l'altro è gitano. Sono amico anche degli zingari".
:mascarallah:
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Lei ha detto a Reyes: "Al negro digli che giochi da solo. Digli: negro, sono meglio di te. Digli: me cago en su puta madre negro de mierda. Sono meglio di te". Il negro di merda era Thierry Henry. Gli inglesi non l'hanno presa bene.
"Ma che significa? Io facevo il mio lavoro, parlavo con un mio giocatore di un suo compagno, lo saprò io come fare, o no? Potrò usare in privato il linguaggio che voglio, o no? Se poi c'era lì un giornalista che era dove non doveva essere di chi è la colpa? Io sono amico dei negri, e dei gialli e dei rossi. Ho girato il mondo, ho vissuto con loro. Stavo parlando con un mio giocatore, che tra l'altro è gitano. Sono amico anche degli zingari".
:mascarallah:
qui si vede il rispetto....lo insulti....ma mantieni una forma di educazione...."me cago en tu puta madre" direbbe una persona scorretta...:look: