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Off-topic => Focus On => Topic aperto da: Rage - 16 Luglio, 2013, 12:10:32 pm
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Queste associazioni si vantano di portare avanti una politica che in un certo qual modo vuole ridurre la sperequazione sociale con i paesi del terzo mondo, specie quelli africani.
Per me, in paesi sfruttati all'inverosimile, la loro attività sembra una sorta di fumo negli occhi e quindi spesso mi dà un po' fastidio sorbirmi la montatura del bimbo che non sta bene, pensando che sta gente sta lì ed è connivente rispetto allo sfruttamento. L'idea è: li riduciamo alla fame e poi gli facciamo l'elemosina. Avete mai pensato, quindi, guardando l'ennesimo spot "ammorbante" "che cazzo se ne fanno della nostra elemosina"?
Cosa pensate di queste associazioni? Serv'n?
:mhh:
PS
Ma poi vi è capitato mai, di vedere qualche raccolta punti in cui "puoi destinare" i tuoi punti agli aiuti umanitari?
Ma che cazzo significa? Roba da fegato amaro.
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Wa e che to dic a fa, la carità mi fa schifo, è storicamente a braccetto con lo sfruttamento ed alla base delle diseguaglianze sociali.
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Non ho le basi per giudicare questo aspetto umanitario, ma posso affermare che un bambino vicino a un prete mi da sempre un certo senso di terrore... :brr:
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quando i miei stavano in eritrea ho visto coi miei occhi che gli aiuti invece di essere destinati alla gente venivano messi in commercio.
una volta m'aggia accattat una matita in cartoleria,mi sono accorto che era stata riverniciata e grattando grattando è uscito fuori il logo unicef.
al mercato vendevano tutta una serie di magliette adidas e altre marche famose palesemente usate,lise e fuori moda.
i poveri semp co stess vestitiell rattoppato malamente.
mò non so se e quali colpe abbia l'unicef,di sicuro almeno lì gli aiuti non arrivavano alle persone cui erano destinate.
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sono un volontario di Emergency dal 2011 e sono fiero ed orgoglioso di esserlo.
Non so assolutamente cosa facciano altre associazione, io so cosa fa la mia. Ho toccato con mano i nostro sforzi ed i nostri sacrifici. Chiunque voglia fare lo stesso si rechi in zona Castel Volturno o Pescopagano dalle 16 alle 21 e chieda del Polibus di Emergency. Un ambulatorio mobile (un pullman allestito ad ambulatorio per far capire) che accoglie tutti quelli che hanno bisogno di cure mediche. L'obiettivo, oltre a curare, è informare le persone dei propri diritti. Se avete voglia, passate un pò di tempo fuori a quel polibus e vedrete che Emergency lì non è diventato un semplice "ospedale", ma un punto di riferimento. Ho visto gente che andava lì solo per salutare il personale.
A breve (regione permettendo visto che già siamo in ritardo grazie a loro) si aprirà anche il poliambulatorio a Ponticelli. Per ora di queste strutture ce ne sono 2 in tutta Italia, a Palermo ed a Marghera. I dati sono assurdi: 1 paziente su 5 è italiano.
Ho intrapreso questa "avventura" per "amicizia", mi sono ritrovato in qualcosa in cui credo e di cui sono orgoglioso di farne parte.
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Emergency si occupa di dare servizio medico agli infortunati della guerra e a chi per forza di cose non ha i soldi per delle cure mediche relativamente costose/inarrivabili; per questo sono anche in Italia.
Ma io volevo un po' andare contro a quelle associazioni che vogliono risolvere problemi volendo ben più gravi e cioè la fame; e per me non li risolvi con gli aiuti umanitari...
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sono un volontario di Emergency dal 2011 e sono fiero ed orgoglioso di esserlo.
Non so assolutamente cosa facciano altre associazione, io so cosa fa la mia. Ho toccato con mano i nostro sforzi ed i nostri sacrifici. Chiunque voglia fare lo stesso si rechi in zona Castel Volturno o Pescopagano dalle 16 alle 21 e chieda del Polibus di Emergency. Un ambulatorio mobile (un pullman allestito ad ambulatorio per far capire) che accoglie tutti quelli che hanno bisogno di cure mediche. L'obiettivo, oltre a curare, è informare le persone dei propri diritti. Se avete voglia, passate un pò di tempo fuori a quel polibus e vedrete che Emergency lì non è diventato un semplice "ospedale", ma un punto di riferimento. Ho visto gente che andava lì solo per salutare il personale.
A breve (regione permettendo visto che già siamo in ritardo grazie a loro) si aprirà anche il poliambulatorio a Ponticelli. Per ora di queste strutture ce ne sono 2 in tutta Italia, a Palermo ed a Marghera. I dati sono assurdi: 1 paziente su 5 è italiano.
Ho intrapreso questa "avventura" per "amicizia", mi sono ritrovato in qualcosa in cui credo e di cui sono orgoglioso di farne parte.
Ma ovviamente il concetto e' sempre lo stesso. Il problema non siete voi, gente con le palle sotto che crede in quel che fa. Il problema e' chi sta a capo di UNICEF , chi sta a capo di queste agenzie, agenzie che prima vanno elemosinando elemosina e poi vanno a braccetto con chi la crea, la fame.
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Non ho le basi per giudicare questo aspetto umanitario, ma posso affermare che un bambino vicino a un prete mi da sempre un certo senso di terrore... :brr:
Tu vivi d stereotipi anticonvenzionali :asd:
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sono un volontario di Emergency dal 2011 e sono fiero ed orgoglioso di esserlo.
Non so assolutamente cosa facciano altre associazione, io so cosa fa la mia. Ho toccato con mano i nostro sforzi ed i nostri sacrifici. Chiunque voglia fare lo stesso si rechi in zona Castel Volturno o Pescopagano dalle 16 alle 21 e chieda del Polibus di Emergency. Un ambulatorio mobile (un pullman allestito ad ambulatorio per far capire) che accoglie tutti quelli che hanno bisogno di cure mediche. L'obiettivo, oltre a curare, è informare le persone dei propri diritti. Se avete voglia, passate un pò di tempo fuori a quel polibus e vedrete che Emergency lì non è diventato un semplice "ospedale", ma un punto di riferimento. Ho visto gente che andava lì solo per salutare il personale.
A breve (regione permettendo visto che già siamo in ritardo grazie a loro) si aprirà anche il poliambulatorio a Ponticelli. Per ora di queste strutture ce ne sono 2 in tutta Italia, a Palermo ed a Marghera. I dati sono assurdi: 1 paziente su 5 è italiano.
Ho intrapreso questa "avventura" per "amicizia", mi sono ritrovato in qualcosa in cui credo e di cui sono orgoglioso di farne parte.
ma io credo che aldilà di tutto emergency sia una delle poche che si salva.
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Partendo dalla premessa che purtroppo ciò che tutti temono quando donano soldi è proprio quello che ha detto Giggino Moebius (cioè che se ne fottono altamente, che rimettono in commercio, ecc. ecc.), credo che nell'immediato sia meglio dare da mangiare piuttosto che fare ragionamenti come "prima li sfruttiamo e poi gli diamo da mangiare, quindi ... meglio non dargli proprio niente". Ciò che andrebbe fatto è un passo avanti, nel senso: portare lì lavoro, scuola, sanità. Ad esempio non so se avete mai sentito parlare di Commercio Solidale (fairtrade (http://www.fairtrade.net/)), che, se fatto in modo onesto, non è proprio male come idea. Insomma, iniziative del genere che aiutino a far sviluppare non dico tutto il continente, ma già pure qualche "zona".
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Tu vivi d stereotipi anticonvenzionali :asd:
eh si..stereotipi.. :rotfl: