Partenopeo.net - Forum Calcio Napoli

Off-topic => Multimedia => Cineforum => Topic aperto da: Starfred - 19 Gennaio, 2013, 02:49:45 am

Titolo: Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: Starfred - 19 Gennaio, 2013, 02:49:45 am
(http://www.filmscoop.it/locandine/djangounchained.jpg)

Non sono un estimatore di Tarantino ma nemmeno un suo denigratore, l'ho sempre visto come un regista fuori dagli schemi, un soggetto in grado di triplogiocare in ogni sua pellicola: con se stesso, con il pubblico e con il cinema.
Cita e deride, santifica e demonizza, irride e rispetta allo stesso tempo.
E così anche Django unchained, versione che poco ha in comune con il quasi omonimo film uscito poco meno di mezzo secolo fa: il nostro rivede l'epopea dal suo, spesso non sempre originale (vedasi Kill Bill), punto di vista regalandoci un film che insieme a Pulp Fiction e Bastardi senza gloria compone la sua personale vetta, lasciando allo spettatore la facoltà di decidere chi viene prima e chi viene dopo.
Irriverente, comico e citazionista, un Tarantino in grande spolvero crea e demolisce il western rendendolo un susseguirsi di rabbia e pulp in un sistema quasi a catena che sistematicamente lancia su una giostra (o almeno quella che in apparenza sembra una giostra al più ignaro spettatore) immagini visivamente violente con un fare quasi tracotante.
Complice anche una prova attoriale sopra le righe di Fox e Waltz (una spalla memorabile) e Di Caprio nell'inedito ruolo del cattivo schiavista, è un film che colpisce per il suo maciullare con stile e per il ritmo incessante.
Non è Tarantino nel west, è il west con Tarantino.

****
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: noel - 19 Gennaio, 2013, 14:22:44 pm
Mentre tu aprivi il topic io me lo stavo gustando in lingua originale... :ok:

Io sono un ammiratore innato di Tarantino, quindi per quel che vale gli do il massimo voto possibile nella scala di valori tarantiniana.
Se c'è una cosa che Quentin sa fare è tirare fuori il massimo dai suoi attori, sempre e comunque.
Waltz raggiunge vette epiche lavorando con Tarantino, Di Caprio si conferma e Fox è una sorpresa.
Voglio anche citare Samuel Jackson, prova maiuscola la sua...se lo vedete in lingua originale capirete perché!
Reputo Django Unchained migliore di Inglorious Basterds, meno frenetico e più "omogeneo", anche se stavolta le vette toccate nei dialoghi di Pulp Fiction o Reservoir Dogs, come pure lo stesso Inglorious Basterds, sono minori e più contestualizzate nel periodo di frontiera in cui si svolge il film.
Il finalone splatter è la ciliegina sulla torta che non poteva mancare.
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: kowalski - 19 Gennaio, 2013, 14:44:49 pm
Vado in controtendenza e devo ammettere che stavolta, per la prima volta con un film di Tarantino, in diverse parti mi sono un po' annoiato.
Troppo prevedibile la storia, ormai un po' logori i cliché del regista di Knoxville, più che altro ho apprezzato l'omaggio davvero monumentale allo spaghetti western nostrano (si inizia da Django e si finisce con Trinità, e sicuramente in America dopo questo film gli estimatori del nostro cinema aumenteranno).
E sicuramente mi ha colpito la capacità, in un film "di intrattenimento", di trasmettere davvero la cupezza e l'orrore dell'epoca dello schiavismo come probabilmente film "impegnati" in maniera più tradizionale non sono riusciti a fare.
Magistrali comunque diverse cose, come l'interpretazione di Samuel Jackson, la scena di Di Caprio col teschio, la scena di "D'Artagnan", il ku-klux-klan sfigato, la parte nella prima cittadina visitata dal duo Waltz-Django.
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: 814ckp0w3r - 22 Gennaio, 2013, 18:13:38 pm
 :sbav:
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: signor groucho - 23 Gennaio, 2013, 01:08:32 am
Visto or ora.
Il primo quarto del film è eccezinale, dialoghi brillanti, comicità garbata, nulla è sbagliato. Mattatore Waltz, eccezionale daavero. Poi si perde, un po' lo tira su Di Caprio, un po' un pulp dosato meglio del solito. Sempre con la vendetta, con omaggio a Dumas, meglio di Kill Bill, mediamente sul livello dei Bastardi. Sotto Pulp Fiction che rimane il suo massimo.
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: Moebius - 23 Gennaio, 2013, 20:12:03 pm
come detto nel topic dei filmettari non mi è piaciuto,ho capito che tarantino conosce a menadito il cinema italiano,ma costruire un film come collage di citazioni a me personalmente rende la visione pesante e non del tutto gradevole...
anche pulp fiction e le jene abbondano di rimandi,ma lì non ne ho avvertito la presenza ingombrante e stancante come in django unchained
per me gli era superiore anche inglorious bastards (che pure non mi lasciò pienamente soddisfatto)
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: signor groucho - 23 Gennaio, 2013, 20:15:11 pm
Ps se Tarantino si fa crescere la barba, coi chili che ha messo su, pare Oliviero Toscani
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: regista - 24 Gennaio, 2013, 09:41:08 am
quoto Moebius
recuperare le gag, movimenti di camera, qualche dialogo e le musiche della spaghetti western e' certamente un esercizio ludico del regista e' tale rimane, il tutto a scapito della consistenza del film che scorre senza sussulti, film che certamente non rimarra' nella storia del cinema.
Aggiungo che le tematiche negriere e quella della vendetta a tutti i costi hanno vagamente abbuffato la guallera
Buone comunque le interpretazioni di Waltz e Di Caprio.
Se non fosse per il nome del regista sarebbe un filmetto che incasserebbe qualcosina solo per la fama degli attori.

Titolo: R: Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: Starfred - 24 Gennaio, 2013, 12:34:50 pm
Non sono d'accordo con le critiche...

Per me questo film ha tutto per essere considerato un ottimo prodotto

Ritmo incalzante
Tempi perfetti
Prove attoriali eccellenti
Citazioni e collegamenti apprezzati
Scenografia e fotografia buonissime

È ben più di un collage. Poi se da Tarantino vi aspettavate un film storico (mentre questo a tutti gli effetti ha le pretese realistiche di bastardi senza gloria) è un altro paio di maniche...
Non è il cinema che amo, però definirlo un filmettino secondo me è un po' riduttivo.
Poi certo i gusti sono gusti

Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: kurz - 24 Gennaio, 2013, 12:41:27 pm
A me è piaciuto, pure le cafunate, sapevo cosa mi andavo a vedere e mi ha soddisfatto.
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: Starfred - 24 Gennaio, 2013, 12:48:27 pm
A me è piaciuto, pure le cafunate, sapevo cosa mi andavo a vedere e mi ha soddisfatto.

ua lo splatterone finale è :alla:

comunque tutti parlano della prova di Waltz. Per me è stata buona ma, a freddo e riflettendoci su, pare un mezzo clone della SS di inglorius basterds :look:
Per me il veramente mostruoso del film è Samuel L. Jackson.
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: kurz - 24 Gennaio, 2013, 12:53:59 pm
Io comunque mi intossicavo ogni folta che Django parlava, la voce di Pino Insegno mi ha stizzato malamente, più parlava più mi stizzavo.
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: SalvyTheCrow - 24 Gennaio, 2013, 14:52:24 pm
Troppo sangue che schizza a cazzo (anche se dopotutto è lo "stile Tarantino") per un western. Per il resto, mi è piaciuto.
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: Dude - 24 Gennaio, 2013, 15:31:03 pm
a me non è piaciuto più di tanto. Però c'è anche da dire che non l'ho ancora visto!
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: Starfred - 24 Gennaio, 2013, 15:34:09 pm
a me non è piaciuto più di tanto. Però c'è anche da dire che non l'ho ancora visto!

:rofl:
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: noel - 24 Gennaio, 2013, 16:08:41 pm
Guallerone non si esprime?? :tardi:
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: noel - 24 Gennaio, 2013, 16:09:29 pm
Io comunque mi intossicavo ogni folta che Django parlava, la voce di Pino Insegno mi ha stizzato malamente, più parlava più mi stizzavo.
I film di Tarantino, soprattutto, vanno visti in lingua originale.
Fatti un piacere e rimedia.
 :patt: :patt:
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: kurz - 24 Gennaio, 2013, 16:47:30 pm
I film di Tarantino, soprattutto, vanno visti in lingua originale.
Fatti un piacere e rimedia.
 :patt: :patt:
e glielo dicevi tu ieri a quello del cinema che lo doveva mettere in inglese? :boh:
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: noel - 24 Gennaio, 2013, 17:34:43 pm
e glielo dicevi tu ieri a quello del cinema che lo doveva mettere in inglese? :boh:
Te lo scarichi.. :mhh:
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: sipenze - 26 Gennaio, 2013, 15:01:16 pm
semplicemente ò mostr' !
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: Genny Fenny - 27 Gennaio, 2013, 10:01:52 am
Tarantino è un gigante della messa in scena e padroneggia come pochi il linguaggio verbale.
E' per questo nu peccato 'e dio che l'unica finalità del suo cinema sia questo titillamento disgustoso dei facili istinti di brutalità e vendetta.
E oramai penso che la sua opera abbia anche perso di forza dissacrante, dato che l'avvezzo pubblico di panzarotti esaltati è vasto e affezionato, così come la koiné ci cineasti che a lui fa riferimento.
Insomma, per farla breve, pare che la pietra angolare della sua azione (che come diceva una volta Kiarostami è de-potenziamento dell'immagine violenta, una sottrazione di tensione ed un'addizione di humor nero) sia collassata tra i calcinacci dell'autoreferenza e di un'estetica di cannibalismo. Per dirla con le parole di Mamoulian, si ha l'impressione che la libertà si sia tramutata in autoindulgenza.

Il film in questione è bruttariello. E' sciacca purtroppo la sciarada dialogica che avevamo apprezzato nel quasi altrettanto brutto Inglorious Bastards, e, come dice Kowalski, il canovaccio è prevedibile almeno quanto la macelleria di chiusura (meno catartica dell'orrida spallottolata 'nfaccia a Hitler).
Massicci Jackson e l'istrionico Waltz. Di Caprio sguazza talmente a suo agio nel ruolo del signorotto pucchiacchiello e mefistofelico da sfiorare il ridicolo. Prevedo future collaborazioni.

**1/2
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: Sam Ent - 28 Gennaio, 2013, 18:40:35 pm
Tarantino è un gigante della messa in scena e padroneggia come pochi il linguaggio verbale.
E' per questo nu peccato 'e dio che l'unica finalità del suo cinema sia questo titillamento disgustoso dei facili istinti di brutalità e vendetta.
E oramai penso che la sua opera abbia anche perso di forza dissacrante, dato che l'avvezzo pubblico di panzarotti esaltati è vasto e affezionato, così come la koiné ci cineasti che a lui fa riferimento.
Insomma, per farla breve, pare che la pietra angolare della sua azione (che come diceva una volta Kiarostami è de-potenziamento dell'immagine violenta, una sottrazione di tensione ed un'addizione di humor nero) sia collassata tra i calcinacci dell'autoreferenza e di un'estetica di cannibalismo. Per dirla con le parole di Mamoulian, si ha l'impressione che la libertà si sia tramutata in autoindulgenza.

Il film in questione è bruttariello. E' sciacca purtroppo la sciarada dialogica che avevamo apprezzato nel quasi altrettanto brutto Inglorious Bastards, e, come dice Kowalski, il canovaccio è prevedibile almeno quanto la macelleria di chiusura (meno catartica dell'orrida spallottolata 'nfaccia a Hitler).
Massicci Jackson e l'istrionico Waltz. Di Caprio sguazza talmente a suo agio nel ruolo del signorotto pucchiacchiello e mefistofelico da sfiorare il ridicolo. Prevedo future collaborazioni.

**1/2

e per dirla alla cavallopazzo?
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: wendell - 28 Gennaio, 2013, 18:45:56 pm
L'ho visto e mi ha deluso abbastanza. Forse il peggior Tarantino a parte Death Proof. Lo dico con dispiacere, perché a divertirmi mi sono divertito. Ma, ripensandoci, forse solo per una mezz'oretta: quella con in scena Samuel L. Jackson - DiCaprio - Waltz, tutti sopra le righe. E' stato l'unico momento di vera suspance del film, per il resto piatto. Inspiegabile la durata, visto che dopo la cena d'affari escono dai giochi i due veri protagonisti del film e quello che segue è un lago di sangue e noia.
Si potrebbe pure da ragionare sul rapporto di Tarantino col cinema, che ormai sta utilizzando per vendicarsi nei confronti della Storia... ma mi caco veramente il cazzo, non avrebbe molto senso.
Forse tre stelletelle perché alla fine tra la cena a Candyland e l'interpretazione di Waltz le note positive ci sono pure. Però, bah...
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: mk89 - 31 Gennaio, 2013, 10:49:09 am
L'ho visto ieri.
Ennesimo purpetton americano sopravvalutato che senza un nome di un regista tanto importante, senza particolari attori e qualche dialogo sarebbe stato meno di zero, sconosciuto ai più.
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: pappasouth - 03 Febbraio, 2013, 22:51:37 pm
e Fox è una sorpresa.

che maronna, è stato uno dei pochissimi negri a pigliare l'oscar da attore protagonista e uno dei pochissimi ad essere nominato per due film contemporaneamente, qua sorpresa :asd:

comunque per me bellissimo, unica pecca è che secondo me andrebbe visto non doppiato e di caprio non riesco proprio a farmelo piacere, ma sarà una mia sciarada dio-tropical. :pariamm:
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: noel - 03 Febbraio, 2013, 22:57:27 pm
che maronna, è stato uno dei pochissimi negri a pigliare l'oscar da attore protagonista e uno dei pochissimi ad essere nominato per due film contemporaneamente, qua sorpresa :asd:

Sorpresa visto il ruolo secondario che gli riserva il film.
 :patt:
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: Snow - 06 Febbraio, 2013, 12:01:52 pm
A me è piacuto.

Concordo con Starfred per quanto riguarda Jackson ma Waltz a me è piaciuto davvero tantissimo.

Non un capalavoro assoluto ma un film che ho visto volentieri.
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: noel - 06 Febbraio, 2013, 20:50:55 pm
Sorpresa visto il ruolo secondario che gli riserva il film.
 :patt:
Ho confuso i due negri...fox e jackson... :fuga: :fuga: :fuga:
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: AyeyeBrazov - 07 Febbraio, 2013, 00:30:59 am
La scena col teschio mi ha finalmente convinto sulla enorme bravura di Di caprio.
Il film va giù tutto d'un fiato, poco importa se a tratti è scontato o noiosetto, non si può dire che non siano anche queste alcune tra le caratteristiche dei film di Tarantino.
Mi ha esaltato il totale disprezzo per le regole della fisica durante le sparatorie, il sangue che viene fuori a cazzo di cane ed i corpi che volano in direzione ortogonale alla traiettoria del proiettile sono esilaranti.
L'ho visto in inglese in inglesia e poi in italiano in italia e devo dire che pur nn avendo colto tutto in lingua originale l'ho preferito di gran lunga alla versione doppiata.
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: Sam Ent - 19 Febbraio, 2013, 09:31:04 am
La scena col teschio mi ha finalmente convinto sulla enorme bravura di Di caprio.
Il film va giù tutto d'un fiato, poco importa se a tratti è scontato o noiosetto, non si può dire che non siano anche queste alcune tra le caratteristiche dei film di Tarantino.
Mi ha esaltato il totale disprezzo per le regole della fisica durante le sparatorie, il sangue che viene fuori a cazzo di cane ed i corpi che volano in direzione ortogonale alla traiettoria del proiettile sono esilaranti.
L'ho visto in inglese in inglesia e poi in italiano in italia e devo dire che pur nn avendo colto tutto in lingua originale l'ho preferito di gran lunga alla versione doppiata.

Le cose sono due : o Di Caprio è veramente bravo oppure non recita ed è lo Starfrev di Hollywood.
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: Guallera V.2 - 24 Settembre, 2013, 12:10:41 pm
Visto ieri sera su Sky, nonostante l'avessi a disposizione da mesi e mesi. Gli ho trovato gli stessi difetti di Inglorious Bastards, anche se quest'ultimo per ritmo ed una certa messa in scena mi è sembrato superiore, vale a dire fino a 3/4 di film, grande pellicola ma poi Tarantino dopo oltre 2 ore e 10 di film non sa come farlo finire, e butta tutto in cazzeggio totale....il finale ancora una volta pare che sia un film di Steven Seagal, sparoatuttisonoimmortale. Classico gioco di citazione a iosa, non solo negli spaghetti western (gran parte delle musiche, scenografia, ambientazioni, personaggi sono veramente presi di pari passo da una quantità industriale di spaghetti western...), ma anche il serial tv Radici ed i film della serie Mandingo (non quelli odierni porno....) con Ken Norton protagonista. E' incredibile comunque come non ci sia un'inquadratura principale o una scena madre, dove Tarantino non la "copi" di pari passo con un film del passato, tipo la zoomata principale su Di Caprio, marchio di fabbrica del cinema ultrabis italiano degli anni '70 o la prima sparatoria mattanza nella grande casa, riproposizione in chiave cazzeggio di quella di Full Metal Jacket. Di Caprio e Waltz di grandissimo livello, aiutati comunque da una serie di dialoghi che nei film di Tarantino si confermano sempre ad alto livello, pessimo in alcune parti il doppiaggio italiano, vedi nella voce di Don Johnson, autentica caricatura. Al di là poi del messaggio cinefilo e di quello che comunque resta un classico film di genere, un B-movie nello stile e nel pensiero travestito da film mainstream, resta anche un notevolissimo film anti-razzista, per certi versi molto più potente e sincero di retoriche mattonate Spielberghiane....

P.S. I titoli di testa stile anni '70 con il motivetto di Bacalov dell'originale Django mi ha comunque gasato assai...
"DJANGO" Luis Bacalov [Django Unchained Main Theme Lyrics] (http://www.youtube.com/watch?v=kBvJtqzMJn0#ws)
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: Alemao - 24 Settembre, 2013, 12:13:39 pm
Preferisco di gran lunga il film originale. Solita cacata di Tarantino: ormai è diventato un disco rotto.
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: Guallera V.2 - 24 Settembre, 2013, 12:25:40 pm
Preferisco di gran lunga il film originale. Solita cacata di Tarantino: ormai è diventato un disco rotto.
L'originale resta un gran film, originalissimo e folle che solo una certa filmografia poteva generare : Django che cammina portandosi una bara appresso, personaggio tra l'altro per certi versi negativissimo in totale controtendenza con gli eroi del cinema americano ed anche con l'uomo misterioso Clint Eastwood di Sergio Leone, l'ambientazione fangosa e squallidissima, e poi la violenza mostrata per un film del 1965, dove perfino Peckinpah per colpa delle ingerenze degli studios non poteva mostrare. Io credo che Tarantino debba iniziare dal discostarsi dal classico film dove la vendetta è il fulcro principale, ha iniziato con Kill Bill, ce l'ha messa pure in quella cacata di Death Proof, ha continuato con Inglorious Bastards e con questo, adesso deve iniziare a variare, che continui a cazzeggiare con la messa in scena da cinema di serie A dei classici del b-movie ma si discosti dal revenge-movie....

Questo è il bodycount dell'originale....  :cazzimm:
Django (1966) killcount (http://www.youtube.com/watch?v=nVGsHHLtMIA#ws)
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: Alemao - 24 Settembre, 2013, 12:37:35 pm
L'originale resta un gran film, originalissimo e folle che solo una certa filmografia poteva generare : Django che cammina portandosi una bara appresso, personaggio tra l'altro per certi versi negativissimo in totale controtendenza con gli eroi del cinema americano ed anche con l'uomo misterioso Clint Eastwood di Sergio Leone, l'ambientazione fangosa e squallidissima, e poi la violenza mostrata per un film del 1965, dove perfino Peckinpah per colpa delle ingerenze degli studios non poteva mostrare. Io credo che Tarantino debba iniziare dal discostarsi dal classico film dove la vendetta è il fulcro principale, ha iniziato con Kill Bill, ce l'ha messa pure in quella cacata di Death Proof, ha continuato con Inglorious Bastards e con questo, adesso deve iniziare a variare, che continui a cazzeggiare con la messa in scena da cinema di serie A dei classici del b-movie ma si discosti dal revenge-movie....

Sono d'accordo sull'originale. Il film in cui ne hanno uccisi di più è Commando di Swarzenegger.  :asd:. Stilisticamente sono sempre film pregevoli quelli di Tarantino. Il problema suo è che fa semp e stesse cose. Sempre lo stesso spartito e quindi visto uno, visti tutti. I fratelli Coen a differenza sua sono stati capaci di indagare e descrivere meglio di lui la violenza, il Male, passando dalla stupidità della stessa in Fargo, film splendido ancora adesso,  alla crudezza maniacale de "Non è un paese per vecchi". Lui no. Sempre le stesse strunzate da Pulp Fiction in poi, per non parlare dei suoi emuli da 4 soldi come Roth e affini.
Titolo: Re:Django unchained (Tarantino, 2013)
Inserito da: paris_san_gennar - 05 Ottobre, 2013, 16:45:31 pm
Visto ieri sera su Sky, nonostante l'avessi a disposizione da mesi e mesi. Gli ho trovato gli stessi difetti di Inglorious Bastards, anche se quest'ultimo per ritmo ed una certa messa in scena mi è sembrato superiore, vale a dire fino a 3/4 di film, grande pellicola ma poi Tarantino dopo oltre 2 ore e 10 di film non sa come farlo finire, e butta tutto in cazzeggio totale....il finale ancora una volta pare che sia un film di Steven Seagal, sparoatuttisonoimmortale. Classico gioco di citazione a iosa, non solo negli spaghetti western (gran parte delle musiche, scenografia, ambientazioni, personaggi sono veramente presi di pari passo da una quantità industriale di spaghetti western...), ma anche il serial tv Radici ed i film della serie Mandingo (non quelli odierni porno....) con Ken Norton protagonista. E' incredibile comunque come non ci sia un'inquadratura principale o una scena madre, dove Tarantino non la "copi" di pari passo con un film del passato, tipo la zoomata principale su Di Caprio, marchio di fabbrica del cinema ultrabis italiano degli anni '70 o la prima sparatoria mattanza nella grande casa, riproposizione in chiave cazzeggio di quella di Full Metal Jacket. Di Caprio e Waltz di grandissimo livello, aiutati comunque da una serie di dialoghi che nei film di Tarantino si confermano sempre ad alto livello, pessimo in alcune parti il doppiaggio italiano, vedi nella voce di Don Johnson, autentica caricatura. Al di là poi del messaggio cinefilo e di quello che comunque resta un classico film di genere, un B-movie nello stile e nel pensiero travestito da film mainstream, resta anche un notevolissimo film anti-razzista, per certi versi molto più potente e sincero di retoriche mattonate Spielberghiane....

P.S. I titoli di testa stile anni '70 con il motivetto di Bacalov dell'originale Django mi ha comunque gasato assai...
"DJANGO" Luis Bacalov [Django Unchained Main Theme Lyrics] ([url]http://www.youtube.com/watch?v=kBvJtqzMJn0#ws[/url])

Nella VO senza doppiaggio, Di Caprio e Waltz sono straodrinari!