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Off-topic => Focus On => Topic aperto da: Alemao - 26 Ottobre, 2012, 17:40:12 pm
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Processo Mediaset, 4 anni a Berlusconi
I giudici: «Fu un'evasione notevolissima»
Primo grado, il pm aveva chiesto 3 anni e 8 mesi
Al centro della vicenda diritti televisivi per 470 milioni
MILANO - Berlusconi condannato a 4 anni per frode fiscale. Con l'interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. Inoltre, il giudice ha disposto un ristoro dei danni provvisionale all'Agenzia delle Entrate di 10 milioni di euro. Si chiude così il processo sulle irregolarità nella compravendita dei diritti tv Mediaset. Nel leggere il dispositivo della prima sezione del tribunale di Milano, il giudice ha anche dato lettura delle motivazioni redatte contestualmente: «I diritti erano oggetto di passaggi di mano e di maggiorazioni ingiustificate. Passaggi privi di funzione commerciale. Servivano solo a far lievitare il prezzo». Per i magistrati il sistema dei costi gonfiati ha consentito così «un'evasione notevolissima». Per Silvio Berlusconi si tratta della quarta condanna in primo grado su un totale di 33 processi. Non ha mai ricevuto condanne definitive, ma in sei casi la sua posizione è stata prescritta.
GLI AVVOCATI - Gli avvocati dell'ex premier Piero Longo e l'avvocato Niccolò Ghedini parlano di «una sentenza assolutamente incredibile che va contro le risultanze processuali». Per i legali, «non si è tenuto conto delle decisioni della Corte di Cassazione e del Giudice di Roma, che per gli stessi fatti hanno ampiamente assolto il Presidente Berlusconi. Straordinaria è poi la circostanza che non si sia attesa la decisione della Corte Costituzionale in ordine al conflitto sollevato, il che potrà comportare l'annullamento del processo».
IL PROCESSO - È stato un processo lungo quasi sei anni. Per fatti accaduti dieci anni fa. Oltre a Berlusconi, è stato condannato il produttore statunitense Frank Agrama (3 anni). Prosciolto Fedele Confalonieri, presidente Mediaset. Condannati anche Daniele Lorenzano e Gabriella Galetto, ex manager. Assolti invece Marco Colombo e Giorgio Dal Negro. Per quanto riguarda le prescrizioni, riguardano tutte gli imputati per riciclaggio, che è stato derubricato, e sono Paolo Del Bue, Erminio Giraudi, Carlo Scribani Rossi e Manuela De Socio. Si chiude così il primo grado di giudizio. Nel corso del processo gemello quello sul caso Mediatrade, l'ex premier e Confalonieri sono usciti con un proscioglimento in udienza preliminare. Il pm Fabio De Pasquale aveva chiesto 3 anni e 8 mesi di reclusione. I giudici hanno invece optato un diverso calcolo delle aggravanti. Il processo, iniziato nel 2006, aveva per oggetto la compravendita dei diritti televisivi e cinematografici con società Usa per 470 milioni di euro. Acquisti perfezionati da Fininvest - società di proprietà della famiglia dell'ex-premier - attraverso due società off-shore. Per la procura, le major americane avrebbero venduto i diritti alle due società off-shore, le quali a loro volta li avrebbero poi rivenduti con una forte maggiorazione di prezzo a Mediaset allo scopo di aggirare il fisco italiano e creare fondi neri a disposizione di Berlusconi. Tutti gli imputati hanno sempre negato ogni addebito.
LE TAPPE - Il processo di primo grado sui diritti Mediaset è durato ben sei anni. L'udienza preliminare è terminata, dopo continui rinvii, nel 2006. Poi richieste di ricusazione avanzate dai legali e l'istanza di astensione presentata dal giudice hanno ulteriormente rallentato il dibattimento. E ancora slittamenti dovuti al Lodo Alfano e al conseguente ricorso alla Consulta, richiesta di trasferimento del procedimento a Brescia, legittimi impedimenti di Silvio Berlusconi, cambi di capi d'imputazione. Un percorso a ostacoli.
(http://www.gadlerner.it/wp-content/uploads/2012/10/silvio-berlusconi-santo.jpg)
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il modigliani ieri ha sbancato:
[si parte dalla notizia della rinuncia del nano a ricandidarsi, ndr]
...Pochissimi, per non dire quasi nessuno (neanche una striscetta su facebook, neppure accennata anche tra i più livorosi con la bava alla bocca) ha sottolineato alcune connessioni degli ultimi giorni, ovverossia il crollo verticale delle azioni di Mediaset in borsa, le analisi finanziarie sui bilanci delle sue aziende in prospettiva (tutte negative), il crollo del fatturato in pubblicità, perché non esercitando più il potere esecutivo ha dovuto vedersela con la realtà del mercato (dimostrando quindi di essere un pessimo amministratore e un imprenditore di livello minimo, incapace di produrre profitto, perché sta collezionando soltanto debiti). Tutti questi dati messi insieme e incatenati al fatto che venerdì 26 ottobre 2012, verso le ore 17, è attesa, dopo diversi giorni di camera di consiglio, la sentenza del Tribunale di Milano dove lui risulta imputato insieme a Fedele Confalonieri sotto l’accusa di falso, truffa aggravata, appropriazione indebita e altri reati finanziari legati a Mediatrade e all’acquisizione impropria di diritti cinematografici e televisivi ma, soprattutto, la truffa della tripla fatturazione tra Fininvest/Mediaset/Rai. Il processo più importante in assoluto tra tutti quelli in corso, perché va a toccare la spina dorsale del sistema italiano della corruttela nel campo dell’informazione mediatica. Il p.m. ha chiesto 3 anni di galera.
Tutto qui. Questa era la notizia vera.
In un momento come questo, qualunque fosse stato l’esito della sentenza, si sarebbe rivelato un’ atroce batosta per il centro-destra. Se assolto, sarebbe insorta parte dell’opposizione, se ne sarebbe parlato, l’implosione del suo partito sarebbe aumentata fino al punto della deflagrazione e ci sarebbe stata più di una personalità politica a chiedere la sua testa. Se condannato, si sarebbe creato un crollo verticale della Regione Lombardia, il coinvolgimento di diverse persone pronte a confessare di tutto pur di non andare in galera e saremmo entrati nella vera Tangentopoli. Sarebbero saltate diverse teste in Rai e sarebbero andate in fallimento almeno un centinaio di micro-società mediatiche legate a quell’osceno scandalo.
E invece, tutti insieme hanno trattato, la Vera Concertazione Italiana, le Parti Sociali che in questa nazione, ahimè, contano davvero: il governo in carica, i segretari dei partiti, le fondazioni bancarie. Se tutti questi soggetti si mettono d’accordo, la magistratura italiana prende atto delle circostanze e si adegua.
Anche nel caso, domani sera, venisse condannato, il tutto diventerebbe una “notizia diversa” facilmente usabile in forma manipolatoria dalla destra conservatrice, perché Berlusconi verrebbe presentato come autentica vittima sacrificale di chi cerca la vendetta dopo la resa e l’abbandono, alzando il livello dello scontro e ricattando il governo sotto la minaccia del ritiro della fiducia. Se viene assolto, si dà il via libera alla criminalità organizzata (come al solito) perché arriva il segnale chiaro e forte al mondo degli affari: violate pure la Legge, commettete pure ogni forma di reato patrimoniale, tanto poi arrangiamo la faccenda politicamente. [...]
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se si aspetta i tribunali e le loro sentenze con il cazzo che si cambia stu paesiell :peppewendell:
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(http://sphotos-f.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash4/407728_322422627865016_348923913_n.png)
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Se non sbaglio è gia stata ridotta a tre
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Adesso cambia idea e si ricandida... :cazzimm:
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Adesso cambia idea e si ricandida... :cazzimm:
Oggi infatti... Berlusconi: "Resto in campo politico, è importante che io resti per riformare la giustizia italiana, per far si che ciò che è accaduto a me non ricapiti ad altri cittadini italiani"
:maronn:
:fuga:
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ma infatti lui punta alla presidenza della repubblica.
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ha detto la mussolini che se berlusconi decide di scendere in campo nemmeno più le primarie faranno :rotfl:
in un paese sull'orlo del collasso economico e sociale questo parla ancora e solo di riformare la giustizia...ma scappasse alle bahamas e basta
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ha detto la mussolini che se berlusconi decide di scendere in campo nemmeno più le primarie faranno :rotfl:
in un paese sull'orlo del collasso economico e sociale questo parla ancora e solo di riformare la giustizia...ma scappasse alle bahamas e basta
Lo sanno bene che a loro bastano pochi posti in parlamento per garantire l'impunità a questa gentaglia... la quota se non erro è il 5%... purtroppo hanno delle garanzie...
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Monti doveva cambiare la costituzione e non l'ha fatto
Devo riformare la Giustizia
Corte Costituzionale comunista
bentornato :rotfl:
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in Italia il Pil in realtà è più alto perchè va considerato anche il sommerso
è un pensiero bellissimo
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Monti doveva cambiare la costituzione e non l'ha fatto
Devo riformare la Giustizia
Corte Costituzionale comunista
bentornato :rotfl:
Il finale de ''Il caimano'' e' sempre piu' probabile.
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Il finale de ''Il caimano'' e' sempre piu' probabile.
incredibile come si atteggi a capopopolo.
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in Italia il Pil in realtà è più alto perchè va considerato anche il sommerso
:sisi:
infatti dagli economisti il rapporto tassazione/pil è indice spesso analizzato, dato che riesce a dare una stima approssimata del sommerso. Ed assicuro che siamo su livelli clamorosi.
E pochi dicono che parte del calo del PIL è provocato dall'aumento del sommerso, esponenziale, soprattutto nel settore dei servizi.
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il sommerso foss il nero non dichiarato?
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il sommerso foss il nero non dichiarato?
sì, beni e servizi prodotti non dichiarati. Pur ò Speedy Pizza che nun t'port ò scontrin.
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Prevedo la prescrizione pure per questo.
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Non ho la forza di arrabbiarmi.
E' un paese morto e senza futuro, non mi sorprende che il nano sia ancora qui impunito e la società civile non abbia la forza di liberarsi di lui nonostante sia ai minimi storici.
Secondo me resusciterà anche stavolta, con buona pace dei coglioncioni che esultano ad ogni notizia di una sua presunta dipartita politica.
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A me non me ne fotte più un cazzo di Berlusconi.
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A me non me ne fotte più un cazzo di Berlusconi.
Sia lodato l'ebraismo :asd:
Nella mia ignoranza politica, direi che il vecchio nano pervertito sia ormai un problema passato, e che attualmente ci siano problemi più gravi che seguire le gesta o dichiarazioni di sto morto vivente.
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Sia lodato l'ebraismo :asd:
Nella mia ignoranza politica, direi che il vecchio nano pervertito sia ormai un problema passato, e che attualmente ci siano problemi più gravi che seguire le gesta o dichiarazioni di sto morto vivente.
:nonquoto:
berlusconi (con tutto ciò che ha rappresentato e ancora rappresenta) è ancora uno dei gravi problemi di questo paese allo sfascio,altrochè
il fatto è che oltre a lui e al degrado irrimediabile (su tutti i fronti) dell'intera classe politica,si sono aggiunti altri problemi gravissimi che rendono difficile vivere proprio sul piano pratico...
diciamo che dopo un pò sopravviene anche lo sfinimento,a sfogare tutta la legittima rabbia nei confronti sempre della stessa persona...
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A me non me ne fotte più un cazzo di Berlusconi.
io durante quest'anno montiano mi sono ancora più reso conto che la sinistra nel demonizzarlo ha perso l'occhio sulle persone, abbandonandosi ed abbandonando la società, e conseguenzialmente perdendo il contatto con essa.
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Ha ragione grillo, sono morti, sono finiti!!!
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Ha ragione grillo, sono morti, sono finiti!!!
Chiedici scusa per aver votato il nano per tutti questi anni.
E richiedici scusa per voler votare grillo.