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Off-topic => Focus On => Topic aperto da: napoletanocrociato - 16 Ottobre, 2012, 21:56:49 pm
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(http://napoli.repubblica.it/images/2012/10/16/194535520-aadb61c6-dabc-41ff-b5db-7064e2e50ad7.jpg)
PASQUALE Romano era un bravo ragazzo con due sogni che stavano per realizzarsi. Nel futuro prossimo di trentenne c'era il matrimonio (dopo oltre tre anni di fidanzamento) e un contratto a tempo indeterminato nell'azienda di materiale elettrico a Pozzuoli dove lavorava. La sera, da Cardito dove abitava con i genitori, andava a Marianella a casa della sua ragazza a fare progetti per il futuro. Ieri sera l'ha salutata, è salito a bordo della sua Renault Clio e l'hanno ucciso come un camorrista.
Un errore, sospettano gli investigatori, che dunque fa accantonare la pista iniziale, quella che non contemplava lo sbaglio dei sicari, perché secondo le ipotesi della prima ora il delitto Romano rientrava nella faida di Scampia. Lo scenario adesso sta cambiando. E richiama altri omicidi di innocenti. Basti pensare a Paolo Sequino e Gigi Castaldi, scambiati per sentinelle del boss mentre programmavano le vacanze estive. Oppure Attilio Romanò, confuso per il parente di un capoclan. L'omicidio di ieri potrebbe essere un caso come quelli.
Così si indaga su tutti i fronti. I carabinieri del nucleo investigativo al comando di Lorenzo D'Aloja, coordinati dall'Antimafia, non hanno trovato nella vita di Romano parentele o amicizie con malavitosi che frequentano la zona di Marianella, territorio del clan Lo Russo inserito però a pieno titolo nell'area della guerra tra la cosca di vanella Grassi e gli scissionisti. Proprio poco distante, appena una settimana fa, venne ucciso il giovane Mario Perrotta. Ma nulla è stato trovato.
Dunque ora si cerca tra i residenti nel palazzo della fidanzata della vittima, si indaga su eventuali cambi di domicilio dell'ultima ora. E, soprattutto, si cercano nella zona altri proprietari di una Renault Clio scura. Perché i sicari potrebbero, nel buio e sotto la pioggia, magari sotto l'effetto di cocaina, aver confuso l'auto del loro bersaglio con quella di Romano senza accertarsi se all'interno c'era effettivamente il loro rivale da uccidere.
(16 ottobre 2012)
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ho letto su FB che era compagno alle superiori di cavallo...
Che amarezza. RIP.
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Che gente di merda.
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povero ragazzo :maronn:
l'idea di essere ucciso perchè si possiede una macchina simile a gente legata alla malavita è davvero incredibile :maronn:
che vita di merda :nono:
che gente di merda
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Che schifo sta città :nono:
RIP
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Non sapevo fosse un compagno di classe di Marco...
che amarezza...
Bisogna restituire Napoli ai napoletani.. in tutto questo le istituzioni dove sono?
Rip.
Un'altra vittima innocente.. l'odio per questa gente cresce sempre di più...
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Che schifo sta città :nono:
RIP
Napoli è bellissima... sono questi pseudo cristiani che andrebbero cacciati a calci in culo dalla nostra città.. sembrano frasi fatte... ma queste cose mi spostano i nervi malamente.. in qualunque altra città li avrebbero linciati.. invece noi ci teniamo questi animali nella nostra città.. e non diciamo nulla.. quando succedono queste cose mi sa che è anche colpa un po' nostra...
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Purtroppo una notizia come questa non ci voleva proprio... di solito lo incontravo di ritorno dagli allenamenti...non per dirlo ma era un ragazzo pieno di vita e di gioia di vivere, uno di quelli che mai si prende sul serio, abbiamo passato 5 anni insieme, 5 anni di cazzeggio incredibili di battute storiche, di bravate giovanili... lo avevo visto l'ultima volta proprio lo scorso anno...con la promessa di rivederci tutti per fare una rimpatriata, purtroppo questo brutto tumore che si sta mangiando la nostra città non ci ha dato il tempo di poterci rivedere e di parlare insieme dei nostri ricordi. ovunque tu possa essere in questo momento spero che il sorriso e la luce di gioia che traspariva dai i tuoi occhi non ti abbia abbandonato. Ciao Pako.
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Che cosa terribile. Mi dispiace assai, non posso aggiungere altro, la camorra non va combattuta come un emergenza come puntualmente viene fatto, sappiamo che poco è servito in passato.
Spero che la famiglia possa avere almeno un po' di giustizia.
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Finché non schiafferanno dietro le sbarre madri, padri, zie, sorelle, nipoti, nonni, pronipoti di 'sta lurida gente di merda la Camorra continuerà a campare.
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Schifato ... troppo schifato. RIP
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la camorra è il vero tumore di questa citta'...che schifo :pianto:
R.I.P.
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Un uomo, Gennaro Spina, 26 anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato ucciso in via dello Stelvio, nel quartiere di Secondigliano, periferia di Napoli. Era in strada, a piedi. Ritrovati almeno quattro bossoli. Sul posto i carabinieri.
GUERRA DI CAMORRA - L'omicidio potrebbe essere legato alla faida che si combatte nella zona di Napoli nord tra gli Scissionisti e i «girati» della Vanella Grassi. Appena una settimana fa ha perso la vita un innocente, Lino Romano, per mano di killer probabilmente del gruppo degli Scissionisti che l'avevano scambiato per un pusher dei rivali.
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mo faranno qualche morto a melito :/
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Via da questa città, che non ha futuro e non ha voglia di riemergere da questa merda.
RIP
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Via da questa città, che non ha futuro e non ha voglia di riemergere da questa merda.
RIP
io penso che la città voglia eliminare questa merda....il punto è sempre lo stesso: come?
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Preso uno dei killer dell'operaio ucciso per errore mentre andava dalla fidanzata
NAPOLI - Era andato a far visita alla fidanzata e venne trucidato perché scambiato per un pusher. Oggi, mercoledì 28 novembre, è stato fermato dai carabinieri uno dei presunti assassini di Pasquale Romano, detto Lino, il giovane operaio ucciso per errore, il 15 ottobre, in Corso Marianella a Napoli. Si tratta di Giovanni Marino, rintracciato nel quartiere di San Giovanni a Teduccio. Le indagini sono state coordinate dai pm Sergio Amato ed Enrica Paracandolo. Insolita fu la ferocia dei killer che gli spararono contro 14 colpi. Lino cercò di fuggire da quell’inferno di piombo. Ma un palo, un maledetto palo, non gli consentì di sfuggire al suo incredibile e fatale destino. Da quanto fu ricostruito dagli investigatori Pasquale era partito da Cardito, entroterra napoletano, alla volta di Napoli per andare nel quartiere di Marianella a salutare Rosanna, la sua fidanzata che non vedeva da qualche giorno. In casa della ragazza si intrattenne poco perché doveva andare a giocare a calcetto con gli amici. Appena sceso fu crivellato di colpi dai sicari.
SMS E LA DONNA «PENTITA» - I killer non aspettarono un sms e per questo uccisero la persona sbagliata, cioè Pasquale Romano. Una donna - che era nel palazzo della fidanzata di Romano doveva avvertire i killer quando il loro obiettivo stava per uscire. Ma i malviventi non attesero l'sms e uccisero erroneamente Lino. L'inchiesta della Dda sull'omicidio ha avuto una svolta venerdì notte, quando la donna che avrebbe dovuto inviare il messaggio ai killer sull'uscita dal palazzo del vero obiettivo, si è presentata al commissariato di polizia di Scampia manifestando la volontà di collaborare. La donna era presente ad una cena alla quale partecipava il vero obiettivo dei killer, Domenico Gargiulo; cena che si stava svolgendo, la sera dell'agguato, nel palazzo in cui abita la fidanzata di Pasquale Romano: stabile davanti al quale l'operaio fu ucciso. Ha riferito agli inquirenti che informò Giovanni Marino, fermato, e il complice dell'arrivo di Gargiulo ma che si udirono gli spari prima che la cena terminasse e che lei avesse avuto il tempo di mandare il messaggio per avvertire che il vero obiettivo stava uscendo dal palazzo.
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:maronn:
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:maronn:
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L'sms: che gente di merda. :nono:
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La donna che ha deciso di collaborare con la giustizia è la zia della fidanzata di Domenico Gargiulo, il vero obiettivo dei killer che nei giorni successivi all'omicidio di Pasquale Romano sfuggì a un altro agguato. Si è presentata in commissariato con i suoi due figli, che hanno avuto un ruolo nella pianificazione del delitto e che ora vivono con lei in una località protetta.
Nella zona di Scampia la decisione della donna di collaborare si è diffusa rapidamente e Giovanni Marino e il suo complice si sono allontanati dalle loro abitazioni.
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Tortura, sterilizzazioni dei familiari e pena di morte in pubblica piazza. Questa gente solo così deve essere trattata.
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Tortura, sterilizzazioni dei familiari e pena di morte in pubblica piazza. Questa gente solo così deve essere trattata.
Cose che non accadranno mai. Piuttosto la soluzione più plausibile, analoga anche per i camorristi di primo piano, è l'istigazione al suicidio: due, tre anni di isolamento ed è finita in meno di 6 mesi.
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Cose che non accadranno mai. Piuttosto la soluzione più plausibile, analoga anche per i camorristi di primo piano, è l'istigazione al suicidio: due, tre anni di isolamento ed è finita in meno di 6 mesi.
è quella effettivamente vigente, Provenzano pure ha tentato di uccidersi :sisi:
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è quella effettivamente vigente, Provenzano pure ha tentato di uccidersi :sisi:
l'isolamento totale non si raggiunge nemmeno col 41bis, ritengo che una tale modalità di pena, con divieto di visite dei propri "familiari" permetterebbe di rompere tutti i legami con i clan di riferimento, e a certe merde li spingerebbe verso il baratro.
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ok la tolleranza zero verso questa gentaglia è il primo vero passo verso un miglioramento. Ma il problema sono i ragazzini 13enni\14enni che si sentono già piccoli scarface allo sbaraglio.... è la mentalità che è errata, andrebbe rieducata metà della popolazione.
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mo faranno qualche morto a melito :/
http://www.ilmattino.it/napoli/citta/faida_di_scampia_agguato_a_melito_un_morto_abbandonato_sulla_superstrada/notizie/235600.shtml (http://www.ilmattino.it/napoli/citta/faida_di_scampia_agguato_a_melito_un_morto_abbandonato_sulla_superstrada/notizie/235600.shtml)
:buondio: :buondio:
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Poco fa hanno ucciso un uomo fuori al cortile di una scuola materna a Scampia.. era andato a prendere il figlio