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Calcio Napoli => S. S. C. Napoli => Topic aperto da: vampyr8 - 29 Marzo, 2012, 11:56:55 am
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Avete chiuso il topic di Dela e mò un'intervista che tocca tanti argomenti dove la si mette? :look:
Presidente De Laurentiis, ormai è assodato: Juve e Napoli possono cambiare gli equilibri del calcio italiano dopo anni di
dominio milanese.
«Lo sa che non ci avevo mai pensato? Io ho sempre immaginato che Juve e Napoli insieme rappresentassero almeno il 50% del tifo in Italia. Nella stagione in cui noi, i bianconeri e il Genoa giocammo in B, lo share televisivo della cadetteria era superiore a quello della A. Quanto al botteghino, questanno grazie anche alla Champions arriveremo a un milione e 200 mila biglietti venduti, e la Juve con lo stadio nuovo passa da un esaurito allaltro».
Parole da manager. In lei prevale il calcolo o l'entusiasmo del tifoso?
«Allo stadio sicuramente il tifoso, mentre in ufficio divento un industriale che fa impresa. In questo senso è fondamentale la scuola del cinema. Mio zio Dino alla fine degli anni 60 si trasferì negli States e chiedeva che io, diciottenne, lo seguissi. Ma io volevo rimanere legato allItalia e quella divenne la mia sfida. In 40 anni ho prodotto 100 film in questo Paese e altri 500 ne ho acquisiti dallestero, senza per questo rinunciare a produrre anche Oltreoceano. Insomma, la mia vita si divideva tra lItalia e gli Stati Uniti, proprio il calcio mi ha riportato stabilmente qui. Del pallone non sapevo niente, ma lho subito interpretato come un azienda e non come unavventura».
Sarà per questo che lei a volte dà limpressione di correre troppo per i tempi e i modi del calcio...
«Nel 99 bussai alla porta di Ferlaino con un assegno da 120 miliardi della Bnl per acquistare il Napoli. Lui mi fece causa, sostenendo che distraevo i napoletani dalla campagna abbonamenti. La causa si è risolta negli anni, mentre Ferlaino lo incontrai casualmente anni dopo in treno. Ci ritrovammo a parlare soprattutto di cinema, scoprii che aveva pure prodotto dei film».
E come andarono?
«Perse un sacco di soldi».
Passiamo a un altro argomento. Lei è davvero interessato a portare Del Piero al Napoli o semplicemente il suo era un tributo a un grande campione?
«Io adoro Del Piero perché è una persona educatissima. Con uno sguardo ti trasmette serenità ed equilibrio. Quelle sono caratteristiche che apprezzo particolarmente. Immagino che trasferirebbe queste qualità allo spogliatoio. Io lo vedrei bene anche
come allenatore o come dirigente, poi bisognerebbe vedere se davvero ha queste attitudini, se sono ruoli che lo divertirebbero».
Pare di capire che lei sarebbe pronto a costruirgli un percorso ad hoc.
Si perchè pensare a Del Piero solo come a un giocatore da ingaggiare per un anno non avrebbe senso, soprattutto per lui. In quel caso la cosa migliore sarebbe rimanere alla Juve».
Già, ma le idee della società sono diverse.
«Di questo non so nulla ma, se è come dice lei, mi permetto di dare un suggerimento a Del Piero: cerchi una soluzione definitiva e non unappendice di un anno che nulla aggiungerebbe alla sua straordinaria carriera. Secondo me Del Piero ha anche una cultura di impresa. Poi è signorile. Al di là della linguaccia quando segna (ride, ndr) non ricordo un suo solo gesto volgare».
Di Andrea Agnelli che idea si è fatto?
«Agnelli mi piace molto perché ha fede. Credo che sia un grande lavoratore e ha il vantaggio di essere molto giovane. Con il tempo diventerà il migliore di tutti».
Però lo scorso anno la Juve sondò Mazzarri e lei non la prese benissimo. Il matrimonio è sempre saldo o no?
«Ma no, con Marotta e Andrea al tempo ci sentimmo. Però io sono per la fedeltà, pensi che sto con mia moglie da 40 anni, cosa molto complicata nel mondo del cinema. E quella è la mia linea anche nel lavoro. Con Monicelli ho avuto 7 anni di esclusiva, con Christian De Sica 29, con Verdone lavoriamo insieme da 9, con Veronesi da 10. Mazzarri mi piace perché è un toscano sanguigno e io con i toscani sono sempre andato bene, penso ai successi con Nuti e Benigni. Mazzarri ha tutte le caratteristiche per andare daccordo con me, perché è uno molto sul pezzo. Ed è alla ricerca del risultato».
Conte le piace?
«Mi piace tutto di Conte, con una sola eccezione. Quando dichiarò che la Juve è una macchina che va sempre ai 200. Lui lavora dove nascono le Ferrari e deve andare ai... 350».
Ha visto che Borriello si è fatto crescere dei baffetti alla Jean Dujardin?
«Borriello ha un volto altamente cinematografico. Ma sono molti i calciatori che potrebbero passare al cinema».
Ad esempio?
«Ibrahimovic».
Il cattivo perfetto.
«Con quella faccia potrebbe fare qualunque cosa».
I calciatori sono davvero delle star come quelle del cinema o no?
«Sono molto più viziati. Il cinema, tranne rarissimi casi, presuppone lavere alle spalle un grande tirocinio, magari anche sofferenza. Cè gente che ha fatto veramente la fame. Nel calcio segui un percorso tracciato fin dalla gioventù e della vita reale sai poco. Io alluniversità o al lavoro andavo a dormire all una e mi alzavo alle quattro. I calciatori alle quattro non si alzano...».
Sinceramente: qual è il suo prediletto tra i 3 tenori?
«No, davvero, io tengo in maniera eguale a tutti i 25 ragazzi. Faccio lesempio di Fernandez: sono stato molto felice quando è sceso in campo. Allinizio non gli accadeva nonostante fosse un nazionale argentino. Poi, chiaramente, ognuno fa il proprio mestiere e decidere la formazione tocca a chi allena».
Un quotidiano ieri sosteneva che senza Champions i tenori sono a rischio.
«I tre tenori piacciano a tanti ma De Laurentiis ha i contratti. Io ho sempre onorato i miei impegni e pretendo che anche gli altri lo facciano con me».
Lavezzi per la verità ha una clausola rescissoria.
«E l'unico. Se mi metteranno 31 milioni. Comunque Lavezzi quando entra al San Paolo è un idolo. Se esce durante la partita viene sommerso dagli applausi. In un club inglese o russo succederebbe?».
Qui parla il tifoso e non il manager.
«Gliel'ho detto, io allo stadio non mi riconosco. Infatti non vado mai in sala stampa subito dopo la partita. Faccio passare almeno trequarti dora, altrimenti divento distruttivo».
A livello filosofico lei si è sempre detto più attratto dalla Champions, rispetto allo scudetto. Non pensa che sia arrivato il momento per puntare al titolo?
«Sono sempre per la Champions. La Formula 1 è una cosa, la Formula 2 unaltra. Cè l'incapacità di vedere industrialmente il calcio, qui siamo ancora a parlare di retrocessioni. Faccio un esempio: un imprenditore potrebbe essere interessato a rilevare il Bologna e allora farebbe un piano di investimento nel tempo, legato al bacino dutenza, ecc. ecc. Ma con il sistema attuale quell'imprenditore rischia di buttare 200 milioni e perché mai dovrebbe farlo?».
Lei come agirebbe?
«Varerei una serie A di 14 squadre e un campionato europeo a 60, eliminando lEuropa League che non serve a nulla, se non a perdere soldi. Faceva bene Mazzarri, un paio di stagioni fa, a schierare le seconde linee. Se dovessi finirci di nuovo, manderei la Primavera».
Che accoglienza pensa che vi riserverà la Juve domenica sera?
«L'approccio della Juve durante tutta la stagione è stato straordinario. La Juve, come il Napoli, è una squadra che gioca fino al 90 e questo le fa onore. Io non posso che fare i complimenti a tutti i giocatori bianconeri».
E che Napoli vedremo?
«Credo che vedrete un Napoli molto attento e prudente».
Tornando ai tre tenori...
«Non sono in vendita».
Formano uno dei migliori reparti al mondo?
«Sì, ritengo il nostro attacco formidabile. Penso a come sarà tra due anni quando inseriremo anche Insigne. Ed Edu Vargas avrà fatto la giusta esperienza».
Ma lei è pronto ad acquistare giocatori di pari livello negli altri settori?
«Guardi che Cavani, Lavezzi e Hamsik sono diventati i tre tenori a Napoli. Cavani a Palermo giocava decentrato e segnava 14-15 gol allanno. La grandezza di Mazzarri è stata nel cambiargli il ruolo, facendolo diventare un attaccante da 30 reti a stagione. Ma insieme a questo cè un settore medico all'avanguardia, una società che fa da collante e sa investire sui giovani».
Quale sarà il prossimo passo di De Laurentiis?
«L'altro giorno ho chiamato Macalli, ricordandogli quando convinsi Sky a comprare i diritti per il campionato di C con la scusa che avrebbero potuto mandare in onda le partite del Napoli. Gli ho detto: perché non facciamo un campionato di Prima Divisione con una dozzina di formazioni Primavera dei principali club a cui sarebbe vietata la promozione???. Ne guadagnerebbe l'interesse generale e pure le formazioni che ora giocano in quella serie, perché potrebbero misurarsi con il meglio. Senza considerare che se un giorno o laltro dovesse passare la famosa legge sugli stadi, poi questi impianti bisognerà pure pensare a riempirli».
Un ultima domanda: ha preparato unaccoglienza particolare per Maradona?
Diego sostiene che tra una settimana sarà a Napoli e che poi assisterà alla vostra finale di Coppa Italia con la Juve.
«No, perché non mi ha chiamato, però sarei felice di parlargli. Anni fa abbiamo pure fatto un film insieme».
Un giro di campo glielo concederebbe...
«Maradona può andare in giro dove vuole, ci mancherebbe».
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Lei come agirebbe?
«Varerei una serie A di 14 squadre e un campionato europeo a 60, eliminando lEuropa League che non serve a nulla, se non a perdere soldi. Faceva bene Mazzarri, un paio di stagioni fa, a schierare le seconde linee. Se dovessi finirci di nuovo, manderei la Primavera».
Forse non vi troverà d'accordo ma per me lui ha ragione.
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Si però poi quando il San Paolo fa il tutto esaurito pure nei gironi, voglio proprio vedere se l'Europa League non gli piace...merdaccia di un filmettaro, chiacchierone, buffone e cialtrone.
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Si però poi quando il San Paolo fa il tutto esaurito pure nei gironi, voglio proprio vedere se l'Europa League non gli piace...merdaccia di un filmettaro, chiacchierone, buffone e cialtrone.
Ma i veri guadagni non sono quelli.
Noi il pienone lo abbiamo fatto pure contro il Siena in semifinale (a prezzi ridotti).
C'è bisogno di cambiare il sistema calcistico europeo. Si gioca troppo e in maniera inutile.
E poi c'è pure la questione delle Nazionali.
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Lo odio.
Non ho letto nemmeno una parola :look:
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è importante il passo "prendere giocatori come tenori in altri ruoli?"
"I tenori sono diventati forti a Napoli"
Benatia is coming.
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Ma i veri guadagni non sono quelli.
Noi il pienone lo abbiamo fatto pure contro il Siena in semifinale (a prezzi ridotti).
C'è bisogno di cambiare il sistema calcistico europeo. Si gioca troppo e in maniera inutile.
E poi c'è pure la questione delle Nazionali.
allora vedesse di fare la squadra per andare in champions ogni anno... :boh: se andassimo in europa league dobbiamo onorarla e cercare anche di vincerla se è possibile!! altro che primavera!!!
è importante il passo "prendere giocatori come tenori in altri ruoli?"
"I tenori sono diventati forti a Napoli"
Benatia is coming.
il problema che i cosidetti 'tenori' in difesa si pagano a peso d'oro come i migliori bomber del mondo..
Lo odio.
Non ho letto nemmeno una parola :look:
:maronn:
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Ma i veri guadagni non sono quelli.
Noi il pienone lo abbiamo fatto pure contro il Siena in semifinale (a prezzi ridotti).
C'è bisogno di cambiare il sistema calcistico europeo. Si gioca troppo e in maniera inutile.
E poi c'è pure la questione delle Nazionali.
L'anno scorso le partite con Liverpool, Steaua e Villarreal, le curve costavano intorno ai 20-25 euro, non mi sembrano prezzi popolari come la semifinale di coppa Italia col Siena. E come ha detto il Tonino Guerra del forum il post prima, facesse allora la squadra che può andare in Champions tutti gli anni, invece di pensare di farlo lo stesso con gli Aronica, Campagnaro, Cannavaro in difesa ed i giocatori di Bologna e panchinari della Fiorentina spacciati come acquisti di qualità.
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Quale sarà il prossimo passo di De Laurentiis?
«L'altro giorno ho chiamato Macalli, ricordandogli quando convinsi Sky a comprare i diritti per il campionato di C con la scusa che avrebbero potuto mandare in onda le partite del Napoli. Gli ho detto: perché non facciamo un campionato di Prima Divisione con una dozzina di formazioni Primavera dei principali club a cui sarebbe vietata la promozione???. Ne guadagnerebbe l'interesse generale e pure le formazioni che ora giocano in quella serie, perché potrebbero misurarsi con il meglio.
e speriamo che Macalli t'a sputato 'nfacc!
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L'anno scorso le partite con Liverpool, Steaua e Villarreal, le curve costavano intorno ai 20-25 euro, non mi sembrano prezzi popolari come la semifinale di coppa Italia col Siena. E come ha detto il Tonino Guerra del forum il post prima, facesse allora la squadra che può andare in Champions tutti gli anni, invece di pensare di farlo lo stesso con gli Aronica, Campagnaro, Cannavaro in difesa ed i giocatori di Bologna e panchinari della Fiorentina spacciati come acquisti di qualità.
Ma per lui Aronica, Campagnaro o Cannavaro sono buoni difensori altrimenti li avrebbe cambiati.
Non ci dimentichiamo di Criscito e Britos ...
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L'anno scorso le partite con Liverpool, Steaua e Villarreal, le curve costavano intorno ai 20-25 euro, non mi sembrano prezzi popolari come la semifinale di coppa Italia col Siena. E come ha detto il Tonino Guerra del forum il post prima, facesse allora la squadra che può andare in Champions tutti gli anni, invece di pensare di farlo lo stesso con gli Aronica, Campagnaro, Cannavaro in difesa ed i giocatori di Bologna e panchinari della Fiorentina spacciati come acquisti di qualità.
esatto :sisi:
per il TONINO GUERRA :alla: :rotfl:
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è importante il passo "prendere giocatori come tenori in altri ruoli?"
"I tenori sono diventati forti a Napoli"
Benatia is coming.
:cheers:
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certo che è uno che sta "sul pezzo",serafico e tranquillo.....questo tiene in tasca un contratto di sponsorizzazione per i prossimi 3-4 anni di almeno 20 milioni di euro e non penso che questi soldi li vedrà qualcun'altro.
p.d.
perchè utenti parlano di benatia?che c'entra con l'intervista?
quando dei tre difensori titolari dell'udinese è il più scarso.
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e speriamo che Macalli t'a sputato 'nfacc!
capisco che sei di parte...ma, con un po' di onestà intellettuale, mi spieghi che senso ha avere un campionato professionistico in cui le squadre non pagano gli stipendi, ne falliscono 6 o 7 a stagione (rendendo praticamente inutile il campionato disputato, visto che a retrocedere ed essere promosse sono le squadre che si salvano dal fallimento e non quelle che lo hanno meritato sul campo), si fanno combine con la pala, ecc. ecc.?
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capisco che sei di parte...ma, con un po' di onestà intellettuale, mi spieghi che senso ha avere un campionato professionistico in cui le squadre non pagano gli stipendi, ne falliscono 6 o 7 a stagione (rendendo praticamente inutile il campionato disputato, visto che a retrocedere ed essere promosse sono le squadre che si salvano dal fallimento e non quelle che lo hanno meritato sul campo), si fanno combine con la pala, ecc. ecc.?
e perchè, un campionato professionistico in cui gioherebbero, in stadi deserti, senza alcuna ambizione di classifica, con il quadruplo delle combine vista appunto l'assenza di ambizioni di classifica, delle formazioni di 18enni a scapito di città e tifosi che fanno ancora sacrifici per seguire il calcio dal vivo invece che sul divano di casa.... che senso avrebbe? :sospetto:
P.S. tra l'altro ditelo a De Laurentiis che la nostra Primavera attuale, in Lega Pro 2, prenderebbe quattro palloni da chiunque, quindi magari prima di fare ste' sparate iniziasse a cacciareisordi per il settore giovanile.
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Una delle interviste più idiote ed antisportive della storia del calcio, seconda solo a quelle invettive razziali dementi della bonanema di Gianni Brera. Schierare la primavera in EL è la più grossa cazzata che un presidente di calcio possa concepire.
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Ha ragione solo sul fatto della riduzione delle squadre in A e di una sola competizione europea.
Il resto sono chiacchiere che se le porta il vento...
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e perchè, un campionato professionistico in cui gioherebbero, in stadi deserti, senza alcuna ambizione di classifica, con il quadruplo delle combine vista appunto l'assenza di ambizioni di classifica, delle formazioni di 18enni a scapito di città e tifosi che fanno ancora sacrifici per seguire il calcio dal vivo invece che sul divano di casa.... che senso avrebbe? :sospetto:
P.S. tra l'altro ditelo a De Laurentiis che la nostra Primavera attuale, in Lega Pro 2, prenderebbe quattro palloni da chiunque, quindi magari prima di fare ste' sparate iniziasse a cacciareisordi per il settore giovanile.
ma allora in spagna e in germania come si fa?
io comunque in merito ho la mia idea, che è un modello-cantera "ammorbidito": consiste nel permettere ai club di A (e magari anche di B) di stringere particolari accordi con club minori che permettono a questi ultimi di essere usati come "squadre satellite" in cambio di un finanziamento. ad esempio il napoli nomina il sorrento come squadra satellite, e per 3 mln all'anno ha la possibilità di cedere e poi riprelevare in qualsiasi momento (o con determinati limiti) i propri tesserati. ovviamente il presupposto è che le squadre che stipulano questo tipo di rapporto non possono giocare nello stesso campionato
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Avete chiuso il topic di Dela e mò un'intervista che tocca tanti argomenti dove la si mette? :look:
dove l'hai messa, magari con un titolo un tantino più accattivante
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Io trasformerei il campionato primavera in un campionato riserve, dove possono giocare sia i giovani (come fanno attualmente in primavera) ma anche gli esuberi della prima squadra. Ovviamente imponendo un numero minimo di giocatori giovani italiani da schierare..
Altre soluzioni non mi sembrano praticabili...e sinceramente non mi piacciono manco i sistemi degli altri...una squadra che partecipa ad un campionato ma non può essere promossa inevitabilmente falsa il campionato.
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ma allora in spagna e in germania come si fa?
io comunque in merito ho la mia idea, che è un modello-cantera "ammorbidito": consiste nel permettere ai club di A (e magari anche di B) di stringere particolari accordi con club minori che permettono a questi ultimi di essere usati come "squadre satellite" in cambio di un finanziamento. ad esempio il napoli nomina il sorrento come squadra satellite, e per 3 mln all'anno ha la possibilità di cedere e poi riprelevare in qualsiasi momento (o con determinati limiti) i propri tesserati. ovviamente il presupposto è che le squadre che stipulano questo tipo di rapporto non possono giocare nello stesso campionato
per me basta e avanza il sistema attuale, che poi è quello che in Italia ha funzionato alla grande per circa un secolo. Mandi i giocatori in prestito in B e in C a farsi le ossa, a fine anno il prestito finisce e te li riprendi. Se il giovane vale gioca, se non vale non gioca, così come è sempre stato. L' Italia ci ha vinto quattro mondiali così
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Ha ragione solo sul fatto della riduzione delle squadre in A e di una sola competizione europea.
Il resto sono chiacchiere che se le porta il vento...
Se fai una competizione più vasta, inevitabilmente fai 2 danni :
1 - Le televisioni vogliono tante partite e parecchio divise, se fai 50 partite insieme l'odience si abbassa sulle singole.
2 - Le squadre prendono meno soldi perchè chiaramente l'UEFA, le uscite le deve spalmare in parti uguali.
Tuttavia, io le modifiche che farei all'EL sono :
1 - Le squadre che escono dalla CL anna ì a fa e'chionz e non rientrare in EL ( snobbandola tra l'altro [ vedi United e City] )
2 - Dimezzare i gironi; come ? mettendo un'altro turno preliminare..niente di più facile.
In questo modo restano meno squadre a giocare la competizione e i soldi che prendono da vittorie e pareggi sono di più..
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per me basta e avanza il sistema attuale, che poi è quello che in Italia ha funzionato alla grande per circa un secolo. Mandi i giocatori in prestito in B e in C a farsi le ossa, a fine anno il prestito finisce e te li riprendi. Se il giovane vale gioca, se non vale non gioca, così come è sempre stato. L' Italia ci ha vinto quattro mondiali così
funzionava perchè il calcio era uno SPORT e non la 3° azienda del paese :doh:
io capisco che a te faccia schifo che il calcio sia diventato questo grande business, ma purtroppo la situazione questa è. Er'n bell tutt e partit a dummeneca pomeriggio, a partita ch' s' sentev sul rint' a radiolina, e tutt chell ca vulit vuje....ma mò il calcio è n' ata cosa.
la proposta di DeLa non è nè più nè meno di quello che si fa negli sport professionistici americani, dove, guarda caso, fanno sempre soldi a palate. secondo me, con un campionato come quello ipotizzato da DeLa, lo spettatore medio si divertirebbe molto di più a vedere le partite, mentre per noi "tifosi" non cambierebbe praticamente niente (anzi, si darebbe la possibilità a tutti i tifosi di poter sperare di vincere qualcosa...come non succede da più di 20 anni, ormai). ovvio che ci sarebbe qualcuno che ne pagherebbe le conseguenze (tipo i tifosi del Chievo, del Cesena o del Novara)...però mi sembra un sacrificio tutto sommato accettabile, visto anche che 'ste società stanno sempre sull'orlo dei debiti, devono svendere i propri giocatori più forti (o retrocedere in B) perchè altrimenti non riescono a sopravvivere, ecc. ecc.
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per me basta e avanza il sistema attuale, che poi è quello che in Italia ha funzionato alla grande per circa un secolo. Mandi i giocatori in prestito in B e in C a farsi le ossa, a fine anno il prestito finisce e te li riprendi. Se il giovane vale gioca, se non vale non gioca, così come è sempre stato. L' Italia ci ha vinto quattro mondiali così
per me va bene cosi come è :sisi:
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funzionava perchè il calcio era uno SPORT e non la 3° azienda del paese :doh:
io capisco che a te faccia schifo che il calcio sia diventato questo grande business, ma purtroppo la situazione questa è. Er'n bell tutt e partit a dummeneca pomeriggio, a partita ch' s' sentev sul rint' a radiolina, e tutt chell ca vulit vuje....ma mò il calcio è n' ata cosa.
la proposta di DeLa non è nè più nè meno di quello che si fa negli sport professionistici americani, dove, guarda caso, fanno sempre soldi a palate. secondo me, con un campionato come quello ipotizzato da DeLa, lo spettatore medio si divertirebbe molto di più a vedere le partite, mentre per noi "tifosi" non cambierebbe praticamente niente (anzi, si darebbe la possibilità a tutti i tifosi di poter sperare di vincere qualcosa...come non succede da più di 20 anni, ormai). ovvio che ci sarebbe qualcuno che ne pagherebbe le conseguenze (tipo i tifosi del Chievo, del Cesena o del Novara)...però mi sembra un sacrificio tutto sommato accettabile, visto anche che 'ste società stanno sempre sull'orlo dei debiti, devono svendere i propri giocatori più forti (o retrocedere in B) perchè altrimenti non riescono a sopravvivere, ecc. ecc.
aspè mi so perso un attimo, ma di che stiamo parlando? :look:
il mio riferimento era essenzialmente alla moda mediatica attuale delle fantomatiche "Primavera in Lega Pro". Non servono a niente, non aiutano i giocatori che valgono a crescere di più rispetto al sistema attuale, causerebbero solo danni alla già traballante serie C.
Su tutto il resto si può pure discutere, tanto capirai la differenza tra la Champions attuale e una allargata dal nostro punto di vista di tifosi....
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aspè mi so perso un attimo, ma di che stiamo parlando? :look:
il mio riferimento era essenzialmente alla moda mediatica attuale delle fantomatiche "Primavera in Lega Pro". Non servono a niente, non aiutano i giocatori che valgono a crescere di più rispetto al sistema attuale, causerebbero solo danni alla già traballante serie C.
Su tutto il resto si può pure discutere, tanto capirai la differenza tra la Champions attuale e una allargata dal nostro punto di vista di tifosi....
pensavo fossimo passati a parlare della proposta di DeLa di bloccare le retrocessioni :doh:
agg' pacienz, ho scritto quel messaggio alle 4:30 dopo 4 ore che studiavo diritto privato :maronn: