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Calcio Napoli => Amarcord => Topic aperto da: wendell - 12 Gennaio, 2011, 00:04:16 am
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L'ex dg della Juventus Luciano Moggi attraverso operazioni di mercato "assicurava carriera e sostanziosi ingaggi a calciatori che erano legati a lui direttamente, facendo in modo che tutti i costi economici fossero sostenuti da società diverse da quelle che lui rappresentava". Così Giorgio Corbelli, ex presidente del Napoli che negli anni scorsi è stato ai vertici della società azzurra in coabitazione con Corrado Ferlaino, in un verbale di interrogatorio reso nel novembre scorso in qualità di persona informata dei fatti e depositato oggi al processo di calciopoli dai pm Giuseppe Narducci e Stefano Capuano. Corbelli sostiene anche che una retrocessione degli azzurri fu dovuta a svarioni di un calciatore indicato come "killer di Moggi". In primo luogo si sofferma sui rapporti tra Moggi e la società del Napoli con particolare riferimento alle campagne acquisti. Ricorda, tra l'altro, l'acquisto del 50 per cento di Amoruso per 10 miliardi delle vecchie lire e il prestito di Pecchia per un miliardo. "A questo - dice Corbelli - devono aggiungersi i costi notevoli degli stipendi da corrispondere perchè quello di Amoruso era di 3,5 miliardi netti, mentre Pecchia riceveva uno stipendio netto di circa un miliardo e 200 milioni. Moggi ci indusse a rilevare anche il cartellino del calciatore Salvatore Fresi che in quel momento era sotto contratto dell'Inter, ma in realtà era un suo uomo essendo assistito dal figlio Alessandro". Corbelli aggiunge che la scelta di Zeman come allenatore della nuova stagione in serie A "fu una indicazione proveniente da Moggi stesso, con il consenso di Pavarese e di Alessandro Moggi, tanto è vero che io venni convocato con urgenza a Roma, presso l'hotel Hassler, dove mi attendevano Ferlaino, Pavarese, Alessandro Moggi e lo stesso Zeman". "Altri calciatori contrattualizzati dal Napoli, su indicazione di Luciano Moggi furono Baccin, prelevato dalla Ternana e di cui la Juve deteneva il 50 per cento del cartellino e il calciatore Moriero, quest'ultimo prelevato dall'Inter insieme a Fresi". "Dopo questi acquisti - spiega Corbelli ai pm - Corrado Ferlaino mi disse che non avremmo più dovuto ingaggiare altri calciatori dell'orbita moggiana poichè il mio socio continuava a dirmi in privato che non dovevamo permettere a Luciano Moggi di superare una certa soglia di potere all'interno della società Calcio Napoli poichè altrimenti alla fine sarebbe stato lui ad avere il controllo della squadra". L'ex presidente del Napoli parla poi del no opposto da lui e da Ferlaino all'ingaggio dell' "ignoto calciatore uruguaiano Paceco", il cui costo del cartellino era di 10 miliardi. "Il rifiuto a portare a termine l'operazione Paceco - dice Corbelli - segnò il primo forte momento di rottura e di distacco con Luciano Moggi al punto che immediatamente Alessandro Moggi, che percepiva uno stipendio annuale di 180 milioni di lire, abbandonò il suo incarico chiedendo di rescindere il contratto". Ricorda poi che "Zeman ebbe subito contro il gruppo dei cosiddetti 4 senatori della squadra ovvero Amoruso, Pecchia, Moriero e Fresi e Ferlaino voleva esonerare Zeman già dalla terza partita di campionato ovvero Napoli-Bologna". "È noto - sottolinea in seguito Corbelli - che al termine di quel campionato il Napoli retrocesse di nuovo in serie B ed io più volte pubblicamente ho accusato il calciatore Salvatore Fresi di essere stato il 'killer di Luciano Moggi'. Per queste mie affermazioni non sono stato mai querelato nè da Fresi nè da Moggi". "Ho un vivo ricordo di due partite che a mio avviso possono servire a comprendere perchè definisco così Fresi. La prima è Verona-Napoli incontro nel quale Mondonico (subentrato a Zeman, ndr) sostituì Pecchia con Fresi che entrò all'80' e commise, nei dieci minuti finali, due lisci clamorosi. Il Napoli era andato in vantaggio con Bellucci al 77' e nei 10 minuti di permanenza in campo di Fresi, il Verona rovesciò il risultato vincendo 2-1. Il secondo episodio è altrettanto clamoroso poichè si riferisce alla partita Napoli-Brescia, quando mancavano 3 partite alla fine del campionato. Mondonico aveva raccomandato ai calciatori di essere attentissimi a non commettere falli dal limite dell'area perchè le punizioni del Brescia venivano battute da Roberto Baggio e dunque erano pericolosissime. Al 91' Fresi che era di spalle sgambettò Diana al limite dell'area, Baggiò segnò battendo la punizione e la parità terminò 1-1 praticamente determinando la nostra retrocessione".
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Il giorno in cui Moggi morirà e spero di morte violenta, sarete tutti invitati da me a mangiare al ristorante....
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http://www.youtube.com/user/StoriaAzzurra#p/search/4/SWjn-lbuKG4 (http://www.youtube.com/user/StoriaAzzurra#p/search/4/SWjn-lbuKG4)
http://www.youtube.com/user/StoriaAzzurra#p/search/0/LghARPFlETQ (http://www.youtube.com/user/StoriaAzzurra#p/search/0/LghARPFlETQ)
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le accuse di Corbelli hanno la credibilità di quelle di Michele Misseri.
Comunque non mi stupirei di certo...
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Ricordiamo che Fresi al termine della stagione 2001-02 fu acquistato proprio dalla Juve....
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il napoli fu pesantemente danneggiato quell'anno ma corbelli non ammette mai i propri errori
rivisto il video di verona napoli:gilardino mutu cassetti oddo gente che ha fatto carriera
i nostri :shh:
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il punto è che a loro stava bene consegnare la squadra ai moggi, e non si può dire certo che lo fecero per avere protezione istituzionale, perchè altrimenti ci saremmo salvati, di questo ne sono certo
oggi fa comodo a tutti indicare in moggi il male assoluto del calcio italiano, ma questi 4 anni ci hanno consegnato una realtà ben piu ampia: il calcio era marcio dentro
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Eish, vabbuò ma Corbelli s'ammsurass nu poc a pall :maronn:
Sul primo gol del Verona non mi pare ci sia questo grande liscio. Sul secondo, effettivamente, un intervento morbido c'è ma non mi pare nemmeno sia Fresi. Vabbuò ma comunque stiamo parlando di una partita di gennaio. Non è che Fresi era Nesta e errori del genere non se li poteva permettere. Senza contare che della stessa scuderia faceva parte Amoruso che tutto sommato, nonostante la caterva di gol che si mangiò, i suoi 10 li fece.
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Eish, vabbuò ma Corbelli s'ammsurass nu poc a pall :maronn:
Sul primo gol del Verona non mi pare ci sia questo grande liscio. Sul secondo, effettivamente, un intervento morbido c'è ma non mi pare nemmeno sia Fresi. Vabbuò ma comunque stiamo parlando di una partita di gennaio. Non è che Fresi era Nesta e errori del genere non se li poteva permettere. Senza contare che della stessa scuderia faceva parte Amoruso che tutto sommato, nonostante la caterva di gol che si mangiò, i suoi 10 li fece.
Husain pure glielo prese Moggi? :asd:
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Luciano Moggi è intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live per replicare alle pesanti accuse dell’ex presidente del Napoli Giorgio Corbelli secondo il quale l’ex dg bianconero sarebbe stato il regista della retrocessione di quel Napoli allenato da Emiliano Mondonico. Ecco quanto evidenziato da Tuttonapoli.net: “ Fresi il Killer di Moggi? Evidentemente gli ha fatto male il periodo a Napoli. Forse era più concentrato nel contrabbandare quadri e nel conoscere le patrie galere. La verità è che lui ha fatto retrocedere la squadra e io l’ho fatto trionfare in Italia ed Europa. Mi scuso con lui per non averlo mai querelato, ma ho appena rimediato dando mandato ai miei avvocati. :look:
Fresi in quella squadra era uno dei migliori. A Napoli risiedo e ho sempre avuto a cuore questa squadra, favorendola anche in alcune trattative di mercato". Poi il discorso va sul momento d’oro degli azzurri: “Cavani? E’stato un ottimo acquisto ma anche l’utilizzo che ne fa l’allenatore è da esaltare e soprattutto la presenza di Lavezzi che scompiglia le difese avversarie". Chiusura sulla sua ultima squadra: “ La Juventus? Sta facendo un discreto campionato, non fa scandalo che abbia perso con il Napoli perché gli azzurri sono nettamente superiori”.
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Luciano Moggi è intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live per replicare alle pesanti accuse dell’ex presidente del Napoli Giorgio Corbelli secondo il quale l’ex dg bianconero sarebbe stato il regista della retrocessione di quel Napoli allenato da Emiliano Mondonico. Ecco quanto evidenziato da Tuttonapoli.net: “ Fresi il Killer di Moggi? Evidentemente gli ha fatto male il periodo a Napoli. Forse era più concentrato nel contrabbandare quadri e nel conoscere le patrie galere. La verità è che lui ha fatto retrocedere la squadra e io l’ho fatto trionfare in Italia ed Europa. Mi scuso con lui per non averlo mai querelato, ma ho appena rimediato dando mandato ai miei avvocati. :look:
Fresi in quella squadra era uno dei migliori.
:maronn: Che brutto periodo che abbiamo vissuto...Retrocessione "stranissma"...
Comunque abbiamo avuto tanti killer ma quattro mandanti:
Corbelli, Moggi, Carraro e Ferlaino.
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Moggi non ha detto che era uno dei migliori ma che era ritenuto un buon giocatore per la serie A e in parte ha ragione visto che era considerato giusto un paio di anni prima "il nuovo Baresi". In molti pensavano si fosse semplicemente cimentato troppo presto col grande calcio e si potesse rilanciare a Napoli.
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fresi è stato uno dei giocatori più sporchi e schifosi di sempre, lo odiavo a morte, quando è venuto qui non l'ho più calcolato ma ricordo nettamente il sentimento di odio
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Il giorno in cui Moggi morirà e spero di morte violenta, sarete tutti invitati da me a mangiare al ristorante....
me lo segno! :ok:
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Mi scuso con lui per non averlo mai querelato, ma ho appena rimediato dando mandato ai miei avvocati.
:rotfl:
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:rotfl:
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Moggi può querelare e denunciare chi vuole, però è un dato di fatto che lui è stato tra i principali registi (ripeto, insieme a Carraro) della caduta libera del Napoli di quegli anni.
Non solo nel 2000 (stagione maledetta che fini con la retrocessione), ma anche nella fase Naldi (anticamera del fallimento).
Ricordate la "faraonica" campagna acquisti dell'estate 2003, dove prendemmo a piene mani dalla GEA?
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Moggi può querelare e denunciare chi vuole, però è un dato di fatto che lui è stato tra i principali registi (ripeto, insieme a Carraro) della caduta libera del Napoli di quegli anni.
Non solo nel 2000 (stagione maledetta che fini con la retrocessione), ma anche nella fase Naldi (anticamera del fallimento).
Ricordate la "faraonica" campagna acquisti dell'estate 2003, dove prendemmo a piene mani dalla GEA?
:sisi:
il bello è che continua a presenziare tranquillamente nelle trasmissioni sportive locali senza che nessuno osi dire mezza parola.
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:sisi:
il bello è che continua a presenziare tranquillamente nelle trasmissioni sportive locali senza che nessuno osi dire mezza parola.
dobbiamo ringraziare ermi come de maggio e picistiello che gli leccano perfino la cavità intestinale
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:sisi:
il bello è che continua a presenziare tranquillamente nelle trasmissioni sportive locali senza che nessuno osi dire mezza parola.
L' unico che ha avuto un minimo di palle è stato il grande Paolo Del Genio che in quello squallore chiamato TCS, la domenica, sistematicamente litigava col pelatone (cit. Tullio Maddaloni :love: )... si vocifera che adirittura i contrasti con moggi siano alla base del suo passaggio a canle 8.
io personalmente sogno un confronto tv stile presidenti americani in periodo d' elezioni Moggi vs. Tullio Maddaloni :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: