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Off-topic => Multimedia => Cineforum => Topic aperto da: Ciùcciuettola - 24 Maggio, 2013, 14:39:59 pm

Titolo: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Ciùcciuettola - 24 Maggio, 2013, 14:39:59 pm
Qualcuno ha visto "La grande bellezza" ?
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Alemao - 24 Maggio, 2013, 17:19:24 pm
Qualcuno ha visto "La grande bellezza" ?

No. Ho letto le recensioni. L'hanno massacrato.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Ciùcciuettola - 24 Maggio, 2013, 20:11:23 pm
No. Ho letto le recensioni. L'hanno massacrato.

Si dice ci siano sprazzi di Fellini e di altri grandi della storia del cinema italiano. Chi lo sa.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Moebius - 24 Maggio, 2013, 20:13:48 pm
Si dice ci siano sprazzi di Fellini e di altri grandi della storia del cinema italiano. Chi lo sa.
eh....
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: micoste - 25 Maggio, 2013, 20:29:31 pm
No. Ho letto le recensioni. L'hanno massacrato.

Massacrato in italia, esaltato all'estero.
Comunque il recensore è proprio un mestiere di merda, specialmente se a ricoprire l'incarico è il classico frevaiuolo all'italiana.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Alemao - 25 Maggio, 2013, 21:39:49 pm
Massacrato in italia, esaltato all'estero.
Comunque il recensore è proprio un mestiere di merda, specialmente se a ricoprire l'incarico è il classico frevaiuolo all'italiana.

Veramente è stato massacrato pure all'estero.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Genny Fenny - 25 Maggio, 2013, 21:41:29 pm
Ma chi se ne fotte? :asd:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Alemao - 25 Maggio, 2013, 21:44:55 pm
Credo sia una merda di film. Sorrentino dopo quella cacata con Sean Penn addobbato a gallinaceo new romantic ha perso parecchia credibilità.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: dostoieschi - 26 Maggio, 2013, 02:15:55 am
Al netto dell'ormai ineludibile compiacenza di Sorrentino, La grande bellezza è un film immenso. Il miglior spaccato della società romana (italiana) che la nostra cinematografia sia stata in grado d'esprimere negli ultimi 20 anni. Andatevelo a vedere, evitate le recensioni come ogni buon amante del cinema dovrebbe fare.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Ciùcciuettola - 26 Maggio, 2013, 09:09:57 am
Al netto dell'ormai ineludibile compiacenza di Sorrentino, La grande bellezza è un film immenso. Il miglior spaccato della società romana (italiana) che la nostra cinematografia sia stata in grado d'esprimere negli ultimi 20 anni. Andatevelo a vedere, evitate le recensioni come ogni buon amante del cinema dovrebbe fare.

E io lo sapevo che basarsi solo sulle recensioni e' cosa relativa.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Sam Ent - 30 Maggio, 2013, 00:19:51 am
Servillo è un mostro. Forse troppo bravo, che quasi uno comincia a schifarlo. Ad ora non intravedo attori che recitino la parte del bayern monaco così da detronizzarlo.


Edit : e aggiungo anche che "La Grande Bellezza" possiede dei momenti di fotografia/musica che poche altre volte ho avuto modo di ammirare al cinema. La pecca del film è proprio quella che eccede in, volendo citare un termine tanto caro a quei quattro chiachielli intellettuali che recensiscono qui dentro, "esercizi di stile".
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: wendell - 30 Maggio, 2013, 15:23:24 pm
Forse lo vado a vedere domani e sono abbastanza certo che finirò per gonfiarmi i coglioni :look:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Genny Fenny - 08 Giugno, 2013, 10:33:47 am
La grande bellezza è una patacca, tappezzeria da salotto, moda smorta, un purpettone in cerca di sceneggiatura.
Sorrentino non è nato così, ha girato film grondanti di passioni vive e muniti di una certa coerenza stilistica (penso ad esempio a l'Amico di famiglia). Ora invece il suo cinema pare irrimediabilmente avvizzito dall'ambizione di non so quale massimalismo, e in certi sbiribizzi di surrealismo naif e citazionismo ammiccante più che Fellini, sacrilegamente richiamato in giro, mi pare il pari con gli intellettualoidi che egli stesso deride.
Così il film è un elefante in una stanzetta che chiava ininterrottamente botte al muro prima di accartocciarsi in una rovinosa caduta, e forse tale si può definire l'imbarazzante sequenza finale della suorellina ottuagenaria, che è lo spruzzo finale di sciorda su un quadro antropologico trito e ritrito, banalotto e pure assai sgraziato nella metafora criptica.
Per me un filmaccio inerte, pretenzioso e fastidioso.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Moebius - 08 Giugno, 2013, 11:04:48 am
Per me un filmaccio inerte, pretenzioso e fastidioso.
grazie
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Guallera V.2 - 08 Giugno, 2013, 11:09:11 am
Comunque nel gioco delle rivalità, per me Garrone è molto più bravo di Sorrentino, che effettivamente da proprio quell'impressione del classico tipo che crede che le sue loffe profumino sempre di lavanda e gelsomino....
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Starfred - 08 Giugno, 2013, 11:12:22 am
Comunque nel gioco delle rivalità, per me Garrone è molto più bravo di Sorrentino, che effettivamente da proprio quell'impressione del classico tipo che crede che le sue loffe profumino sempre di lavanda e gelsomino....

Bravissimo, ho visto ieri l'ultimo e mi ha dato quest'impressione.
Un uomo che scorreggia e poi odora dicendo "uard ua che loffa c'aggio fatt" ed un branco di pecorelle dietro ad inneggiare alle loffe del maestro per qualche scena trita e ritrita sulla decadenza, un poco di Fellini e qualche citazione sparsa.

Cinema irritante e masturbatorio, veramente fastidioso.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Sam Ent - 08 Giugno, 2013, 11:43:31 am
Bravissimo, ho visto ieri l'ultimo e mi ha dato quest'impressione.
Un uomo che scorreggia e poi odora dicendo "uard ua che loffa c'aggio fatt" ed un branco di pecorelle dietro ad inneggiare alle loffe del maestro per qualche scena trita e ritrita sulla decadenza, un poco di Fellini e qualche citazione sparsa.

Cinema irritante e masturbatorio, veramente fastidioso.

ma quale decadenza e decadenza, che ce ne fott da decadenza, come combo fotografia-musica la grande bellezza è meraviglioso.
 :look:

Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Ciùcciuettola - 08 Giugno, 2013, 11:45:46 am
C'è chi dice che fa schifo e chi dice che è un capolavoro, il miglior film italiano degli ultimi 10 anni. Me l'aggià verè, però mi scoccio di andare al cinema d'estate.  :look: In ogni caso sono un fan boy di Servillo e comunque vada, ogni film con lui dentro è per me un capolavoro.  :asd:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Moebius - 08 Giugno, 2013, 12:08:42 pm
il miglior film italiano degli ultimi 10 anni.
ma guarda che anche se fosse il miglior film italiano degli ultimi 10 anni non sarebbe comunque sta gran nota di merito,visto che il cinema italiano è morto e sepolto.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Ciùcciuettola - 08 Giugno, 2013, 12:26:09 pm
ma guarda che anche se fosse il miglior film italiano degli ultimi 10 anni non sarebbe comunque sta gran nota di merito,visto che il cinema italiano è morto e sepolto.

Ah vabbe questo è certo.  :sisi:

Resta comunque il fatto che io oltre a Garrone e Salvadores, forse per quest'ultimo, non vedo nessuno al livello di Sorrentino in Italia, oggi. Film come "Il Divo" e "Le conseguenze dell'amore" rappresentano l'eccellenza del cinema italiano dell'ultimo decennio. Per quanto riguarda "La Grande Bellezza" voglio vederlo per giudicare.

Per Servillo sono di parte, io lo amo. E' l'attore che, AMO, più si avvicina ai mostri sacri del cinema italiano. Interpretazioni come in, ripeto, "Il Divo" e "Le conseguenze dell'amore" e "Una vita tranquilla" sono da Oscar, soprattutto per quanto riguarda "Il Divo", anche se non si smentisce in film più semplici come "Viva la libertà" di cui consiglio la visione a tutti coloro che votano e hanno votato a sinistra, un film filosofico, il migliore italiano dello scorso anno.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Guallera V.2 - 10 Giugno, 2013, 20:39:51 pm
Il parere autorevole del grande maestro Mario Salieri, a riguardo del film di Sorrentino...

LA GRANDE BELLEZZA
Frammenti opachi e autarchici, contenuti in centocinquanta minuti di regime anti-narrativo interamente dedicati alla platea colta e ai cinefili intellettuali amanti dei tempi neutri. Attraverso personaggi, immagini e citazioni, il film di Sorrentino lascia spazio a una pluralità d’interpretazioni in puro stile meta discorsivo analizzando il decadimento della società contemporanea attraverso la ricerca di una grande bellezza che Jep, il protagonista del film interpretato da Tony Servillo, riesce a identificare solo nelle sue radici e nell’arte monumentale dei palazzi romani. Ingannato da un trailer molto ben confezionato ho trovato la grande bellezza solo nei titoli di coda, momento in cui ho finalmente abbandonato la sala.

 :alla: :alla: :alla:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Moebius - 10 Giugno, 2013, 20:44:36 pm
Il parere autorevole del grande maestro Mario Salieri, a riguardo del film di Sorrentino...

LA GRANDE BELLEZZA
Frammenti opachi e autarchici, contenuti in centocinquanta minuti di regime anti-narrativo interamente dedicati alla platea colta e ai cinefili intellettuali amanti dei tempi neutri. Attraverso personaggi, immagini e citazioni, il film di Sorrentino lascia spazio a una pluralità d’interpretazioni in puro stile meta discorsivo analizzando il decadimento della società contemporanea attraverso la ricerca di una grande bellezza che Jep, il protagonista del film interpretato da Tony Servillo, riesce a identificare solo nelle sue radici e nell’arte monumentale dei palazzi romani. Ingannato da un trailer molto ben confezionato ho trovato la grande bellezza solo nei titoli di coda, momento in cui ho finalmente abbandonato la sala.

 :alla: :alla: :alla:
:alla: :alla: :alla: :alla: :alla:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: wendell - 21 Giugno, 2013, 22:54:46 pm
Ho visto il film di Sorrentino ma mi scoccio di scendere nei particolari. Il mio giudizio è tutto sommato positivo (*** ). "Tutto sommato" perché dinanzi ad un'opera così traboccante non riesco ad esprimermi seccamente. Molte cose le cestino volentieri (il Servillo a briglie sciolte, soprattutto della prima parte), il narcisismo del regista (ogni sequenza ambisce a raggiungere vette estetiche ma la maggior parte di esse precipita sotto il peso dell'ambizione), un didascalismo che tradisce lo snobismo di fondo dell'autore.
Apprezzo l'idea di portare sullo schermo il non-pensiero radical-chic e i luoghi in cui sedimenta ma non capisco il punto di osservazione qual è. Il percorso di Gambardella è affascinante ma non lo definirei evolutivo, nonostante i maldestri squarci epifanici (la santaaaaa?). Sarebbe stata più congrua una struttura consapevolmente ciclica.
Alcuni aforismi, letterariamente, sono pregevoli. Ma la mia idea di cinema è un'altra. Mi so' scordato perché tutto sommato m'è piaciuto :doh:
Titolo: R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: nickwire - 22 Giugno, 2013, 12:15:02 pm
Il parere autorevole del grande maestro Mario Salieri, a riguardo del film di Sorrentino...

LA GRANDE BELLEZZA
Frammenti opachi e autarchici, contenuti in centocinquanta minuti di regime anti-narrativo interamente dedicati alla platea colta e ai cinefili intellettuali amanti dei tempi neutri. Attraverso personaggi, immagini e citazioni, il film di Sorrentino lascia spazio a una pluralità d’interpretazioni in puro stile meta discorsivo analizzando il decadimento della società contemporanea attraverso la ricerca di una grande bellezza che Jep, il protagonista del film interpretato da Tony Servillo, riesce a identificare solo nelle sue radici e nell’arte monumentale dei palazzi romani. Ingannato da un trailer molto ben confezionato ho trovato la grande bellezza solo nei titoli di coda, momento in cui ho finalmente abbandonato la sala.

 :alla: :alla: :alla:

Maestro :alla:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: kowalski - 22 Giugno, 2013, 13:11:24 pm
Il parere autorevole del grande maestro Mario Salieri, a riguardo del film di Sorrentino...

LA GRANDE BELLEZZA
Frammenti opachi e autarchici, contenuti in centocinquanta minuti di regime anti-narrativo interamente dedicati alla platea colta e ai cinefili intellettuali amanti dei tempi neutri. Attraverso personaggi, immagini e citazioni, il film di Sorrentino lascia spazio a una pluralità d’interpretazioni in puro stile meta discorsivo analizzando il decadimento della società contemporanea attraverso la ricerca di una grande bellezza che Jep, il protagonista del film interpretato da Tony Servillo, riesce a identificare solo nelle sue radici e nell’arte monumentale dei palazzi romani. Ingannato da un trailer molto ben confezionato ho trovato la grande bellezza solo nei titoli di coda, momento in cui ho finalmente abbandonato la sala.

 :alla: :alla: :alla:

In effetti a Sorrentino farebbe davvero bene fare un periodo di scuola da Mario Salieri.
Anche se poi a ben vedere registicamente hanno difetti piuttosto simili, Salieri era un po' il Sorrentino del porno, col suo eccesso di calligrafismo estetizzante...
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: nickwire - 22 Giugno, 2013, 13:35:58 pm
In effetti a Sorrentino farebbe davvero bene fare un periodo di scuola da Mario Salieri.
Anche se poi a ben vedere registicamente hanno difetti piuttosto simili, Salieri era un po' il Sorrentino del porno, col suo eccesso di calligrafismo estetizzante...

Fassbinder, Fassbinder.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Ciùcciuettola - 28 Ottobre, 2013, 17:03:25 pm
Visto ieri, esteticamente eccelso con un ottimo Servillo però nel complesso mi puzza tanto di pirito fatto passare come capolavoro per la scarsità del cinema italiano, come faceva notare il buon Guallera. Cioè la trama qual è? Qual è il senso del film? Non c'è un inizio, non c'è una fine, non c'è un espediente che da inizio a una storia vera e propria. Sorrentino cerca di approfondire il personaggio Jep dando vita a una critica infinita verso la società attuale ( i finti intellettuali, i preti in Rolls Royce, le rivoluzionarie pompinare) ma eccede veramente tanto, in ogni scena, dando vita a una sequenza di clip senza senso cronologico che toccano quasi il demenziale. E' un film che non ho capito, che anzi mi ha infastidito molto, mi dispiace per Servillo ma pure per Sorrentino che dal "Il Divo" prometteva bene.

Ma po qualche anima buona che mi spiega il finale? Cioè nelle zizze ha trovato il senso della vita? Ma che è? :rotfl:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Alemao - 29 Ottobre, 2013, 14:41:27 pm
In effetti a Sorrentino farebbe davvero bene fare un periodo di scuola da Mario Salieri.
Anche se poi a ben vedere registicamente hanno difetti piuttosto simili, Salieri era un po' il Sorrentino del porno, col suo eccesso di calligrafismo estetizzante...

Salieri è un coglione e i suoi film fanno cagare, perché tengono pretese ridicole e demenziali. Non è così dissimile da Sorrentino. Il massimo che potrebbe fare Salieri è girare uno spot per Dolce e Gabbana. Sorrentino lo abbiamo perso definitivamente quando ha fatto diventare Sean Penn un fenomeno da baraccone.
Titolo: R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Leif Erikson - 30 Ottobre, 2013, 12:10:10 pm
Salieri è un coglione e i suoi film fanno cagare, perché tengono pretese ridicole e demenziali.

@guallera :look:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: The Maker - 30 Ottobre, 2013, 16:28:56 pm
La grande bellezza è una patacca, tappezzeria da salotto, moda smorta, un purpettone in cerca di sceneggiatura.
Sorrentino non è nato così, ha girato film grondanti di passioni vive e muniti di una certa coerenza stilistica (penso ad esempio a l'Amico di famiglia). Ora invece il suo cinema pare irrimediabilmente avvizzito dall'ambizione di non so quale massimalismo, e in certi sbiribizzi di surrealismo naif e citazionismo ammiccante più che Fellini, sacrilegamente richiamato in giro, mi pare il pari con gli intellettualoidi che egli stesso deride.
Così il film è un elefante in una stanzetta che chiava ininterrottamente botte al muro prima di accartocciarsi in una rovinosa caduta, e forse tale si può definire l'imbarazzante sequenza finale della suorellina ottuagenaria, che è lo spruzzo finale di sciorda su un quadro antropologico trito e ritrito, banalotto e pure assai sgraziato nella metafora criptica.
Per me un filmaccio inerte, pretenzioso e fastidioso.


concordo su questa analisi... devo dire che non sono nemmeno riuscito a vederlo tutto, mi sono fermato alla scena con Jep che porta a cena la Ferilli (Ramona nel film)...

ho saputo che questo film è stato designato come rappresentante il cinema italiano del Premio Oscar 2014 nella sezione miglior film in lingua non inglese...

forse non ero io predisposto quella sera che lo vidi... magari rivendendolo mi renderò conto di molte cose che mi saranno sfuggite... ma l'ho trovato lento e noioso... e lo dico pur considerando Servillo un intellettuale e sicuramente uno dei migliori attori in circolazione, apprezzandone in particolare "Le conseguenze dell'amore" con Sorrentino.
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 30 Ottobre, 2013, 16:38:31 pm
Oggi basta essere Toni Servillo per diventare il più grande attore italiano.
Titolo: Re:R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Alemao - 30 Ottobre, 2013, 16:40:36 pm
Oggi basta essere Toni Servillo per diventare il più grande attore italiano.

Ma infatti pure 'sta cosa deve finire. Ma arò staje stu grande attore? Tiene 3 espressioni facciali in croce.
Titolo: R: Re:R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 30 Ottobre, 2013, 16:43:01 pm
Ma infatti pure 'sta cosa deve finire. Ma arò staje stu grande attore? Tiene 3 espressioni facciali in croce.

Toni Servillo è un grande attore è roba di chi non ha mai visto nemmeno un Salvo Randone in azione.
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 30 Ottobre, 2013, 16:45:35 pm
Servillo senza RAI 3 non sarebbe stato nessuno. Un po' come Renata Polverini con Floris.
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Genny Fenny - 30 Ottobre, 2013, 16:48:34 pm
Ma iate a cacà :asd:
Titolo: R: Re:R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 30 Ottobre, 2013, 16:51:18 pm
Ma iate a cacà :asd:
Toni Servillo è come Matri, un figlio di questi tempi mediocri e approssimativi.
Titolo: Re:R: Re:R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Alemao - 30 Ottobre, 2013, 16:54:08 pm
Toni Servillo è un grande attore è roba di chi non ha mai visto nemmeno un Salvo Randone in azione.

È un ottimo attore teatrale, ma i tempi di teatro e cinema sono ben diversi e in un film mostra limiti evidenti dovuti principalmente proprio a questa sua impostazione.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Prophyta - 30 Ottobre, 2013, 16:54:29 pm
Il problema, come sempre, è collaterale.
La carriera di Sorrentino ha generato tentativi di emulazione  tra i cciovani registi napoletani, prodotti con cui  vi auguro di non dover mai venire a contatto.
Titolo: R: Re:R: Re:R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 30 Ottobre, 2013, 16:58:05 pm
È un ottimo attore teatrale, ma i tempi di teatro e cinema sono ben diversi e in un film mostra limiti evidenti dovuti principalmente proprio a questa sua impostazione.

Ma gli attori italiani sono di tradizione teatrale, nascono dal teatro eccezion fatta per i Stefano Accorsi che nascono dalla pubblicità.
Quello che manca non sono i tempi né l'impostazione, ma lo spessore culturale. Anche un Flavio Bucci ha molto più spessore.
Personalmente, quando sento parlare Servillo mi annoio perché sembra di stare ad ascoltare un discorso di fine anno del Presidente della Repubblica, quattro banalità in croce. Mica come quel pazzo di Tognazzi che si divertiva con sesso, cibo e falsi arresti per terrorismo?
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Leif Erikson - 30 Ottobre, 2013, 17:15:33 pm
Toni Servillo è nu mostro, ma veramente nu mostro.
Titolo: Re:R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Alemao - 30 Ottobre, 2013, 17:18:55 pm
Toni Servillo è nu mostro, ma veramente nu mostro.

A teatro.
Titolo: R: Re:R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Leif Erikson - 30 Ottobre, 2013, 17:30:38 pm
A teatro.

Pure al cinema, non ti preoccupare.
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 30 Ottobre, 2013, 17:32:34 pm
La cosa migliore che ho visto nei film di Sorrentino è stato Giacomo Rizzo che ha fatto vedere come si porta avanti brillantemente un personaggio complicato e tragicomico in un film alzandolo di livello. E Rizzo è uno che mangia pane e teatro da quando è nato.
Poi c'è anche un momento momento Silvio Orlando che anche come attore teatrale non scarseggia.
Nel cinema italiano quello che manca, oltre alle storie da raccontare, sono anche i caratteristi che sotto la capacità del regista e all'umiltà di star come Mastroianni o Sordi per citarne alcuni, rendevano i film dei capolavori.
Oggi, invece, devo andare al cinema per vedere il buco del culo di registi e sceneggiatori che si beccano i soldi dallo stato per dire al mondo quanto sono belli e bravi. La peggiore feccia della borghesia romana. Dal primo all'ultimo, nessuno escluso.
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 30 Ottobre, 2013, 17:34:43 pm
E anche Servillo fa parte di questo carrozzone indegno.
Una volta dall'estero guardavano il nostro cinema e i nostri attori di punta come un bambino guarda una giostra sapendo di non poterci salire.
Oggi ci guardano con schifo.
Titolo: Re:R: Re:R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Alemao - 30 Ottobre, 2013, 17:37:19 pm
Pure al cinema, non ti preoccupare.

Ma anche no. Troppo impostato e compassato per i tempi cinematografici. Ben diverso era Volonté, che è riuscito a coniugare meglio l'esperienza teatrale e cinematografica, portandosi appresso i pregi della prima ma non i difetti della stessa nel modo di recitare se rapportati a un film.

Oggi Servillo è un grande attore di cinema solo perché di grandi attori italiani non ce ne stanno proprio, così come lo stesso si può dire per i grandi film. il Cinema italiano è merda da almeno un decennio: sono d'accordo con Rocco Smitherson.
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 30 Ottobre, 2013, 17:41:34 pm
Esatto, è diventato una vera merda guardare il buco del culo della feccia borghese romana.
Preferisco  l'umiltà e la genialità di un Gianni Di Gregorio che ha girato due film deliziosi con pochi mezzi e tante idee piuttosto che un polpettone indigesto solo perché firmato Salvatores o Sorrentino.
Poi bisognerebbe anche sapere perché in tutti i film compare sempre Servillo e Buy. Insomma, sapere come vengono assegnati i fondi ai film.
Titolo: R: Re:R: Re:R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Leif Erikson - 30 Ottobre, 2013, 17:57:21 pm
Ma anche no. Troppo impostato e compassato per i tempi cinematografici. Ben diverso era Volonté, che è riuscito a coniugare meglio l'esperienza teatrale e cinematografica, portandosi appresso i pregi della prima ma non i difetti della stessa nel modo di recitare se rapportati a un film.


Ma non è vero :asd:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Artem Dzyuba - 30 Ottobre, 2013, 19:37:46 pm
Ma jatevenne a cacà vuje e sti film e merda.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Ciùcciuettola - 30 Ottobre, 2013, 19:38:38 pm
Servillo è un fenomeno.
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 30 Ottobre, 2013, 19:43:11 pm
Ma come fate a dire che Servillo è un fenomeno? Ja!
Il cinema in Italia è come quando il Napoli osannava Calaiò, ma era considerato grande giusto perché non avevamo più Maradona e anche perché non sapevamo che un giorno avremmo avuto Cavani, Lavezzi, Hamsik, Higuain, Behrami, Albiol, Callejon, Reina, Zuniga, Inler e tutta la sfaccimma che ci ha creato!
Titolo: Re:R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Ciùcciuettola - 30 Ottobre, 2013, 19:53:14 pm
Ma come fate a dire che Servillo è un fenomeno? Ja!
Il cinema in Italia è come quando il Napoli osannava Calaiò, ma era considerato grande giusto perché non avevamo più Maradona e anche perché non sapevamo che un giorno avremmo avuto Cavani, Lavezzi, Hamsik, Higuain, Behrami, Albiol, Callejon, Reina, Zuniga, Inler e tutta la sfaccimma che ci ha creato!

Ma mettere sullo stesso piano sport e cinema non è che sia tanto logico poi, Servillo è un fenomeno non perchè sta in mezzo ad attori dilettanti, ma è un fenomeno in senso assoluto. E' bravo, è un attore polivalente che sa interpretare qualsiasi cosa gli si proponga: il genio, il pazzo, il politico, il cammorrista, il tipo snob, il ragioniere silenzioso e fa tutto in maniera egregia, ma egregia davvero entrando nel personaggio in maniera assurda dal linguaggio, passando per le movenze arrivando sino all'espressività. Fa cinema, fa teatro, fa i musical e fa tutto in maniera superlativa, cioè cosa lo renderebbe il Calaiò in mezzo ai Dalla Bona? Servillo, per me, non ha niente da invidiare a gente che oggi si contende gli Oscar.
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 30 Ottobre, 2013, 19:57:12 pm
Mah, forse mi sono abituato per troppi anni a guardare film decenti con attori con palle quadrate. Poi ho lasciato questa passione per alcuni anni e ho ritrovato Servillo.
Toni è bravo, ma in un film di Elio Petri (giusto per fare un esempio) non avrebbe mai partecipato. Anzi, forse come comparsa.
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 30 Ottobre, 2013, 20:00:12 pm
Ma forse per i livelli che abbiamo in Italia Servillo è il massimo che ci possiamo permettere.
Titolo: Re:R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Ciùcciuettola - 30 Ottobre, 2013, 20:11:31 pm
Mah, forse mi sono abituato per troppi anni a guardare film decenti con attori con palle quadrate. Poi ho lasciato questa passione per alcuni anni e ho ritrovato Servillo.
Toni è bravo, ma in un film di Elio Petri (giusto per fare un esempio) non avrebbe mai partecipato. Anzi, forse come comparsa.

Ok, ma parli del cinema di 40 anni fa. Probabilmente nessun attore del momento può essere minimamente paragonabile a quella gente la, la gente che ha fatto la storia del cinema italiano e mondiale. Oggi il livello si è notevolmente abbassato in Italia, come all'estero.
Titolo: R: Re:Salvatore Bagni nuovo dg ??
Inserito da: GeppiGeppi - 30 Ottobre, 2013, 20:14:57 pm
salvator bagno dirigente ? una cosa inverosimile, nn ha capacit? dirigenziali, cmq se montali completasse l'area tecnica, un dg competente di calcio ci vorrebbe ancore, innegabile che il sogno sia marotta!
No no, all'estero non si è abbassato proprio per niente ed è per questo che fanno sempre grandi serie televisive, grandi film, ottimi attori con la possibilità di diventare grandi in vecchiaia mentre noi al massimo facciamo Don Matteo e ci vantiamo di Servillo che se vai all'estero non sanno nemmeno chi cazzo è.
In Italia a livello di pugnette abbiamo esagerato parecchio.
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 30 Ottobre, 2013, 20:19:43 pm
Vabbuò, in Italia Cacciari è considerato un filosofo figuriamoci un bravo attore come Servillo. Come minimo tra venti anni lo invocheranno presidente papa re dell'Italia desta a livello di Sciopio.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Genny Fenny - 31 Ottobre, 2013, 09:30:29 am
Io penso che al di là delle solite cose sul cinema italiano, comm facimm schifo, nun ce sape nisciuno ecc. attori come Toni Servillo e Roberto Herlitzka vadano portati sul palmo della mano perché sono due mostri sacri di valore universalmente riconosciuto.
Geppi, poi con tutto il bene io poi mica ho capito quali sarebbero i tuoi criteri.
Prima dici che c'è carenza nella preparazione culturale di Servillo (io ho ascoltato diverse sue lunghe chiacchierate e non la trovo affatto una cosa vera, tra le altre cose ha una signora cultura filosofica) e poi contrapponi Tognazzi per il senso dell'umorismo, addirittura Alberto Sordi (uh anema ro priatorio!).
Prima dici che è banale come il discorso del presidente della repubblica e poi citi Silvio Orlando che è proprio un copriabito pieno di forfora, un feticcio impolverato dell'italia democristiana di professorini delle scuole medie.
Insomma, mi pare che sparacchi un poco accussì alla cieca, oppure sono io che nun aggia capito.
A me poi manco mi interessa parlare degli attori.
Se sono bravi a riciclarsi in più ruoli bontà loro, a me interessa il film come atto creativo unico e irreplicabile. E La grande bellezza è un film mediocre, al di là di ciò che Servillo dà e sicuramente non toglie.
Titolo: Re:R: Re:R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Bruce Colotti - 31 Ottobre, 2013, 10:17:49 am
Ma anche no. Troppo impostato e compassato per i tempi cinematografici. Ben diverso era Volonté, che è riuscito a coniugare meglio l'esperienza teatrale e cinematografica, portandosi appresso i pregi della prima ma non i difetti della stessa nel modo di recitare se rapportati a un film.

Oggi Servillo è un grande attore di cinema solo perché di grandi attori italiani non ce ne stanno proprio, così come lo stesso si può dire per i grandi film. il Cinema italiano è merda da almeno un decennio: sono d'accordo con Rocco Smitherson.
Alemao concordo sul fatto che Servillo in teatro è un grandissimo attore. Mi ha lasciato spesso perplesso in alcune performance al cinema. L'ho visto al Teatro Argentina a Roma con Le voci di Dentro(di cui ha curato anche la messa in scena)e il giorno dopo sono stato al cinema per la grande bellezza. Però penso che la differenza di qualità tra attore di teatro e attore cinematografico dipenda anche dalla pochezza dei registi con cui lavora. Spesso i soggetti dei film a cui ha preso parte sono deboli e talvolta banali per cui l'intera impalcatura del prodotto (sceneggiatura, dialoghi, etc.etc.)si regge totalmente su Servillo stesso. Gli unici film in cui ho apprezzato le sue capacità sono L'uomo in più, Le conseguenze dell'amore e la Ragazza del Lago.
Titolo: Re:R: Re:R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Alemao - 31 Ottobre, 2013, 12:08:51 pm
Alemao concordo sul fatto che Servillo in teatro è un grandissimo attore. Mi ha lasciato spesso perplesso in alcune performance al cinema. L'ho visto al Teatro Argentina a Roma con Le voci di Dentro(di cui ha curato anche la messa in scena)e il giorno dopo sono stato al cinema per la grande bellezza. Però penso che la differenza di qualità tra attore di teatro e attore cinematografico dipenda anche dalla pochezza dei registi con cui lavora. Spesso i soggetti dei film a cui ha preso parte sono deboli e talvolta banali per cui l'intera impalcatura del prodotto (sceneggiatura, dialoghi, etc.etc.)si regge totalmente su Servillo stesso. Gli unici film in cui ho apprezzato le sue capacità sono L'uomo in più, Le conseguenze dell'amore e la Ragazza del Lago.

Ma è senza dubbio un grande attore teatrale, il più grande in Italia, ma il Cinema è n'ata cosa e iss è molto impostato, il che andava bene quando doveva interpretare una maschera tragica e teatrale come quella di Andreotti, la sua interpretazione più riuscita, tra primi piani, stacchi  improvvisi e fissità del personaggio. Quando invece deve ampliare il repertorio tale impostazione ne limita l'interpretazione, perché i tempi di recitazione nel Cinema sono diversi, più immediati rispetto al Teatro.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Guallera V.2 - 31 Ottobre, 2013, 12:18:32 pm
A me Servillo piace, mentre piace molto di meno il Sorrentino post-Il Divo, classico omuncolo che si crede adesso il grande autore con la A maiuscola, che trasuda presunzione e velleitarismo da ogni poro, ma che manca poco per entrare nella lista degli ammazza-cinema degni del Greenaway post-Il cuoco, sua moglie e l'amante, dei Von Trier l'infame e di tanti altri merdaiuoli mittleuropei, che non hanno veramente il senso del racconto. Perciò redarguisco il buon Toni di distaccarsi al più presto dal cialtrone partonopeo, se non vuole fare una brutta fine....tra l'altro io a Servillo io lo vedo bene pure come un Carlo Giuffrè dei tempi nostri, quindi spero di rivederlo in remake di Il trafficone o di Bella, ricca, lieve difetto fisico....cerca anima gemella. 
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: regista - 31 Ottobre, 2013, 12:46:31 pm
ad otto e mezzo di qualche tempo fa Servillo si augurava di continuare il sodalizio con Sorrentino ancora per molti anni
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 31 Ottobre, 2013, 12:46:40 pm
Mamma mia, Giuffré ne Il Trafficone è superbo. Altro che "Servillo il masto dei masti"!
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Bruce Colotti - 31 Ottobre, 2013, 12:56:11 pm
A me Servillo piace, mentre piace molto di meno il Sorrentino post-Il Divo, classico omuncolo che si crede adesso il grande autore con la A maiuscola, che trasuda presunzione e velleitarismo da ogni poro, ma che manca poco per entrare nella lista degli ammazza-cinema degni del Greenaway post-Il cuoco, sua moglie e l'amante, dei Von Trier l'infame e di tanti altri merdaiuoli mittleuropei, che non hanno veramente il senso del racconto. Perciò redarguisco il buon Toni di distaccarsi al più presto dal cialtrone partonopeo, se non vuole fare una brutta fine....tra l'altro io a Servillo io lo vedo bene pure come un Carlo Giuffrè dei tempi nostri, quindi spero di rivederlo in remake di Il trafficone o di Bella, ricca, lieve difetto fisico....cerca anima gemella.
A mio avviso sarebbe un ottimo Mimì metallurgico...
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 31 Ottobre, 2013, 12:58:35 pm
Che se poi penso a Enrico Maria Salerno mi metto a piangere...
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: nickwire - 31 Ottobre, 2013, 14:04:55 pm
Servillo ne L'uomo in più era un attore sorprendente, e quella de Il Divo è stata una grandissima prova di recitazione. Poi si è appollaiato.

Nicò lo sai che su sto punto non concordiamo, Servillo per me rimane un attore di spessore.
Nello sciorinare gli attori non ho visto Nino Manfredi, però. Che per me rimane il più grande di sempre.

Volontè ha avuto anche le parti, va detto. Enrico Maria Salerno concordo.

Il punto è che questa è una generazione di attori che scimmiotta quelli del passato, non se ne esce: Accorsi imita male Renato Salvatori (ah, non ho visto nominare manco lui) e e Mastroianni, Germano Nino Manfredi e Favino un rimasuglio di tutto.

Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 31 Ottobre, 2013, 14:12:47 pm
Ma se Toni Servillo è un mostro, gente come Enzo Moscato o Carlo Cecchi che cazzo sono? Extraterrestri?
Titolo: Re:R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: nickwire - 31 Ottobre, 2013, 14:17:18 pm
Ma se Toni Servillo è un mostro, gente come Enzo Moscato o Carlo Cecchi che cazzo sono? Extraterrestri?

Ma io non mi accodo nel definirlo un mostro, dico solo che ha trovato il modo per adattarsi al mondo cinematografico più che egregiamente.

Carlo Cecchi ha dato assai, eh. In un'epoca nella quale peraltro aveva una discreta concorrenza.
Titolo: R: Re:R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 31 Ottobre, 2013, 14:24:45 pm
Ma io non mi accodo nel definirlo un mostro, dico solo che ha trovato il modo per adattarsi al mondo cinematografico più che egregiamente.

Carlo Cecchi ha dato assai, eh. In un'epoca nella quale peraltro aveva una discreta concorrenza.

Ma nemmeno io voglio sminuire il valore di Servillo come attore. Resta un eccellente professionista, ma di questi tempi nei confronti del mondo del cinema o del teatro bisogna essere davvero cauti a dare delle etichette positive visto che è un mondo che in questo paese è in decadenza.
Hai detto una cosa importante, Cecchi aveva una discreta concorrenza ed è proprio per questo che rifiuto che si sopravvaluti un Toni Servillo o che ci si illuda che possa essere quello che all'estero ce lo invidiano (nun facimm ridere). Tutto qua.
È bravo, bravissimo, ma non portiamolo in altissimo solo perché si naviga in un mare di merda.
Se oggi gli attori sono quelli che sono non è certo colpa del fatto che una volta quando degli attori eccellenti e di spessore intellettuale. Anzi, se hanno avuto quei maestri e oggi sono quello che sono (e ci metto da chi montava i film fino a chi li scriveva) si devono solo prendere a paccheri in faccia da soli.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: nickwire - 31 Ottobre, 2013, 15:16:33 pm
Ma questo è essenzialmente già un paese poco rispettoso e conformista, capace di abbandonare a sé stesso, e ridurre all'oblio, un mostro vero come Renato Salvatori, figurarsi se non si conformizza alla recente moda salottara romana.
Titolo: R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 31 Ottobre, 2013, 16:27:03 pm
Ma questo è essenzialmente già un paese poco rispettoso e conformista, capace di abbandonare a sé stesso, e ridurre all'oblio, un mostro vero come Renato Salvatori, figurarsi se non si conformizza alla recente moda salottara romana.
Io preferisco chiamarla la peggiore feccia borghese della capitale. Quella raccontata da Carlo Lizzani in Roma bene.
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 22 Novembre, 2013, 02:16:42 am
Niente, ho rivalutato in negativo anche quel poco di buono che credevo avesse fatto Sorrentino.
Sono entrato in un bar e ho sentito uno che fa l'usuraio parlare, poi ho pensato a me che dicevo "l'amico di famiglia è il suo miglior film" e ho provato un po' di vergogna.
Mai fidarsi di uomini con i basettoni.

Ultima cosa, ho rivisto Volontè nella parte dell'Indio, con il primo piano della sua faccia drogata mentre si toglie il cappello oppure della sua risata isterica prima di evadere dal carcere nel film Per qualche dollaro in più.
Poi ho pensato a Toni Servillo e sono andato a mettere la mia asticella personale molto, ma molto in alto così la prossima volta che la mia lingua darà un giudizio affettato su un attore sarà più difficile per me dire quanto e se è un grande. Però a Servillo (almeno come attore di cinema) l'avevo già rivalutato e avevo fatto bene.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: joint - 04 Dicembre, 2013, 14:39:37 pm
Sorrentino è la scumma che si forma quando tiri lo sciacquone (è troppo un narcisista, ama essere amato e quindi si perde in schifezze colossali pur di abbuscarsi qualche canistro a natale).
Garrone è tutto ció che ti da motivo di tirare lo sciacquone.
Servillo invece è un grande attore, le sue performance raramente sono banali. Ma lascerà una striscia di loffa putrida sulla sua carriera per essersi legato quasi esclusivamente a quel buffone di Sorrentino.
La memoria storica del cinema italiano purtroppo si è smarrita, non abbiamo più creatività. Ormai ogni tematica è rappresentata sempre allo stesso modo, stessi ritmi e stessi piani sequenza.
Appena fanno un pirito un pó più particolare (il divo) tutti a gridare al miracolo.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Guallera V.2 - 08 Dicembre, 2013, 11:06:51 am
Trionfa agli EFA, gli oscar europei : vince miglior film, regia, attore protagonista e montaggio.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: joint - 09 Dicembre, 2013, 00:29:34 am
Trionfa agli EFA, gli oscar europei : vince miglior film, regia, attore protagonista e montaggio.
A facc ro cazz cit.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Ciùcciuettola - 13 Gennaio, 2014, 18:05:31 pm
Ha vinto ieri il Golden Globe come miglior film straniero.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Genny Fenny - 13 Gennaio, 2014, 20:45:36 pm
https://www.youtube.com/watch?v=zmQgdsjfqdI (https://www.youtube.com/watch?v=zmQgdsjfqdI)

 :look:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Ragionier Cuckoldullo - 13 Gennaio, 2014, 20:57:34 pm
io l'avrei dato a Ribery.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: micoste - 17 Gennaio, 2014, 13:06:04 pm
Tra i cinque in lizza per l'oscar  :sisi:
L'ho visto ieri e... e niente, o si finisce a discutere come sempre  :look:
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Ciùcciuettola - 17 Gennaio, 2014, 13:09:48 pm
Ho intenzione di rivederlo
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 17 Gennaio, 2014, 13:11:16 pm
Io lo andrò a vedere perché il dibattito è piuttosto acceso. Spero solo di non rompermi le palle a vedere Sorrentino e Servillo che mi dicono quanto è delicato e profumato il loro ano.
Però vado senza pregiudizi.
Titolo: Re:R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Ciùcciuettola - 19 Gennaio, 2014, 02:19:20 am
Ho intenzione di rivederlo

Oggi l'ho rivisto proprio per capire se fossi io il coglione a reputarlo un film tra il mediocre e il buono o fossero coglioni gli spettatori del cinema internazionale che lo considerano un filmone. Diciamo che rivedendolo un pochetto l'ho rivalutato, molto dipende cosa si cerca da questo film. Dal punto di vista prettamente estetico è forse uno dei migliori film che abbia mai visto, e quando parlo di estetica parlo proprio delle pregevoli inquadrature, dell'uso perfetto dei suoni naturali e artificiali in corrispondenza delle varie inquadrature, dei costumi, delle ambientazioni... dal punto di vista estetico è un film davvero, davvero stupefacente.

Per quanto riguarda i contenuti credo che l'assenza di trama sia una cosa voluta dal regista, penso che la volontà di Sorrentino sia descrivere la società italiana incentrando il punto focale sui personaggi che la costituiscono attraverso il punto di vista del personaggio principale, Jep, che da facente parte di quello spaccato di società tenta di estraniarsi vivendo la propria vita per quel che è e non per quello che tenta di essere. Secondo me è questo il messaggio che Sorrentino vuole tramandare, l'uomo per essere felice deve vivere non ricercando "La Grande Bellezza" che è solo apparenza, è solo il volersi far piacere dagli altri, il crearsi il personaggio del re della mondanità per essere accettato dalla società, ma deve vivere "mangiando radici" cioè dando importanza a ciò che si è, a ciò che si è stati e alle piccole grandi cose che la vita ci offre, come nel caso di Jep l'amore della donna amata. E non è un caso che lui scrive il suo romanzo in età giovanile, quando è innamorato e decide di tornare a scrivere solo quando comprende che nella sua vita ha sbagliato tutto o quasi.

Sorrentino tenta con il film di smontare l'affermazione del personaggio da lui messo in scena ( Non è riuscito Flaubert a scrivere sul nulla, ci possa riuscire io descrivendo la mia vita? ), fa un film su tutto e su niente descrivendo la società italiana, che vive all'insegna della "Grande Bellezza" dimenticando però le proprie "radici".

Buonissimo film.
Titolo: Re:R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Moebius - 19 Gennaio, 2014, 10:25:31 am
Oggi l'ho rivisto proprio per capire se fossi io il coglione a reputarlo un film tra il mediocre e il buono 
mi sono fermato qui.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: joint - 22 Gennaio, 2014, 14:02:34 pm
"la ricerca della felicità" gli è superiore almeno di 4 gradini.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: joint - 22 Gennaio, 2014, 14:02:52 pm
e mi riferisco al film di will belair.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: regista - 03 Marzo, 2014, 12:37:49 pm
piacere per Sorrentino che vince l'oscar non con il suo miglior film,a coronamento di una carriera destinata a questo premio dopo il fallito  tentativo di This must be the place.
La grande bellezza e' un film con degli intenti ben precisi raggiunti attraverso la forza delle immagini (opzione figlia di questi tempi) e un utilizzo della macchina accuratamente scelta per un fine altresì referenziale e un po' manieristico.(ci vuole pure questo per vincere un oscar)
Se a primo acchitto puo' sembrare una pellicola dedicata alle "cose", io penso che la grande bellezza sia invece la un film spirituale che guarda all'universalita' del bello, oltremodo a quella dell'uomo, che bensi costretto dalla sua sostanza schifosa e' riabilitato  in una sorta di conversione sul punto di morte dalle sue passioni e dai suoi sentimenti piu' profondi.

Considero la vittoria di Sorrentino anche un premio alle sue fonti d'ispirazione,  Maradona,Napoli, Talking heads e il retaggio Felliniano, per queste ragioni non posso non esserne felice
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Bruce Wayne - 03 Marzo, 2014, 12:39:53 pm
piacere per Sorrentino che vince l'oscar non con il suo miglior film,a coronamento di una carriera destinata a questo premio dopo il fallito  tentativo di This must be the place.
La grande bellezza e' un film con degli intenti ben precisi raggiunti attraverso la forza delle immagini (opzione figlia di questi tempi) e un utilizzo della macchina accuratamente scelta per un fine altresì referenziale e un po' manieristico.(ci vuole pure questo per vincere un oscar)
Se a primo acchitto puo' sembrare una pellicola dedicata alle "cose", io penso che la grande bellezza sia invece la un film spirituale che guarda all'universalita' del bello, oltremodo a quella dell'uomo, che bensi costretto dalla sua sostanza schifosa e' riabilitato  in una sorta di conversione sul punto di morte dalle sue passioni e dai suoi sentimenti piu' profondi.

Considero la vittoria di Sorrentino anche un premio alle sue fonti d'ispirazione,  Maradona,Napoli, Talking heads e il retaggio Felliniano, per queste ragioni non posso non esserne felice
:brà: :brà: :brà:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Guallera V.2 - 03 Marzo, 2014, 14:36:13 pm
piacere per Sorrentino che vince l'oscar non con il suo miglior film,a coronamento di una carriera destinata a questo premio dopo il fallito  tentativo di This must be the place.
La grande bellezza e' un film con degli intenti ben precisi raggiunti attraverso la forza delle immagini (opzione figlia di questi tempi) e un utilizzo della macchina accuratamente scelta per un fine altresì referenziale e un po' manieristico.(ci vuole pure questo per vincere un oscar)
Se a primo acchitto puo' sembrare una pellicola dedicata alle "cose", io penso che la grande bellezza sia invece la un film spirituale che guarda all'universalita' del bello, oltremodo a quella dell'uomo, che bensi costretto dalla sua sostanza schifosa e' riabilitato  in una sorta di conversione sul punto di morte dalle sue passioni e dai suoi sentimenti piu' profondi.

Considero la vittoria di Sorrentino anche un premio alle sue fonti d'ispirazione,  Maradona,Napoli, Talking heads e il retaggio Felliniano, per queste ragioni non posso non esserne felice
Bravo Francè  :ok:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Sam Ent - 03 Marzo, 2014, 16:38:40 pm
Intervista di qualche giorno prima della premiazione http://www.vanityfair.it/show/cinema/14/03/02/oscar-2014-la-grande-bellezza-jep-gambardella-intervista-sorrentino (http://www.vanityfair.it/show/cinema/14/03/02/oscar-2014-la-grande-bellezza-jep-gambardella-intervista-sorrentino)

Chist è malat più di noi.

Ah e sul "Napoli snob" sottoscrivo appieno.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: musicmad - 04 Marzo, 2014, 01:29:08 am
Intervista di qualche giorno prima della premiazione [url]http://www.vanityfair.it/show/cinema/14/03/02/oscar-2014-la-grande-bellezza-jep-gambardella-intervista-sorrentino[/url] ([url]http://www.vanityfair.it/show/cinema/14/03/02/oscar-2014-la-grande-bellezza-jep-gambardella-intervista-sorrentino[/url])

Chist è malat più di noi.

Ah e sul "Napoli snob" sottoscrivo appieno.


Che cosa ha pensato quando ha avuto la nomination all’Oscar?
«Mi son detto: mò, con questa stronzata va a finire che mi perdo le meglio partite del Napoli».  :asd:

Come l’ha saputo?
«Una telefonata. Ero a letto con mia moglie. Ci siamo abbracciati un po’, poi lei ha detto: adesso non montarti la testa e vai a fare il caffè. Ho eseguito».  :maronn:

Segue sempre le direttive di sua moglie?
«Tendenzialmente».   :look:
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 04 Marzo, 2014, 21:34:55 pm
Mamm do carmn, che scassamento di cazzo.
Ma la nana è un omaggio a Fellini?
Titolo: Re:R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: torello - 04 Marzo, 2014, 22:10:06 pm
Mamm do carmn, che scassamento di cazzo.
Ma la nana è un omaggio a Fellini?

un po' tutto il film direi... :nufg:
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 04 Marzo, 2014, 22:17:21 pm
A tratti si riprende, ma si perde tutto in un istante.
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: kurz - 04 Marzo, 2014, 22:45:59 pm
Lo sto vedendo grazie al mitico Silvio, e niente ma veriteve nu film a caso di Bunuel
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Ragionier Cuckoldullo - 04 Marzo, 2014, 22:46:33 pm
ma cosa si deve guardare? Non ho capito :look:
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Neutrino - 04 Marzo, 2014, 22:53:09 pm
maronna e che munnezza di film, ma che r'è?
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 04 Marzo, 2014, 22:54:18 pm
Comunque è veramente uno scassamento di cazzo senza precedenti. Per fortuna che nterr Los Angeles hanno preso il cazzo per il banco dell'acqua così possiamo fare i galli sulla munnezza.
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 04 Marzo, 2014, 22:55:13 pm
La trama del film può essere questa: un uomo si scassa il cazzo.
Titolo: Re:R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: torello - 04 Marzo, 2014, 23:14:01 pm
la cosa più bella è il capezzolo della Ferilli nella penombra..
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: wendell - 04 Marzo, 2014, 23:27:30 pm
Lo sto rivedendo. Avrebbe dovuto ringraziare pure Dior per i suoi spot, chiara fonte d'ispirazione.
Ma il manifesto è nell'intervallo, con Sorrentino al volante di una 500. Accattatavella.

Quoto Kurz e Marlon.
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Genny Fenny - 04 Marzo, 2014, 23:38:31 pm
Scopro stasera che Giulio Moneta, il vicino misterioso arrestato nel finale, è il produttore che conobbi a Roma di cui qualche volta ho parlato a qualcuno (sì?). Sono zompato dalla sedia, questo oscar è anche un po' mio.
Comunque, ahimè (Sorrentino mi sta molto simpatico), quoto il me stesso di qualche mese addietro. :  (

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Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Ragionier Cuckoldullo - 04 Marzo, 2014, 23:41:36 pm
ma quindi mi dite che fa schifo pure come film d'essai? E a chi cazz dovrebbe piacere allora? :look:
Titolo: R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Genny Fenny - 04 Marzo, 2014, 23:46:27 pm
ma quindi mi dite che fa schifo pure come film d'essai? E a chi cazz dovrebbe piacere allora? :look:

A tanti mamozioni che commentano dicendo di essersi rivisti nel protagonista dannato e disilluso, anche se il massimo di trasgressione mondana concessasi è la sagra della mulignana a fungetiello.
Sono assai, sospirano anche. Eeeeeeh. Il chiacchiericcio bla bla bla. Ecc.

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Titolo: R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 04 Marzo, 2014, 23:48:23 pm
ma quindi mi dite che fa schifo pure come film d'essai? E a chi cazz dovrebbe piacere allora? :look:

Ma come film può piacere, ci sono delle cose buone nella seconda parte. Per il resto Sorrentino è calato assai, ricordo che aveva gusti musicali più raffinati, mentre ora ha messo queste musiche tipo sacre perché ce sta a chies, il potere cos.
Poi io queste sfumature in questo film non ce le vedo. Anzi, un regista un po' arruffone e presuntuoso. Addirittura banale in alcuni frangenti.
Poi vorrei sapere quando Servillo al cinema si deciderà a fare la parte che deve fare e non a portare in scena se stesso (da quando è diventato famoso sta sempre con le mani dietro la schiena, fuma comm a nu cess e fa le facce buffe). L'unica volta in cui si è staccato un po' da se stesso è stato con Una vita tranquilla di Cuperlini (film così, senza nulla a pretendere).
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Ragionier Cuckoldullo - 04 Marzo, 2014, 23:50:04 pm
Aldilà di tutto comunque questo ha vinto un Oscar con un film con Verdone, Buccirosso, la Ferilli e Lillo e Greg. Dela starà rosicando malamente. Io o'chiammasse ad allenare il Napoli, Mazzà vienimi a parlà di miracoli mo' oì
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 04 Marzo, 2014, 23:51:55 pm
Poi questi fenicotteri a Roma mi lasciano perplesso. A questo punto perché non i velociraptor?
Capriccio inutile, ridondante.
Titolo: R: Re:R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Alex88 - 05 Marzo, 2014, 00:01:59 am
A questo punto perché non i velociraptor?

Credo che se non fossero estinti, li avrebbe messi :look:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Sam Ent - 05 Marzo, 2014, 00:05:05 am
Vi arrovellate, cercate termini aulici e giri di parole assolutamente manieristici, ma si vede che di cinema ne capite ben poco, ne sapete cogliere il vero significato dei film.

Spoiler
(https://fbcdn-sphotos-f-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn1/t1/1959319_1424038357839723_1096977214_n.jpg)
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: vampyr8 - 05 Marzo, 2014, 00:06:01 am
Poi questi fenicotteri a Roma mi lasciano perplesso. A questo punto perché non i velociraptor?
Capriccio inutile, ridondante.

perchè i velociraptors sono morti guardando il film

:look:
Titolo: R: Re:R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Gabbie - 05 Marzo, 2014, 00:07:47 am
A tratti si riprende, ma si perde tutto in un istante.

:sisi:

Paraculata epica.
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 05 Marzo, 2014, 00:08:35 am
Ripeto, non mi stupisce che questo film possa piacere, non lo ritengo un filmaccio, ma non mi sembra un capolavoro.
D'altronde per capire che La vita è bella di Benigni è una chiavica immonda ci sono voluti anni.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: kurz - 05 Marzo, 2014, 00:10:17 am
Comunque mi sono andato a leggere l'inizio del topic e quoto ogni parola di Fiorenzo.
Manco so gli altri film in lizza ma non capisco perché ha vinto l'oscar come film straniero, cioè agli americani ce piacciono proprio ste pacchianate con Roma e zuzzimmarie, a droga, a gente magnata e cos.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Ragionier Cuckoldullo - 05 Marzo, 2014, 00:10:24 am
Ah è finito, avevo staccato mentalmente da quando è morta la Ferilli, le quindici ore di durata hanno mortificato anche il mio interesse sostenuto. Comunque ci fosse stato anche solo il posticipo di serie B in alternativa mi sarei intussecato assai :look:
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 05 Marzo, 2014, 00:14:57 am
A ripensarci, dopo un po' di tempo, sono contento di aver destinato i miei soldi al botteghino per un film carino, fresco, divertente (E CHE SE CAPISC) come Smetto quando voglio piuttosto che per questo film.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: TOTORE-RASTAMAN - 05 Marzo, 2014, 00:19:04 am
Non è un capolavoro assoluto e neanche il migliore di sorrentino ma è comunque un bellissimo film.
Gli oscar sono sempre stati i telegatti del cinema americano e un ottimo modo per pompare i film.
Una curiosità: ma voi criticoni ci avete mai lavorato su un set, magari italiano? :look:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: kurz - 05 Marzo, 2014, 00:21:16 am
Non è un capolavoro assoluto e neanche il migliore di sorrentino ma è comunque un bellissimo film.
Gli oscar sono sempre stati i telegatti del cinema americano e un ottimo modo per pompare i film.
Una curiosità: ma voi criticoni ci avete mai lavorato su un set, magari italiano? :look:
diobrando esci da questo corpo
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: micoste - 05 Marzo, 2014, 00:23:30 am
Vi meritate i cinepanettoni :)
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: kurz - 05 Marzo, 2014, 00:24:16 am
Vi meritate i cinepanettoni :)
Io mi sono comprato il pacchetto grande fratello su mediaset premium a 20 euro
Titolo: R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 05 Marzo, 2014, 00:25:58 am
Non è un capolavoro assoluto e neanche il migliore di sorrentino ma è comunque un bellissimo film.
Gli oscar sono sempre stati i telegatti del cinema americano e un ottimo modo per pompare i film.
Una curiosità: ma voi criticoni ci avete mai lavorato su un set, magari italiano? :look:

Che c'azzecca? Allora non abbiamo mai giocato in serie A e qui che ci stiamo a fare? :look:

Personalmente non è una merda, ma se permetti nella mia vita mi sono sono fatto una pancia così di film (e nemmeno roba per scoppiati di cervello) tanto da poter dire se un film è un capolavoro (è quella roba che ti entra in corpo e la senti per giorni), un film normale (diciamo questo) o na schifezza.
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Gabbie - 05 Marzo, 2014, 00:29:18 am
Ma mò c'avessma surbi' pure tutto il codazzo di "Siete degli stolti, non guardate la luna, povere creature semplici" :asd:
Che noia.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: vampyr8 - 05 Marzo, 2014, 00:29:30 am
Sorrentì cacc e sord...un oscar non ci basta...noi vogliamo vincere!
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 05 Marzo, 2014, 00:32:17 am
Comunque Kubrick ha vinto un solo Oscar come Sorrentino.
Kubrick = Sorrentino, ma età Sorrentino > Kubrick e vita Sorrentino >>> Kubrick => Sorrentino vincerà un altro Oscar e quindi Sorrentino > Kubrick

:look:

Stong a paria :)
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Sam Ent - 05 Marzo, 2014, 00:45:46 am
Ma pariate un pò, porca puttana
http://www.jacopocolo.com/sorrenthanks/ (http://www.jacopocolo.com/sorrenthanks/)
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: joint - 05 Marzo, 2014, 00:46:09 am
Si confermano le mie idee su questo regista.
Aggiungo inoltre che i dialoghi sono palesemente copiati dai link di facebook. Avrebbe dovuto ricevere un oscar per il marketing.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Leif Erikson - 05 Marzo, 2014, 00:47:22 am
Io non mi pongo né dalla parte di quelli che "maronna ma è merda" e nemmeno tra le persone che gridano al miracolo, veramente gente che si sta facendo prendere più del dovuto.

E' un film che non eccelle in nulla. Non eccelle nell'estetica, non eccelle nel surrealismo, non eccelle nell'essere un flusso di coscienza cinematografico e nemmeno nel veicolarsi ad un preciso messaggio di critica o descrizione; questo fa venire il giustificato dubbio che fosse solamente un grande esercizio di stile, che letto al contrario è un odorarsi le proprie scorregge e raccontare che profumano di rose. Ed in parte lo è.

Però ha quei momenti (che poi sono quelli in cui, come quando vedi Insigne che tenta un dribbling, esclami: "finalmente, mo fa a malatia !" e poi si fa acchiappare dopo un attimo dal marcatore) che sicuramente sono alti, e coinvolgono. Ed allora ti viene il dubbio che la chiave del film non sia che quell'attimo di bellezza dopo il disgusto, quel momento pudico, elevato e perfetto, irripetibile fino a tal punto da divenire iconoclastico...indiscutibilmente bello.
Come un paio di tette dopo un bacio negato, un ricordo giovanile, un secondo nella memoria.

Non sarà mai perfetto o elevato, ma proprio nell'imperfezione trova la sua forza.

Ben lontani dai capolavori felliniani o dall'estetica di Greenaway, si sa vendere, strizza l'occhio a chi non capisce un cazzo di cinema e lo vedrà come un capolavoro inarrivabile di cui vantarsi con gli amici anche se ti sei fatto una uallera tanto a vederlo...ma non è merda, ed è uno schifo esemplificarlo.

*** e mezzo

Chiudo squotando malamente chi critica Servillo. Ah, "Il Divo" è più bello.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Romano Malaspina - 05 Marzo, 2014, 00:47:42 am
Aldilà di tutto comunque questo ha vinto un Oscar con un film con Verdone, Buccirosso, la Ferilli e Lillo e Greg. Dela starà rosicando malamente. Io o'chiammasse ad allenare il Napoli, Mazzà vienimi a parlà di miracoli mo' oì
:rotfl:
12 anni schiavo... di questo commento  :love2:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Romano Malaspina - 05 Marzo, 2014, 00:51:28 am
Io non mi pongo né dalla parte di quelli che "maronna ma è merda" e nemmeno tra le persone che gridano al miracolo, veramente gente che si sta facendo prendere più del dovuto.

E' un film che non eccelle in nulla. Non eccelle nell'estetica, non eccelle nel surrealismo, non eccelle nell'essere un flusso di coscienza cinematografico e nemmeno nel veicolarsi ad un preciso messaggio di critica o descrizione; questo fa venire il giustificato dubbio che fosse solamente un grande esercizio di stile, che letto al contrario è un odorarsi le proprie scorregge e raccontare che profumano di rose. Ed in parte lo è.

Però ha quei momenti (che poi sono quelli in cui, come quando vedi Insigne che tenta un dribbling, esclami: "finalmente, mo fa a malatia !" e poi si fa acchiappare dopo un attimo dal marcatore) che sicuramente sono alti, e coinvolgono. Ed allora ti viene il dubbio che la chiave del film non sia che quell'attimo di bellezza dopo il disgusto, quel momento pudico, elevato e perfetto, irripetibile fino a tal punto da divenire iconoclastico...indiscutibilmente bello.
Come un paio di tette dopo un bacio negato, un ricordo giovanile, un secondo nella memoria.

Non sarà mai perfetto o elevato, ma proprio nell'imperfezione trova la sua forza.

Ben lontani dai capolavori felliniani o dall'estetica di Greenaway, si sa vendere, strizza l'occhio a chi non capisce un cazzo di cinema e lo vedrà come un capolavoro inarrivabile di cui vantarsi con gli amici anche se ti sei fatto una uallera tanto a vederlo...ma non è merda, ed è uno schifo esemplificarlo.

*** e mezzo

Chiudo squotando malamente chi critica Servillo. Ah, "Il Divo" è più bello.

mi pretolaicizzo anch'io e mi colloco nel mezzo vicino a te
d'accordo anche su servillo e su "il divo"
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Leif Erikson - 05 Marzo, 2014, 00:53:08 am
mi pretolaicizzo anch'io e mi colloco nel mezzo vicino a te
d'accordo anche su servillo e su "il divo"

però da quanto tempo bramavi di utilizzare la battuta su 12 anni schiavo ? ja diccelo. :look:
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 05 Marzo, 2014, 00:53:45 am
Io vorrei vedere Servillo smetterla di camminare con le mani dietro la schiena come un vecchio professore di scienze delle medie, in pensione, vedovo e con la figlia scema a casa.
Mi basta questo, perché per il resto è un ottimo attore e quando a levat chelli cazz e man da dietro la schiena (Totò diceva che le mani si tengono così! :look:) ha sempre sfornato grandi prestazioni.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Leif Erikson - 05 Marzo, 2014, 00:55:35 am
Ah comunque rispetto a quella MERDA di this must be the place (a cui mi riferivo nei primi post, prendendo clamorosamente il cazzo per la banca dell'acqua) siamo anni luce avanti eh...
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Romano Malaspina - 05 Marzo, 2014, 01:02:23 am
però da quanto tempo bramavi di utilizzare la battuta su 12 anni schiavo ? ja diccelo. :look:
c'ho la gag nel sangue...è più forte di me :look:
Titolo: Re:R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Romano Malaspina - 05 Marzo, 2014, 01:02:59 am
Io vorrei vedere Servillo smetterla di camminare con le mani dietro la schiena come un vecchio professore di scienze delle medie, in pensione, vedovo e con la figlia scema a casa.
Mi basta questo, perché per il resto è un ottimo attore e quando a levat chelli cazz e man da dietro la schiena (Totò diceva che le mani si tengono così! :look:) ha sempre sfornato grandi prestazioni.
:buondio:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: TOTORE-RASTAMAN - 05 Marzo, 2014, 01:03:16 am
diobrando esci da questo corpo
:rotfl:
Che c'azzecca? Allora non abbiamo mai giocato in serie A e qui che ci stiamo a fare? :look:

Personalmente non è una merda, ma se permetti nella mia vita mi sono sono fatto una pancia così di film (e nemmeno roba per scoppiati di cervello) tanto da poter dire se un film è un capolavoro (è quella roba che ti entra in corpo e la senti per giorni), un film normale (diciamo questo) o na schifezza.
Io sono, da sempre, un appassionato del cinema e ho lavorato su qualche set come fonico e ti posso assicurare che, dopo che lavori a un film, poi cominci a guardarli con un occhio diverso.
Personalmente quando in un film vedo un capello fuori posto o una sigaretta che magicamente è tornata ad essere consumata giusto tre quattro tiri indietro da un inquadratura all'altra di cui si sono accorti in montaggio e, smadonnando il fatto di non avere fatto un ciack in più (vuoi per mancanza di budget vuoi perché la segretaria di edizione fa i pompini al produttore e non la potevi mandare affanculo nonostante fosse un'improvvisata), ti autoconvinci che tanto non lo noterà nessuno, a me evapora la magia e mi sembra di vedere una cacata.
In un film di sorrentino, compreso questo, non ho mai visto niente del genere e vi assicuro che non è roba di poco conto.
Fotografia, ritmo, montaggio, colonna sonora e interpreti sono, IMHO, come penso che sorrentino volesse che fossero e d'altronde, confrontandoli con la sua filmografia, sono palesi i fili conduttori con tutto il suo lavoro.
In particolare la trama è tipica di sorrentino: narrare il percorso di vita e i cambiamenti di un personaggio   alla maniera apparente di un bozzetto, dove i particolari chiave ci sono tutti ma manca quel giusto numero di particolari che ti permettono di evitare di cadere nel puro (e palloso) descrittivismo lasciando spazio all'affresco del dove ambienta la storia che diventa protagonista senza sgomitare per mettersi in prima fila sul proscenio.
Un'altra nota di merito, che comprende una critica al disastroso cinema italiano, è vedere come attori solitamente ingabbiati da contesti mediocri e ruoli stereotipati (verdone, la ferilli, buccirosso etc) abbiano reso in maniera totalmente diversa sotto la guida di un regista vero e di una produzione decisamente danarosa e meticolosa.
Poi ci sarebbe il discorso delle citazioni, talmente palesi da essere, secondo me (che comunque nun song nisciun :asd:) un divertissement; e comunque non dimentichiamoci che, tanto per citarne uno, tarantino l'ha fatto diventare una cifra stilistica.
L'importante è, parafrasando freddy mercury, farlo con stile.
Infine ci sarebbe il discorso del cinema come arte ma già ho scritto un papiello troppo lungo. :asd:
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 05 Marzo, 2014, 01:14:11 am
Ah, mi hai fatto ricordare che apprezzavo Sorrentino per la scelta degli attori non protagonisti (Verdone non si poteva guardare), della cura dei particolari e nel gusto che metteva nello scegliere le musiche che andavano a comporre la colonna sonora. Mi piaceva anche il suo stile originale e l'impegno che metteva in ogni scena che girava. E questo l'ho visto sempre.
In questo film, invece, ho visto troppi alti e bassi, alcune scene girate all'esterno che non sembravano girate da lui (tipo mi gioco le palle che Servillo sull'aliscafo non è roba di Sorrentino) e anche nei particolari.
Oddio, anche in passato alcune sciacquatte come protagoniste le ha infilate, ma c'era tutto un contorno di cose buone che aiutavano la sventurata di turno a rendere bene.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Gius - 05 Marzo, 2014, 01:20:11 am
mah tralasciando la questione degli oscar che nel 2014 sono ancora visti come dei premi assegnati dal padreterno sceso appositamente in terra, il film complessivamente non mi ha entusiasmato, dal Sorrentino che ho apprezzato molto in altre pellicole mi sarei aspettato ben altro che il mettere assieme scene/situazioni di vita (e relativi dialoghi) eccentriche o abbastanza banali  (la santa alla fine è il culmine in questo senso) per quanto visivamente anche ben costruite per dimostrare che in fondo la frivolezza/superficialità e  l'umanità/semplicità sono due facce della stessa medaglia che è l'animo umano...anche lo stesso Toni Servillo in questo ruolo è moscio, sacrificato...assai meno ispirato che nell'Uomo in più o nel Divo dove la sua forza recitativa è lì si dirompente
Titolo: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: falceEmarcello - 05 Marzo, 2014, 07:32:30 am
Mamma mia che purpettone :look:

Gli ultimi 4 film italiani che hanno vinto l'oscar sono a mia memoria
La grande bellezza
La vita e' bella
Mediterraneo
Nuovo cinema paradiso
... Trova l'intruso :asd:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: isab1987 - 05 Marzo, 2014, 08:23:00 am
A me continua a piacere molto, mi piacque moltissimo al cinema, ma ammetto che ieri al momento della santa, complice il divano e ste musiche imponenti concilianti, ho iniziato a scapozziare malamente nell'ultima ventina di minuti. Per me nn e un film che rivedi con piacere in tv perché ti devi applicare, perché è un film impegnativo che ti lascia sempre l'impressione di esserti perso qlcs, e l'unico modo per farlo è in una sala cinematografica.

Ad ogni capisco che per voi il vero scandalo è stato semplicemente dare l'oscar ad un film che esordisce chiarendo di apprezzare l'odore delle case dei vecchi più de  "La fessa"
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: TOTORE-RASTAMAN - 05 Marzo, 2014, 08:30:25 am
A me continua a piacere molto, mi piacque moltissimo al cinema, ma ammetto che ieri al momento della santa, complice il divano e ste musiche imponenti concilianti, ho iniziato a scapozziare malamente nell'ultima ventina di minuti. Per me nn e un film che rivedi con piacere in tv perché ti devi applicare, perché è un film impegnativo che ti lascia sempre l'impressione di esserti perso qlcs, e l'unico modo per farlo è in una sala cinematografica.

Ad ogni capisco che per voi il vero scandalo è stato semplicemente dare l'oscar ad un film che esordisce chiarendo di apprezzare l'odore delle case dei vecchi più de  "La fessa"
:asd:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: calvin - 05 Marzo, 2014, 08:44:20 am
Comunque mi sono andato a leggere l'inizio del topic e quoto ogni parola di Fiorenzo.
Manco so gli altri film in lizza ma non capisco perché ha vinto l'oscar come film straniero, cioè agli americani ce piacciono proprio ste pacchianate con Roma e zuzzimmarie, a droga, a gente magnata e cos.

Prodotto da Gianpaolo Letta (cugino di Enrico) con soldi suoi e di Silvio Berlusconi.......magari c'entra questo?



p.s. se agli americani ce piacciono proprio ste pacchianate con Roma e zuzzimmarie, a droga, a gente magnata e cos. potevano darlo al Ventre dell'architetto l'oscar, che facevano prima e meglio.
Titolo: R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: wendell - 05 Marzo, 2014, 08:57:23 am
Prodotto da Gianpaolo Letta (cugino di Enrico) con soldi suoi e di Silvio Berlusconi.......magari c'entra questo?



p.s. se agli americani ce piacciono proprio ste pacchianate con Roma e zuzzimmarie, a droga, a gente magnata e cos. potevano darlo al Ventre dell'architetto l'oscar, che facevano prima e meglio.
Il ventre dell'architetto è nu ddie e film!
Titolo: Re:R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: calvin - 05 Marzo, 2014, 09:00:32 am
Il ventre dell'architetto è nu ddie e film!

 :sisi: :sisi:

Era quello che volevo dire (forse mi son spiegato male).
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Leif Erikson - 05 Marzo, 2014, 09:05:43 am
sì, come detto, Sorrentino strizza l'occhio all'estetica di Greenaway, ovviamente non riuscendo minimamente ad ottenere il medesimo effetto.
Titolo: R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 05 Marzo, 2014, 09:09:16 am

Ad ogni capisco che per voi il vero scandalo è stato semplicemente dare l'oscar ad un film che esordisce chiarendo di apprezzare l'odore delle case dei vecchi più de  "La fessa"
:rofl: Ma non è vero!
Una cosa che mi è piaciuto di questo film è stata la scena del funerale e quando Servillo ha smerdiato la sua amica in pubblico.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Gabbie - 05 Marzo, 2014, 10:49:12 am
Considerazioni sparse:
1) Basta coi "Se non ti è piaciuto, non l'hai capito" e coi "Se non ti è piaciuto, non sei sensiBBile". Questo snobismo intellettuale lo accetto solo da PeppeWendell su Satantango.
2) C'è una cosa che, nella mia suprema ignoranza, non perdono a un regista: quando mi fa sentire, per tutto il tempo, il peso della sua "lezione". Quando durante un film non riesco a lasciarmi andare alle emozioni perchè ho costantemente l'impressione che la persona dietro la macchina da presa mi stia dicendo "Capisci cosa voglio dire, capra?". Io le cose voglio capirle, e ho la capacità di capirle, in modo istintivo, naturale, senza forzature. La santa, p'a maronna :maronn:
3) C'è una cosa che non perdono ad un attore: ricordarmi, ad ogni inquadratura, che davanti a lui c'è una macchina da presa. Questo errore Servillo non lo commette nel film, quasi mai, e la sua interpretazione mi è piaciuta molto. Cacca invece a Verdone, il suo overacting è irritante. Sorprendentemente bravi Buccirosso e la Ferilli.
4) La parte migliore del film per me è proprio quella in cui c'è la Ferilli, tolta la ridicola scena delle chiavi dei palazzi, veramente forzatissima.
5) BASTA, vi prego, BASTA, con la magia e l'illusionismo come metafore della vita. Per l'amor del cielo, BASTA, non se ne può più. 'A giraffa, 'o trucco, il disincanto :zzz:
Inventatevene un'altra, for god's sake.

In definitiva per me è un'occasione mancata, il film disperde nel too much anche tante cose positive. Peccato.
Titolo: R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: kurz - 05 Marzo, 2014, 10:52:33 am
Considerazioni sparse:
1) Basta coi "Se non ti è piaciuto, non l'hai capito" e coi "Se non ti è piaciuto, non sei sensiBBile". Questo snobismo intellettuale lo accetto solo da PeppeWendell su Satantango.
2) C'è una cosa che, nella mia suprema ignoranza, non perdono a un regista: quando mi fa sentire, per tutto il tempo, il peso della sua "lezione". Quando durante un film non riesco a lasciarmi andare alle emozioni perchè ho costantemente l'impressione che la persona dietro la macchina da presa mi stia dicendo "Capisci cosa voglio dire, capra?". Io le cose voglio capirle, e ho la capacità di capirle, in modo istintivo, naturale, senza forzature. La santa, p'a maronna :maronn:
3) C'è una cosa che non perdono ad un attore: ricordarmi, ad ogni inquadratura, che davanti a lui c'è una macchina da presa. Questo errore Servillo non lo commette nel film, quasi mai, e la sua interpretazione mi è piaciuta molto. Cacca invece a Verdone, il suo overacting è irritante. Sorprendentemente bravi Buccirosso e la Ferilli.
4) La parte migliore del film per me è proprio quella in cui c'è la Ferilli, tolta la ridicola scena delle chiavi dei palazzi, veramente forzatissima.
5) BASTA, vi prego, BASTA, con la magia e l'illusionismo come metafore della vita. Per l'amor del cielo, BASTA, non se ne può più. 'A giraffa, 'o trucco, il disincanto :zzz:
Inventatevene un'altra, for god's sake.

In definitiva per me è un'occasione mancata, il film disperde nel too much anche tante cose positive. Peccato.
:brà:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: calvin - 05 Marzo, 2014, 10:57:22 am
Considerazioni sparse:
1) Basta coi "Se non ti è piaciuto, non l'hai capito" e coi "Se non ti è piaciuto, non sei sensiBBile". Questo snobismo intellettuale lo accetto solo da PeppeWendell su Satantango.
2) C'è una cosa che, nella mia suprema ignoranza, non perdono a un regista: quando mi fa sentire, per tutto il tempo, il peso della sua "lezione". Quando durante un film non riesco a lasciarmi andare alle emozioni perchè ho costantemente l'impressione che la persona dietro la macchina da presa mi stia dicendo "Capisci cosa voglio dire, capra?". Io le cose voglio capirle, e ho la capacità di capirle, in modo istintivo, naturale, senza forzature. La santa, p'a maronna :maronn:
5) BASTA, vi prego, BASTA, con la magia e l'illusionismo come metafore della vita. Per l'amor del cielo, BASTA, non se ne può più. 'A giraffa, 'o trucco, il disincanto :zzz:
Inventatevene un'altra, for god's sake.



 :alla:
SPOSAMI
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: falceEmarcello - 05 Marzo, 2014, 11:02:38 am
Considerazioni sparse:
1) Basta coi "Se non ti è piaciuto, non l'hai capito" e coi "Se non ti è piaciuto, non sei sensiBBile". Questo snobismo intellettuale lo accetto solo da PeppeWendell su Satantango.
2) C'è una cosa che, nella mia suprema ignoranza, non perdono a un regista: quando mi fa sentire, per tutto il tempo, il peso della sua "lezione". Quando durante un film non riesco a lasciarmi andare alle emozioni perchè ho costantemente l'impressione che la persona dietro la macchina da presa mi stia dicendo "Capisci cosa voglio dire, capra?". Io le cose voglio capirle, e ho la capacità di capirle, in modo istintivo, naturale, senza forzature. La santa, p'a maronna :maronn:
3) C'è una cosa che non perdono ad un attore: ricordarmi, ad ogni inquadratura, che davanti a lui c'è una macchina da presa. Questo errore Servillo non lo commette nel film, quasi mai, e la sua interpretazione mi è piaciuta molto. Cacca invece a Verdone, il suo overacting è irritante. Sorprendentemente bravi Buccirosso e la Ferilli.
4) La parte migliore del film per me è proprio quella in cui c'è la Ferilli, tolta la ridicola scena delle chiavi dei palazzi, veramente forzatissima.
5) BASTA, vi prego, BASTA, con la magia e l'illusionismo come metafore della vita. Per l'amor del cielo, BASTA, non se ne può più. 'A giraffa, 'o trucco, il disincanto :zzz:
Inventatevene un'altra, for god's sake.

In definitiva per me è un'occasione mancata, il film disperde nel too much anche tante cose positive. Peccato.

il too much insieme al marchettone felliniano gli hanno messo l'oscar in braccio :asd:
Io di cinema non ne capisco un cazzo, ben inteso, ne tantomeno ho la pretesa di capirne perche' per me e' una forma di intrattenimento quindi sticazzi di tutti gli altri "aspetti" socio-comunicativi e' un mio limite e lo ammetto candidamente.
Pero' come dici tu, checazzo e vabbene la dimensione onirica la metacomunicazione e tutto ma o film e' over nu purpetton
In tutto questo tra tanti altri film "simili" meglio a iss l'oscar che ad un altro
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Gabbie - 05 Marzo, 2014, 11:06:55 am

 :alla:
SPOSAMI

Prenderò in seria considerazione la sua proposta :appunti:

il too much insieme al marchettone felliniano gli hanno messo l'oscar in braccio :asd:
Io di cinema non ne capisco un cazzo, ben inteso, ne tantomeno ho la pretesa di capirne perche' per me e' una forma di intrattenimento quindi sticazzi di tutti gli altri "aspetti" socio-comunicativi e' un mio limite e lo ammetto candidamente.
Pero' come dici tu, checazzo e vabbene la dimensione onirica la metacomunicazione e tutto ma o film e' over nu purpetton
In tutto questo tra tanti altri film "simili" meglio a iss l'oscar che ad un altro

Ma infatti a me poi fa pure piacere che ha vinto, figurati. Ho anche amato tantissimo L'uomo in più, che è un film che veramente mi porto nel cuore. Certo la pubblicità della 500 è veramente un colpo basso.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Bruce Colotti - 05 Marzo, 2014, 11:21:57 am
Secondo me si stanno facendo pure troppe chiacchiere su un film a mio avviso normale. E' stato premiato agli oscar americani, dove spesso e volentieri il giudizio di qualità è quello che incide di meno nella valutazione di una pellicola. Il film è un prodotto frutto di acuta furbizia come fu a suo tempo la Vita è bella(notare a proposito di citazioni felliniane come anche in questo caso si gioca con le parafrasi de La Dolce Vita). Sorrentino e i produttori hanno pensato a questo film per tentare la vittoria degli Oscar. Si cita Fellini, autore icona per Hollywood più di quanto qui in Italia si possa mai immaginare. Il regista riminese è considerato oltreoceano uno dei padri fondatori della cinematografia contemporanea. Qualsiasi regista USA che aspiri ad esser considerato un autore serio e credibile deve assolutamente dichiarare un debito(reale o meno)nei confronti del buon Fellini.
Dunque, qual miglior lasciapassare per raggiungere al primo colpo l'ambita statuetta se non un film che gronda di felliniana cinematografia?Non mi ricordo chi scrisse(o disse)parlando di un film ambientato nella capitale, che se il film non è bello c'è sempre Roma a darti una mano. Sorrentino con sapiente mano di regista riesce a farsi dare una grande mano dallo città, provocando un'estasi profonda allo sguardo(spesso superficiale e consumistico) dello spettatore straniero. Il resto è tecnicamente confezionato bene. Un buon attore protagonista, ottimi caratteristi, colonna sonora originale ed in alcune sequenze molto azzeccate, un surrealismo a buon mercato ma che in un contesto culturale misero come quello attuale sembra poter addirittura evocare reminiscenze letterarie(Bontempelli, Pirandello, Savinio). Finge di essere un film con ambizioni intellettuali, ma il citazionismo alla Saviano di Jepp è facilmente smascherabile, perchè studiato, calibrato, mai radicato nel flusso improvvisato di una qualsiasi conversazione.
Non prendiamocela tanto con chi lo giudica un prodotto di qualità. Spesso chi afferma ciò lo fa in buona fede. Bisogna sempre valutare certi giudizi contestualizzandoli. In una società culturalmente arretrata come la nostra, un film come la Grande Bellezza può esser considerato un prodotto di qualità.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: calvin - 05 Marzo, 2014, 11:23:45 am
il too much insieme al marchettone felliniano gli hanno messo l'oscar in braccio :asd:
Io di cinema non ne capisco un cazzo, ben inteso, ne tantomeno ho la pretesa di capirne perche' per me e' una forma di intrattenimento quindi sticazzi di tutti gli altri "aspetti" socio-comunicativi e' un mio limite e lo ammetto candidamente.
Pero' come dici tu, checazzo e vabbene la dimensione onirica la metacomunicazione e tutto ma o film e' over nu purpetton
In tutto questo tra tanti altri film "simili" meglio a iss l'oscar che ad un altro

Ma non è manco un fatto di purpettone, perchè ci sono film molto più purpettoni che son bellissimi, è proprio che è un film (chiaramente a mio avviso) brutto.

Cioè, per esempio, è molto più purpettone Vive L'amour di ming liang, ma io l'ho amato tanto quel film perchè mi diceva un cazzo, bello chiaro chiaro, senza pretese di insegnarmi a vivere e senza dover a forza far finta di dire molto dippiù di quello che in realtà dicesse.
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: nickwire - 05 Marzo, 2014, 11:27:24 am
A me è piaciuto assai.

Ma fors sono troppo ignorante, superficiale, complessato e con uno scarso livello di autostima per entrare in questo meraviglioso vortice della controcultura da Bar Caffè Toraldo.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: AyeyeBrazov - 05 Marzo, 2014, 11:29:19 am
Guagliù è sempre la stessa storia, abbiamo "girato" male ma abbiamo portato a casa il risultato ed è questo che conta

 :napolii: :bandieranap: :napolii: :bandieranap: :napolii:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: falceEmarcello - 05 Marzo, 2014, 11:29:41 am
Ma non è manco un fatto di purpettone, perchè ci sono film molto più purpettoni che son bellissimi, è proprio che è un film (chiaramente a mio avviso) brutto.

Cioè, per esempio, è molto più purpettone Vive L'amour di ming liang, ma io l'ho amato tanto quel film perchè mi diceva un cazzo, bello chiaro chiaro, senza pretese di insegnarmi a vivere e senza dover a forza far finta di dire molto dippiù di quello che in realtà dicesse.

No non e' brutto dai
Per purpettone intendo che forse troppo spesso si rispecchia n se stesso, il too much di gabriella genesi insomma
Pero' brutto non e'
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: calvin - 05 Marzo, 2014, 11:38:43 am
No non e' brutto dai
Per purpettone intendo che forse troppo spesso si rispecchia n se stesso, il too much di gabriella genesi insomma
Pero' brutto non e'

Io l'ho torvato in ordine sparso (citaz.) un film con una fotografia null'affatto bella, con dei dialoghi debolissimi, con una sceneggiatura che fa acqua da tutte le parti, prolisso almeno quanto noioso, molto pretenzioso e recitato da molti abbastanza male (vero che si salva la ferilli).

E, ti ripeto, lo dice uno che si guarda tanti film "pesanti" o "impegnati" o "intellettuali" o come cazzo li volete etichettare (perchè per me etichettare un opera d'arte è cosa brutta)........per me è proprio un film brutto, senza se ne ma.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: vampyr8 - 05 Marzo, 2014, 11:48:18 am
vieni, ti faccio vedere una cosa
/
(https://anskijeghino.files.wordpress.com/2014/01/la-grande-bellezza.jpg?w=480)
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Bruce Colotti - 05 Marzo, 2014, 12:40:26 pm
a finale penso che se ci fosse stato il buon D'Amato cogliendo l'occasione ghiotta dell'oscar vinto da Sorrentino ci avrebbe sicuramente  regalato un'indimenticabile La Grande Durezza...
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Ciùcciuettola - 05 Marzo, 2014, 13:02:53 pm
Io l'ho visto tre volte, appena uscì in DVD, qualche mese dopo perchè non sapevo cosa vedere e ieri in famiglia.

La prima volta mi lasciò perplesso, fui pure tentato di chiudere baracc e burattini e dedicarmi a qualche film di Vincent Vaughn o Adam Sandler :look: ma continuai con fastidio. Già la seconda volta iniziai ad apprezzarlo e ieri quasi sorridevo a leggere i commenti della gente che non ci capiva manc' 'o cazz, che sdegnata smadonnava i giudici degli Oscar posseduti dall'anima di chi sa quale intenditore di cinema quando poi il massimo picco raggiunto a livello cinematografico è "Una poltrona per due"  nella notte di Natale.

Il film si propone di descrivere la corruzione etica e morale della società romana, specchio dell'Italia attraverso un uomo che dal nulla ne è diventato il massimo esponente. Uno scrittore che a un certo punto della sua vita, "quando inizia a morirgli tutto intorno", capisce che dopo sessantacinque anni lui non ha concluso niente diventando si il re della mondanità, ma allo stesso tempo nessuno interiormente ( "Tu non sei nessuno" dalla bambina). E Sorrentino ci butta dentro tutto e tutti: i pervertiti venditori, le donne con le palle, i preti in Rolls Royce, la gente che legge Proust ma spruzza su Ammaniti, la gente follemente innamorata che vedova da nemmeno un mese si butta con la polacca di turno e in questa "fauna" lo scrittore tenta di cercare "La Grande Bellezza", quella bellezza che gli è mancata, che non gli ha consentito di tornare a scrivere e che ovviamente non riesce a trovare nel nulla assoluto, nelle pippate di cocaina, nei trenini sugli attici e nelle donne ricche che gli si concedono a lui o che vorrebbero farlo tra un ballo e l'altro.

Ma "le radici sono importanti" e non è un caso che la rottura degli equilibri narrativi nel film avviene incentrando la focalizzazione sul passato e mai sul presente, Jep si "redime" alla notizia della morte della donna da lui amata, si invaghisce di Ramona figli di un amico che non vedeva da anni e diventa più esplicito con la figura della Santa a cui aveva concesso un'intervista ai tempi del suo primo ed unico libro. E allora Jep capisce che la Grande Bellezza non va ricercata nelle cose visibili ad occhio nudo, la radici sono nascoste nell'albero e sono riserva di amido che nelle piante è fondamentale, ma in ciò che si è vissuto e ha lasciato un segno all'interno del proprio animo: Finisce sempre così. Con la morte. Prima, però, c'è stata la vita, nascosta sotto il bla bla bla bla bla. È tutto sedimentato sotto il chiacchiericcio e il rumore. Il silenzio e il sentimento. L'emozione e la paura. Gli sparuti incostanti sprazzi di bellezza. E poi lo squallore disgraziato e l'uomo miserabile. Tutto sepolto dalla coperta dell'imbarazzo dello stare al mondo. Bla. Bla. Bla. Bla. Altrove, c'è l'altrove. Io non mi occupo dell'altrove. Dunque, che questo romanzo abbia inizio. In fondo, è solo un trucco. Sì, è solo un trucco.

La Grande Bellezza è quella cosa che lo fa stare bene, non quella cosa che gli piace. Dunque l'unica cosa che gli piace o meglio che gli è piaciuta, che l'ha fatto sentire veramente vivo è la donna amata in gioventù che seppur morta resta viva nel cuore dello scrittore che considera la morte, come per la giraffa fatta scomparire dal suo amico mago, solo un trucco in cui non bisogna curarsi di dove la persona è andata a finire, ma dei sentimenti e delle emozioni che la sua vita ha lasciato nel cuore di chi ha vissuto con lei e delle emozioni che la sua scomparsa ha tracciato nel cuore degli stessi e nel nostro caso di Jep, proprio come in un trucco di magia.

La Grande Bellezza non è un film immediato anzi è un film che deve essere visto più volte perchè il voluto vuoto narrativo metafora del vuoto morale ed etico della società italiana è sostituito da un'immensa autostrada di sensi metaforici dei dialoghi, delle persone e delle cose che costituiscono nell'insieme "La Grande Bellezza" del film nella sua integrità insieme ovviamente a vette estetiche nelle inquadrature e nei paesaggi che fanno di Sorrentino un vero e proprio esteta del cinema italiano. Io l'ho apprezzato e mi è piaciuto molto, ma non nego che è un film assai pretenzioso che va visto in maniera impegnata... assai impegnata pure più di una volta, ma l'Oscar è assolutamente meritato e Servillo è un Dio di attore.

*** 1/2 - ****
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 05 Marzo, 2014, 13:18:33 pm
Per me, ad esempio, quando Sorrentino ha raccontato le miserie umane della piccola borghesia decadente in L'amico di famiglia è stato delizioso.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: joint - 05 Marzo, 2014, 14:10:41 pm
brava Gabbie.
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Genny Fenny - 05 Marzo, 2014, 14:25:03 pm
NCUL E CHE CE TENE STU BUONINO!
BUONINO OOOOOOOOH OOOOOOOOH
BUONINO OOOOOOOOH
BUONINO DIPINTO DI BLUUUUU

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Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Lovercraft - 05 Marzo, 2014, 14:36:42 pm
Mi rompo i coglioni di leggere il topic, io ho apprezzato il film in buona parte. Pero' l'inizio moscissimo, la santa e i palummi sul davanzale mi hanno steso notevolmente i peli. Ah Servillo e' un grande attore, ma quando fa la voce narrante l'ho trovato troppo forzato, sopra le righe.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: vechabla - 05 Marzo, 2014, 17:01:23 pm
L'ho visto pure io :look: premesso che tengo gli stessi mezzi di comprensione della gente nata prima del dopoguerra(Zio Marcello :bacino: :look:)  :look: mi è piaciuto.La critica a quella classe sociale ed il modo in cui è stata presentata Roma mi hanno subito colpito,e credo sia veramente lontano dall' essere un polpettone intellettualoide tipo The Tree of Life con Brad Pitt,tanto per citare un film che ho "visto".
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Romano Malaspina - 05 Marzo, 2014, 17:47:50 pm
fiorello che si esalta col lupo di uolstrìt e fa il sapurito con paolone...

(http://mrwgifs.com/wp-content/uploads/2013/03/Shake-My-Head-Reaction-Gif.gif)
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Sam Ent - 05 Marzo, 2014, 18:49:54 pm
'iciancell

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Titolo: R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: wendell - 05 Marzo, 2014, 18:50:50 pm
fiorello che si esalta col lupo di uolstrìt e fa il sapurito con paolone...

([url]http://mrwgifs.com/wp-content/uploads/2013/03/Shake-My-Head-Reaction-Gif.gif[/url])
a ragion veduta :asd:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Genny Fenny - 05 Marzo, 2014, 18:59:47 pm
fiorello che si esalta col lupo di uolstrìt e fa il sapurito con paolone...

Là s'abballa il fossennato ballo irrisorio della decadenza moderna, senza ricorrere ad espedienti e giochi di prestigio, senza respirare e prendere il libro delle citazioni. E' cinema puro contro artificio. Ronaldo contro Denilson. 

Comunque non ho nulla contro Sorrentino, è un artigiano di alta scuola, amo diversi suoi film (su tutti l'esordio e L'amico di famiglia) e mi è molto simpatico.
Purtroppo negli ultimi due ha voluto fare la pisciata troppo a pallonetto e s'è bagnato le scarpe.

La grande bellezza in particolare è un film che respinge e attrae, alternando sguardi assoluti a ridondanti barocchismi e giri a vuoto.
Bisogna vedere dove ci si colloca nella scala tra chi tira giù il cappello dinanzi alla bulimia estetica ed il virtuosismo formale, e chi invece preferisce lo scavo a mani nude al salto iperbolico.
Io in generale ho un approccio al cinema più vicino al secondo estremo. 

Per il resto non ho niente di nuovo da dire dopo i post di Gabriella e del democristiano Alfredino, se non che il film, pur prendendo per autentica la traiettoria di disillusione di Gambardella, scade oggettivamente in un pessimo finale (ultimi venti minuti), dove si smette di oscillare tra il bello troppo bello (ammereca', t'è piaciuta sta cartulina?) ed il grottesco troppo grottesco (l'artista concettuale che tira le botte nel muro e la vecchia suora, uh anema do priatorio!) e si finisce per spiaggiarsi nella patetica conciliazione buonista tra l'anima irrimediabilmente corrotta e l'anelito di autentica bellezza ritrovato nel passato.

Insomma, ricalcando quello che dicevo nel primo post del topic, Sorrentino mi pare diretto su una via nettamente riconoscibile, e che non mi piace.
E' passato gradualmente dal cinema degli uomini (L'uomo in più) al cinema delle maschere mostruose ed eccessive, sempre più ambiziosi simulacri della condizione umana (il freak disgustoso di Giacomo Rizzo, il gesso imperturbabile di Titta De Girolamo, l'inquietante mostro politico, l'artista bislacco, il dandy inconcludente).
E' una mira molto alta trattare la decadenza, e siccome non siamo tutti quanti nati con il gusto di Luchino Visconti uno si deve un poco misurare la palla. Ti è venuto bene in L'amico di famiglia, gioiello di surrealismo e fascinazione per il disgustoso, non a caso intarsiato in un microcosmo paesano più verace e autenticamente squallido dell'alta società romana, meno bene in La grande bellezza, animale di grossa taglia di difficile gestione, probabilmente anche bubbazzato per scopi diversamente artistici.
Ora io entro in sciopero, perché non si discute dei film. Si diventa buffi e fastidiosi.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Genny Fenny - 05 Marzo, 2014, 19:03:32 pm
Ora io entro in sciopero, perché non si discute dei film. Si diventa buffi e fastidiosi.

A tal proposito mi è venuto in mente un post che scrisse Fiumani su facebook, che mi fece assai pariare. Disse una cosa del tipo: "Oggi, leggendo il critico musicale pincopallino, ho scoperto che Siberia era un album sulla guerra fredda".  :asd:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: noel - 05 Marzo, 2014, 19:31:50 pm
Certo che la discussione sul web a proposito del film si è rivelata stucchevole, suddivisa tra pseudo-intellettuali che probabilmente non hanno capito un cazzo del film e teste vuote cui il target massimo a cui ambire è checco zalone. Senza parlare dei commenti anti-Sorrentino colpevole di aver citato Maradona tra le ispirazioni.
Veramente un paese da radere al suolo...sperando che l'asteroide di stanotte faccia il suo.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Artem Dzyuba - 05 Marzo, 2014, 19:33:58 pm
Siete una massa di handicappati e vi disprezzo con tutto me stesso  :look:. State beatificando e distruggendo una cacata di film, che fondamentalmente non è altro che l'ennesimo vuoto e moralista  tentativo di evidenziare quanto il berlusconismo abbia influenzato la società italiana. Insomma è come se una filippica del cazzo di quell'idiota di Travaglio avesse assunto una forma cinematografica, pertanto tutte le stronzate che scrivete riguardo lo stile, l'ossimoro bellezza dei luoghi -iniquità dei personaggi e quant'altro rappresentano soltanto esercizi di stile da parte di gente, che la "grande bellezza" non sa nemmeno dove sta di casa. Ogni volta che leggo le vostre critiche cinematografiche mi piscio sotto dalle risate e mi chiedo come possiate vaneggiare così tanto su "opere artistiche" prive di qualsiasi dignità e profondità.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Leif Erikson - 05 Marzo, 2014, 19:50:57 pm
The wolf of Wall Street è a mani basse il miglior film che abbia visto di questa stagione cinematografica (per intenderci, quella premiata all'Oscar).

Adoro McQueen, ma 12 anni schiavo è inferiore a Hunger ed a Shame (nell'ordine) e tratta una tematica della quale siamo vicini all'abuso sul grande schermo, spesso diventa anche rifugio per premi facili e retorica spicciola. Un buon film, ma sta sotto al baraccone di Scorsese che, indubbiamente, graffia e fa allo stesso tempo riflettere. Poi il lupo è una storia raccontata magistralmente, ce sta poc' a fa.

Mi manca Dallas Buyers Club ed aspetto di vedere Her, su cui ho enormi aspettative visto che sono un tenerone e mi piacciono le distopie fantascientifiche. Benzina su Gravity (:rofl:) e veramente merda su American Hustle, un filmino schifosamente sopravvalutato.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: regista - 05 Marzo, 2014, 20:05:47 pm
non si discute dei film. Si diventa buffi e fastidiosi.
l'aggio sempre pensato
Titolo: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: dostoieschi - 05 Marzo, 2014, 21:06:03 pm

non si discute dei film. Si diventa buffi e fastidiosi.

Premesso questo, che sottoscrivo a occhi chiusi.

Mi ritrovo con parecchie delle tue argomentazioni. Solo che io mi trovo dalla parte opposta alla tua tra i due estremi della costruzione monumentale e dello scavo a mani nude (immagine che peraltro mi piace e ruberò senza rimorsi. È internet, bellezza, fottiti). Per dire, Eraserhead mi stordisce e rapisce, ma io so' per Mulholland Drive, film imperfetto quanto ambizioso, capolavoro del secolo corrente.

Il cinema degli uomini è un cinema non più facile ma di maggior resa. Primo, perché assurge perfettamente all'obiettivo primario del cinema, ovvero riprodurre modelli umani e sociali da consegnare all'opera di confronto e alla relativa emozione dello spettatore. Secondo, perché la qualità del film è correlata alla profondità del personaggio. È trattandosi di cinema e non di letteratura, questo implica ampi excursus nel non detto e nel non espresso. Lo spettatore ha parte attiva, riempie le ampolle dei personaggi colle proprie emozioni, i vuoti di trama coll'interpretazione.

Il cinema delle idee non assurge al compito primario del cinema ma a quello dell'arte, ovvero l'interpretazione di una realtà fluida e caotica. Tale realtà può essere esistenziale, generazionale, locale, eccetera. È un cinema necessariamente meno accattivante al pubblico rispetto al primo, perché tende a distorcere caratteri e relazioni sociali, piegandole alle necessità espressive dell'Idea. È per questo motivo che, per farmi capire, quando uno parla di Kubrick non deve analizzare la qualità e lo spessore dei dialoghi di Shining e di Arancia Meccanica, né la profondità caratteriale dei personaggi di Barry Lyndon e Full Metal Jacket. Sarebbe una cosa stupida, perché farebbe apparire stupidi film che stupidi non sono affatto.

Ora, la Grande bellezza è un film pieno di imperfezioni. Come Mulholland drive. Film per certi versi incompiuti, che aprono mille discorsi e cento ne lasciano aperti, a volte, nel caso di Sorrentino, manco facendolo apposta. La grande bellezza è un film su diversi strati, che come tutti i film di Sorrentino mette in scena il rapporto tra maschera e individuo, potenziandolo tuttavia all'ennesimo e facendone un discorso sociale, culturale, nazionale. Roma, l'Italia si fanno personaggio, e non può che essere personaggio sorrentiniano, truccato e sgangherato. Il personaggio più importante del film, non l'ha detto nessuno, è la vecchia nel bar, vestita a festa e raccolta in un angolo, che piglia la mano di Jep e lo mette in imbarazzo, lo rende ridicolo. Quella è l'Italia, paese agonizzante. O Roma, città agonizzante. Poi, su un piano diverso, scorre la trama del rapporto tra le cose e le persone (la Storia), su un altro ancora quello del rapporto tra gli individui e la morte (la Decadenza).

Queste sono giusto un paio di indicazioni, un po' arraffazzonate, per dire che non si può approcciare la Grande bellezza, film di idee, con gli strumenti del blockbuster. Né con quelli con cui ti avviavi a valutare L'uomo in più, film di uomini. Spero di aver reso.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Genny Fenny - 05 Marzo, 2014, 21:33:22 pm
Per dire, Eraserhead mi stordisce e rapisce, ma io so' per Mulholland Drive, film imperfetto quanto ambizioso, capolavoro del secolo corrente.

Ecco, per me il primo ha un valore incommensurabilmente superiore. Quindi tutto torna.
Sono d'accordo con le classificazioni che fai nel resto del post, ma non sul valore assoluto del film, per motivi già spiegati e torturati.
Diciamo che facevo una distinzione tra cinema di uomini e cinema di maschere per cercare di tracciare il percorso evolutivo di Sorrentino, non per legittimare l'uno o l'altro modello di creazione.
Di certo i suoi film si stanno facendo via via più ambiziosi, quindi sono soggetti ad un maggior numero di crepe, a un maggior difetto di autenticità (perché sovrastrutturare il film richiede una discussione del linguaggio che non è sempre onesta o quantomeno non mediata), ad una maggiore cifra di ambizione (e di presupposta padronanza: è più facile arredare con gusto e misura un monolocale che una villa neoclassica) ecc.
Chiaramente quanto più la bestia è grossa e indefinita, tanto più i giudizi si atomizzano, le opinioni diventano imprecise e mutevoli. Ma sempre inutili.  :siasd:
Titolo: R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: paris_san_gennar - 05 Marzo, 2014, 22:00:19 pm
The wolf of Wall Street è a mani basse il miglior film che abbia visto di questa stagione cinematografica (per intenderci, quella premiata all'Oscar).

Adoro McQueen, ma 12 anni schiavo è inferiore a Hunger ed a Shame (nell'ordine) e tratta una tematica della quale siamo vicini all'abuso sul grande schermo, spesso diventa anche rifugio per premi facili e retorica spicciola. Un buon film, ma sta sotto al baraccone di Scorsese che, indubbiamente, graffia e fa allo stesso tempo riflettere. Poi il lupo è una storia raccontata magistralmente, ce sta poc' a fa.

Mi manca Dallas Buyers Club ed aspetto di vedere Her, su cui ho enormi aspettative visto che sono un tenerone e mi piacciono le distopie fantascientifiche. Benzina su Gravity (:rofl:) e veramente merda su American Hustle, un filmino schifosamente sopravvalutato.
12 year slave per me ti resta dentro. È un film potente. Ora mi resta da vedere the wolf e dallas buyers club.

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Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Caracollo - 05 Marzo, 2014, 23:45:35 pm
Capisco che l'oscar è una cassa di risonanza enorme ma questo ha vinto una decina di altri premi con questo film.Golden Globe , oscar del cinema britannico, quello spagnolo e altri festival sparsi per il mondo.
Questo per dire che non è stato apprezzato solo da Hollywood ..
Titolo: R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: paris_san_gennar - 05 Marzo, 2014, 23:57:54 pm
Capisco che l'oscar è una cassa di risonanza enorme ma questo ha vinto una decina di altri premi con questo film.Golden Globe , oscar del cinema britannico, quello spagnolo e altri festival sparsi per il mondo.
Questo per dire che non è stato apprezzato solo da Hollywood ..
a cannes tutti ne avevano parlato benissimo. Anche se poi fecero vinfere lq vie d'adele che non mi dice proprio niente come film.gli ho preferito Guillaume et les garcon à tables.

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Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Romano Malaspina - 06 Marzo, 2014, 09:19:43 am
Dallas Buyers Club  :love2:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: pappasouth - 06 Marzo, 2014, 09:54:19 am
io vieterei i post superiori alle 4 righe, massimo 5.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: luka7 - 06 Marzo, 2014, 10:03:05 am
Certo che la discussione sul web a proposito del film si è rivelata stucchevole, suddivisa tra pseudo-intellettuali che probabilmente non hanno capito un cazzo del film e teste vuote cui il target massimo a cui ambire è checco zalone. Senza parlare dei commenti anti-Sorrentino colpevole di aver citato Maradona tra le ispirazioni.
Veramente un paese da radere al suolo...sperando che l'asteroide di stanotte faccia il suo.

quando non parli di pallone e del napoli tendo ad essere d'accordo con te.

Io l'ho visto 2 volte ante e post oscar, mi è sembrato un buon film che non rivedrei ancora, lo trovo un po' forzato e lento, ma fondamentalmente me ne pass po cazz, se ad Hollywood fosse arrivato giovanonna coscialunga il mondo oggi sarebbe un posto migliore :look:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Romano Malaspina - 06 Marzo, 2014, 10:20:58 am
io vieterei i post superiori alle 4 righe, massimo 5.

quoto
ogni volta che arrivo al sesto rigo dal mouse fuoriesce un liquido albuminoso che mi impiastriccia la mano
Titolo: R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: wendell - 06 Marzo, 2014, 10:22:07 am
quoto
ogni volta che arrivo al sesto rigo dal mouse fuoriesce un liquido albuminoso che mi impiastriccia la mano
Che marca è? Cavallotech? :brr:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: luka7 - 06 Marzo, 2014, 10:26:39 am
quoto
ogni volta che arrivo al sesto rigo dal mouse fuoriesce un liquido albuminoso che mi impiastriccia la mano

beato te, a me basta il secondo :look:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Fuller - 06 Marzo, 2014, 14:08:31 pm
Non scendo nell'analisi del film e non lo giudico perchè è stato già ampiamente fatto (mi schiero con chi ha più critiche che complimenti).
Ma la marchetta alla banca popolare di vicenza (produttore associato) l'avete notata o no?
Possibile che anche in un film del genere, prodotto per puntare all'oscar, c'è sempre il solito vizietto italiano? A memoria fatico a ricordare film stranieri di un certo livello che facciano altrettanto.
Titolo: R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Genny Fenny - 06 Marzo, 2014, 14:19:35 pm
Non scendo nell'analisi del film e non lo giudico perchè è stato già ampiamente fatto (mi schiero con chi ha più critiche che complimenti).
Ma la marchetta alla banca popolare di vicenza (produttore associato) l'avete notata o no?
Possibile che anche in un film del genere, prodotto per puntare all'oscar, c'è sempre il solito vizietto italiano? A memoria fatico a ricordare film stranieri di un certo livello che facciano altrettanto.

Banca popolare di Vicenza ha finanziato il film.

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Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Ciùcciuettola - 06 Marzo, 2014, 14:29:11 pm
Oggi ne abbiamo parlato in classe con la mia docente di lettere, un mostro per competenze letterarie e artistiche, e ci ha confermato che il film per essere apprezzato necessita di una preparazione culturale non indifferente. Ci ha detto che la stessa donna nel bar dopo la morte di Ramona che chiede a Jep chi si prenderà cura di lui è un chiarissimo richiamo a Pirandello che descriveva la sua coscienza come una donna delle caratteristiche viste nel film. Oltre ovviamente ad averci associato i significati a quasi ogni opera artistica presente nel film ( I musei Capitolini, Il galata morente etc.. ).

Ora che ho un quadro generale della situazione posso esprimere una mia opinione riguardo non al film, che ho già apprezzato ampiamente, quanto alla gente che l'ha visto e ammorba la guallera.

Se il film è stato ampiamente apprezzato all'estero ( Golden Globe come miglior film straniero, Bafta come miglior film straniero, Oscar come miglior film straniero) e non in Italia perchè considerato come 'nu purpettone, un film senza senso, un film che se l'Oscar lo davano "Tutta colpa di Freud" era meglio è fondamentalmente perchè siamo un popolo di ignorantoni le cui generazioni moderne possono far tutto tranne che mettersi e apprezzare un film che non si ferma a Boldi e De Sica, ma continua e inizia a richiedere competenze che noi ( e soprattutto io ) nun sapimm manc aro stann e cas. E questa non è fondamentalmente una colpa, la colpa è atteggiarsi a grandi conoscitori di cinema.
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Genny Fenny - 06 Marzo, 2014, 14:31:33 pm
Un buonino al vetriolo.

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Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: calvin - 06 Marzo, 2014, 14:34:44 pm
Oggi ne abbiamo parlato in classe con la mia docente di lettere, un mostro per competenze letterarie e artistiche, e ci ha confermato che il film per essere apprezzato necessita di una preparazione culturale non indifferente. Ci ha detto che la stessa donna nel bar dopo la morte di Ramona che chiede a Jep chi si prenderà cura di lui è un chiarissimo richiamo a Pirandello che descriveva la sua coscienza come una donna delle caratteristiche viste nel film. Oltre ovviamente ad averci associato i significati a quasi ogni opera artistica presente nel film ( I musei Capitolini, Il galata morente etc.. ).

Ora che ho un quadro generale della situazione posso esprimere una mia opinione riguardo non al film, che ho già apprezzato ampiamente, quanto alla gente che l'ha visto e ammorba la guallera.

Se il film è stato ampiamente apprezzato all'estero ( Golden Globe come miglior film straniero, Bafta come miglior film straniero, Oscar come miglior film straniero) e non in Italia perchè considerato come 'nu purpettone, un film senza senso, un film che se l'Oscar lo davano "Tutta colpa di Freud" era meglio è fondamentalmente perchè siamo un popolo di ignorantoni le cui generazioni moderne possono far tutto tranne che mettersi e apprezzare un film che non si ferma a Boldi e De Sica, ma continua e inizia a richiedere competenze che noi ( e soprattutto io ) nun sapimm manc aro stann e cas. E questa non è fondamentalmente una colpa, la colpa è atteggiarsi a grandi conoscitori di cinema.


No buonin questo ragionamento fa acqua da tutte le parti e non ci sto.
A me sta storia che se una cosa mi fa cacare è perchè ho limiti culturali la trovo debolissima (anche nella misura in cui io, e non lo dico con boria, non ho certo limiti culturali).
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: falceEmarcello - 06 Marzo, 2014, 14:40:12 pm
Oggi ne abbiamo parlato in classe con la mia docente di lettere, un mostro per competenze letterarie e artistiche, e ci ha confermato che il film per essere apprezzato necessita di una preparazione culturale non indifferente. Ci ha detto che la stessa donna nel bar dopo la morte di Ramona che chiede a Jep chi si prenderà cura di lui è un chiarissimo richiamo a Pirandello che descriveva la sua coscienza come una donna delle caratteristiche viste nel film. Oltre ovviamente ad averci associato i significati a quasi ogni opera artistica presente nel film ( I musei Capitolini, Il galata morente etc.. ).

Ora che ho un quadro generale della situazione posso esprimere una mia opinione riguardo non al film, che ho già apprezzato ampiamente, quanto alla gente che l'ha visto e ammorba la guallera.

Se il film è stato ampiamente apprezzato all'estero ( Golden Globe come miglior film straniero, Bafta come miglior film straniero, Oscar come miglior film straniero) e non in Italia perchè considerato come 'nu purpettone, un film senza senso, un film che se l'Oscar lo davano "Tutta colpa di Freud" era meglio è fondamentalmente perchè siamo un popolo di ignorantoni le cui generazioni moderne possono far tutto tranne che mettersi e apprezzare un film che non si ferma a Boldi e De Sica, ma continua e inizia a richiedere competenze che noi ( e soprattutto io ) nun sapimm manc aro stann e cas. E questa non è fondamentalmente una colpa, la colpa è atteggiarsi a grandi conoscitori di cinema.

buoni' ammesso e non concesso che fondamentalmente avresti pure ragione
Ma un film puo' anche citare dante e petrarca e ammorbare i coglioni lo stesso eh
Una persona puo' essere culturamente sufficientemente preparata ma non apprezzare comunque tutto sto sfoggio di citazioni e richiami oggettivamente ridondante.
Probabilmente c'e' una caategoria di fruitori che cerca nella visione di un film qualcosa di diverso di un indovina la citazione o ingarra il richiamo ed e' assolutamentamente leggittimo nella misura in cui cui e' leggittimo fare un film come cazzo gli pare al regista.

L'unica cosa reale e' che se ne sta parlando molto, decisamente troppo il che ovviamente vuol dire che il film il suo scopo lo ha raggiunto.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: falceEmarcello - 06 Marzo, 2014, 14:47:42 pm

No buonin questo ragionamento fa acqua da tutte le parti e non ci sto.
A me sta storia che se una cosa mi fa cacare è perchè ho limiti culturali la trovo debolissima (anche nella misura in cui io, e non lo dico con boria, non ho certo limiti culturali).

e' il pilastro del radicalscicchismo 2.0
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: calvin - 06 Marzo, 2014, 14:49:17 pm
e' il pilastro del radicalscicchismo 2.0

E, di fatti, a me i radicalchic mi fanno stracacare 
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Guallera V.2 - 06 Marzo, 2014, 14:50:08 pm
e' il pilastro del radicalscicchismo 2.0
:sisi: che schifo. Gente da prendere a vagonate di secchiate di merda....
Titolo: Re:R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Fuller - 06 Marzo, 2014, 14:51:10 pm
Banca popolare di Vicenza ha finanziato il film.

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Eh ho capito. Ma questo giustifica un'insegna ben visibile della banca in una scena del film?
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: nocerino - 06 Marzo, 2014, 14:56:54 pm
io vedo circa 3-4 films all'anno, tra televisione, cinema e new medias, e l'altra sera ho visto "un natale coi fiocchi" su la7, secondo me è un bel film

ciao pastenache
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Ciùcciuettola - 06 Marzo, 2014, 15:01:20 pm
No buonin questo ragionamento fa acqua da tutte le parti e non ci sto.
A me sta storia che se una cosa mi fa cacare è perchè ho limiti culturali la trovo debolissima (anche nella misura in cui io, e non lo dico con boria, non ho certo limiti culturali).

Io non è che non sopporto la gente che dice che il film non è piaciuto perchè è giusto che sia così, visto che non parliamo di un capolavoro assoluto la cui grandezza è oggettiva per tutti come potrebbe essere stato per un Kubrick, un Leone o un Chaplin, ma parliamo di un film bello, forse bellissimo che è ovvio che divida la critica. Io fondamentalmente non sopporto la gente con la puzza sotto il naso, i finti intellettuali che si atteggiano proprio a mostri del cinema non sapendo manc aro stann e cas che poi sono proprio quelli che la mattina si svegliano e si sentono Pirandelliani che vengono descritti nel film.

Bisognerebbe ogni tanto fare qualche bagnetto di umiltà secondo me.

buoni' ammesso e non concesso che fondamentalmente avresti pure ragione
Ma un film puo' anche citare dante e petrarca e ammorbare i coglioni lo stesso eh
Una persona puo' essere culturamente sufficientemente preparata ma non apprezzare comunque tutto sto sfoggio di citazioni e richiami oggettivamente ridondante.
Probabilmente c'e' una caategoria di fruitori che cerca nella visione di un film qualcosa di diverso di un indovina la citazione o ingarra il richiamo ed e' assolutamentamente leggittimo alla stessa maniera per cui cui e' leggittimo fare un film come cazzo gli pare al regista.

L'unica cosa reale e' che se ne sta parlando molto, decisamente troppo il che ovviamente vuol dire che uno scopo e' stato raggiunto.


Il film non è solo bello perchè richiama Pirandello, è bello perchè tenta di fare di un'opera artistica ( il cinema sempre arte è ) un contenitore di arte a sua volta incastonando il tutto certamente in maniera esagerata, forse un po fastidiosa, ma andando a rappresentare nel complesso un lavoro credo oggettivamente sopra la media apprezzato nel mondo intero, che ogni caso può piacere o meno.


Anche se la critica è divisa esageratamente solo in Italia, se vai in America o in Francia e gli dici "The Great Beauty" o "La Grande Beautè" vengono negli slip. Questo non vorrà dire niente, ma è giusto dirlo perchè rappresenta pur sempre un fatto.   
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 06 Marzo, 2014, 15:02:43 pm
Ieri sera mi sono schiattato La vita agra (regia di Carlo Lizzani tratto dal libro di Luciano Biancardi) e devo dire che nonostante i miei limiti culturali l'ho capito una bellezza :look:
A me il film di Sorrentino non è piaciuto, ma non credo che sia un cattivo film e Sorrentino un regista pessimo.
Però questo fatto che se non hai determinati mezzi culturali per capire mi pare una cacata sanguigna, una roba che solo la superbia e l'ignoranza può produrre. Ma mo veramente ci dobbiamo ammoccare che le anime candide capaci di elevarsi devono dare le imparate a campare ai poveri sventurati subumani che non hanno i mezzi e le capacità di capire la bellezza? Ma la vogliamo finire? Ma che è questa suddivisione così snob e questo disprezzo per l'umanità?
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: falceEmarcello - 06 Marzo, 2014, 15:08:23 pm
Io non è che non sopporto la gente che dice che il film non è piaciuto perchè è giusto che sia così, visto che non parliamo di un capolavoro assoluto la cui grandezza è oggettiva per tutti come potrebbe essere stato per un Kubrick, un Leone o un Chaplin, ma parliamo di un film bello, forse bellissimo che è ovvio che divida la critica. Io fondamentalmente non sopporto la gente con la puzza sotto il naso, i finti intellettuali che si atteggiano proprio a mostri del cinema non sapendo manc aro stann e cas che poi sono proprio quelli che la mattina si svegliano e si sentono Pirandelliani che vengono descritti nel film.

Bisognerebbe ogni tanto fare qualche bagnetto di umiltà secondo me.

Il film non è solo bello perchè richiama Pirandello, è bello perchè tenta di fare di un'opera artistica ( il cinema sempre arte è ) un contenitore di arte a sua volta incastonando il tutto certamente in maniera esagerata, forse un po fastidiosa, ma andando a rappresentare nel complesso un lavoro credo oggettivamente sopra la media apprezzato nel mondo intero, che ogni caso può piacere o meno.


Anche se la critica è divisa esageratamente solo in Italia, se vai in America o in Francia e gli dici "The Great Beauty" o "La Grande Beautè" vengono negli slip. Questo non vorrà dire niente, ma è giusto dirlo perchè rappresenta pur sempre un fatto.

beh e non credi che l'arte debba emozionare (o se vuoi colpire) a prescindere dal bagaglio della persona che la osserva ?
altrimenti da arte si passa ad esperimento artistico, robba per radicalpuzzoni
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Romano Malaspina - 06 Marzo, 2014, 15:09:35 pm
Oggi ne abbiamo parlato in classe con la mia docente di lettere, un mostro per competenze letterarie e artistiche, e ci ha confermato che il film per essere apprezzato necessita di una preparazione culturale non indifferente. Ci ha detto che la stessa donna nel bar dopo la morte di Ramona che chiede a Jep chi si prenderà cura di lui è un chiarissimo richiamo a Pirandello che descriveva la sua coscienza come una donna delle caratteristiche viste nel film. Oltre ovviamente ad averci associato i significati a quasi ogni opera artistica presente nel film ( I musei Capitolini, Il galata morente etc.. ).

Ora che ho un quadro generale della situazione posso esprimere una mia opinione riguardo non al film, che ho già apprezzato ampiamente, quanto alla gente che l'ha visto e ammorba la guallera.

Se il film è stato ampiamente apprezzato all'estero ( Golden Globe come miglior film straniero, Bafta come miglior film straniero, Oscar come miglior film straniero) e non in Italia perchè considerato come 'nu purpettone, un film senza senso, un film che se l'Oscar lo davano "Tutta colpa di Freud" era meglio è fondamentalmente perchè siamo un popolo di ignorantoni le cui generazioni moderne possono far tutto tranne che mettersi e apprezzare un film che non si ferma a Boldi e De Sica, ma continua e inizia a richiedere competenze che noi ( e soprattutto io ) nun sapimm manc aro stann e cas. E questa non è fondamentalmente una colpa, la colpa è atteggiarsi a grandi conoscitori di cinema.




Visto ieri, esteticamente eccelso con un ottimo Servillo però nel complesso mi puzza tanto di pirito fatto passare come capolavoro per la scarsità del cinema italiano, come faceva notare il buon Guallera. Cioè la trama qual è? Qual è il senso del film? Non c'è un inizio, non c'è una fine, non c'è un espediente che da inizio a una storia vera e propria. Sorrentino cerca di approfondire il personaggio Jep dando vita a una critica infinita verso la società attuale ( i finti intellettuali, i preti in Rolls Royce, le rivoluzionarie pompinare) ma eccede veramente tanto, in ogni scena, dando vita a una sequenza di clip senza senso cronologico che toccano quasi il demenziale. E' un film che non ho capito, che anzi mi ha infastidito molto, mi dispiace per Servillo ma pure per Sorrentino che dal "Il Divo" prometteva bene.

Ma po qualche anima buona che mi spiega il finale? Cioè nelle zizze ha trovato il senso della vita? Ma che è? :rotfl:

oops
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Antonio Scannagatti - 06 Marzo, 2014, 15:11:08 pm
Visto che ognuno ha detto la sua mi sento autorizzato anche io a dare il mio giudizio sul caso dell'anno. Anche io non sono un cinefilo e guardo pochi film all'anno. Posso solo dire che in generale nell'ambito del cinema di ambizione gradisco film più asciutti.
Però sto con Sorrentino nelle polemiche extraestetiche.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: calvin - 06 Marzo, 2014, 15:18:14 pm
Io non è che non sopporto la gente che dice che il film non è piaciuto perchè è giusto che sia così, visto che non parliamo di un capolavoro assoluto la cui grandezza è oggettiva per tutti come potrebbe essere stato per un Kubrick, un Leone o un Chaplin, ma parliamo di un film bello, forse bellissimo che è ovvio che divida la critica. Io fondamentalmente non sopporto la gente con la puzza sotto il naso, i finti intellettuali che si atteggiano proprio a mostri del cinema non sapendo manc aro stann e cas che poi sono proprio quelli che la mattina si svegliano e si sentono Pirandelliani che vengono descritti nel film.

Bisognerebbe ogni tanto fare qualche bagnetto di umiltà secondo me.



Buonin, senza lacuna volontà di polemica, sia chiaro, ma scrivi: in Italia perchè considerato come 'nu purpettone, un film senza senso, un film che se l'Oscar lo davano "Tutta colpa di Freud" era meglio è fondamentalmente perchè siamo un popolo di ignorantoni le cui generazioni moderne possono far tutto tranne che mettersi e apprezzare un film che non si ferma a Boldi e De Sica, ma continua e inizia a richiedere competenze che noi ( e soprattutto io ) nun sapimm manc aro stann e cas. E questa non è fondamentalmente una colpa, la colpa è atteggiarsi a grandi conoscitori di cinema.

Ora io non so se sono generazione moderna ahime (  :look: ), ma lo considero purpettone non solo non essendo ignorante, ma essendo proprio appartenente ai colti, come la mettiamo nome?

Mo tu mi darai del classico tipo che si sente pirandellino, lo potrei capire, ma ti assicuro che non lo sono, son solo uno che lo ha trovato un film brutto e, ripeto, non capisco perchè per questo mi debba prendere o dello snob o dell'incolto perchè non sono ne l'uno ne l'altro (e son in grado di cmprendere molto dippiù dello spiccio citazionismo pirandelliano).
Titolo: Re:R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Bruce Colotti - 06 Marzo, 2014, 15:19:21 pm
Ieri sera mi sono schiattato La vita agra (regia di Carlo Lizzani tratto dal libro di Luciano Biancardi) e devo dire che nonostante i miei limiti culturali l'ho capito una bellezza :look:
A me il film di Sorrentino non è piaciuto, ma non credo che sia un cattivo film e Sorrentino un regista pessimo.
Però questo fatto che se non hai determinati mezzi culturali per capire mi pare una cacata sanguigna, una roba che solo la superbia e l'ignoranza può produrre. Ma mo veramente ci dobbiamo ammoccare che le anime candide capaci di elevarsi devono dare le imparate a campare ai poveri sventurati subumani che non hanno i mezzi e le capacità di capire la bellezza? Ma la vogliamo finire? Ma che è questa suddivisione così snob e questo disprezzo per l'umanità?
Gran bel romanzo....il film non l'ho visto...provvederò
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Aurea Mediocritas - 06 Marzo, 2014, 15:21:37 pm
Discussione che mi ricorda i commenti degli impiegati della megaditta dopo l'ennesima proiezione della corazzata Potëmkin... L'occhio della madre... La carrozzella del povero bambino... Il montaggio analogico stasera mi ha totalmente conquistato (pluricit.)

Titolo: R: Re:R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 06 Marzo, 2014, 15:23:16 pm
Gran bel romanzo....il film non l'ho visto...provvederò
Io devo fare ancora il contrario :asd:
Vabbuò, il film è interpretato da Tognazzi e quel pucchiaccone di Giovanna Ralli.
Titolo: Re:R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Bruce Colotti - 06 Marzo, 2014, 15:25:37 pm
Ieri sera mi sono schiattato La vita agra (regia di Carlo Lizzani tratto dal libro di Luciano Biancardi) e devo dire che nonostante i miei limiti culturali l'ho capito una bellezza :look:
A me il film di Sorrentino non è piaciuto, ma non credo che sia un cattivo film e Sorrentino un regista pessimo.
Però questo fatto che se non hai determinati mezzi culturali per capire mi pare una cacata sanguigna, una roba che solo la superbia e l'ignoranza può produrre. Ma mo veramente ci dobbiamo ammoccare che le anime candide capaci di elevarsi devono dare le imparate a campare ai poveri sventurati subumani che non hanno i mezzi e le capacità di capire la bellezza? Ma la vogliamo finire? Ma che è questa suddivisione così snob e questo disprezzo per l'umanità?

UOMO D'ACQUA DOLCE Morte A (http://www.youtube.com/watch?v=A7Yw1VZaAus#ws)
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: djcarmine - 06 Marzo, 2014, 15:46:39 pm



oops

il terribile enrico ghezzi di melito
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Ciùcciuettola - 06 Marzo, 2014, 15:51:59 pm



oops

Io l'ho visto tre volte, appena uscì in DVD, qualche mese dopo perchè non sapevo cosa vedere e ieri in famiglia.

La prima volta mi lasciò perplesso, fui pure tentato di chiudere baracc e burattini e dedicarmi a qualche film di Vincent Vaughn o Adam Sandler :look: ma continuai con fastidio. Già la seconda volta iniziai ad apprezzarlo e ieri quasi sorridevo a leggere i commenti della gente che non ci capiva manc' 'o cazz, che sdegnata smadonnava i giudici degli Oscar posseduti dall'anima di chi sa quale intenditore di cinema quando poi il massimo picco raggiunto a livello cinematografico è "Una poltrona per due"  nella notte di Natale.

Essere prevenuti è peggio che essere ignoranti.  :ok:


Ora io non so se sono generazione moderna ahime (  :look: ), ma lo considero purpettone non solo non essendo ignorante, ma essendo proprio appartenente ai colti, come la mettiamo nome?


Dicasi critica costruttiva, assai più apprezzabile, assai più giusta del:

"il filmm fa schifo pecchè no tiene senso"

;) :asd:


beh e non credi che l'arte debba emozionare (o se vuoi colpire) a prescindere dal bagaglio della persona che la osserva ?
altrimenti da arte si passa ad esperimento artistico, robba per radicalpuzzoni

Secondo te una poesia della poetica oscura la apprezza di più uno che sa cos'è una figura retorica o uno che sa leggere e scrivere per scommessa? I primi e i secondi proveranno le stesse emozioni?
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: falceEmarcello - 06 Marzo, 2014, 15:56:56 pm
Essere prevenuti è peggio che essere ignoranti.  :ok:

Dicasi critica costruttiva, assai più apprezzabile, assai più giusta del:

"il filmm fa schifo pecchè no tiene senso"

;) :asd:


Secondo te una poesia della poetica oscura la apprezza di più uno che sa cos'è una figura retorica o uno che sa leggere e scrivere per scommessa? I primi e i secondi proveranno le stesse emozioni?
allora secondo te per fare una bella poesia basta un'accozzaglia di figure retoriche?  :asd:
O, peggiancora, una bella figura retorica fa' di una poesia un capolavoro ?
O, pe sfizio e' cazz, quanto e' piu' "potente" una figura retorica ? se arriva anche a chi non la conosce o se la capisce solo chi la conosce ?
Il punto e' sempre quello.

Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: calvin - 06 Marzo, 2014, 15:58:56 pm
Essere prevenuti è peggio che essere ignoranti.  :ok:

Dicasi critica costruttiva, assai più apprezzabile, assai più giusta del:

"il filmm fa schifo pecchè no tiene senso"

;) :asd:


Secondo te una poesia della poetica oscura la apprezza di più uno che sa cos'è una figura retorica o uno che sa leggere e scrivere per scommessa? I primi e i secondi proveranno le stesse emozioni?

Canzone, io credo che saranno radi
color che tua ragione intendan bene,
tanto la parli faticosa e forte.
Onde, se per ventura elli addivene
che tu dinanzi da persone vadi
che non ti paian d'essa bene accorte,
allor ti priego che ti riconforte,
dicendo lor, diletta mia novella
«Ponete mente almen com'io son bella!».



Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: joint - 06 Marzo, 2014, 15:59:46 pm
Buonin : cinema = acqualota : mondo
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Ciùcciuettola - 06 Marzo, 2014, 16:06:05 pm
allora secondo te per fare una bella poesia basta un'accozzaglia di figure retoriche?  :asd:
Il punto e' sempre quello.

No, ci vuole un poeta che sappia farne mezzo per esprimere quel che vuole esprimere e nel nostro caso, Sorrentino ( e anche Servillo ), è riuscito se si vuole in parte nell'intento. Questo almeno per me.

Canzone, io credo che saranno radi
color che tua ragione intendan bene,
tanto la parli faticosa e forte.
Onde, se per ventura elli addivene
che tu dinanzi da persone vadi
che non ti paian d'essa bene accorte,
allor ti priego che ti riconforte,
dicendo lor, diletta mia novella
«Ponete mente almen com'io son bella!».



Ecco io ad esempio non riesco a coglierne il messaggio  :lookair:

Buonin : cinema = acqualota : mondo

 :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: CharMeg - 06 Marzo, 2014, 16:37:12 pm
Ecco io ad esempio non riesco a coglierne il messaggio  :lookair:

Hai perfettamente ragione.
Moltissime forme d'arte richiedono sovrastrutture culturali non sempre banali per essere apprezzate, e Dante è un esempio lampante.

Ma, se permettete, anche Petrarca, del quale amo senza riserve almeno questa (ma non solo):

Solo et pensoso i piú deserti campi
vo mesurando a passi tardi et lenti,
et gli occhi porto per fuggire intenti
ove vestigio human l’arena stampi.

Altro schermo non trovo che mi scampi
dal manifesto accorger de le genti,
perché negli atti d’alegrezza spenti
di fuor si legge com’io dentro avampi:

sì ch’io mi credo omai che monti et piagge
et fiumi et selve sappian di che tempre
sia la mia vita, ch’è celata altrui.

Ma pur sí aspre vie né sí selvagge
cercar non so ch’Amor non venga sempre
ragionando con meco, et io co’llui.

Se vi piace, bene; ma se non vi piace, non è che fa schifo, è che purtroppo usa un linguaggio non proprio attuale che qualcuno potrebbe non riuscire a capire. E non perchè sia scemo.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: falceEmarcello - 06 Marzo, 2014, 16:40:55 pm

Moltissime forme d'arte richiedono sovrastrutture culturali non sempre banali per essere apprezzate, e Dante è un esempio lampante.


Ma il punto non e' questo anche perche' questo mi sembra lampante.
Il punto e', puo' una persona criticare un'opera che presuppone tali sovrastrutture senza essere tacciato di essere ignorante ?
la discussione e' tutta li'
Per me e' troppo facile nonche' fastidioso ridurre tutto a: vabbe' se non lo apprezzi non la capisci
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: vechabla - 06 Marzo, 2014, 16:45:07 pm
Discussione che mi ricorda i commenti degli impiegati della megaditta dopo l'ennesima proiezione della corazzata Potëmkin... L'occhio della madre... La carrozzella del povero bambino... Il montaggio analogico stasera mi ha totalmente conquistato (pluricit.)
Quando vedo quei dettagli degli stivali io vado in estasi.....Professore non si potrebbe rivedere di nuovo? :rofl: :rofl: :rofl:

Filini :alla:
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 06 Marzo, 2014, 16:45:11 pm
Ma poi quando mai per un cazzo di film si devono creare delle guerre tra clan (guerra dichiarata dagli amanti di questa pellicola) tirando fuori l'impossibile fino al razzismo culturale da professoressa di italiano che per spararsi la posa si prepara il discorso prima di andare a scuola su qualsiasi cacata che passa per l'universo mondo.
Stiamo parlando di un film buono, non di un capolavoro firmato Visconti, Rossellini, Bergman o De Sica. È un film che può far schifo o può piacere come qualsiasi altro che non sia un capolavoro indiscutibile.
Pa maronn!
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: calvin - 06 Marzo, 2014, 16:46:09 pm
Ma il punto non e' questo anche perche' questo mi sembra lampante.
Il punto e', puo' una persona criticare un'opera che presuppone tali sovrastrutture senza essere tacciato di essere ignorante ?
la discussione e' tutta li'
Per me e' troppo facile nonche' fastidioso ridurre tutto a: vabbe' se non lo apprezzi non la capisci

Ecco bravo questo è un punto fondamentale.

L'altro (che era quello che volevo dire con la chiusa di Voi che ntendendo il terzo ciel movete) è che una vera opera d'arte deve essere bella anche per quelli che non ne colgono l'intero senso.
Ci sono film meravigliosi per i quali, pur non avendo tutte le chiavi di lettura, comunque ne puoi apprezzare la bellezza.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: falceEmarcello - 06 Marzo, 2014, 16:48:03 pm
Ecco bravo questo è un punto fondamentale.

L'altro (che era quello che volevo dire con la chiusa di Voi che ntendendo il terzo ciel movete) è che una vera opera d'arte deve essere bella anche per quelli che non ne colgono l'intero senso.
Ci sono film meravigliosi per i quali, pur non avendo tutte le chiavi di lettura, comunque ne puoi apprezzare la bellezza.

questo pure l'ho detto pero'  :look:

Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: CharMeg - 06 Marzo, 2014, 16:48:37 pm
Ma il punto non e' questo anche perche' questo mi sembra lampante.
Il punto e', puo' una persona criticare un'opera che presuppone tali sovrastrutture senza essere tacciato di essere ignorante ?
la discussione e' tutta li'
Per me e' troppo facile nonche' fastidioso ridurre tutto a: vabbe' se non lo apprezzi non la capisci

Si, è lecito dirlo, e senza neanche la necessità di doversi giustificare.

Rivendico il diritto di dire "Nun me piace" e basta, senza aggiungere spiegazioni.

Nel momento in cui si inzia a spiegare, però, diventa necessario porsi la domanda: ma sono sicuro di aver capito perchè non mi è piaciuto?

Altrimenti è meglio fermarsi all'affermazione del fatto e basta.

Opinioni personali, è chiaro. E comunque chi vuole sperticarsi in critiche complesse lo faccia pure; delle cose scritte nei post precedenti me ne sono piaciute molte, a volte per il contenuto, a volte per lo stile.

Però mi sono trovato anche a condividere opinioni in contrasto tra loro, il che mi lascia pensare (una volta di più) che il saper argomentare conti, a volte, più dell'argomento stesso.



Spoiler
Ho capito, basta, non sparate.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Romano Malaspina - 06 Marzo, 2014, 16:51:45 pm
Essere prevenuti è peggio che essere ignoranti.  :ok:
verissimo
ma tu stai messo decisamente peggio
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: CharMeg - 06 Marzo, 2014, 16:54:16 pm
Ecco bravo questo è un punto fondamentale.

L'altro (che era quello che volevo dire con la chiusa di Voi che ntendendo il terzo ciel movete) è che una vera opera d'arte deve essere bella anche per quelli che non ne colgono l'intero senso.
Ci sono film meravigliosi per i quali, pur non avendo tutte le chiavi di lettura, comunque ne puoi apprezzare la bellezza.

In assoluto, questo è impossibile. E comunque, Marcello l'aveva detto.  :troll:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Ciùcciuettola - 06 Marzo, 2014, 17:02:25 pm
verissimo
ma tu stai messo decisamente peggio

Tengo il tempo di maturare, tu si permanente. ;)
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Romano Malaspina - 06 Marzo, 2014, 17:05:13 pm
mai fatta la permanente
al massimo la stiratura vertical-relax quando avevo i capelli lunghi
40 euro, ma il mio barbiere mi rassicurò sul fatto che fosse un investimento di bellezza
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: falceEmarcello - 06 Marzo, 2014, 17:09:49 pm
Comunque a nonna mia, ignorante e tutt, diceva sempre: "nun se ric e' brutt, si dice non mi piace"  :gigi:
Quanto piu' la gente millanta conoscenze e cultura tanto piu' si comporta come l'ultimo dei villani  :lookair:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: kurz - 06 Marzo, 2014, 17:15:19 pm
Ma infatti io non metto in dubbio che possa piacere, né critico chi ha gradito il film, solo che mi sta sul cazzo il discorso nazional popolare creato attorno, non è un caso che questo è il topic della sezione con più risposte.
Titolo: R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Genny Fenny - 06 Marzo, 2014, 17:20:25 pm
mai fatta la permanente
al massimo la stiratura vertical-relax quando avevo i capelli lunghi
40 euro, ma il mio barbiere mi rassicurò sul fatto che fosse un investimento di bellezza

Ricordando questo aneddoto la mia mente vola alla disumana insegna "L'ERA DEI SURGELATI E DEI CONGELATI" in quel di Giugliano in Campania.

Inviato dal mio GT-I9300 usando Tapatalk 4

Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Leif Erikson - 06 Marzo, 2014, 17:23:17 pm
mai fatta la permanente
al massimo la stiratura vertical-relax quando avevo i capelli lunghi
40 euro, ma il mio barbiere mi rassicurò sul fatto che fosse un investimento di bellezza

agevola foto
m'aggia fa nu pescemman ;)
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Romano Malaspina - 06 Marzo, 2014, 17:35:23 pm
agevola foto
m'aggia fa nu pescemman ;)

ho deciso di farmi pariare addosso dal mondo su facebook
enjoy
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Leif Erikson - 06 Marzo, 2014, 17:38:03 pm
è il mio nuovo avatar.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: TOTORE-RASTAMAN - 06 Marzo, 2014, 18:05:37 pm
E, di fatti, a me i radicalchic mi fanno stracacare
è bello come un film che, fondamentalmente, fa una chiavic i radicalchic venga così stroncato da chi odia i radicalchic..... :asd:
Ad ogni modo il cinema è una forma d'arte per cui il regista è libero di fare il cazzo che gli pare e lo spettatore è libero di dire la sua. :boh:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: CharMeg - 06 Marzo, 2014, 18:25:48 pm
Tengo il tempo di maturare, tu si permanente. ;)

mai fatta la permanente
al massimo la stiratura vertical-relax quando avevo i capelli lunghi
40 euro, ma il mio barbiere mi rassicurò sul fatto che fosse un investimento di bellezza

A occhio, direi Buonin 1 - fabiopee 0. Palla al centro.

Comunque a nonna mia, ignorante e tutt, diceva sempre: "nun se ric e' brutt, si dice non mi piace"  :gigi:
Quanto piu' la gente millanta conoscenze e cultura tanto piu' si comporta come l'ultimo dei villani  :lookair:

E non solo ti stimo, ma stimo pure tua nonna, che teneva proprio ragione.  :ovazione:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Sam Ent - 06 Marzo, 2014, 18:58:03 pm
La grande bellezza è questo topic.











Oltre alle lolitesche zinne di questa qui

Spoiler
(https://fbcdn-sphotos-g-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash2/t1/p206x206/483382_4945450203388_1820485504_n.jpg)
Titolo: R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: wendell - 06 Marzo, 2014, 19:36:09 pm
il film per essere apprezzato necessita di una preparazione culturale non indifferente.
Bel lavaggio del cervello.
Buonì, i film belli sono quelli che ti piacciono. A vita è a toja. Non consentire a nessuno di scegliere il bello per conto tuo. Tranne che al sottoscritto, ovviamente.
Titolo: Re:R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Ciùcciuettola - 06 Marzo, 2014, 20:11:28 pm
Bel lavaggio del cervello.
Buonì, i film belli sono quelli che ti piacciono. A vita è a toja. Non consentire a nessuno di scegliere il bello per conto tuo. Tranne che al sottoscritto, ovviamente.

Infatti la Grande Bellezza è un film che mi ha affascinato a prescindere, giusto la prima volta mi infastidì ma poi già vedendolo la seconda volta ho iniziato ad apprezzarlo cogliendone i vari significati. In sostanza ne stiamo discutendo come fosse un capolavoro assoluto, quando è un film bello, forse bellissimo e niente più.


Titolo: Re:R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Sam Ent - 06 Marzo, 2014, 20:13:13 pm
Bel lavaggio del cervello.
Buonì, i film belli sono quelli che ti piacciono. A vita è a toja. Non consentire a nessuno di scegliere il bello per conto tuo. Tranne che al sottoscritto, ovviamente.


peppeuè davanti allo specchio https://www.youtube.com/watch?v=P1fSMvPv_tE (https://www.youtube.com/watch?v=P1fSMvPv_tE)
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Ragionier Cuckoldullo - 06 Marzo, 2014, 20:14:12 pm
Anche io sarei tentato di rivederlo per sperimentare il buonin effect, ma mi sa che nun tengo lo stomaco. Magari comincio direttamente dal fatto della santa così almeno mi arrivo a vedere pure quello senza essere tentato di girare su Castrovillari-Nardò su Raisat
Titolo: Re:R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Romano Malaspina - 07 Marzo, 2014, 08:55:57 am
Bel lavaggio del cervello.
Buonì, i film belli sono quelli che ti piacciono. A vita è a toja. Non consentire a nessuno di scegliere il bello per conto tuo. Tranne che al sottoscritto, ovviamente.

buonin alla diciassettesima visione del film...

Spoiler
(https://encrypted-tbn1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRjMywyuqmbwKL3Duwj8Ml2SF00cicz7xp6B0-Up4l1RFAoapAUDw)
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Titolo: Re:R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: TOTORE-RASTAMAN - 07 Marzo, 2014, 09:01:56 am
buonin alla diciassettesima visione del film...

Spoiler
(https://encrypted-tbn1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRjMywyuqmbwKL3Duwj8Ml2SF00cicz7xp6B0-Up4l1RFAoapAUDw)
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:rotfl:
Titolo: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: dostoieschi - 07 Marzo, 2014, 09:43:50 am

buonin alla diciassettesima visione del film...

Spoiler
(https://encrypted-tbn1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRjMywyuqmbwKL3Duwj8Ml2SF00cicz7xp6B0-Up4l1RFAoapAUDw)
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Ahahahhahaha!
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: joint - 07 Marzo, 2014, 12:21:28 pm
Ma io gli insegnanti li schifo per mano di dio (con le dovute eccezioni) perchè si sentono pataterni ad influenzare ragazzini di 17 anni impedendogli di sviluppare coscienza propria.
Vorrei dire a sta diplomata in scienze dell'educazione primaria, se Sorrentino ha girato un film così complesso, con tutti questi richiami storici/letterari/filosofici, perchè nun smontano o giudizio universale dal vaticano e ce mettn nu proiettore cu sta pellicola e merd 24/24h ?
Io inizio a credere una cosa...Sorrentino ha voluto emulare Piero Manzoni, ha perculato tutti, facendoci credere che sto filmmemmerda tiene chissà che significato quando poi non significa niente, e la gente afforz s spremm, pur di trovare significati reconditi che neanche il regista sa che esistono.
Sto film è zero, sta sotto la sborra di cammello sterile. Il cinema sta di casa altrove, e mi metto pure scuorno che ha nominato a maradona dio del calcio. Sorrentì ma chi spaccimm t crir e essr? Il dio del calcio cu nu pescianzalata del cinema? Fellini, pirandello, pasolini :maronn:
Buffone di merda.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Neutrino - 07 Marzo, 2014, 15:11:14 pm
buonin alla diciassettesima visione del film...

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:rotfl:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: TOTORE-RASTAMAN - 07 Marzo, 2014, 15:31:14 pm
Ma io gli insegnanti li schifo per mano di dio (con le dovute eccezioni) perchè si sentono pataterni ad influenzare ragazzini di 17 anni impedendogli di sviluppare coscienza propria.
Vorrei dire a sta diplomata in scienze dell'educazione primaria, se Sorrentino ha girato un film così complesso, con tutti questi richiami storici/letterari/filosofici, perchè nun smontano o giudizio universale dal vaticano e ce mettn nu proiettore cu sta pellicola e merd 24/24h ?
Io inizio a credere una cosa...Sorrentino ha voluto emulare Piero Manzoni, ha perculato tutti, facendoci credere che sto filmmemmerda tiene chissà che significato quando poi non significa niente, e la gente afforz s spremm, pur di trovare significati reconditi che neanche il regista sa che esistono.
Sto film è zero, sta sotto la sborra di cammello sterile. Il cinema sta di casa altrove, e mi metto pure scuorno che ha nominato a maradona dio del calcio. Sorrentì ma chi spaccimm t crir e essr? Il dio del calcio cu nu pescianzalata del cinema? Fellini, pirandello, pasolini :maronn:
Buffone di merda.
Al liceo (mamm ro carmn oltre vent'anni fa  :gigi:) ho avuto un bravissimo professore di filosofia che ogni anno organizzava un cineforum dove, alla fine della proiezione (in vhs in pieno stile anni 80-90 :asd:), ci faceva discutere del film avendo sempre l'attenzione di non esprimersi MAI fino alla fine della discussione.
Però non capisco tutto sto livoro intorno a questo film che non sarà un capolavoro ma è comunque decisamente un bel film.
Se questo è una merda, scusatemi tanto, ma voi che film vi guardate?
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: joint - 07 Marzo, 2014, 16:24:37 pm
Uah, anche "vi presento joe black" è meglio di questo.
Stiamo parlando di un film girato per luoghi comuni, e citazioni di link facebookiani.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: cavallopazzo - 07 Marzo, 2014, 16:43:32 pm
Di Sergio Di Cori Modigliani

…Il film è stato prodotto da un importante rampollo della dinastia Letta, il cugino dell’ex premier.
Si chiama Giampaolo Letta, è uno dei quattro baroni del cinema italiano (lui è il più importante, non a caso è un altro dei nipotini) il cui compito principale consiste nell’impedire che in Italia esista e si manifesti il libero mercato multimediale, mantenendo un capillare controllo partitico dittatoriale sull’industria cinematografica. E’ l’amministratore delegato della Medusa film, il cui 100% delle azioni appartiene a Mediaset.
Il vero oscar, quindi (in Usa conta il produttore, essendo il padre del film) lo ha vinto Silvio Berlusconi, al quale va tutto il merito per aver condotto in porto questo business nostrano.
Ma nessuno in Italia lo ha detto.
E’ un prodotto PDL-PD-Lega Nord tutti insieme appassionatamente.
In teoria (ma soltanto in teoria) è stato prodotto da Nicola Giuliano e Francesca Cima (quota PD di stretta marca burocratica di scuola veltroniana) per conto della Indigo Film, i quali -senza Berlusconi- non sarebbero stati in grado neppure di pagarsi le spese dell’ufficio, dato che su 9 milioni di euro di budget, il buon Berluska ne ha messi 6,5. E’ stata buttata dentro anche la Lega Nord, che ha partecipato con la Banca Popolare di Vicenza (500 mila euro come favore amicale) e con la sponsorizzazione del Biscottificio Verona (in tutto il film non si vede neppure una volta qualcuno mangiare uno dei suoi biscotti), entrambe le aziende vogliose di entrare nel grande giro (sono bastate due telefonate per convincerli).

Grazie alla malleverie politiche, attraverso fondazioni di partito hanno ottenuto altri 2 milioni di euro incrociati: il PD se li è fatti dare grazie al solerte lavoro di relazioni europee attraverso il “programma Media Europa” (650 mila euro) mentre Renata Polverini ha partecipato alla produzione dando 500 mila euro per conto della Presidenza Regione Lazio attraverso il “fondo per il cinema e audiovisivi per il rilancio delle attività cinematografiche dei giovani” (soldi che ha dato a Giampaolo Letta, sulla carta lui sarebbe “il giovane” che andava aiutato). Nicola Giuliano ha messo su la squadra partitica. In teoria fa il produttore, ma fa anche il docente, il consulente.Ha la cattedra al corso di produzione della Scuola nazionale di cinema di Roma, ma allo stesso tempo ha anche la cattedra di docente di produzione cinematografica presso l’Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, oltre che docente di “low cost production” a San Antonio De los Banos nell’isola di Cuba e consulente per la Rai. E’ un funzionario tuttofare che mette su pacchetti partitici, il che poco ha a che fare con il cinema, ma molto ha a che vedere con l’idea italiana di come si fa il cinema.
O meglio: molto ha a che fare con l’idea di come si uccide e si annienta una cinematografia.
Secondo gli esaltatori di questo “prodotto Italia”, il film vincente aprirebbe la strada a investimenti, stimolando i giovani autori e lanciando il nuovo cinema italiano; mentre, invece, l’unico risultato che otterrà sarà quello di far capire a tutti, come severo ammonimento, che “o prendete la tessera di Forza Italia/PD oppure non lavorate” chiarendo a chiunque intenda investire anche 1 euro nel cinema che bisogna però passare attraverso la griglia dell’italianità partitica, il che metterà in fuga chi di cinema si occupa e attirerà invece squali di diversa natura il cui unico obiettivo consiste nel fare affari lucrosi in Italia con Berlusconi e il PD, in tutt’altri lidi.
I giovani autori, i cineasti italiani in erba, le giovani produzioni speranzose, il cinema indipendente, ricevono da questo premio un danno colossale perchè il segnale che viene dato loro è quella della contundente italianità, quella della Grande Ipocrisia, la vera cifra di questo paese che si rifiuta di aprire il mercato ai meritevoli, ai competenti, a quelli senza tessera.
Il film ha vinto esattamente nello stesso modo in cui aveva vinto “Nuovo cinema Paradiso” nel 1990.
Due parole tecniche per spiegarvi come funziona il meccanismo di votazione dell’oscar.
Per votare bisogna essere iscritti al MPAA (Motion Pictures Academy of Art) e bisogna essere sindacalizzati; dal 1960 vale anche il principio per cui chi è disoccupato non vota, nel senso che bisogna dimostrare con documenti alla mano che “si sta lavorando” da almeno gli ultimi 24 mesi ininterrottamente, garantendosi in tal modo il voto di chi sta veramente dentro al mercato. Perchè per gli americani l’unica cosa che conta per davvero è il mercato, per questo Woody Allen (autore indipendente) detesta Hollywood e non ci va mai, la considera una truffa. I votanti sono all’incirca 6.000 e sono presenti tutte le categorie dei lavoratori (si chiamano industry workers): produttori, registi, sceneggiatori, direttori di fotografia, macchinisti, tecnici del suono, delle luci, scenografi, sarti, guardarobiere, guardie di sicurezza, perfino i gestori degli appalti per gestire i catering sul set, ecc. Ogni voto vale uno, il che vuol dire che il voto di Steven Spielberg vale quanto quello di un ragazzino il cui lavoro consiste nel tenere l’asta del microfono in direzione della bocca del divo di turno nel corso delle riprese, purchè lo faccia da almeno due anni e paghi i contributi. Quando si avvicina il giorno della votazione scattano i cosiddetti “pacchetti” e a Los Angeles la lotta è furibonda e comincia la caccia già verso i primi di novembre, con i responsabili marketing degli “studios” (sarebbero le grandi majors) che minacciano, ricattano, assumono, licenziano, per convincere chi ha bisogno di lavorare a votare per chi dicono loro. Per ciò che riguarda i film stranieri la procedura è la stessa ma su un altro binario: vale il cosiddetto “principio Hoover” lanciato dal capo del FBI alla fine degli anni’50: vince la nazione che più di ogni altra in assoluto farà fare affari alle sei grosse produzioni che contano, acquistando i suoi prodotti. E’ il motivo per cui l’Italia è la nazione al mondo che ha collezionato più oscar di tutti (la più serva e deferente) e la Russia e il Giappone quelle che ne hanno presi di meno. Quando l’Italia, per motivi politici (o di affari) ha bisogno dell’oscar, allora costruisce un poderoso business (per la serie: vi compro questi quattro telefilm che nessuno al mondo vuole e ve li pago tre volte il suo valore) e lo va a proporre a società di intermediazione di Los Angeles collegate ai due sindacati più potenti californiani, da 40 anni gestiti da famiglie calabresi e siciliane, quelli che danno lavoro alla manovalanza tecnica e gestiscono i pacchetti, dato che controllano il 65% dei voti complessivi. Per i film stranieri bisogna avere un forte “endorsement”, ovvero un sostegno di persona nota nell’industria che garantisce a nome dei sindacati, come è avvenuto quest’anno con Martin Scorsese che si è fatto il giro presso la comunità di amici degli amici a Brooklyn.
Nel 1989 accadde la stessa cosa: Berlusconi doveva entrare nel mercato americano per mettere su un gigantesco business (quello per il quale è stato definitivamente condannato dalla Cassazione, il cosiddetto “processo media-trade”); doveva entrare a Hollywood dalla porta principale con la Pentafilm. Ma non c’erano film italiani che valessero, era già piombata la mannaia dei partiti, tanto è vero che perfino il compianto Fellini girava a vuoto da un produttore all’altro ed era disoccupato, motivo per cui finì per ammalarsi. Alla fine, l’abile Berlusconi riuscì a convincere il più intelligente e bravo produttore di quei tempi (che se la passava maluccio) Franco Cristaldi, a dargli un prodotto perchè lui doveva vincere comunque. Cristaldi era disperato e non sapeva che cosa fare perchè non poteva fare delle figuracce con gli americani che conoscono il buon cinema e non è facile ingannarli, ma si fece venire in mente un’idea geniale. Aveva fatto una marchetta con Raitre e aveva prodotto un film “Nuovo Cinema Paradiso” che era stato un flop clamoroso, sia alla tivvù, con indici di ascolto minimi, che al cinema, dove era uscito e dopo dieci giorni era stato ritirato per mancanza di pubblico. Il film durava 155 minuti ed era, francamente inguardabile, di una noia mortale. Senza dire nulla al regista, Cristaldi ci lavorò da solo -letteralmente- per tre mesi. Rimontò totalmente il film, tagliò e buttò via 72 minuti e usando dei filtri cambiò anche le luci, riuscendo anche a modificare dei dialoghi. Lo fece uscire in Usa dove ottenne un buon successo di critica, sufficiente per passare. Berlusconi fu contento ma non gli diede ciò che era stato pattuito. Il giorno in cui Tornatore prese l’oscar, nel 1990, accadde un fatto inaudito per la comunità hollywoodiana. La statuetta venne data al regista e all’improvviso Franco Cristaldi fece un salto sul palco, si avvicinò, strappò di mano la statuetta a Tornatore, prese il microfono in mano e disse “questo oscar è mio, questo premio l’ho vinto io, questo è il mio film, questo è un film del produttore”. Fu l’inizio della fine della sua carriera in Italia, perchè il giorno dopo l’intera critica statunitense (in Italia non venne mai fatta neppure menzione degli eventi) lo volle intervistare e lui raccontò come i partiti stessero distruggendo quella che un tempo era stata una delle più importanti industrie cinematografiche del mondo. Lo scaricarono tutti in Italia e finì per lavorare all’estero. Di lì a qualche anno morì. Fu in quell’occasione che Tornatore, in una intervista, spiegò come si faceva il regista in Italia: “Bisogna occuparsi di politica, quella è la strada. Io mi sono iscritto al PCI e poi sono riuscito a farmi eleggere alle elezioni comunali in un piccolo paesino della Calabria dove sono diventato assessore. Mi davano da firmare delle carte e io firmavo senza neppure leggerle, dovevo fare soltanto quello. Dopo un po’ di tempo mi hanno detto che potevo anche dimettermi e andare a Roma a fare i film”. Aveva ragione lui: in Italia funziona così.
24 anni dopo è la stessa cosa, con l’aggravante del tempo trascorso.
“La Grande Bellezza” appartiene a questo filone dell’italianità e il solo fatto di accostarlo a Fellini o a De Sica è un insulto all’intelligenza collettiva della nazione: è una marchetta politica.
E si vede, si sente, lo si capisce; nell’arte non si riesce a mentire perchè l’arte è basata su uno squisito paradosso: poichè è finzione totale -e quindi menzogna pura- chi la produce non può darla ad intendere perchè la verità sottostante salta sempre fuori.
E’ la cartolina di un piccolo-borghese costruita (a tavolino) per venire incontro agli stereotipi degli americani votanti, attraverso un’operazione intellettualistica che non regala emozioni, ma soltanto suggestioni di provenienza pubblicitaria marketing negativa. In maniera ingegnosa e diabolicamente perversa propone delle maschere in un paese dove la verità artistica passa, invece, nella necessità dello smascheramento, cioè nel suo opposto.
E’ la quintessenza del paradosso italiano trasformato nel consueto ossimoro: un brutto film che si pone e si qualifica come la Grande Bellezza; proprio come Mario Monti che lanciò il decreto “salva Italia” che ha affondato il paese e Letta (Enrico) che lanciò il “governo del fare” licenziato dopo pochi mesi perchè non è riuscito a fare nulla.
Il film, davvero noioso e privo di spessore, è un prodotto subliminare, promosso dai partiti politici italiani al governo solo e soltanto dopo che i due protagonisti, Toni Servillo e Paolo Sorrentino, si sono messi pubblicamente a disposizione della famiglia Letta. Il film, infatti, doveva uscire a settembre del 2013, ma hanno anticipato l’uscita a giugno perchè era il momento in cui era assolutamente necessario usare ogni mezzo per poter azzannare l’opposizione. Il 7 giugno del 2013, Servillo e Sorrentino, vengono invitati da Lilli Gruber nella sua trasmissione “8 e 1/2? per l’emittente La7. L’intervista dura 32 minuti. I primi 20 minuti sono noiosi e si parla del film che, si capisce da come andava l’intervista, nessuno avrebbe mai visto. Dal 21esimo minuto in poi, avviene la svolta, fino alla fine. L’attore e il regista, ben imboccati dalla Gruber, si lanciano in un attacco politico personale contro Beppe Grillo e il M5s. Un fatto che non aveva alcun senso, dato che si trattava di un film che nulla -per nessun motivo- aveva a che fare con la vita politica italiana e con il dibattito in corso. Servillo fu durissimo nel sostenere a un certo punto che “mi faccio dei nemici ma me li faccio volentieri” spiegando ai telespettatori (che pensavano di ascoltare un attore che parlava di cinema) come “Grillo ripropone un’immagine di leader vecchio che passa da Masaniello a Berlusconi” -cioè il suo produttore- “e usa un linguaggio violento….”. Sorrentino gli andò dietro e insieme, per dei motivi incomprensibili a chiunque si occupi di cinema in qualunque parte del mondo (tranne che in Italia) spiegavano che il M5s “è un movimento che vuole togliere la sovranità al parlamento”. LA GRANDE BELLEZZA DI SORRENTINO E SERVILLO (http://www.youtube.com/watch?v=D2LfyVks6F4#ws)
Da quel momento i due sono andati in giro a promuovere il loro film in ambito politico nazionale allertando la popolazione sul pericolo rappresentato dal M5s e così, l’establishment nazionale, l’ha imposto come moda propagandandolo in maniera esorbitante.
Riguardando quell’intervista, ho scoperto, pertanto, che Toni Servillo ha stabilito che io sono un suo nemico.
Non lo sapevo.
Ieri sera, la Gruber, sempre attenta nel rispettare i codici della rappresentanza che conta, ha dedicato un’altra intervista al film, ma in questo caso ha invitato Walter Veltroni.
Forse c’è stato qualche telespettatore che si sarà chiesto “ma che cosa c’entra con questo film?”.
Appunto.


Sergio Di Cori Modligiani
Fonte: http://sergiodicorimodiglianji.blogspot.it (http://sergiodicorimodiglianji.blogspot.it)
Estratto da: “La Grande Ipocrisia. Trionfano le larghe intese consociative spacciandole per prodotto Italia.”
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Leif Erikson - 07 Marzo, 2014, 16:48:00 pm
ma stu cazz e Di Cori Modigliani si esprime pure sulla pasta e fagioli ? Ma che mestiere fa ? Maronna santa.
Titolo: R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Alex88 - 07 Marzo, 2014, 17:09:32 pm
ma stu cazz e Di Cori Modigliani si esprime pure sulla pasta e fagioli ? Ma che mestiere fa ? Maronna santa.
Chissa' come valuterebbe il famoso ketchup...
Titolo: R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Genny Fenny - 07 Marzo, 2014, 17:20:53 pm
ma stu cazz e Di Cori Modigliani si esprime pure sulla pasta e fagioli ? Ma che mestiere fa ? Maronna santa.

Mamma mia, non vedo l'ora che muore. :maronn:

Inviato dal mio GT-I9300 usando Tapatalk 4

Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: joint - 07 Marzo, 2014, 17:23:22 pm
ma é il nuovo Buffa?
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: djcarmine - 07 Marzo, 2014, 19:35:28 pm
Ma io gli insegnanti li schifo per mano di dio (con le dovute eccezioni) perchè si sentono pataterni ad influenzare ragazzini di 17 anni impedendogli di sviluppare coscienza propria.


una piaga
Titolo: Re:R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: noel - 07 Marzo, 2014, 19:45:22 pm
Mamma mia, non vedo l'ora che muore. :maronn:

Inviato dal mio GT-I9300 usando Tapatalk 4
:rotfl:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Ciùcciuettola - 07 Marzo, 2014, 21:59:36 pm
Ma io gli insegnanti li schifo per mano di dio (con le dovute eccezioni) perchè si sentono pataterni ad influenzare ragazzini di 17 anni impedendogli di sviluppare coscienza propria.

Glielo abbiamo chiesto noi il parere sul film.

Impedire di sviluppare coscienza propria... Ma stessimo parlando di etica civile, di politica.. è nu sfaccimm e film pa maronn.
Titolo: R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: wendell - 07 Marzo, 2014, 22:11:56 pm
Glielo abbiamo chiesto noi il parere sul film.

Impedire di sviluppare coscienza propria... Ma stessimo parlando di etica civile, di politica.. è nu sfaccimm e film pa maronn.
:maronn:
Titolo: R: La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: GeppiGeppi - 07 Marzo, 2014, 22:13:09 pm
E per fortuna che era solo nu sfaccimm e film :maronn:
Titolo: Re:R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Ciùcciuettola - 07 Marzo, 2014, 22:26:08 pm
:maronn:

Siete fondamentalmente pesanti. Ma con quale presunzione vi mettete a giudicare una persona che manco conoscete come "deviatrice delle menti adolescenziali" quando fondamentalmente ha semplicemente risposto a una domanda fatta da un alunno su un film. Non ne capisce semplicemente perchè non la pensa come voi? Delle volte, rispetto a determinati situazioni vi ponete proprio come la sfaccimma della gente e che cazzo!
Titolo: R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: wendell - 07 Marzo, 2014, 22:45:36 pm
stessimo parlando di etica civile, di politica.. è nu sfaccimm e film pa maronn.
Provo a essere più peciso. Mi disperavo per questo.
Sì, stamm parlann di "etica civile" e di politica. Un film non è solo un film, men che mai questo.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: ferro - 08 Marzo, 2014, 00:06:33 am
Ma io gli insegnanti li schifo per mano di dio (con le dovute eccezioni) perchè si sentono pataterni ad influenzare ragazzini di 17 anni impedendogli di sviluppare coscienza propria.

Su questo ti propongo una riflessione: pensi che la coscienza di tutti noi, che notoriamente si forma al 90% in età infantile-adolescenziale, venga influenzata soltanto , o in maggior parte, dalla propaganda scolastica (solitamente filo comunista, mi permetto di aggiungere) ??
Ti cito solo : internet, televisione, figure di riferimento (genitori, fratelli, amici) , esperienze di vita, ceto s
E' sempre il discorso solito : tifi po' napoli perchè sei nato a Napoli, se nascevi a Chicago guardavi il basket e tifavi Bulls, per fare un banale esempio sportivo-geografico.  Ma potrei farlo anche politico-geografico-temporale. O di religione. O filosofico/sociale.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: CharMeg - 08 Marzo, 2014, 18:18:41 pm
Di Sergio Di Cori Modigliani
(...)
Sergio Di Cori Modligiani

Peraltro esiste anche una smentita, che reperisco grazie al link di Cavallo.

 Caro Sig. Sergio di Cori Modigliani,
con preghiera di integrale pubblicazione sul suo sito e sul suo profilo Facebook.
Premessa: nonostante i miei legali mi consigliassero di non scendere in polemica diretta con lei e semplicemente di querelarla, visto che ve ne sarebbero gli estremi, io per il momento mi astengo. Credo che le aule di giustizia siano già troppo intasate per occuparsi di simili idiozie. Mi riservo però di farlo una volta acquisite informazioni sul suo patrimonio. Nel caso fosse consistente lo farò, ma è cosa di cui dubito se lei è persona che vive del suo lavoro e quello che scrive è il suo lavoro.

Allora rapidamente ché la vita è breve:
1) Il film non è prodotto né da Medusa né da Giampoalo Letta, come si evince anche dai titoli del film. Medusa ne è semplicemente distributrice e ne detiene i diritti Tv.

2) il costo industriale del film, 9,5 milioni di euro, di cui 8 fino alla copia campione, 1,5 di copie e pubblicità, è stato coperto da varie fonti. Medusa, fra esse, ha investito in totale 3 milioni di euro. I costi di copie e lancio, 1,5 mln, sono stati anticipati da medusa ma erano garantiti dal produttore. Avendo il film incassato a oggi sul solo box office italiano quasi 8mln di euro, tali costi sono stati ampiamente recuperati. Pertanto, ribadisco, su 9.5 milioni medusa ne ha investiti 3. Questa informazione è di pubblico dominio (Mibac). se lei conoscesse il significato del verbo riflessivo" documentarsi", avrebbe evitato questa prima sciocchezza.

3) Banca popolare di Vicenza ha effettuato un operazione di associazione in partecipazione ai sensi delle vigenti norme sul tax credit. Ha investito e ha recuperato, con profitto, tutto il suo investimento. Stesso discorso per biscottificio verona. Non trova biscotti nel film perché non conosce la differenza fra product placement e tax credi (documentarsi capitolo III)

4) Il finanziamento che lei ascrive a programma media è in realtà relativo al fondo Eurimages, assegnato da una commissione internazionale. Ne beneficiano ogni 4 mesi film di tutte le nazioni europee. Per Sorrentino è la terza volta che accade. Il fondo è molto soddisfatto del risultato perché il successo del film ne permette la restituzione, trattandosi di un fondo che va restituito in presenza di proventi. (documentarsi, cap IV). Quanto a fondi internazionali ha omesso di citare Coproduzione con la francese Babe Films e Minimo Garantito Internazionale della società francese Pathé, entrambe notoriamente legate al PD/PDL.

5) Il finanziamento della Polverini, pari a 315mila euro e non 500, è previsto da una legge regionale del Lazio, ancora vigente ora che c'è Zingaretti. E' un fondo automatico, senza alcuna discrezionalità nell'assegnazione, che prevede la restituzione del 15% di quanto speso sul territorio regionale per la produzione di un'opera audiovisiva. funziona nello stesso identico modo di migliaia di altri fondi simili nel mondo, volti ad attrarre la produzione sul territorio. (documentarsi, cap.V)

6) Il sottoscritto, Nicola Giuliano, ha prodotto tutti i film di Paolo Sorrentino, fin dal primo corto, compreso il Divo, un film non molto ben visto dal potere partitico/politico. Non ha mai avuto tessere di alcun partito politico, ha incontrato una sola volta Walter Veltroni alla prima di un film, non ha cattedre universitarie di sorta. Ha insegnato presso il Suor Orsola di Napoli (per l'ultima volta nel 2007) e fino all'anno scorso presso il Dams di Bologna. Se conoscesse il mondo universitario, cosa di cui dubito vista la sua capacità di ricerca, saprebbe che sono molto diffusi contratti di insegnamento con moduli di 30 ore l'anno, con prestazione occasionale e pagati circa 80 euro lordi l'ora. Insegno anche al Centro Sperimentale, di cui sono stato allievo, per una paga di circa 40 euro /ora, che al netto dei 3 euro per la metropolitana, fanno 37. La considero una pratica doverosa di restituzione verso un luogo che da allievo mi ha dato tanto. A cuba ho insegnato un anno. Grande esperienza, 2 settimane di insegnamento intensivo per 500 dollari totali. Non sono né sono mai stato consulente della Rai (né di nessun altro ente o istituzione) Se lo fossi la cosa mi metterebbe automaticamente nell'impossibilità di siglare qualsivoglia contratto con rai stessa. Di tutte le panzane da lei enunciate questa è la più incredibile (documentarsi cap VI)

7) Votano per gli Oscar tutti i membri dell'Academy, la cosa che i votanti debbano aver lavorato negli ultimi 24 mesi è un'altra cazzata colossale. Ma dove l'ha trovata? (documentarsi cap VII) Vince il paese che ha più rapporti commerciali con gli USA? Allora se questi rapporti li abbiamo non si capisce perché non vincevamo da 15 anni, se non li abbiamo non si capisce perché abbiamo vinto quest'anno. L'Italia ha vinto spesso, soprattutto nel passato. Ma i nomi di Fellini, De sica, Petri, le dicono qualcosa? La distribuzione americana de La grande Bellezza è una società minuscola nota al mondo per aver portato in DVD in America tutti i capolavori del cinema classico europeo. Quanto allo strategico endorsement di Scorsese, non si capisce proprio perché il Grande Martin, che pure ha tanto amato il nostro film, cosa di cui andiamo molto fieri, se avesse avuto il potere di orientare il voto a nostro favore non l'abbia fatto anche per se stesso, dal momento che non ha vinto nemmeno una statuetta.

8) "Da sei mesi prima che uscisse si sapeva che il film avrebbe vinto". Sergio, potrebbe darmi i 6 numeri della prossima schedina del superenalotto per favore? O, in alternativa, quello del suo spacciatore?
Ovviamente non entro nel merito della sua recensione al film. Rispetto la sua opinione, e poi come si sa, ogni scarrafone... Fa piacere però che questa mamma, al di qua e al di là dell'oceano, questa volta si trovi in ampia e festosa compagnia.


Tanto per farsi anche due risate.

Ah, dimenticavo:

Ma io gli insegnanti li schifo per mano di dio (con le dovute eccezioni) perchè si sentono pataterni ad influenzare ragazzini di 17 anni impedendogli di sviluppare coscienza propria.

Graziassai....  :asd:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Genny Fenny - 08 Marzo, 2014, 18:35:50 pm
Il demente poi se l'è pure pubblicata sul suo sito la lettera di risposta, a dire "Guardate che bel cefaloide che sono".
Mamma del carmine, pure il salumiere sotto casa saprebbe riconoscere un ammasso di dietrologia cialtrona di quella posta.
Propongo ban immediato per Diego nesquik.  :maronn:
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: TOTORE-RASTAMAN - 10 Marzo, 2014, 08:52:40 am
(http://tmw-foto.tccstatic.com/storage/album/thumb1/33e008f0249f383fc264d6f5eeec1186-92145-1394399766.jpeg)
 :compagni:
Titolo: R: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: kurz - 10 Marzo, 2014, 09:42:32 am
([url]http://tmw-foto.tccstatic.com/storage/album/thumb1/33e008f0249f383fc264d6f5eeec1186-92145-1394399766.jpeg[/url])
 :compagni:
che tristezza.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: vampyr8 - 10 Marzo, 2014, 12:41:13 pm
Paolo Sorrentino in Boris (http://www.youtube.com/watch?v=rmWDGXkVRh8#)
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Antonio Scannagatti - 10 Marzo, 2014, 14:00:06 pm
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2014/03/03/news/giuliano_produttore_da_oscar_con_la_passione_per_il_rugby-80096714/ (http://napoli.repubblica.it/cronaca/2014/03/03/news/giuliano_produttore_da_oscar_con_la_passione_per_il_rugby-80096714/)
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: acquaLOTA - 10 Marzo, 2014, 18:58:10 pm
ma che sfaccimam di film è? mi ha fatto cacare, la cosa più esilarante è stato il giapponese che muore con quelle cristosante he cantano ngopp o colle romano.

dopo mezz'ora ho sentito l'esigenza di farmi fare una pelle da una vecchia battona che abita nel palazzo, na roba che proprio dovevo sfogare.

sorrentino ten pure a facc e cazz e jepp servillo gambardella secondo me si bomba la nana nella vita reale.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: ohyess - 28 Aprile, 2014, 09:28:53 am
Il film è girato bene. Come qualcuno ha detto è un ottimo spaccato della nostra società, o meglio di quella generazione di italiani del cazzo che sta affossando questo paese.

Detto ciò l'ho trovato una noia mortale. Sarà che non è il mio genere preferito
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: impfed81 - 08 Gennaio, 2015, 15:34:44 pm
a me è piaciuto , aldilà delle innumerevoli citazioni che a me non fanno ne caldo ne freddo , ( a parte quella magnifica di Troisi e benigni nel capolavoro "non ci resta che piangere") il film è tutto incentrato sulla distanza abissale che c'è nella bellezza del paese in cui viviamo con la bruttezza delle persone che dovrebbero far parte dell' elite culturale che lo abita.

Jep diventa il re del nulla , e per molti tratti viene rappresentato questo nulla nel film , cosa che immagino a molti non è piaciuta , Sorrentino  vuole creare nello spettatore il disgusto per questi personaggi e il loro triste incedere nella vita mondana romana.

il regista è stato molto ambizioso con questo film , ma secondo me ha colto nel segno , non si tratta di un capolavoro a mio parere perchè ha calcato un pò troppo la mano in certi frangenti , coglie nel segno però sfottendo e giudicando una latrina:

-Gli alti prelati
-i tuttologi/critici/pseudofilosofi
-le pseudopostcomuniste "arrivate"  :asd:
-tutto il carrozzone romano che frequenta salotti vip e tv

Non per niente quel carrozzone ha schifato e criticato il film anche quando prendeva tutti i premi possibili immaginabili.
Ho apprezzato un pò tutti gli attori  , anche verdone non mi è dispiaciuto , e ho apprezzato anche il coraggio che avuto di dare uno schiaffo morale alla sua amata città.

Ferilli e Buccirosso sono più che convincenti , Servillo si muove come se fosse a teatro , sempre a suo agio.

un 7,5/10 glielo do



Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: Armando - 08 Gennaio, 2015, 16:40:34 pm
un film per essere definito bello non solo deve parlare di tematiche importanti o di attualità, deve anche farlo nel modo giusto. Sto film è o cess proprio, ne ho visti di film seri ed anche film documentari, ma questo a livello di pallosità e lentezza è veramente inguardabile. Senza nulla togliere al contenuto, sia chiaro.
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: nickwire - 18 Febbraio, 2015, 08:44:09 am
un film per essere definito bello non solo deve parlare di tematiche importanti o di attualità

perchè?
Titolo: Re:La grande bellezza (Paolo Sorrentino, 2013)
Inserito da: peppeoasis - 09 Maggio, 2015, 18:17:24 pm
un grande film, non il migliore di Paolo Sorrentino.