ale, qui nessuno si scandalizza....in guerra si uccide....è la guerra...
poi c'è la dignità...sta gente dignità non ne ha....c'è un reato apposito , vilipendio di cadavere, per il quale , questi "uomini" rischiano anche 6 anni di galera
a parte che non penso che le leggi italiane valgano nella guerra in Afghanistan...
Quello che voglio dire è che, secondo me, mentre è possibile per l'uomo evolversi fino a prendere coscienza collettiva dello schifo delle guerre è inutile pretendere che non scattino certi meccanismi nelle teste dei soldati in certe situazioni... Stanno in branco, mesi appostati in mezzo al nulla a spararsi in testa con sta gente finendo per odiarli oltre ogni senso, per me è naturale che poi scattino certi meccanismi. Quindi io dico che è giusto scandalizzarsi del fatto che i governi mandino la gente a combattere, è giusto pure jastemmare i soldati che per soldi si mettono con le lore mani in quelle situazioni, ma non ha senso meravigliarsi che una volta là succedano questo tipo di cose. Ovviamente trovo questo discorso valido in situazioni estemporanee tipo questa e non premeditate come Abu Grahib...
In massima sintesi voglio dire che se si manda la gente al macello è normale che finisca per disumanizzarsi e, a quel punto, se non si è fatto niente per evitare i punti intermedi che portano a sto schifo, che cazz ce vuò dicere?