Napoli - Villareal 0-0 in Europa League. Highlights giovedi 17/02/2011 sportitalia24
Si l'azione parte da 1.05, si vede che è nettamente davanti al difensore, lo stop di petto andava fatto ad incrocio, e ne aveva il tempo e il modo, la palla non era altissima e non era fortissima. Incrociando lo stop passava davanti al difensore e:
1. il difensore non riesce a fermarsi ed è costretto a buttarlo giù, quindi rigore ed espulsione
2. il difensore riesce miracolosamente a fermarsi ma lui si ritrova sul destro e con un raggio di porta ben + ampio per piazzare la palla
Comunque non per questo ha giocato male eh, anzi è stato tra i migliori se non IL migliore, è un piccolo cavillo che fa capire la differenza di pensiero tra un bomber, il caso di pazzini contro la Roma, ed un attaccante che fatica a fare gol, ma che ha TANTISSIME altre qualità.
il tuo discorso, concettualmente è giusto ma IMO le due azioni, per dinamica, hanno poco in comune.
di conseguenza si può imputare poco/nulla a lavezzi.
1.40
pazzini parte da sinistra, in posizione statica e viene lanciato da una verticalizzazione di 20 metri con traiettoria ad uscire (verso sinistra).
quindi il controllo di petto ad incrociare oltre ad essere "semplice" è anche l'unica soluzione possibile.
lavezzi parte da posizione centrale e controlla un lancio di 40 metri con traiettoria ad uscire (anch'essa verso sinistra).
la palla inoltre è più lenta di quella ricevuta da pazzini.
quindi il controllo ad incrocio di cui parli IMO è improponibile.
anche perchè lavezzi "insegue la palla" e salta durante il controllo; non ha quindi la velocità necessaria per controllare di petto ad incrociare.
se avesse controllato verso l'interno, con quel tipo di inerzia (praticamente NULLA), non sarebbe proprio riuscito a controllare il pallone.
altro che rigore ed espulsione o addirittura tiro in porta.
l'unica soluzione possibile era quella. controllando verso l'esterno ha frapposto il suo corpo tra palla e difendente, avendo quindi la possibilità di andare al tiro.
giocata, quindi, IMO tecnicamente ineccepibile.