a quindi non sei stato a napoli negli ultimi 5 anni.
Contestiamo pure questo possiamo dire che l'acqua è asciutta.
Domè, vuoi sapere la verità? Ti dico io come la vedo.
Lavezzi è stato il tuo idolo adolescenziale.
Te ne sei innamorato (tu e tanti tifosi come te) come solo a quell'età ci si innamora dei calciatori, specie della squadra per cui tifi.
Il mio idolo sai chi era? Stefan Schwoch.
Quando avevo 15 anni per me lui era Dio, il calciatore che mi ha regalato più emozioni, forse perchè me le ha regalate in una fase della mia vita in cui avevo voglia d'innamorarmi calcisticamente.
Poi cresci e ti accorgi che i calciatori passano. Tutti.
E cominci a guardarli tutti con gli occhi con cui guardi una amante con cui sai che non potrai star tutta la vita. E che ti tradirà.
Quando però c'è il tuo idolo adolescenziale, tu lo guardi con gli occhi dell'innamorato, chiudendo gli occhi sui suoi difetti.
Lavezzi è stato fondamentale in un Napoli Lavezzi-dipendente. Un Napoli in cui non c'era nessuno capace di palleggiare, di superare l'avversario. Lavezzi è l'ideale per una squadra senza idee, gioco, perchè l'unico che può far saltare il banco.
I cicli finiscono, nessun calciatore dura solitamente 5/6 anni in una squadra, ed il tifoso sta cosa l'accetta pure. Ma l'accetta quando ti comporti da UOMO. Sempre.
Lavezzi ha sbagliato tanto nei NOSTRI confronti, nel corso degli anni.
Lo si è perdonato, sempre, quasi tutti. Perchè sul campo ti faceva vincere.
Ora Lavezzi secondo me in un complesso tecnico tattico che punta al vertice non è più indispensabile, e certi atteggiamenti non puoi più permetterteli.
Così è per me. Se ti pare.