Lavezzi: 'Se il Napoli va in Champions sposo Rinaudo'
Parla poi Aurelio De Laurentiis in un servizio:"Ci ha messo pochissimo per diventare l'idolo di Napoli - dichiara De Laurentiis parlando di Lavezzi - C'è stato qualche malinteso, ma la colpa è sempre della società . Non siamo stati abbastanza vicini a lui. Nella nuova organizzazione ho chiarito che la nostra deve essere una famiglia, una famiglia, ovviamente, con delle regole. Ci deve essere chiarezza tra di noi. Se tutto viene filtrato da terzi si va incontro a contraddizioni che non portano da nessuna parte. Ci sono state difficoltà dialogiche con Lavezzi, ma alla fine abbiamo rivisitato in maniera definitiva il suo accordo e adesso si va avanti con una bilaterale soddisfazione".
Torna a parlare Lavezzi riferendosi a De Laurentiis: "Per fortuna ci siamo chiariti. Lui investe molto e si vede che vuole portare il Napoli a qualcosa di importante. Insieme a noi giocatori e allo staff possiamo andare lontani. Lui investe molto ma chiede altrettanto ed è giusto così". Viene trasmesso poi un servizio della famiglia di Lavezzi. Parla la mamma: "Da piccolo era molto inquieto. Diceva sempre che da grande sarebbe diventato un calciatore. Una volta lo trovai a ridere come un matto perchè aveva liberato gli uccellini per tutta la casa". Parla poi il fratello Diego commosso: "Sono molto orgoglioso di lui. La prima cosa che ha fatto quando si è realizzato con il calcio è stata aiutare nostra madre economicamente. Questo non ha prezzo".
Lavezzi risponde emozionato: "Anche io sono orgoglioso della mia famiglia. Da bambino mi piaceva andare a caccia con la fionda". Questione soprannome. Parla la madre: "Non so perchè lo chiamano da Pocho. Da piccolo aveva un cane che scappava sempre e lui lo chiamava Pocholo. Da questo tutti lo hanno sempre chiamato Pocho". "Sì, è vero" ammette Lavezzi che poi parla della sua infanzia: "Sognavo di diventare un calciatore, ma non avrei mai immaginato di arrivare a questi livelli. Maradona è stato il mio idolo, come tutti i ragazzi della mia età . Il mio modello, però, per il mio stile di gioco, è sempre stato Caniggia.
I Mondiali? Ci spero. Ci sono sette attaccanti per sei posti. Chi eliminare? Se qualcuno mi assicurasse che l'Argentina vincesse i Mondiali sarei disposto a non essere convocarmi. Se il Napoli va in Champions? Non voglio fare promesse. Tatuaggi o spogliarelli? No, non voglio promettere niente".Torna poi a parlare De Laurentiis: "C'è una clausola rescissoria nel contratto di Lavezzi. E' stata messa a protezione del club e del giocatore. I rapporti sono bilaterali, nessuno trattiene nessuno. Quando un meccanismo si rompe non c'è niente da fare. Se un calciatore vuole andar via, nessuno ha l'interesse di trattenerlo.
Se arriverà un'offerta di un club molto blasonato è ovvio che lui potrà voler andare via. In club molto forte, però, uno non sempre gioca e lì non so se il Pocho sarà sempre il Pocho. E' un argentino-napoletano perchè ha tanta solidarietà ".Lavezzi, allora parla del suo futuro: "Io sono contentissimo a Napoli. Non posso dire che sarà a vita. Se arriverà qualcosa la tratterà il mio procuratore. Per la prossima estate, comunque, stiamo tranquilli. Facciamo così, se il Napoli va in Champions faccio il marito di Rinaudo per una settimana.
Non volevo dirlo perchè se no qualche altro compagno si ingelosisce". Interviene allora telefonicamente Leandro Rinaudo: "Io sono Leandro con la O, non con la A. Stavo a casa con mia moglie a seguire la trasmissione e ora le devo spiegazioni. Queste sono cose private - scherza Rinaudo che poi torna serio - C'è un bel rapporto tra di noi. Sono molto contento di averlo conosciuto. Se il Napoli va in Champions potrebbe mettersi una parrucca ed io lo sposo". napolipress.