Non mi abituerò mai all'idea che se ne andrà. E' il giocatore che mi esalta di più, per la rabbia che mette in campo, per le prodezze che riesce a fare. Il suo valore assoluto sembra sempre estendersi verso l'infinito, non sai mai cosa potrebbe fare. E' quello che non segna mai, poi improvvisamente ti potrebbe fare una doppietta. Non è punizionista, ma non sai mai se quella punizione potrebbe metterla dentro. Il pallone non è mai troppo lontano per lui, le difese mai troppo chiuse, l'avversario mai troppo blasonato. Se ne va l'unico che non avrei mai lasciato andare via...