L’“intossicamento” per la sconfitta è di grosso livello. Così come la collera e l’irritazione. Tanti difetti, lacune, pecche e scempiaggini, spesso ripetuti, ti fanno cadere in un pessimismo cosmico ed a spruzzare quintali di bile. Però, detto ciò, francamente è inguardabile leggervi, guagliò! Io capisco l’amarezza, la delusione e la stizza, e capisco pure chi, ragionando oggettivamente sulle varie partite, si fa un quadro generale e ne tira fuori uno non esattamente roseo. I problemi ci sono, inutili negarlo, ma nunne ve se pò guardà, quanne chiagnite accussì! È proprio brutto entrare qui dentro e vedere imprecazioni, richieste di esonero e lagnanze varie. Quando poi, magari, tre giorni prima eravamo ’nu squadrone. Il rammarico e ’o veleno rinda ’a panza lo comprendo e lo condivido, questi pianti e ’stu mercate no!