Per me è un grandissimissimo, p'ammor'e ddio 

Comunque il discorso di Malaussène lo condivido in toto.
In radio era folkloristico,ma comunque rendeva bene l idea della gara,aveva ritmo e naturalmente a parte le frasi che lo hanno reso celebre risultava un buon cronista (pure se rimpiangerò sempre il mitico Antonio Fontana di Kiss Kiss).
Ricordo con piacere anche le radiocronache della risalita in a,coi gol di goldrake Calaiò,tom tom Bogliacino (bellissime quelle di Genoa Napoli e Verona Napoli)eccetera.
Oggi in pratica recita una serie di commenti accanto alla partita,di cui molto spesso perde il filo e tende a sottolineare il lato estremista da tifoso,specie quando si deve recuperare.Un po tutti fanno questo e lui si è omologato.
Anche tra i cronisti "imparziali" per professione non è che ci siano elementi che brillano,vedi Caressa o Longhi che fanno poco o nulla per nascondere le proprie simpatie.
Salvo solo radiorai eccetto pochi che pure stanno pigliando nà brutta abbiata.