Il giorno dopo l'andata della semifinale di Coppa Italia, persa per 3-2 in casa della Roma, Marek Hamsik fa un po' il punto sul momento attuale che sta attraversando la squadra. E lo fa ai micorfoni di Radio Goal su Kiss Kiss Napoli: tanti i temi trattati.
La gara di ieri: "E' stata una gara a viso aperto con tanti gol. E' tutto aperto anche per la gara di ritorno. Sappiamo che la Roma sta facendo un campionato straordinario e anche ieri ha dimostrato che è una squadra tosta da affrontare. Ieri però sotto di due gol siamo stati in grado di rimontare: ce la giocheremo al San Paolo. Sicuramente il 2-2 sarebbe stato meglio: ultimamente ci capita di prendere gol all'ultimo minuto"
Gol fatti e subiti: "Benitez è un allentore offensivo: l'equilibrio dobbiamo darlo anche noi attaccanti. Il problema è sulle ripartenze che siamo scoperti"
Obiettivi: "Due punti sono pochi nelle ultime partite.
E' ancora tutto aperto per il secondo posto. Ci attende una sfida difficile col Milan che ha cambiato allenatore. Non so dire se quella vittoria di San siro è stata quella più importante
Creste, Marek e Balotelli: "Ci sarà da lavorare tanto. Il Milan è una squadra tosta con grandi individualità"
Europa League: "Sicuramente è un nostro obiettivo. Siamo lì su tutti e tre fronti. C'è bisogno di tutta la rosa per continuare nella nostra strada"
Jorginho e Ghoulam: "Jorginho ha grandi qualità: sa giocare benissimo palla, ha personalità. Lo stesso Ghoulam ci ha fatto vedere grande personalità, è un acquisto azzeccatto"
Centrocampo a tre: "Chiedetelo al msiter! Per adesso giochiamo col 4-2-3-1 e penso che resterà questo sino alla fine della stagione"
Fascia da capitano: "E' una grande responsabilità essere un capitano di un grande club, essere il rappresentante di una città come Napoli: un onore"
Forma fisica: "Ultimamente so che non sto facendo bene, devo migliorare la forma"
Progettualità: "Io penso che siamo sulla strada giusta per vincere lo scudetto, non manca tanto per competere ai massimi livelli. Questo passo in avanti lo dobbiamo fare tutti insieme: società, allenatore e noi giocatori"
Crescita a Napoli, sogno Pallone d'Oro : "Sto pensando solo a fare bene. Uno come Benitez può farmi solo crescere"