Marek Hamsik sabato sera ha lasciato il San Paolo zoppicando vistosamente: del resto il piede sinistro era completamente fasciato e protetto da un calzettone. Il centrocampista del Napoli non ha potuto indossare la scarpa: «Non so cosa ho, ma di sicuro non riesco neanche a mettere il piede a terra». Così ha detto agli amici che lo aspettavano fuori l'uscita dello stadio. Eppure i medici diffondevano ottimismo: «Non è niente di grave», hanno detto dopo la gara col Parma. Eppure, a l di là della gara col Dortmund di stasera che lo slovacco seguirà da casa, non si conoscono ancora i tempi di recupero del centrocampista, che poi ha aggiornato i tifosi sulle sue condizioni fisiche. «Sembrava tutto ok, ma dopo una botta si è riacutizzato il dolore (quando ha provato un conclusione in porta col Parma, ndr): domenica ho fatto gli esami, iniziando subito il percorso di guarigione e le terapie - ha scritto lo slovacco sul suo sito ufficiale - Per fortuna non c'è nessuna frattura, ma è difficile dire quanto tempo sarò fuori dal gioco. Mi dispiace soprattutto perchè sarò costretto a saltare la partita di Champions League contro il Borussia Dortmund». Quindi, riguardo la Lazio lunedì prossimo, si vedrà. Anche ieri Hamsik sentiva fastidio, e per ora si tratta di lavorare soltanto sulle terapie per contenere l’ematoma, il gonfiore, e naturalmente il dolore che ancora ieri si faceva sentire. Per Benitez, in un modo o nell'altro, la possibilità (non voluta) di rinviare il problema. Sì perché l'Hamsik visto negli ultimi tempi non è sembrato brillante e decisivo come ad inizio stagione: sul banco degli imputati anche il modulo dello spagnolo, che toglierebbe spazio e libertà di movimento al campione slovacco. La sua assenza in Germania, maliziosamente parlando, può eliminare sul nascere possibili polemiche se le cose non dovessero andare bene. Ad oggi sembra molto probabile che Hamsik rischi di saltare anche la partita con la Lazio, ma dalla società azzurra è filtrata cautela. Tuttavia, immaginare di rivedere Hamsik in campo soltanto contro l’Inter non sembra un’ipotesi fuori dalla realtà.
Quest'anno è nera. Vuoi per sfortuna vera e propria, vuoi per via del cambio di allenatore con conseguente modifica dei programmi atletici, sembriamo il Milan o la Giube di qualche anno fa.
Forza Marek, riprenditi in fretta.
