Il rincoglionimento senile di Roman Polanski. Se penso che poco più di un anno fa ci regalava una perla assoluta come L'uomo nell'ombra, ed adesso in età di vecchiaia se ne viene con questa porcheria radical-chic intellettuoloide woody allenata, che non è proprio nelle sue corde, mi fa augurare che le autorità americane riescano a catturarlo ed a sbatterlo in galera. Ma che cazzo mi rappresenta ?? Ma a chi vuoi che interessi uno che ha fatto sempre un certo tipo di cinema, fare un film così noioso e tedioso, sulle solite coppie borghesi intellettualoidi americane, coi soliti tic e nevrosi, manco fossero solo loro ad avere problemi. Ma vaffanculo va, pedofilo di merda, ad un certo punto pensi che le coppiette inizino un gioco di perversione come Luna di fiele

, invece nulla....Il suo peggior film in assoluto, roba che perfino il megafloppone di Pirati e la chiavicumma proto-Codice Da Vinci, de La nona porta, sono dei capolavori e li ho rivalutati mentre vedevo questa sciocchezzuola qua.
Di Woody Allen già ne basta uno, almeno lui ha sempre fatto questo tipo di film, ed onestamente oggi a nessuno più frega un cazzo delle sue pellicole, non è possibile che uno come Polanski lo si metta a copiare nel 2011.
L'unico merito che gli do, è che finalmente ci ha risparmiato Christopher Waltz nel solito ruolo dello psicopatico criminale, un'altra povera vittima del post-tarantinismo.