Autore Topic: 11/09/01  (Letto 22298 volte)  Share 

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Starfred

Re:11/09/01
« Risposta #20 il: 11 Settembre, 2011, 12:28:52 pm »
alfrè,sta di fatto che ogni anno facciamo il chiagnariello su torri gemelle e nassirya (più sulle torri gemelle perchè siamo periferia dell'america) e saltiamo tutte le commemorazioni dei morti fatti da noi (che sono tanti tanti di più)per interessi ideologici o economici
se ti pare giusto o accettabile
 :ok:

ma basta, questa è retorica all'incontrario. Ma che significa? Sono più "commerciali" perchè sono MEDIAMENTE più conosciute dall'opinione pubblica del massacro di Srebrenica, per esempio...ma non vuol dire certo che non siano massacri di persone che avevano come unica colpa, ripeto, lavorare al WTC ed essere americani.
Non potete fare sempre di tutta l'erba un fascio. E' chiaro e palese che le porcate americane siano molte, troppe ma questo non c'entra assolutamente niente con il discorso sul 9/11.

Starfred

Re:11/09/01
« Risposta #21 il: 11 Settembre, 2011, 12:30:28 pm »
Vabuò giggì ma quale società pubblicherebbe le chiagnute di paesi che vengono bombardati dalla medesima? E' chiaro che le società spostano l'attenzione verso ciò che hanno subito per creare un sentimento nazionale  :asd:

Piuttosto a me fa schifo che noi in italia dobbiamo piangere le morti degli americani nel senso che dici tu. O ce chiagnimm a tutt quant o nient.  :asd:

Ma poi da quando in qua l'opinione pubblica si esprime qualitativamente? Il pubblico è pubblico, appunto. E mediamente è ignorante ed ipocrita...

Offline kurz

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Re:11/09/01
« Risposta #22 il: 11 Settembre, 2011, 12:31:37 pm »
stavo giocando a pallone, ricordo che chiamavo mio zio per giocare con me e lui non veniva perchè "guardava le torri". Ovviamente non capivo molto, avendo solo 9 anni...

Mah guarda a me questi ragionamenti non piacciono. Partendo dal presupposto che nessuna superpotenza ha le mani pulite (sia essa l'ex URSS, gli USA, la vecchia Inghilterra di inizio 900 o la Francia...e nemmeno noi) non si può descrivere così la morte di persone che avevano come colpa il solo essere nel posto sbagliato al momento sbagliato. Non possono pagare tanti per errori di pochi, non può morire gente che non c'entra niente: impiegati, poliziotti, pompieri, operai che c'entrano con la politica (sbagliata su molti frangenti) estera americana? Dalla Corea al Vietnam passando per la Cambogia di Nixon...arrivando all'Iraq, all'Afghanistan, allo sbarco della baia dei porci.
Per queste cose devono pagare i reali promotori delle azioni, non semplici cittadini che magari all'epoca dei fatti avevano dieci anni. Nun pazziamm.
ma che cazz e discorso è?

Di attentati celati o no in territori stranieri li fa tutti i giorni, rovesciamenti di governo (no nun ce vò vedi allende) stragi di civili (bombe in libia, iraq afghanistani, vietnam e ci metto pure Gaza) e questa mi pare sia definita da tutti guerra, sul territorio degli stati uniti questo è stato il primo e vero attacco che ha subito e per quello che ha fatto storicamente è stato pure poco.

L'america è in guerra con buona parte del resto del mondo e nun se po tuccà fammi capire? I morti sono uguali tutti a gaza city e a new york ma per il vostro modo di vedere quelli occidentali valgono di più.
gesucrì

Offline Moebius

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Re:11/09/01
« Risposta #23 il: 11 Settembre, 2011, 12:31:48 pm »
ma basta, questa è retorica all'incontrario. Ma che significa? Sono più "commerciali" perchè sono MEDIAMENTE più conosciute dall'opinione pubblica del massacro di Srebrenica, per esempio...ma non vuol dire certo che non siano massacri di persone che avevano come unica colpa, ripeto, lavorare al WTC ed essere americani.
Non potete fare sempre di tutta l'erba un fascio. E' chiaro e palese che le porcate americane siano molte, troppe ma questo non c'entra assolutamente niente con il discorso sul 9/11.
ma stai scherzando?
i primi ad avvantaggiarsi in modo assai spregiudicato della retorica sull'11 settembre sono stati proprio gli americani che l'hanno utilizzata come scusa per attaccare altri paesi,ed è una carta che si giocheranno ogni qualvolta lo riterranno necessario...
poi se hai letto i miei post precedenti hai visto cosa penso delle vittime americane.
ragazzi, cercate di non esagerare con le bestemmie

Offline Moebius

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Re:11/09/01
« Risposta #24 il: 11 Settembre, 2011, 12:34:44 pm »

Piuttosto a me fa schifo che noi in italia dobbiamo piangere le morti degli americani nel senso che dici tu. O ce chiagnimm a tutt quant o nient.  :asd:

marco,ma è proprio questo che intendevo dire.
io non sono americano,e che cazzo.
tra l'altro,non so se lo sapete perchè ovviamente in italia la cosa è passata sottotraccia,ma la germania ha fatto ricorso contro le sentenze sulle stragi naziste in italia............
se ne discuterà proprio questo mese
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Offline kurz

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Re:11/09/01
« Risposta #25 il: 11 Settembre, 2011, 12:35:08 pm »
ma basta, questa è retorica all'incontrario. Ma che significa? Sono più "commerciali" perchè sono MEDIAMENTE più conosciute dall'opinione pubblica del massacro di Srebrenica, per esempio...ma non vuol dire certo che non siano massacri di persone che avevano come unica colpa, ripeto, lavorare al WTC ed essere americani.
Non potete fare sempre di tutta l'erba un fascio. E' chiaro e palese che le porcate americane siano molte, troppe ma questo non c'entra assolutamente niente con il discorso sul 9/11.
Continuo a non essere d'accordo e mi rendo conto pure che questo è il pensiero dominante quindi sei in buona compagnia del pubblico che tu stesso hai detto essere ignorante :asd: , se abiti uno stato in guerra con gran parte del mondo te lo devi aspettare, anzi dovresti stare cacato addosso che in ogni secondo ti porebbero far cadere l'asteco in testa ma così non è magari provassero il terrore dei popoli che loro stessi opprimono.
gesucrì

Starfred

Re:11/09/01
« Risposta #26 il: 11 Settembre, 2011, 12:39:31 pm »
ma che cazz e discorso è?

Di attentati celati o no in territori stranieri li fa tutti i giorni, rovesciamenti di governo (no nun ce vò vedi allende) stragi di civili (bombe in libia, iraq afghanistani, vietnam e ci metto pure Gaza) e questa mi pare sia definita da tutti guerra, sul territorio degli stati uniti questo è stato il primo e vero attacco che ha subito e per quello che ha fatto storicamente è stato pure poco.

L'america è in guerra con buona parte del resto del mondo e nun se po tuccà fammi capire? I morti sono uguali tutti a gaza city e a new york ma per il vostro modo di vedere quelli occidentali valgono di più.

Ma il tuo che discorso è :asd:

A me è questo che fa girare le palle in modo estremo: non riuscite a scindere le cose. Ma chi ha parlato di morti occidentali che valgono di più? Chi ha negato le colpe americane dal dopoguerra ad oggi?
E questo cosa significa? Parlate tanto di cordoglio e di morti e bombe con una freddezza disarmante. Qua ci sono immagini di persone che si lanciano giù da una torre in fiamme, persone con famiglie che non vedranno più. Che non avevano nessuna colpa, morti per uno stormo di anatre su un monitor e per interessi più grandi di loro. Così come, ripeto, i musulmani di Srebrenica massacrati in migliaia nel 1995.
Limitatevi a questo e non alle varie dietrologie (gli USA volevano il petrolio blabla). Questo non rende i morti americani superiori o inferiori a tanti altri ma, appunto, morti come altri in una guerra di ignoranza.
Dividete per una volta un dramma dalla politica estera, perchè è di questo che stiamo parlando.

Offline mk89

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Re:11/09/01
« Risposta #27 il: 11 Settembre, 2011, 12:39:35 pm »
Secondo me state tutti dicendo la stessa cosa ma in maniera diversa.  :sisi:
Alfredo mica dice che è giusto, così come Vincenzo e Giggino... :boh:

E' che semplicemente l'unica cosa che possiamo fare è provare compassione per le vittime. Altro non possiamo fare. Tutti comunque concordano sul fatto che sia uno schifo il doverci sorbire le chiagnute degli americani e non quelle di altri popoli sottomessi.
Si abbufferà di psicofarmaci e anfetamine. Comunque visto lo stato mentale attuale, ha tutto per diventare amministratore di questo forum  :look:

Offline mk89

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Re:11/09/01
« Risposta #28 il: 11 Settembre, 2011, 12:41:23 pm »
Ma il tuo che discorso è :asd:

A me è questo che fa girare le palle in modo estremo: non riuscite a scindere le cose. Ma chi ha parlato di morti occidentali che valgono di più? Chi ha negato le colpe americane dal dopoguerra ad oggi?
E questo cosa significa? Parlate tanto di cordoglio e di morti e bombe con una freddezza disarmante. Qua ci sono immagini di persone che si lanciano giù da una torre in fiamme, persone con famiglie che non vedranno più. Che non avevano nessuna colpa, morti per uno stormo di anatre su un monitor e per interessi più grandi di loro. Così come, ripeto, i musulmani di Srebrenica massacrati in migliaia nel 1995.
Limitatevi a questo e non alle varie dietrologie (gli USA volevano il petrolio blabla). Questo non rende i morti americani superiori o inferiori a tanti altri ma, appunto, morti come altri in una guerra di ignoranza.
Dividete per una volta un dramma dalla politica estera, perchè è di questo che stiamo parlando.

In effetti penso sia questo il punto cruciale. Bisognerebbe che un po' tutti ci soffermassimo sulle vite perdute e non sugli "americani uccisi".
Si abbufferà di psicofarmaci e anfetamine. Comunque visto lo stato mentale attuale, ha tutto per diventare amministratore di questo forum  :look:

Offline Moebius

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« Risposta #29 il: 11 Settembre, 2011, 12:43:05 pm »
Limitatevi a questo e non alle varie dietrologie (gli USA volevano il petrolio blabla). Questo non rende i morti americani superiori o inferiori a tanti altri ma, appunto, morti come altri in una guerra di ignoranza.
Dividete per una volta un dramma dalla politica estera, perchè è di questo che stiamo parlando.
lo hai deciso tu di cosa dobbiamo parlare?
 :asd:
per me l'11 settembre è volenti o nolenti sia la compassione ovvia per le vittime sia lo spirito prevaricatore di un paese che ci costringe ogni anno a commemorare le sue vittime
e quella che tu chiami dietrologia per me è realtà..
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Offline Moebius

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« Risposta #30 il: 11 Settembre, 2011, 12:44:14 pm »
In effetti penso sia questo il punto cruciale. Bisognerebbe che un po' tutti ci soffermassimo sulle vite perdute e non sugli "americani uccisi".
e perchè?
la realtà è complessa,c'è un lato umano della vicenda e un lato politico-storico-economico
perchè dobbiamo parlare solo del lato umano? chi lo ha stabilito?
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Offline kurz

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Re:11/09/01
« Risposta #31 il: 11 Settembre, 2011, 12:45:17 pm »
Ma il tuo che discorso è :asd:

A me è questo che fa girare le palle in modo estremo: non riuscite a scindere le cose. Ma chi ha parlato di morti occidentali che valgono di più? Chi ha negato le colpe americane dal dopoguerra ad oggi?
E questo cosa significa? Parlate tanto di cordoglio e di morti e bombe con una freddezza disarmante. Qua ci sono immagini di persone che si lanciano giù da una torre in fiamme, persone con famiglie che non vedranno più. Che non avevano nessuna colpa, morti per uno stormo di anatre su un monitor e per interessi più grandi di loro. Così come, ripeto, i musulmani di Srebrenica massacrati in migliaia nel 1995.
Limitatevi a questo e non alle varie dietrologie (gli USA volevano il petrolio blabla). Questo non rende i morti americani superiori o inferiori a tanti altri ma, appunto, morti come altri in una guerra di ignoranza.
Dividete per una volta un dramma dalla politica estera, perchè è di questo che stiamo parlando.
mi dispiace ma io il mondo dei romanzi harmony l'ho abbandonato da parecchio, non mi piange il cuore di più uno che si butta dalle torri gemelle con la musichetta, non riesco a scindere più di 100 anni di imperialismo e dei morti che hanno fatto a me dell'11 settembre e dei morti neworkesi me ne fotte veramente un cazzo, certo non esulto ma non li piango, non lo vedo un attacco a me più di quanto lo vedo in libia, nessun morto ha colpa ma i morti newyorkesi sembrano più incolpevoli di altri.

Poi parli di dietrologie, in nome dell'11 settembre hanno fatto 2 guerre imperialiste è un dato di fatto, forse devi riguardare il termine sul dizionario perchè qui di dietrologia non c'è nulla.
gesucrì

Starfred

Re:11/09/01
« Risposta #32 il: 11 Settembre, 2011, 12:45:41 pm »
In effetti penso sia questo il punto cruciale. Bisognerebbe che un po' tutti ci soffermassimo sulle vite perdute e non sugli "americani uccisi".

Io è questo che provo a dire da venti minuti, in modo oggettivo e neutrale dalle correnti che ci sono sul forum.
Dovremmo concentrarci sulle persone non sulle nazioni. Che poi a fare l'addizione:
una politica estera aggressiva e accentratrice + superpotenza con le mani sporche di sangue = prima o poi succede l'inevitabile
non ci vuole tanto.

Starfred

Re:11/09/01
« Risposta #33 il: 11 Settembre, 2011, 12:47:17 pm »
mi dispiace ma io il mondo dei romanzi harmony l'ho abbandonato da parecchio, non mi piange il cuore di più uno che si butta dalle torri gemelle con la musichetta, non riesco a scindere più di 100 anni di imperialismo e dei morti che hanno fatto a me dell'11 settembre e dei morti neworkesi me ne fotte veramente un cazzo, certo non esulto ma non li piango, non lo vedo un attacco a me più di quanto lo vedo in libia, nessun morto ha colpa ma i morti newyorkesi sembrano più incolpevoli di altri.

Poi parli di dietrologie, in nome dell'11 settembre hanno fatto 2 guerre imperialiste è un dato di fatto, forse devi riguardare il termine sul dizionario perchè qui di dietrologia non c'è nulla.

ti dico proprio che l'abbandono del "mondo dei romanzi harmony" ha creato le due guerre imperialiste che dici tu. Ma ripeto, non si può far partire un discorso con chi sorvola le morti e parla di interessi...

Offline kurz

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Re:11/09/01
« Risposta #34 il: 11 Settembre, 2011, 12:47:52 pm »
In effetti penso sia questo il punto cruciale. Bisognerebbe che un po' tutti ci soffermassimo sulle vite perdute e non sugli "americani uccisi".
No, marco mi dispiace perchè chi comanda la fa la conta dei morti e il rapporto è 1/100000000 e ne gode.
gesucrì

Starfred

Re:11/09/01
« Risposta #35 il: 11 Settembre, 2011, 12:50:38 pm »
lo hai deciso tu di cosa dobbiamo parlare?
 :asd:
per me l'11 settembre è volenti o nolenti sia la compassione ovvia per le vittime sia lo spirito prevaricatore di un paese che ci costringe ogni anno a commemorare le sue vittime
e quella che tu chiami dietrologia per me è realtà..

A me quello che fa veramente riflettere è come la vostra oggettività a dir poco bestiale potrebbe cambiare se voi foste direttamente coinvolti nella vicenda. Immaginate di andare una mattina a lavoro/cinema/metro/università e crepare lì senza capire nemmeno cosa sia successo...vorrei vedere se poi parlereste ancora così, in modo lievemente radical-chic politico, di morti che valgono di più-di meno-ecc.

E poi non ho deciso io di cosa parlare, ma il topic. Si parla dell'undici settembre, non delle conseguenze politiche che ne sono derivate...se fate un topic sulla politica estera americana vedrete che avrò cose da dire del tutto differenti.

Offline Moebius

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Re:11/09/01
« Risposta #36 il: 11 Settembre, 2011, 12:54:20 pm »
A me quello che fa veramente riflettere è come la vostra oggettività a dir poco bestiale potrebbe cambiare se voi foste direttamente coinvolti nella vicenda. Immaginate di andare una mattina a lavoro/cinema/metro/università e crepare lì senza capire nemmeno cosa sia successo...vorrei vedere se poi parlereste ancora così, in modo lievemente radical-chic politico, di morti che valgono di più-di meno-ecc.

E poi non ho deciso io di cosa parlare, ma il topic. Si parla dell'undici settembre, non delle conseguenze politiche che ne sono derivate...se fate un topic sulla politica estera americana vedrete che avrò cose da dire del tutto differenti.
1.non hai letto tutti i miei post e si vede
2.ho anche affermato di essere stato preoccupatissimo per i miei zii e cugini e di aver cercato per giorni di telefonare (quindi sono più coinvolto forse di te)
3.che il topic sull'11 settembre debba ridursi pure sul forum alla mera commemorazione delle vittime è una cosa che non condivido per niente,per me (e per gli stessi americani) ha tutta una serie di significati e piani di lettura molto complessi
ti consiglio di leggere i due libri che ha scritto sull'argomento l'americanissimo noam chomsky,e vedrai che non si tratta di essere insensibili,ma di voler capire il più possibile come stanno le cose
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Starfred

Re:11/09/01
« Risposta #37 il: 11 Settembre, 2011, 13:02:02 pm »
1.non hai letto tutti i miei post e si vede
2.ho anche affermato di essere stato preoccupatissimo per i miei zii e cugini e di aver cercato per giorni di telefonare (quindi sono più coinvolto forse di te)
3.che il topic sull'11 settembre debba ridursi pure sul forum alla mera commemorazione delle vittime è una cosa che non condivido per niente,per me (e per gli stessi americani) ha tutta una serie di significati e piani di lettura molto complessi
ti consiglio di leggere i due libri che ha scritto sull'argomento l'americanissimo noam chomsky,e vedrai che non si tratta di essere insensibili,ma di voler capire il più possibile come stanno le cose

Chomsky lo conosco bene, lessi un suo libro due estati fa, quello sulla fabbrica del consenso per intenderci, so come la pensa anche in generale...ma è il suo pensiero, non il mio.
Comunque ogni avvenimento ha piani di lettura complessi, figurarci questo. Solo che io inquadrerei il tutto in un discorso ANCORA più grande, cioè che gli stati uniti aggrediscono a livello internazionale sin dal 1950 con la Corea e sono temi troppo grandi e distanti per essere trattati nel topic dell'undici settembre. Comunque lungi da me trasformarlo in un solo topic di cordoglio; il cordoglio "tanto per" è una delle cose più ipocrite del mondo.
Il punto è che ridurlo ad un "primo o poi doveva succedere a questi bastardi americani dopo tutto quello che hanno fatto" sinceramente mi lascia perplesso...anche in questo senso dobbiamo "restare umani" e penso che vincenzo concorderà almeno su quest'aspetto...

Offline kurz

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Re:11/09/01
« Risposta #38 il: 11 Settembre, 2011, 13:02:35 pm »
A me quello che fa veramente riflettere è come la vostra oggettività a dir poco bestiale potrebbe cambiare se voi foste direttamente coinvolti nella vicenda. Immaginate di andare una mattina a lavoro/cinema/metro/università e crepare lì senza capire nemmeno cosa sia successo...vorrei vedere se poi parlereste ancora così, in modo lievemente radical-chic politico, di morti che valgono di più-di meno-ecc.

E poi non ho deciso io di cosa parlare, ma il topic. Si parla dell'undici settembre, non delle conseguenze politiche che ne sono derivate...se fate un topic sulla politica estera americana vedrete che avrò cose da dire del tutto differenti.
NO. Il tuo discorso è completamente sballato mi dispiace, non si può dire che l'america fa schifo e poi farci il polpettone sentimentalone ogni volta, ogni azione porta una reazione e l'america l'ha provato per la prima e unica volta l'11 settembre in territorio americano dopo che fa quel che cazzo vuole da 100 anni a questa parte su territorio estero, se fosse passato un po' di tempo e si parlasse di storia sembrerebbe un fatto del tutto normale quello successo in america.

La verità è che a te brucia, perché è stato un attentato al mondo occidentale al modo di vivere tuo di ogni giorno, da parte di una cultura straniera, ecco perché a quei morti ci tieni tanto, perché hai più "probabilità" di venire ucciso da un arabo che urla allah akbar che dalle bombe degli yankee, è solo una visione puramente soggettiva.

Sulla mia morte in un eventuale attentato che ti devo dire, sarei sfortunato, non me ne capaciterei ma sarei già morto :boh: certamente non ringrazierei gli attentatori che t'aggia ricere che cazz e domanda è :scratch:
Poi chiamami radical chic o come vuoi tu delle definizioni che mi puoi dare me ne pass po' cazz.
gesucrì

Offline Moebius

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Re:11/09/01
« Risposta #39 il: 11 Settembre, 2011, 13:06:46 pm »
Il punto è che ridurlo ad un "primo o poi doveva succedere a questi bastardi americani dopo tutto quello che hanno fatto" sinceramente mi lascia perplesso...anche in questo senso dobbiamo "restare umani" e penso che vincenzo concorderà almeno su quest'aspetto...
no.
il mio discorso non è "prima o poi doveva succedere"

il mio discorso è:perchè l'11 settembre dev'essere una festa nazionale italiana?
perchè non ci fermiamo un attimo a considerare le innumerevoli vittime che l'occidente ha provocato o ha contribuito a provocare in almeno 60 anni di storia (non voglio spingermi più indietro,ma vorrei ricordare che gli usa stessi sono sorti sul genocidio dei pellerossa che ancora esistono,poveracci...bel retaggio,non c'è che dire!)??
detesto la retorica del più forte,non posso farne a meno.
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