Io nell'ultimo periodo ho ascoltato diversi album
Quello che mi ha sorpreso di più è
Elsewhere di
Scott Matthews. Cantautorato americano colmo di influenze e rimandi: Springsteen, Vedder, il Beck di Sea Change e Nick Drake su tutti.
Voce calda, atmosfera cupa.
Se vi piacciono i musicisti citati sopra qualche ascolto lo merita.
Di certo nulla di innovativo. Io l'ho apprezzato finchè Fiorenzo non l'ha smerdato
Molto bello anche
Memory degli
Animal Hospital, post-rock simil-Mogwai.. lo consiglio caldamente.
Poi, necessitando di qualcosa di vivace da ascoltare di prima mattina ho comprato
il primo album dei
Foo Fighters.. tra grunge, punk e qualche incursione metal è di molto superiore rispetto a tutta la produzione recente del gruppo americano.
Ho recuperato anche
13 dei
Blur, a lungo sottovalutato.. mi sono ricreduto in tutto e per tutto.. album estremamente variegato che va dal folk-gospel al punk passando per il classico brit-pop ed insospettabili derive trip-hop. E' tanta roba.
Non sono andati oltre il primo ascolto
The Bachelor di
Patrick Wolf (alt-pop),
The Sleeper dei
The Leisure Society (folk) e
The Crying Light di
Anthony and the Johnsons (ma quì è dovuto al fatto che sono un'incompetente..)
Infine
Backspacer dei
Pearl Jam.. disco davvero mediocre, si salvano solo l'opener Gonna see my friends (tra Soundgarden e The Who), il pezzo di chiusura in stile Into the wild (The End) e in parte Got Some e Johnny Guitar. Il resto è un plagio di se stessi e fiacchi tentativi "radiofonici".
Sono finiti, da almeno 5-6 anni.
Stanotte sono andato a dormire ascoltando
Riceboy Sleeps di
Jonsi and Alex (ovvero il leader dei Sigur Ròs e il suo compagno.). Siamo quasi nell'ambient puro.. Se ne apprezzano le sfumature solo in uno stato di dormiveglia, altrimenti è buono solo come sottofondo.
Io, mentre mi addormentavo, ad un certo punto ho dovuto staccare perchè vedevo i mostri
Ci vediamo tra 5 mesi