ho ancora negli occhi i suoi gol, quasi sempre pesanti. ricordo ancora le grida di gioia per il goal alla juve, quello in casa col bari (ci salvò da una figura di merda inenarrabile), quello impossibile contro il brescia al san paolo e quello salvatutto a cagliari. ricordo il suo grande contributo al primo anno di a. ricordo pure chi lo voleva cacciare a calci dopo solo 3 partite dal suo arrivo a napoli, "tra i due uruguayani, il migliore è amodio" diceva qualche professore
me ne sono innamorato calcisticamente durante un sambenedettese-avellino visto su raisportsat ai tempi della c, gli ho jastemmato l'incredibile quando infilò quel non vedente di belardi da 160 metri...ora lo ricordo come uno dei simboli della rinascita (è secondo solo al pampa).
suerte, mariano!