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Cristian MASTICO CALCIO Chàvez [DA San Lorenzo 8/11 A Pas Giannina 7/13]

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RASSEGNA STAMPA - 24/08/11 - 10:27

Al centro sportivo del Napoli, Cristian Chavez è giunto in taxi, accompagnato dal suo agente Alejandro Mazzoni (lo stesso di Lavezzi). Alle 13.40 il via ai test clinici, sotto lo sguardo attento del medico sociale del club azzurro, Alfonso De Nicola. Chavez è risultato in perfetta forma.

Il fisico - Certo, la sua struttura è particolare: appena 171 centimetri di altezza, baricentro molto basso e gambe curve: non avrà la forza esplosiva del Pocho, ma dicono sia dotato di tecnica sopraffina. Dal punto di vista della condizione di sicuro non avrà problemi a mettersi presto al livello dei compagni. Infatti, fino a pochi giorni fa si è allenato nelle fila del San Lorenzo (con il quale ha pure esordito nel campionato di Apertura giocando 90 minuti contro il Lanus). Il club rosarino, però, non lo ha convocato in occasione delle ultime due gare proprio per preservarlo da eventuali infortuni e poter portare di conseguenza a termine la trattativa con il Napoli.

Col preparatore atletico - Ovviamente, i ritmi del nostro calcio non sono però paragonabili a quelli argentini e quindi per Chavez inizierà adesso un periodo di lavoro personalizzato, secondo una tabella ad hoc che appronterà per lui il preparatore atletico del club azzurro, Giuseppe Pondrelli. Il contratto che lo legherà al club azzurro per i prossimi quattro anni è di certo il più ricco della carriera di Cristian, che fino a pochi giorni fa percepiva in Argentina un ingaggio inferiore ai 100.000 euro, roba da Lega Pro in Italia.

Fonte: Gazzetta dello Sport

La Redazione

SalvyTheCrow:
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Chávez: "Felice di essere a Napoli. Non vedo l'ora di cominciare"
L'attaccante argentino: "Non mi sembra vero di essere a Napoli"
24.08.2011 10:31 di Redazione Tutto Napoli.net   articolo letto 553 volte
Fonte: Corriere dello Sport
© foto di Marcello Pelillo

«Ho sonno, molto sonno, e fa un gran caldo ma sono felice di essere qui. Non vedo l'ora di cominciare». Queste le prime parole di Christian Chavez nell'incontrare il suo procuratore Alejandro Mazzoni ieri mat­tina a Capodichino. S'erano dati appunta­mento nel piazzale arrivi dell'aeroporto di Napoli; Chavez, proveniente da Fiumicino dove era atterrato intorno alle 7 con il volo Baires-Roma; Mazzoni, invece, reduce dal­la notte di Barcellona, è rientrato poco dopo mezzogiorno con lo stesso aereo su cui viag­giavano la compagna di Lavezzi e quella di Ruiz. Chavez ha trascorso l'attesa in compagnia del tassista Armando Aubry che era andato a prelevarlo a Roma. Hanno fatto colazione insieme e chiacchierato un po'. Poi Chavez, piuttosto stanco, ha chiesto se poteva recli­nare il sedile dell'auto per distendersi e pro­vare a recuperare un po' di sonno. Quando ha visto avvicinarsi Maz­zoni, si è precipi­tato dall'auto e ha esclamato: «Non mi sembra vero di essere a Napoli. Il viaggio è andato bene. A voi, invece, come è andata a Barcel­lona?».

E Mazzoni, che conosce Chavez da ragazzo, ha preferito mantenersi sul vago: «Cosa vuoi, quelli sono dei marziani e per il Napoli si trattava solo di un'amichevole. Quello che conta è il campionato che inizia domenica. Ora andiamo a fare le visite me­diche».

Dopo aver caricato il bagaglio, anche Maz­zoni è montato sul taxi e insieme si sono di­retti a Castelvolturno per le visite mediche. Era già tutto organizzato alla clinica Pineta­grande. Stavano aspettando l'ultimo arriva­to in casa Napoli proprio per effettuare gli esami del caso. Chavez, fisicamente non è molto alto ma ben messo sul piano muscola­re e senza infortuni di rilievo nella sua car­riera. Nei tratti somatici avrà preso dalla madre che è di origini paraguaiane. L'attac­cante infatti ha la faccia da indio e una car­nagione scurissima. Di pomeriggio, dopo le visite mediche, Chavez ha voluto anche corricchiare un po' su uno dei campi di Castelvolturno. Ad assi­sterlo, uno dei collaboratori di Mazzarri.

«Un bel centro sportivo», ha confidato l'ex attaccante del San Lorenzo al suo procura­tore che è anche lo stesso di Lavezzi, nonché di un altro giovane appoggiato al vivaio del Napoli, Ezequiel Melillo, classe ‘93, trequar­tista.

Oggi Chavez, costato un milione e trecen­tomila euro, firmerà il nuovo contratto con in Napoli dopodiché potrà iniziare anche ad allenarsi. Si tratta di un giocatore di 24 anni tutto da scoprire. Ha buone potenzialità tec­niche, una discreta velocità, ama partire da lontano creando profondità e superiorità nu­merica. Non fa tanti gol e finora si è distin­to nella seconda divisione argentina. Per il Napoli si tratta di una scommessa. Se fino a gennaio riuscirà a imporsi può anche esse­re preso in considerazione da Mazzarri, al­trimenti non è da escludere la cessione inprestito a qualche altro club e liberare la sua casella di extracomunitario (anche se ha av­viato la pratica per il doppio passaporto).

Per un po' Chavez ha giocato anche con Lavezzi - che ieri sera su Twitter ha scritto all'amico 'Benvenuto Cristian Chavez, un augurone per questa nuova esperienza' - di cui è grande estimatore. Chi l'ha visto al­l'opera sostiene che prova anche a scim­miottarlo nelle movenze e nel modo di gio­care. Di sicuro non si tratta della punta di ri­cambio importante che i tifosi si aspettava­no ma solo di un giovane molto motivato al­la sua prima esperienza lontano dall'Argen­tina.

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