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L'angolo della Liga 2011/12 [Campione: Real Madrid]

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signor groucho:
Quoto Bibbo in toto. Su Ronaldinho, io continuo a sostenere che quell'anno magico al Barça fu lui ad avvicinarsi più di chiunque altro a Dios. Per quanto riguarda gli sport americani, li schifo. Un paese dove si predilige la finzione all'agonismo non può essere preso a modello. Invece, credo che Spagna e Inghilterra in fin dei conti stanno per subire la crisi che il calcio italiano ha dovuto fronteggiare da un paio di lustri almeno. Ripeto che la Germania va presa ad esempio nella ripartizione delle ricchezze. Almeno tra i campionati maggiori.

Hwarang:

--- Citazione da: signor groucho - 30 Agosto, 2011, 09:53:57 am ---Quoto Bibbo in toto. Su Ronaldinho, io continuo a sostenere che quell'anno magico al Barça fu lui ad avvicinarsi più di chiunque altro a Dios. Per quanto riguarda gli sport americani, li schifo. Un paese dove si predilige la finzione all'agonismo non può essere preso a modello. Invece, credo che Spagna e Inghilterra in fin dei conti stanno per subire la crisi che il calcio italiano ha dovuto fronteggiare da un paio di lustri almeno. Ripeto che la Germania va presa ad esempio nella ripartizione delle ricchezze. Almeno tra i campionati maggiori.

--- Termina citazione ---

Si ma pure io li schifo gli sport americani eh...pero' va dato atto a loro che hanno un buon tasso di competitività. Poi i forti e i meno forti sono ovunque...
Secondo me non è manco una questione di ripartizione dei proventi, perchè "come the sceikk and bum 300 million" (cit. Aurelio)...e non puoi fare nulla, attualmente.

mv80:

--- Citazione da: bibbo84 - 30 Agosto, 2011, 01:45:44 am ---Questo è un aspetto da non sottovalutare.
Vi faccio un esempio : la nazionale. Io prima del 2006 tifavo un casino, dopo ho vissuto quasi un appagamento, ora che è nella merda la seguo di nuovo con più euforia.
Io prima di una partita del Napoli sto agitato, nervoso, penso sempre alla stessa cosa, sto tutto curva sulla sedia, sempre nella stessa posizione in casa, non mi rilasso, non mangio durante la partita, urlo, prendo a cazzotti l'arco della porta. Insomma, c'è adrenalina, e questo vale anche contro il novara.
La situazione in Catalunia non la conosco, ma credo che il vero concetto di "tifoso" non esista. Ci saranno tanti simpatizzanti che vogliono andare a vedere uno spettacolo. A finale il Camp Nou è diventato un pò come un teatro. Entri, ti siedi comodo, vedi il balletto/opera lirica, sgranocchi qualcosa, e te ne esci soddisfatto. Ma il tifo, quello vero, è un'altra cosa(lungi dal dar ragione a marmaglia tipo ultras etc., ma io parlo proprio di emozionarsi anche per qualcosa di anti-estetico ma "funzionale").
Come dicevo ci saranno un casino di simpatizzanti, perfino tanta gente che qui in italia guarda solo il  golf o il basket decide di essere "tifosa" del Barca. Non vorrei scadere nel ovvio e usare termini come "se port", ma , stringi stringi, il concetto quello è.

Poi c'è il lato meramente estetico. Per carità, hanno portato a livelli assurdi un loro stile(in verità lo hanno sublimato), ma a me annoiano, e pura tanto. E non lo dico con l'invidia con cui si guarda gli imbattibili, è solo che preferisco un altro tipo di calcio. Questi fanno il calcio a 5 su un campo di 80 metri quadri, e se voi guardate una partita di calcetto, ma di calcetto serio, vedete che le 4 o 5 azioni possibili so sempre le stesse. Questione di gusti, ma a me la sola tecnica mi fa scenner a guallera.
Dinho, che per molti è caduto già nel dimenticatoio, dava un tocco di magia e imprevidibilità a questa squadra. Ora è un'orchestra perfetta, ma la musica non cambia mai...tanti fuoriclasse, ma nessun  chitarrista sporco,geniale che ti fa partire un assolo bucchinaro dal nulla...

--- Termina citazione ---

A me invece annoia di più il radical chicchismo della gente che dice che in Spagna preferisce quei cazzuti dell'Atletico Bilbao. E' facile provare noia per un livello al quale non si arriverà mai, è come se da domani decidessi di misurarmi tutti i giorni con Nadal su un campo da tennis.
Trovo poco calzante anche il discorso sulla mancanza di tifosi veri del Barcellona. Pure il San Paolo, rispetto agli anni di Colomba, Scoglio, De Canio ha subìto un'invasione di cafuncelle che vengono con le sciarpe "pocho ti amo", ma sfido chiunque a dire che il Napoli ha meno tifosi VERI.
Il calcio è diventato un prodotto commerciale. Il Barcellona vende in tutto il mondo ed è normale che ci siano turisti, più o meno appassionati, che vogliono passare per quello stadio. Lo farei pure io.
Vaglielo a dire ai tifosi del Barcellona che hanno visto Luis Enrique, Stoichkov, Romario, che adesso si devono mettere scuorno perchè non hanno solisti maledetti.

signor groucho:

--- Citazione da: Hwarang - 30 Agosto, 2011, 09:57:22 am ---Si ma pure io li schifo gli sport americani eh...pero' va dato atto a loro che hanno un buon tasso di competitività. Poi i forti e i meno forti sono ovunque...
Secondo me non è manco una questione di ripartizione dei proventi, perchè "come the sceikk and bum 300 million" (cit. Aurelio)...e non puoi fare nulla, attualmente.

--- Termina citazione ---
Io non sono un esperto di economia ma se il proprietario vuole inserire contanti nella propria azienda, faccia pure. Per me un'azienda può essere perennemente in perdita, se uno ci vuole buttare i soldi il problema è suo. Solo che vanno buttati soldi che si hanno, che si posseggono, non chiesti in prestito. Vuoi comprare Cristiano Ronaldo a 94mln? Ce li hai? Lo compri. Non ce li hai? Non lo compri. Se poi ce li hai perché il tuo club fattura 200mln di utili, o perché sei uno sceicco annoiato, non mi interessa. Quello che può fare il sistema calcio è premiare i risultati piuttosto che gli spettatori. Non si segue il Barcellona perché è il Barcellona, ma perché ha determinati giocatori che la rendono la squadra più forte di tutti i tempi. Lo sarebbe anche se fosse il Chievo. Gli spettatori super partes, gli occasionali all'ennesima potenza, seguono il "si porta", e il "si porta" non deve riguardare sempre Juve, Inter, Milan. Con una ripartizione degli utili in base ai risultati squadre come l'Udinese, che da anni piscia in faccia a chiunque in Italia se si rapportano i risultati alle possibilità, avrebbe avuto più soldi, avrebbe potuto tenersi i vari Sanchez e Inler e anzi investire. Magari passava il turno in Champion's. Magari si faceva notare in Europa col suo bel gioco. Magari tra dieci anni i bianconeri italiani sarebbero stati loro e non la Juve. Bisogna premiare la capacità e non l'utenza. Perché se poi l'Udinese infila risultati utili, si permette di comprare giocatori giusti, fa un bel gioco, cresce. E cresce la curiosità della gente, e di conseguenza fa più utili di una Juve in serie B... Giusto per fare un esempio...

Genny Fenny:
Alla fine mi sto convincendo che siamo accecati dalla frustrazione e nun arraggiunamm chiù.  :look:

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