Autore Topic: Topic Delle Leggende Popolari  (Letto 2039 volte)  Share 

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline domyssj

  • *
  • Registrazione: Gen 2011
  • Post: 20605
  • Località: Secondigliano
  • Sesso: Maschio
Re:Topic Delle Leggende Popolari
« Risposta #20 il: 24 Giugno, 2011, 12:47:12 pm »
La più grande leggenda è che si il napoli da 3mln a qualcuno fallisce. A prescindere.

Offline shepard

  • *
  • Registrazione: Giu 2011
  • Post: 96
  • Località: Winterfell
  • Sesso: Maschio
  • In vacanza, torno a Settembre
Re:Topic Delle Leggende Popolari
« Risposta #21 il: 24 Giugno, 2011, 16:07:34 pm »
La regina Giovanna ed il coccodrillo mangia-amanti
L'uvo nel vaso di vetro nel Castel dell'Ovo

da qualche parte dovrei avere un libro a riguardo...
Fino a che continuerai a sentire le stelle ancora come al di sopra di te, ti mancherà lo sguardo dell'uomo che possiede la conoscenza (Nietzsche)

Quando gli altri seguono ciecamente la verità, ricorda: nulla è reale. Quando gli altri si piegano alla morale o alla legge, ricorda: tutto è lecito. (AC)  Lo stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d'infamare col marchio di briganti. (Antonio Gramsci)  
[size=

Offline Manigoldocancer

  • *
  • Registrazione: Dic 2009
  • Post: 2285
Re:Topic Delle Leggende Popolari
« Risposta #22 il: 29 Giugno, 2011, 19:52:52 pm »
Quando si parla di casi molto antichi è inevitabile che la storia si mescoli alla leggenda e, spesso, non si riesce a stabilire una distinzione netta fra le due. Sembra questo il caso del "coccodrillo che divorava i prigionieri", un racconto popolare di omicidio seriale ambientato a Napoli, all'inizio del XIII secolo che, però, di recente parrebbe confermato da un primo riscontro scientifico. secondo la leggenda, dentro il Maschio Angioino, e precisamente nelle sue segrete, era nascosto un coccodrillo che divorava tutti i prigionieri che gli venivano gettati vivi addosso. si narra anche che una sovrana di stirpe angioina, la regina Giovanna, gettasse dentro la fossa del coccodrillo i suoi innumerevoli amanti, dopo aver trascorso una "notte d'amore", e che Ferrante d'Aragona predispose una trappola per rinchiudere lì dentro i Baroni che si erano macchiati di una congiura ai suoi danni e anche altri nemici personali. Nel marzo 2004, in un cantiere per i lavori della metropolitana di Napoli, a piazza Municipio, spunta improvvisamente lo scheletro di un grosso rettile ed ecco che la leggenda potrebbe trasformarsi in verità storica se le analisi sulle ossa confermassero che si tratta proprio di un coccodrillo"


micoste

Re:Topic Delle Leggende Popolari
« Risposta #23 il: 29 Giugno, 2011, 20:48:26 pm »




 :look:

Offline Moebius

  • *
  • Registrazione: Lug 2010
  • Post: 41693
  • Sesso: Maschio
Re:Topic Delle Leggende Popolari
« Risposta #24 il: 30 Giugno, 2011, 21:44:41 pm »
ragazzi, cercate di non esagerare con le bestemmie

Offline Xandor88

  • *
  • Registrazione: Lug 2010
  • Post: 4724
  • Località: Afragola (NA)
  • Sesso: Maschio
  • VEDAAAA
Re:Topic Delle Leggende Popolari
« Risposta #25 il: 01 Luglio, 2011, 08:44:21 am »
Il pene di Nanda....

esiste? non esiste? ha la patatina? è ermafrodita? se lo è tagliato per ficcarselo in culo da solo? lo tiene in un cassetto? che forma ha? Sa di fragola o limone? E' blu come quello dei puffi? Un suo avo era un puffo, così da spiegarne le dimensioni (ed eventualmente il colore)? E' vero che adesso lo tiene sosa mmiez e pacc per questo non corre?
Citazione da: Guallera V.2
Sarri uomo vero?? Cristo che roba...uno che quando è stato a Napoli ha praticamente detto tutto sui gobbi, poco ci mancava che veramente diceva letteralmente che erano dei mariuoli e dei mafiosi, dopo che con i giri di parola lo fece capire e che poi è andato di corsa, facendo pure la parte che le sue parole erano state fraintese. Non ci sta uno più uomo di merda falso ipocrita schifoso e chiagnazzaro di Sarri. Lui e la sua retorica del cazzo che una banda di invasati gli andava appresso, una narrazione da leggenda inesistente, per uno che era perennemente una figura di merda vivente quando apriva la bocca. Uomo vero di merda, questo è Sarri.