Senza entrare nel merito, ma credo siano più i giovani scarpari diventati onesti giocatori di pallone che le promesse rispettate (se non altro per il fattore numerico ).
Ad esempio, nelle giovanili del Torino, Quagliarella era considerato la guallera di Calaiò, magari anche a giusta ragione, considerata l'esuberanza tecnica dell'arciere palermitano.
beh Quagliarella comunque fu fatto esordire in serie A a 17 anni, dopo essere stato portato in Primavera da "sottoetà " (è un anno più giovane di Calaiò)
ad ogni modo ovviamente hai ragione, la questione è che questi ragazzi a noi devono rivelarsi utili nell'immediato (e per immediato intendo max uno-due anni), è inutile aspettarli fino ai 23-24. Del resto io credo che se davvero la società puntasse anche un minimo sul settore giovanile.... investirebbe in tutt'altra maniera visto che ne ha le possibilità . Invece questi sono un contorno, lo capisci anche dal fatto che oggi sono già a casa perchè in ritiro devono arrivare Bucchi e Dalla Bona...