Sono uno scettico matematico, non credo nella magia. La voce che sentite non è certamente quella delle corde vocali della pianta, però magari quest'uomo è riuscito a riconoscere e codificare delle reazioni chimiche che univocamente determinassero un "evento" riconosciuto dalla pianta, daltronde non recita poesie, percecpisce temperatura, luce, contatto con agenti esterni (mario), sarebbe curioso sapere cosa direbbe se la si tranciasse "Addio mondo crudele!"
