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Entro due, tre settimane al massi mo il Consiglio dei ministri concederà al Fo rum delle Culture — che si terrà a Napoli nel 2013 — lo status di Grande evento del gover no italiano. L’intesa, che stempera mesi di po lemiche e ripicche, è stata siglata ieri a Palazzo Chigi tra i sottosegretari Gianni Letta e Guido Bertolaso, e il ministro per i Beni culturali, Sandro Bondi per il governo; Rosa Russo Ier volino, Antonio Bassolino e Luigi Cesaro ri spettivamente in rappresentanza di Comune di Napoli, Regione Campania e Provincia di Napoli. C’è già anche un bozza (senza nomi) dell’accordo «che preciserà i modi ed i termi ni di tale collaborazione, in un sistema di reci proco rispetto e pari dignità di ruoli e funzio ni », spiegano in una nota congiunta Iervolino e Bassolino. Mentre Cesario avverte che «sarà indispensabile vigilare sulla qualità della spe sa » visto il flusso di denaro che arriverà in cit tà per l’organizzazione della manifestazione che durerà 101 giorni. C’è comunque l’intesa sulla nomina di un commissario per l’evento, figura peraltro imprescindibile (e ben remune rata, con circa 240 mila euro lordi annui) nel momento in cui lo Stato impegna denaro pub blico (150 milioni circa) in un evento. Anche se l’accordo sui nomi che comporranno la struttura ancora non è stato ancora trovato. Letta, ma sopratutto Bondi, vorrebbero nella struttura governativa sia l’attuale commissa rio straordinario del San Carlo, Salvatore Na stasi, peraltro capo di gabinetto dello stesso ministro per i Beni culturali, Bondi, che lo stes so Guido Bertolaso. Bertolaso, che dal prossi mo mese di gennaio potrebbe non essere più il capo della Protezione civile in quanto ha ma turato i termini per il pensionamento: rimarrà sottosegretario di governo, però. E Berlusco ni, si sa, vede in lui il più capace tra gli uomini della sua squadra nell’organizzazione di gran di eventi o nel far fronte a grandi emergenze. Da parte sua, la sindaca Iervolino, appoggiata dal governatore Bassolino (che pensa anche ad un coinvolgimento di Rachele Furfaro, pre sidente della Fondazione Campania dei Festi val), ha preteso che della futura struttura orga nizzativa del Forum faccia parte anche l’asses sore Oddati, che senza dubbio è stato l’artefi ce dell’assegnazione a Napoli della kermesse del 2013. Nei prossimi giorni ci sarà un nuovo incontro tra enti locali e governo: in quella se de verrà stilata la lista dei nomi — sia del goÂverno che degli enti locali — che comporrà quindi la cabina di regia per dell’evento.Corriere del Mezzogiorno
Lo status di grande evento il Governo non voleva concederlo fino a due settimane fa...ma si sa nominando qualcuno della propria scuderia al posto giusto...si trovano gli accordi...che schifo.