In Brasile ci sono i talenti. Ce ne sono abbastanza, anche meno reclamizzati. C'è chi è più adatto al calcio europeo, chi meno adatto (ad esempio Ganso è uno che ha una tecnica individuale strepitosa e una gran visione di gioco, ma non ha acquisito i ritmi di un calcio più competitivo come quello europeo, non è cresciuto da questo punto di vista, quindi non è adatto al calcio nostro).
Ma il problema sono le valutazioni esorbitanti. Un giocatore sudamericano per me non può valere mai più di 15-20 mln..ma 20 mln deve essere il fenomeno assoluto della situazione. Quindi quello brasiliano sta diventando un mercato molto chiuso, dove si tende ad importare giocatori a fine carriera (Forlan, Seedorf) piuttosto che esportare i talenti per farli maturare e crescere. Anche perchè il paese se la passa bene, e i club economicamente sono molto forti negli ultimi anni.
E' una cosa che gli si ritorcerà contro, perchè avranno una marea di talenti mai maturi a livello internazionale, anche se in casa fanno i fenomeni.