Autore Topic: Borghezio vs Gruppo Bilderberg  (Letto 5538 volte)  Share 

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline kurz

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 19018
  • Sesso: Maschio
  • IO HO PAGATO E NUN ME FANNO ENTRÀ
Re:Borghezio vs Gruppo Bilderberg
« Risposta #40 il: 23 Giugno, 2011, 01:28:04 am »
David Harvey sta all'economia come Vittorio Sgarbi sta alla Storia dell'Arte.

Dietro le personali opinioni, nulla.
stai parlando di harvey non del video
gesucrì

Offline nickwire

  • *
  • Registrazione: Giu 2011
  • Post: 14345
  • Sesso: Maschio
  • Mitologie sparse
Re:Borghezio vs Gruppo Bilderberg
« Risposta #41 il: 23 Giugno, 2011, 15:07:06 pm »
stai parlando di harvey non del video

Non è un affermazione fuori contesto.

Io solitamente mi interesso al cosa ed al chi. Cosa che altri, soprattutto gli appassionati del signoraggio, non fanno.

Offline Full-of-lutamma

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 2598
Re:Borghezio vs Gruppo Bilderberg
« Risposta #42 il: 28 Giugno, 2011, 16:49:24 pm »
La possibilità di stampare dal "nulla" e/o distruggere banconote è un metodo efficentissimo per riportare l'economia su binari consoni quando deraglia. Riesci a controllare i prezzi quando salgono troppo e a supportare con massa monetaria fresca una economia che cresce e che quindi ha bisogno di più banconote per fare tutte le operazioni dalla mamma che compra il latte alla banca che finanzia l'azienda con milioni di euro. L'Italia stampando moneta dal nulla si è salvata il culo per 30 anni, in pratica dalla fine del boom degli anni 60.  Inoltre tutte le storie che girano sul signoraggio sono autentiche cazzate, nessuno si arricchisce di miliardi stampando moneta, e gli interessi che ci sono vengono utilizzati per far funzionare le Banche Centrali o vengono trasferiti alle casse del Tesoro dello Stato. La flat money è una delle più grandi trovate del secolo scorso, continuare a stampare moneta in base all'oro che uno aveva era ormai impossibile di fronte ad una economia globale in continua crescita, avremo avuto uno sviluppo fermo agli anni 70 alla meglio, alla peggio saremo caduti in una recessione che quella del '29 gli fa un pompino. Studiate, sui libri. Non su internet.