Ho una domanda per Bruno.
è possibile crescere figli napoletani anche se nascono e vengono su in un altro luogo? e se sì, come si fa?
Grazie
Possibilissimo, ma dipende anche da loro.
I miei tre fraticugini che vivono da sempre a Milano (la madre e mia madre sorelle, il padre e mio padre fratelli) hanno mantenuto molto salde le origini.
Mio cugino Marcello oltre all'italiano (embè) parla napoletano come se fosse vissuto sempre a Napoli, ma pur capendo il milanese non lo parla bene (anzi, molto male).
Il fratello maggiore e la sorella minore non parlano dialetti, ma capiscono molto bene il napoletano e abbastanza il milanese.
Le mie figlie stanno imparando un po' di napoletano; cerco di spiegare i modi di dire, certe parole strane...
La più piccola (18) sa fare qualunque accento abbia sentito almeno una volta, e se la cava bene con i suoi amici napoletani, la più grande lo capisce ma non sa fare l'accento.
Poco male; loro sanno che io ci tengo alle mie origini, e che non tollero stronzi che facciano battute di merda su Napoli e napoletani, e si scelgono amici di conseguenza.
Un genitore gli deve far capire cosa significa essere napoletani, poi si tratta di una loro scelta, e se i figli decidono che Napoli gli fa schifo c'è poco da fare.