NAPOLI - Due ragazzi di 20 e 21 anni sono stati arrestati perchè riconosciuti come gli autori del violento scippo a una signora di Frattamaggiore (Napoli) il cui video è stato pubblicato su Youtube dal figlio della vittima, con la promessa di una taglia da duemila euro a chiunque avrebbe dato indicazioni sui nomi dei malviventi. I due - Angelo De Rosa, di 21 anni, già noto alle forze dell'ordine, e Raffaele De Rosa, 20 anni, incensurato residente ad Arzano - si sono consegnati ai militari nella caserma di Arzano ai quali hanno confessato le loro responsabilità sulla rapina avvenuta lo scorso 27 febbraio a Frattamaggiore. Il fermo dei due giovani - spiegano i carabinieri - è frutto di attività investigativa svolta in coordinamento con la Procura di Napoli. L'attività investigativa - viene precisato - è stata messa a rischio dalla diffusione su Youtube del filmato in cui si vedevano i due mentre effettuano la rapina.
I militari dell'Arma - fanno sapere i carabinieri - hanno acquisito importanti elementi investigativi che hanno consentito l'identificazione dei malfattori i quali, sentitisi pressati da serrate indagini e dalle ricerche, si sono spontaneamente presentati in caserma ammettendo le loro responsabilità sulla rapina commessa il pomeriggio del 27 febbraio in via Rocco Capasso, a Frattamaggiore. I due malfattori, senza armi e a volto scoperto, avevano avvicinato una casalinga 54enne di Frattamaggiore per scipparla ingaggiando con la signora una violenta colluttazione per portarle via la borsa. Dopo la rapina erano fuggiti a bordo della Citroen nera, di proprietà del padre 48enne di Angelo De Rosa. Nella colluttazione la vittima riportò varie ecchimosi alle mani giudicate guaribili in tre giorni dai sanitari dell'ospedale di Frattamaggiore. Ai carabinieri i due giovani hanno detto di avere buttato la borsa con l'intero contenuto poichè di nessun interesse (c'erano qualche spicciolo, effetti personali e assegni). Sono stati inoltre avviati accertamenti per verificare eventuali altri fatti delittuosi commessi dai due nei comuni limitrofi. I due rapinatori - riconosciuti senza alcun dubbio dalla vittima - sono stati chiusi nel carcere di Poggioreale.