Oh, su Il Teatro Degli Orrori ci troviamo. Degli Offlaga adorai Socialismo Tascabile, ma già dall'album successivo finì la pacchia (eccetto Cioccolato IACP e quella sua golf). (ma dire che ST sia più innovativo di HPDB non è ragionevole)
Ah, Sussidiario Illustrato Della Giovinezza è un masterpiece. La Moda Del Lento è un gran bell'album. Poi sono calati molto e adesso come adesso non li sopporto
. Bugo lo odio.
Giusto ieri ho pensato che il nostro punto di raccordo potrebbe essere rappresentato da Il Teatro Degli Orrori 
Io non parlo di innovazione, nessuno ha mai innovato veramente in Italia (forse solo Morricone e Moroder), ma di novità.
Gli Offlaga hanno portato una ventata di novità nell'immaginario indie italiano, oltre che toccare le sensibilità più disparate, soprattutto quelle intorpidite dalla pappetta agrodolce che Marlene e Agnelli propinano ad ogni album da almeno 10 anni.
Per questo li odio, sono il sinonimo del vero radicalscicchismo: ossia quello che con quattro cazzate poetiche su costume e mood generazionale (peraltro copiata dall'america paro paro) pretendono di essere portatori della cultura indipendente italiana, svincolandosi da quello che veramente significa un'epoca. In altre parole merda travestita da cioccolata.
E questo da quando quello stronzo di Agnelli iniziò il discorso Mescal e Goa Boa. Ovviamente entrambi miseramente falliti.
Il Teatro è altra storia. Ed il fatto che tu non consideri La Malavita come capolavoro, più del Sussidiario, la dice lunga.
ah, Bugo è il talento cantautoriale più cristallino dopo i Grandi Maestri degli anni 70.