BAH
avete mai sentito di un ultranovantenne che si opera per asportare un tumore? Io no, ed ho sempre saputo che ad un'età così avanzata i tumori sono praticamente innocui.
Eppure domani mia nonna, 92 anni, si opera di tumore al seno.
92 anni è una bella età, io ho goduto a lungo della sua presenza, e non ci sarebbe niente di male nel salutarla a questo punto. Solamente, mi girano le palle a pensare che potrebbe non svegliarsi più da un'operazione che potrebbe essere superflua. Probabilmente sono io ad essere ciuccio in medicina, però boh
Sostanzialmente quando sei vecchio, hai una minor proliferazione cellulare, di conseguenza un tumore progredisce molto lentamente, in alcuni casi non progredisce. Esistono però forme tumorali come quella al seno (per le donne) che sono sempre in progressione, anche a tarda età.
Quel che mi auguro è che se han deciso di operare è perchè hanno constatato, nonostante i 92 anni, che l'apparato degli organi principali funziona ancora bene. Il problema nei soggetti anziani è quello purtroppo ... il problema non è tanto risvegliarsi, ma il periodo post operatorio, che potrebbe indurre alcuni scompensi in determinati organi. Quindi per curare uno scompenso cardiaco o renale, devi assumere farmaci, ma per fare ciò è importante che il fegato lavori ancora bene, altrimenti sei costretto a ecc.ecc.ecc. non mi sto a dilungare.
Da una parte però morire nel dolore a seguito anche di accanimenti terapeutici è veramente brutto ... è il tumore è infame in questo. Se dovessi scegliere di seguire tra una via dolorosa che mi porterà alla morte, e una che prevede un intervento per farmi stare tranquillo per un altro pò di tempo o alla morte senza troppi dolori, sceglierei assolutamente la seconda, avrei comunque la possibilità di salutare i miei cari con dignità.