L'intervista della vigilia di mister Walter Mazzarri è appena stata diffusa da Marte Sport Live. Questo quanto riportato da Tuttonapoli.net: “Di mio per ora c’è poco. Sicuramente la squadra ci crede fino alla fine, sempre se questa caratteristica non c’era già prima. Tra primo e secondo tempo ci siamo detti tre cose. Siamo scesi in campo e abbiamo trovato tre palle gol clamorose. Abbiamo giocato con la convinzione di stare sullo 0-0 e di voler vincere la partita. Lo spirito di gruppo c’è ed è stato evidente quando anche la panchina è impazzita Abbiamo rimpianto per quanto accaduto mercoledì. Sarebbe opportuno qualche volta andare in vantaggio noi, per una volta, al primo tiro. L’importante è che comunque la squadra faccia quel tipo di partita, in svantaggio come in parità di risultato. Con la Fiorentina abbiamo giocato la nostra partita fino alla fine, e il risultato era sullo 0-0. La Juventus è la squadra più difficile che potesse capitarci in questo momento. Hanno appena trovato la quadratura del cerchio. Inoltre noi non giocheremo tra le mura amiche e c’è da dire anche che abbiamo speso molto in queste partite sia fisicamente che mentalmente, ma andremo lì per fare del nostro meglio. Le incognite? Non è tanto un problema di modulo quanto un problema di interpreti, da individuare anche in base a chi abbiamo di fronte, volta per volta. Obiettivi? Pensiamo a domani che sarà un test importante, una verifica di ciò che abbiamo fatto in queste settimane. I risultati che ho ottenuto li ho conseguiti pensando al quotidiano, il risultato finale vien da sé. Ogni partita deve essere una finale. Turnover? Credo che qualcuno più fresco scenderà in campo, ma non so ancora chi. Probabilmente chi ha giocato due partite e precedentemente ha giocato poco, magari tirerà il fiato. Gli attaccanti? E’ la squadra che attacca.