Sto dicendo che l'8 virgola di ieri è un pubblico insoddisfatto, e a prescindere dalla preferenza o meno per Sgarbi (che disistimo) è un pubblico da esaudire e allargare.
Purtroppo non è possibile farlo, di sicuro non sulle reti Rai. L'8 virgola per una trasmissione che costa 1,5mln di euro a puntata, in seconda serata sulla rete ammiraglia, è troppo poco, non può giustificare l'investimento. Sono percentuali da nicchia* ed è quindi giusto che questi contenuti vadano nelle nicchie. E' la logica di mercato, purtroppo. Pretendere che la Rai recuperi le finalità pedagogiche di 30 anni fa è anacronistico. Quello che sarebbe lecito attendersi, a livello generale, è la maggiore pubblicizzazione di queste nicchie (canali tematici come rai 5) sulle reti generaliste, per rendere il pubblico consapevole della loro esistenza.
Dalla vecchia tv generalista credo proprio che non ci si possa aspettare nulla di più da Fazio in prima serata e Ghezzi in terza quarta. Figure come quella di Fazio poi io continuo a difenderle, le ritengo utili. Lo sviluppo di un'identità culturale è graduale. Prima di arrivare a generi più raffinati, a 13 anni, mi sentivo i Korn

Comunque è un tipo di televisone che ha fatto il suo tempo, sta diventando obsoleto. Tempo 10 anni e anche varietà ed altre strunzate finiranno per essere rinchiuse in apposite pattumiere tematiche. Ma anche no

*anche se francamente sono dell'idea che il dato sia fuorviante: la presenza di Sgarbi ha fatto scappare sia la gente assetata di cultura che quella alla ricerca di intrattenimento.