MILANO, 11 aprile 2011 - Il giudice sportivo non ha creduto alle parole di Zlatan Ibrahimovic ("ho offeso me stesso") e lo ha squalificato per tre giornate: una per l’ammonizione (era in diffida), due per le paroline di troppo al guardalinee che gli sono costate il cartellino rosso diretto nel finale di gara a Firenze. Lo svedese salterà Sampdoria, Brescia e Bologna e rientrerà giusto in tempo per la trasferta dell'Olimpico contro la Roma. Il Milan ha comunque annunciato che farà ricorso. La squalifica arriva, si legge nel comunicato della Lega, "per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (ottava sanzione); per avere inoltre, al 42^ del secondo tempo, rivolto a un assistente un'espressione ingiuriosa gasport